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GORGES DU VERDON

GORGES DU VERDON 29 APRILE 3 MAGGIO


30 APRILE SENTIERO MARTEL

DSL 350 discesa 500 in discesa DIFF.E ORE


6/7

Si tratta di uno spettacolare sentiero panoramico che si snoda tra le Gorges du Verdon.Per comodità, e per
apprezzare al meglio l’escursione, si consiglia di effettuare il percorso dallo Chalet Les Cavaliers e non viceversa,
così da evitare i tratti più impegnativi in salita e di trovarsi controcorrente nelle strettoie.

Dallo Chalet Les Cavaliers si segue il sentiero in discesa che porta alla passerella dell’Estellier), che scende al prato
d’Issane, favoloso punto di sosta dove ci si può concedere un prudente bagno nel torrente.Si procede quindi alla volta
dello Stretto dei Cavaliers.Questo è uno dei punti più suggertivi dell’intero percorso: si passa, dapprima, tra strette
falesie che s’innalzano per circa 300 metri, poi la gola si allarga e si prosegue verso la scarpata Guègues fino a
raggiungere la Baume aux Boeufs. Prima di proseguire lungo il sentiero principale, si può fare una deviazione fino alla
Mescla (circa 30 minuti, più ritorno),seguendo il sentiero che scende verso destra e alle acque del fiume Artuby. In
questo luogo morì annegato l’Abate Pascal, uno dei pionieri del Verdon nel 1928. Dalla Mescla si prosegue lungo il
sentiero che a tornanti conduce al belvedere della Breccia Imbert, da dove si gode la superba vista sulle grotte Fères
ed Escalens. Sei scale metalliche 240 gradini) consentono di ridiscendere lo sperone roccioso. Tornati nuovamente sul
sentiero principale si cammina a fianco di una serie di grotte che si apre nella roccia. Superate la Baume aux
Hirondelles e la Baume aux Chiens il sentiero costeggia il corso del Verdon. Dopo circa 2 km. si arriva al Belvedere di
Trescarie, dominato da due torri dall’aspetto dolomitico.Siamo quasi alla fine del sentiero, superato il tunnel di
Trescarie (100 m), la gola si stringe e forma il Couloir di Samson. L’ultima grotta, il tunnel del Baou (670 m), è
necessario avere con sé la pila. A questo punto, proseguendo diritti si raggiunge il Point Sublime, dove ci attende il
Pullman.

1 MAGGIO SENTIERO DELL'IMBUT

DSL600 DIFF EE ORE 5/6

SENTIERO SULLA RIVA SINISTRA DEL VERDON


(LUNGHEZZA 6 KM) E' IL PERCORSO PIU' BELLO DEL
CANYON ED E' CARATTERIZZATO IN ALCUNI TRATTI
DA CAMMINAMENTI SU CENGE SCAVATE NELLE
PARETI ROCCIOSE (SPEZZONI DI CAVI D'ACCIAIO
RENDONO SICURI ALCUNI PASSAGGI PIU' ESPOSTI. IL
PERCORSO SI FERMA ALL'IMBUTO DOVE IL VERDON
SCOMPARE AL DI SOTTO DI UN CAOS ROCCIOSO PER
Poi RICOMPARIRE DOPO CIRCA 150 METRI DI
GALLERIA.
Sentiero sulla riva del Verdon (lunghezza 6 km.) è il percorso più bello del Canyon ed è
caratterizzato in alcuni tratti da camminamenti su cenge scavate nelle pareti rocciose
(spezzoni di cavi d’acciaio rendono sicuri alcuni passaggi più esposti. Il percorso si ferma
all’Imbuto dove il Verdon scompare per poi ricomparire dopo circa 150 m. di galleria.

Si parte dallo chalet “Les Cavaliers”. Il sentiero si snoda in decisa pendenza ed in circa
20 minuti si arriva al livello delle acque. Il percorso sempre ben segnalato, si restringe
sempre più ed in alcuni tratti il sentiero è scavato nella roccia. Si procede lungo il
Verdon passando per il Styx, il “piccolo canyon nel fondo del canyon”, e le sue marmitte
impressionanti. Spesso fresco e ombreggiato il sentiero si snoda tra splendidi boschi di
bossi, faggi e tassi. Attenzione però ad alcuni passaggi come quello del Maugè e il tratto
al ritorno del sentiero Vidal che sono molto esposti. Il sentiero Vidal è anche evitabile
ripercorrendo il percorso dell’andata.

2 MAGGIO ANELLO DI BASTIDON


DSL 700 DIFF.EE ORE 6

Mayreste - La Palud - Barbin


Il sentiero Mayreste-Route des Cretes, sempre ben soleggiato, è ormai diventato un
classico nella stagione fredda. L’itinerario costeggia dall’alto il letto del fiume. Lungo il
percorso può capitare d’imbattersi in piccoli branchi di camosci. Raggiunta la Route des
Cretes si può tornare lungo lo stesso sentiero oppure ricongiungersi al GR 4, superata La
Palud e, all’altezza del Ravin du Grinhan, si torna al belvedere di Mayreste, completando
così il grande anello.
3 MAGGIO SENTIERO DEI PESCATORI

ORE 2,30 DSL. 250 DIFF.E

Si parte dal Col de l’Olivier, a pochi chilometri da Mustiers e La Palud sur Verdon, dove si
domina il magnifico canyon del torrente Verdon. Qui il corso d’acqua (con la colorazione
verde dovuta al fluoro e a micro-alghe contenute all’interno) ha scolpito per milioni di anni
la roccia calcarea, fino a creare un canyon con pareti alte diverse centinaia di metri con
colori che variano dal rosso al grigio.
Partiamo dal piazzale pieno di escursionisti di ogni nazionalità seguendo il cartello sul
sentiero che scende verso sinistra rispetto alla rocca che ci si trova davanti. Qui il percorso
non è troppo ripido ma lo diventa dopo qualche decina di minuti mentre si passa a fianco a
grandi pareti rocciose levigate milioni di anni fa dallo stesso fiume che ora vediamo 200
metri più in basso. Proseguiamo sempre sul sentiero fino ad arrivare al piano del torrente
che in questo tratto è ancora un pò mosso nell’uscita dal percorso più ripido delle gorge.
Proseguendo, come dall’inizio, in mezzo al bosco di roverelle e lecci ci troviamo ad un
certo punto a fianco del torrente, vicino a delle spiaggette tranquille dove poter immergere
i piedi per poterli riposare. Dopo la rinfrescata agli arti inferiori ripartiamo e ci immergiamo
nuovamente nel fitto bosco che in forme di arbusti rende la foresta fuori dal sentiero
impenetrabile. Il sentiero inizia ora a salire in mezzo al bosco e alle rocce, in una mezz’ora
ritorniamo poco sotto la strada e seguendo il sentiero a mezza costa ritorniamo al piazzale
del colle dove ci attende il pullman.

I PERCORSI POTRANNO SUBIRE CAMBIAMENTI


DI DATA IN BASE AL TEMPO
E' necessario munirsi di una pila in quanto si incontreranno
gallerie non illuminate
INFO@PERCORSI
SEDE CAI GIARDINI ALDO MORO VALENZA
TEL.0131 / 945633
e-mail:cai@valenza.it
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