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E
quando arriviamo a due terzi di rosamente prestato alla vita, buttato canzone. La stessa irrequietezza che
questa strana biografia, di questo dentro la carne del mondo per assorbir- aveva lavorato a tal punto la sua voce da
diario di viaggio che ci conduce in ne strazi e illuminazioni, dolori e strappi, trasformarla in quel timbro indimentica-
giro per il mondo, dal Canada alla Grecia cosicché imbevendosene possa poi resti- bile, una voce da Pilade come avrebbe
passando per almeno mille alberghi e tuirli a noi sotto forma di liriche e balla- detto Pasolini, completamente immersa
duemila teatri, in un continuo scivolare te. È la profezia, annunciata dal genio nel cuore del proprio Io. E anche oggi
dentro i tormenti di quello strano miste- francese Rimbaud sul finire dell’ottocen- che ha superato la soglia degli ottanta,
ro che ha nome Leonard Cohen e di cui to. “Il Poeta si fa veggente mediante un Leonard l’ebreo errante, non smette di
nonostante tutto abbiamo la sensazione lungo, immenso e ragionato disordine di sentirsi l’ultimo Fitzgerald, il cantore di
di non aver ancora compreso nulla, ecco tutti i sensi. Tutte le forme d’amore, di una generazione perduta per sempre,
che spunta improvvisa una frase che il sofferenza, di pazzia; egli cerca se stes- l’eroe dell’amore, sempre pronto a
cantante annotò sul suo personale dia- so, esaurisce in sé tutti i veleni, per non immergersi nel corpo di un’ennesima
rio. E noi, nel rileggerla, abbiamo la sen- conservarne che la quintessenza”. donna salvo poi riemergere dall’altra
sazione che finalmente tutto quel viag- Musicista, scrittore, poeta, dandy, parte, annichilito dalla bellezza del mon-
gio acquisti un senso, e che l’intera consumatore di stupefacenti, infatuato do, stordito e frantumato, perché anche
struttura ne sia come per magia illumi- delle donne e del sole greco, amico di stavolta quella bellezza non è riuscito
nata: “Il mio più grande bisogno è di Bob Dylan e amante perduto di Nico. È che a sfiorarla. [Luigi Pingitore]
essere interessante ai miei occhi”. Un soprattutto quest’ultimo dettaglio a far-
ego riferimento talmente forte da spiaz- ci innamorare una volta di più di ■ Ira B. Nadel, Una vita
zare qualunque suo fan, se non avessi- quest’uomo che scoprì quasi per caso di di Leonard Cohen, Giunti 2011,
mo già capito che l’ego di Cohen è gene- essere il poeta preferito di Lou Reed. Si paGg. 320, €20