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Qual giovanile ardore

Sentir,
sentir que tu sueño es mi deseo
sentir que tu mirada es mi
descanso,
sentir que tu nombre es mi
salvación

en esos años en los que vivimos,


llenos de esperanzas,
sin seguir las enseñanzas
de nuestra experiencia.

Avevamo realmente bisogno


di qualcosa di reale,
ci è stato possible realizzare
quello che per altri è solo un sogno.
Ary Scheffer (1795- 1858): Francesca e Paolo
Nel cuore mi traspassa davanti a Dante e Virgilio, 1835. Olio su tela, cm
un dolce sentimento 135×233. Londra, Wallace Collection.
del quale non mi pento
perché è la sola cosa che mi resta.

No sé qué decir ante esta realidad


de oportunidades y decisiones
tomadas casi sin contemplaciones
que nos hacen vivir la vida con
libertad.

Non dobbiamo quindi avere paura di


vivere,
non dobbiamo vergognarci dei nostri
atti,
né del nostro amore,
perché la nostra effimera esistenza

ci ha offerto la possibilitá
di vivere il fiore dei nostri anni
con questo giovanile ardore.

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