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Un cuore artificiale io vorrei, nessun suono.

Non questo pianoforte pieno di violini, non questo slancio che nasconde sotto al
i così immense, non quei sogni, nessun suono.
Meccanismo meccanico perfetto, spietato ed infallibile, robottino di ceramica a
comando, non provare nulla, ritrovarsi la distanza necessaria perché neppure mi sf
iori il sentimento, l amore straziato dal lirismo, nessun suono.
Nessun volo verso l alto alla ricerca di bellezza, non dolcezza, non dolore, non s
peranza, non la rabbia, non la delicata voglia delle braccia che ti tengono per
sempre, nessun suono.
Non cadere per l affanno di trovare della luce laggiù in fondo, non questo slancio c
he nasconde sotto ali così immense, non quei sogni, nessun suono.
Un cuore artificiale io vorrei, ferro duro sotto il petto, guerriero che non sof
fre nella lotta, questa tregua, questa anestesia grandissima, questa corsa in me
zzo al sangue senza lacrime, sempre altrove, sempre forte, invulnerabile, magnif
ica.
Dai prova a ferirmi, io non sento, non ci sono, sempre altrove, sempre forte, in
vulnerabile, magnifica. Dai prova a ferirmi, colpisci con potenza, FAMMI FUORI,
urlami qualcosa di terribile, sbranami, dai sbranami, io non sento, non ci sono
, sempre altrove, sempre forte, invulnerabile, magnifica. Ho questo cuore, ho
questo cuore difettoso, questo cuore mostruoso, questo cuore spaventato, questo
cuore che chiede, questo cuore che cerca l'amore. Cerca l'amore, lui cerca la vi
ttoria, lui mi vuole presente, lui vuole vincere, lui vuole essere orgloglioso d
i me, lui mi vuole applaudire, lui mi vuole vedere combattere, lui mi vuole vede
re gioire, lui vuole esultare, lui vuole la mia tenerezza, lui vuole essere amat
o, lui vuole essere protetto. Lui è mio figlio.

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