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UNA VITA DALLA PARTE DEI BAMBINI

Ho 55 anni, felicemente sposato con Simonetta da più di 20, ho tre figlie


Serafina, Camilla e Caterina (22, 21 e 16 anni).
Faccio lo psicologo e psicoterapeuta presso un Consultorio Familiare pubblico
di Milano, oltre alle attività consultoriali svolgo interventi di promozione del
benessere nelle scuole di ogni ordine e grado.
Impegnato da sempre nell’Associzionismo Educativo ho fondato e diretto
Arciragazzi Milano e alcune realtà (cooperative e associazioni) che si sono
occupate di promuovere i Diritti dei Bambini a Milano e nel nostro paese.
Attualmente ricopro l’incarico di Presidente regionale del comitato Lombardo
Nell’ultima amministrazione di centro-sinistra della Provincia di Milano ho
contribuito ad istituire la “Delega per i diritti dei Bambini e delle Bambine”
(prima nel suo genere) promuovendone e coordinandone tutte le attività
Il mio impegno professionale, culturale e associativo è documentato nei siti
www.stopalbullismo.it
www.agenziadeiragazzi.net
www.ragazzinewmedia.com
www.arciragazzimilano.it

UNA MILANO AMICA DEI BAMBINI, DELLE BAMBINE E DEI RAGAZZI.


Dopo 20 anni di governo di centro-destra, Milano è sempre di più una città
che non pensa ai bambini e ai ragazzi. Lo vediamo in tante cose: nella loro
solitudine, nella mancanza di attenzione e di ascolto dei loro bisogni,
nello sviluppo urbano che ne ostacola la libertà.

CON PISAPIA SINDACO E SCEGLIENDO IANNACCONE


AL CONSIGLIO COMUNALE POSSIAMO:
- Rendere Milano una città educata che garantisca a tutti i bambini e i ragazzi il
diritto al gioco, allo studio e che consenta una crescita armoniosa e serena.
- Promuovere i Diritti dei bambini e dei ragazzi
- Dare impulso ad una reale partecipazione attiva dei bambini e dei ragazzi alla
vita della città a partire dalle questione che li riguardi direttamente
- Progettare spazi e occasioni che rispondano ai bisogni di movimento,
autonomia e di avventura dei bambini e dei ragazzi.
- Preparare ogni bambino a diventare cittadino del mondo, grazie all’incontro
con i bambini di origine straniera che si trasferiscono con i loro genitori nel
nostro paese.
- Avviare politiche educative condivise con i genitori, la scuola, la sanità, il
volontariato, le associazioni e le cooperative sociali

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