Tu conosci il sapore di un abbraccio Nella notte più oscura e tremante. Dell’innocenza di una voce limpida Tu riconosci gli acuti e i sussurri.
Perché ascoltare allora l’eco vuoto
Del vento antico nel passato buio E perché poi cercare sotto i denti Il sapore dell’angoscia di domani. E il verbo aspro della paura taccia E non lasciamo che zittisca l’Oggi.
Nel tuo respiro, nel tuo calore immenso
Nella luce del tuo sguardo che fiorisce Nel tocco tiepido e pieno di passione Che mi conforta nel buio della notte Nella voce che risponde al mio richiamo Trovo la gioia del futuro amore.
Perciò ascoltiamo insieme bisbigli
Del gelo nei suoi fiori crocchianti Assaggiamo il sapore degli abbracci Vibranti ed oscuri e notturni E alla voce innocente del futuro Rispondiamo con forza e dolcezza.