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0. GENERALIT
Con flusso termico di trasmissione viene determinata lentit di energia per
unit di tempo che attraversa una parete opaca, a causa della differenza di
temperatura tra interno ed esterno. Il carico per trasmissione pu costituire
un contributo importante al carico termico totale relativamente al quale
limpianto termico sar dimensionato.
In particolare, tale flusso valutato in regime stazionario (temperatura
indipendente dal tempo) nel caso di regime invernale. Nel caso di valutazioni
durante il periodo di raffrescamento, lincidenza dei diversi fattori e la
variabilit dei fattori esterni, quali la radiazione solare, impongono una
valutazione pi complessa che non pu prescindere dalla variabilit temporale.
Tuttavia, in tale frangente la porzione trasmessa pu risultare di gran lunga
trascurabile rispetto alla sollecitazione indotta dai carichi interni (luci, persone
e apparecchiature di diverso tipo) e dai carichi solari che giungono tramite le
pareti vetrate.
Ci deriva principalmente dal fatto che la sollecitazione termica esterna viene
trasmessa allinterno in modo ridotto a causa dello spessore e della capacit
termica degli elementi di involucro attraversati.
La variazione delle condizioni al contorno (ad esempio temperatura esterna
variabile) pu causare una frequente inversione della direzione del gradiente
termico, contribuendo alleffetto di smorzamento.
La figura 1 pu rendere conto delleffetto descritto.
La soluzione matematica di problemi di conduzione termica in regime variabile
stata proposta da diversi autori in modo analitico [1], [2], [3], [4] e risolta
con algoritmi dellalgebra matriciale.
m
T
(x)
x=0
Ay = A sin
Bx = B cos (
By = B sin (
y
B
By
Ay
Bx
x
Ax
1.5
0.025
t = T / 2
ANTICIPO
t = T / 2
RITARDO
0.02
0.015
0.01
0.5
0
0
0.005
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48
-0.005
-0.5
-0.01
-0.015
-1
-0.02
-1.5
-0.025
tempo / h
1. IL
e x
aT
(2)
2. IL
CALCOLO SECONDO
(4)
dove: n = temperatura media nel periodo considerato [C];
considerato [K];
= frequenza angolare della variazione termica = 2 /T
T = periodo considerato [s];
= differenza angolare di fase [rad]
Allo stesso modo, in regime dinamico, varia con il tempo anche il flusso
termico; nella zona n, questo risulta:
n( t ) n
n cos( t )
(5)
dove: n = flusso termico medio nel periodo considerato [W/m2];
[W/m2];
= frequenza angolare della variazione termica = 2 /T
T = periodo considerato [s];
= differenza angolare di fase [rad]
La normativa UNI EN ISO 13786 consente la valutazione sia della variazione di
temperatura e del flusso termico q in condizioni di regime dinamico
(variazione temporale delle variabili). Tale calcolo si risolve con una notazione
matriciale con le relazioni seguenti:
i
e Z11
i Z12
(6)
e Z 21
i
i Z22
(7)
Z11, Z12, Z21,Z22 sono i termini della matrice di trasferimento.
Nel sistema si considera flusso positivo quello ceduto dallambiente interno
allesterno.
Considerando la zona interna (i) ed esterna (e), un parametro molto
importante della matrice il termine Z11 o 1/Z11 che si ottiene dalla relazione:
i 0
1
Z11
(8)
ossia la variazione di temperatura allinterno i dellambiente a causa di una
variazione di temperatura allesterno e. Maggiore Z11 e maggiore sar
lattenuazione della sollecitazione di temperatura causata dalla variazione
esterna. Di tale grandezza possibile anche definire il ritardo temporale (time
shift), che largomento di tale grandezza e che indicher il ritardo con cui si
manifesta internamente il valore massimo delloscillazione periodica esterna.
Allo stesso modo possibile definire il rapporto tra ampiezza del flusso
termico e variazione di temperatura quando la variazione di temperatura nel
lato interno nulla (
i 0 ). In questo caso la (6) indica:
i
e Z12
(9)
E una condizione valutabile quando lambiente interno controllato.
Si definisce trasmittanza dinamica Udin il rapporto tra il flusso indotto
allinterno da una variazione periodica sinusoidale della temperatura esterna e
e la variazione stessa e.
i
e
U din
i 0
(10)
i
e
U din
i
i 0
e
i 0
(11)
In questo caso largomento del numero complesso fornisce lo sfasamento tra
la variazione di flusso termico inviato allambiente interno e la variazione di
temperatura esterna.
Dalla relazione (6), risulta:
1
U din i
Z12
e i 0
(12)
Tale grandezza viene indicata nella norma con il simbolo Y12. Molte volte si
preferisce fornire il decremento, rapporto tra la trasmittanza dinamica e quella
stazionaria, come:
Y12
U din
U
U
(13)
La trasmittanza U dellelemento va calcolata ignorando i ponti termici
eventualmente presenti nella struttura.
Altro parametro importante per caratterizzare le pareti in regime dinamico
sono le ammettenze che indicano, con riferimento alle due superfici interna
ed esterna, a fronte di variazioni unitarie i e e le potenza termiche entranti i
e e
i
Z
11
Z
12
i e 0
Y11
(14)
e
Z
22
Z12
e i 0
Y22
(15)
10
Z11 1
T
2
Z12
Z 22 1
T
2
Z12
(16)
(17)
Tali capacit sono valutate in modulo.
Nella rappresentazione vettoriale, la prevalenza del termine relativo alla
proiezione sullasse y indica un aumento del ritardo con cui il fenomeno viene
riprodotto. Su tale termine incide la capacit termica di una parete. Avere
elevate capacit significa possedere maggiore capacit di immagazzinare
calore a parit di salti termici.
In definitiva, al fine di verificare il ritardo dellonda termica imposto da una
sollecitazione esterna, si dovr valutare la variazione di tempo (argomento)
del fattore Z11.
Si noti che in generale un aumento degli spessori della parete comporta un
aumento del ritardo temporale con cui i picchi delle oscillazioni si verificano,
mentre un aumento delle capacit termiche areiche comporta un aumento del
fattore di decremento, ovvero una riduzione in ampiezza delle oscillazioni
periodiche.
3. REPORT
DEI RISULTATI
11
degli edifici per il riscaldamento (il fattore di utilizzo degli apporti gratuiti
dipende dalle capacit areiche delle strutture) e per la valutazione
dellattitudine dellinvolucro a smorzare e ritardare le sollecitazioni termiche
esterne estive.
Lanalisi eseguita in regime periodico stabilizzato e si arriva alla definizione
di una matrice di trasferimento tra i due ambienti denominati 1 (interno) e 2
(esterno) che delimitano la parete.
Z
2
11
Z21
2
Z12
Z22
(18)
Gli elementi della matrice sono numeri complessi Zmn costituiti da un modulo
Z mn e da un argomento mn= arg (Zmn) che indicher lo sfasamento
12
Y12
1
2
1 0
=-
1
Z12
(19)
Oltre allentit dello smorzamento, importante vedere dopo quanto tempo
(rispetto al massimo della temperatura) si verifica il massimo del flusso
termico:
t 12
T
arg( Y12 )
2
(20)
dove largomento valutato tra -2 e 0 (ossia viene dato lintervallo di tempo
che deve passare dal massimo della variazione di temperatura al massimo
della variazione di flusso termico); T il periodo di variazione sinusoidale.
Le ammettenze termiche Y11 e Y22 rappresentano il rapporto tra la
variazione di flusso termico in un ambiente e la variazione di temperatura sul
medesimo ambiente. Nel caso in cui la parete sia una parete esterna tale
rapporto valutato con le condizioni al contorno 2 =0 e 1 =0 (relazioni
[14] e [15]).
Nel caso invece che la parete sia una parete interna si utilizzer la condizione
al contorno simmetrica 1 2 :
1 Z11
Y11 1
Z12
1 1 2
(21)
1 Z22
Y22 2
Z12
2 1 2
(22)
Anche per le ammettenze possibile valutare lo sfasamento temporale tra
flusso termico e variazione di temperatura
t mm
T
arg (Y mm )
2
13
(23)
In questo caso, largomento valutato tra 0 e 2 (ossia viene dato lintervallo
di tempo che deve trascorrere dal massimo della variazione di flusso termico
al massimo della variazione di temperatura)
Utilizzando le ammettenze termiche Y11 e Y22 si possono anche definire le
capacit termiche areiche:
Y11
(24)
Y22
(25)
E evidente che elevati valori delle capacit termiche areiche significa avere
elevata capacit di immagazzinare calore (il fattore di utilizzazione degli
apporti gratuiti aumenta al crescere delle capacit termiche areiche). Pi
semplicemente, in regime invernale per poter sfruttare in modo razionale i
carichi termici solari occorre disporre di pareti con elevate capacit areiche
1 .
In estate dove si verificano delle elevate variazione di temperatura esterna
(sole-aria) necessario che le pareti siano in grado di ridurre e ritardare
sensibilmente i picchi di temperatura sulla superficie interna della parete in
modo da attenuare il flusso termico ceduto allinterno. In particolare perch il
processo sia efficiente necessario che lo sfasamento sia tale da portare i
picchi di temperatura sulla superficie interna durante le ore serali, quando la
temperatura esterna dellaria pi bassa ed quindi possibile raffreddare
attraverso la ventilazione.
Anche la massa termica esposta verso lo spazio interno (capacit areica 1 )
ha unefficacia notevole sulla riduzione dei picchi dei carichi di raffrescamento
14
15
4. LE STRUTTURE
4.1 LE STRUTTURE
IN CALCESTRUZZO
Superficie
interna
Acciaio
zincato
Isolante
Acciaio
zincato
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.001
52
7800
550
0.00002
0.120
0.001
0.043
52
100
7800
840
550
2.791
0.00002
0.04
Modulo
Z11
Z21
0.48502 +1.8965i
Z12
Z22
-2.7778 -1.2674i
0.38227 +1.9983i
1.958
1.6069 W/(m2
K)
3.053 m2 K/W
2.035
1.1416 -1.1308i
Variazione di
tempo
h
5.044
2.982
10.365
5.278
Modulo
W/(m2 K)
Lato interno
-0.40235 0.49917i
Lato esterno
-0.3857 0.5435i
Capacit termiche areiche
Lato interno
Lato esterno
Trasmittanza termica
Trasmittanza termica dinamica
Massa frontale
Fattore di decremento
Fattore di decremento
0.641
0.666
Variazione di
tempo
h
8.591
8.357
11.37 kJ/(m2 K)
11.37 kJ/(m2 K)
0.338 W/(m2 K)
0.328 W/(m2 K) 10.365
Ms = 27.60 kg/m2
0.9697
10.365
16
Pannello calcestruzzo
Descrizione delle propriet termiche dei materiali
Strato
Superficie
interna
Calcestruzzo
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.10
1.8
2400
1000
0.056
0.04
Modulo
Z11
Z21
0.84815 +1.1762i
Z12
Z22
-0.20381 -0.18122i
0.59459 +2.7347i
1.450
17.544W/(m2
K)
2.727 m2 K/W
2.799
2.8174 -17.317i
Variazione di
tempo
h
3.614
5.384
9.224
5.182
Modulo
Lato interno
5.317 W/(m2
K)
10.262 W/(m2
K)
Lato esterno
-5.1898 -1.1566i
-8.2920 -6.0449i
Variazione di
tempo
h
11.162
9.594
882.13 kJ/(m2 K)
882.13 kJ/(m2 K)
U = 4.434W/(m2 K)
3.667 W/(m2
9.224
K)
Ms = 240 kg/m2
0.827
9.224
17
Superficie
interna
Acciaio
zincato
Isolante
Calcestruzzo
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.001
52
7800
550
0.00002
0.120
0.100
0.043
1.8
100
2400
840
1000
2.791
0.056
0.04
Modulo
Z11
Z21
-1.8075 +2.2687i
Z12
Z22
-0.9846 -4.3841i
-28.172 +45.948i
2.901
34.870 W/(m2
K)
4.493 m2 K/W
53.897
34.562 -4.6288i
Variazione di
tempo
h
8.570
0.509
6.844
8.101
Modulo
Lato interno
Lato esterno
0.646 W/(m2 K)
11.995 W/(m2
K)
-0.4045 -0.50313i
-8.6035 -8.3582i
Variazione di
tempo
h
8.587
9.055
11.344 kJ/(m2 K)
236.55 kJ/(m2 K)
U = 0.332 W/(m2 K)
0.223 W/(m2 K)
6.844
Ms = 259.80 kg/m2
0.671
6.844
18
Parete in calcestruzzo-isolante-acciaio
Propriet termiche dei materiali
Strato
Superficie
interna
Calcestruzzo
Isolante
Acciaio
zincato
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.100
0.120
0.001
1.8
0.043
52
2400
100
7800
1000
840
550
0.056
2.791
0.00002
0.04
Modulo
Z11
Z21
-25.061 +45.531i
Z12
Z22
1.1082 -8.2777i
-4.9180 +2.6853i
51.973
34.870 W/(m2
K)
8.352 m2 K/W
5.603
34.562 -4.6288i
Variazione di
tempo
h
7.922
0.509
5.492
10.091
Modulo
Lato interno
-5.8018 -2.2508i
Lato esterno
-0.3968 -0.5410i
Capacit termiche areiche
Lato interno
Lato esterno
Trasmittanza termica
Trasmittanza termica dinamica
Massa frontale
Fattore di decremento
6.223 W/(m2 K)
0.671 W/(m2 K)
Variazione di
tempo
h
0.586
8.417
236.55 kJ/(m2 K)
11.344 kJ/(m2 K)
U = 0.332 W/(m2 K)
0.120 W/(m2 K)
5.492
Ms = 259.80 kg/m2
0.361
5.492
19
Parete in calcestruzzo-isolante-acciaio
Descrizione delle propriet termiche dei materiali
Strato
Superficie
interna
Calcestruzzo
Isolante
Acciaio
zincato
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.150
0.180
0.001
1.8
0.043
52
2400
100
7800
1000
840
550
0.083
4.186
0.00002
0.04
Modulo
Z11
Z21
116.65 +
56.928i
75.745 +
52.883i
Z12
Z22
15.992 -14.167 -
13.874i
5.1551i
129.8
92.379 W/(m2
K)
21.172 m2 K/W
15.076
Variazione di
tempo
h
10.266
2.3281
2.7296
10.667
Modulo
Lato interno
5.9237 +
1.5794i
Lato esterno
0.34589 + 0.62243i
Capacit termiche areiche
Lato interno
Lato esterno
Trasmittanza termica
Trasmittanza termica dinamica
Massa frontale
Fattore di decremento
6.131 W/(m2 K)
0.712 W/(m2 K)
Variazione di
tempo
h
0.995
4.063
327.21 kJ/(m2 K)
11.202 kJ/(m2 K)
U = 0.225 W/(m2 K)
0.0472 W/(m2 K) 9.27
Ms = 385.80 kg/m2
0.21
9.27
20
Superficie
interna
Calcestruzzo
Lana
minerale
Acciaio
Superficie
esterna
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.2
1.8
2400
2400
0.111
0.12
0.001
0.04
52
155
7800
1030
550
3.000
1.92E-05
0.04
Z11
Z21
-126.186 +
Z12
Z22
19.571 -15.994
80.239 +
Modulo
31.304i
75.208i
9.842i
9.374i
130.010
109.98 W/(m2
K)
21.91 m2 K/W
18.54
Variazione di
tempo
h
12.93
2.88
13.78
14.025
Modulo
Lato interno
5.7881 1.31146i
Lato esterno
0.45999 - 0.71029i
Capacit termiche areiche
Lato interno
Lato esterno
Trasmittanza termica
Trasmittanza termica dinamica
Massa frontale
Fattore di decremento
5.935 W/(m2 K)
0.846 W/(m2 K)
Variazione di
tempo
h
0.851
3.805
82.09 kJ/(m2 K)
11.72 kJ/(m2 K)
U = 0.305 W/(m2 K)
0.046 W/(m2 K)
10.22
2
Ms = 507.7 kg/m
0.150
21
4.2 PARETI
IN LEGNO
Spessore
m
Superficie
interna
Pannello in
cartongesso
Pannello
multistrato in
legno
Fibra di legno
Intercapedine
daria
Rivestimento
in legno
Superficie
esterna
Report
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.01
0.36
1150
1100
0.095
0.1
0.13
0.055
500
200
1600
2500
0.03
0.03
1.2
0.11
0.18
600
2500
0.04
Modulus
2.573
2.965
0.061
35800.524
40974.844
0.3126
0.196
time [h]
21.51
8.45
-13.55
Superficie
interna
Pannello in
cartongesso
Listelli di
abete rosso
Pannello lana
di roccia
Pannello
multistrato in
legno
Pannello lana
Spessore
m
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.012
0.21
900
1050
0.05
0.11
400
2500
0.05
0.04
28
1030
0.095
0.08
0.13
0.04
500
70
1600
1030
22
di roccia
Pannello lana
di roccia
Intercapedine
daria
Rivestimento
in legno
Superficie
esterna
Report
0.05
0.04
0.03
0.03
70
1030
1.2
0.11
600
0.18
2500
0.04
Modulus
2.530
2.941
0.011
34771.30
40366.70
0.1571
0.068
time [h]
2.74
4.11
-15.79
Spessore
m
Superficie
interna
Pannello in
cartongesso
Pannello in
OSB
Pannello lana
di roccia
Pannello in
fibra di legno
Intonaco
calce e
cemento
Superficie
esterna
Report
Conduttivit
W/(m K
Densit
kg/m3
Calore
specifico
cp
J/(kg K)
Resistenza
termica R
m2 K/W
0.13
0.012
0.21
900
1050
0.018
0.13
680
1700
0.16
0.04
33
1030
0.04
0.055
200
2500
0.015
2000
1130
0.04
Modulus
2.125
2.558
0.194
30332.37
36946.54
time [h]
19.97
6.80
3.47
23
thermal transmittance
decrement factor
0.1958
0.989
descrizione
(dall'interno)
tavolato
guaina
eraclit PV 35
guaina
intercapedine aria
coppi
Report
Tetto 2:
s
0,025
0,0015
0,05
0,0015
0,05
0,02
0,13
0,1
0,078
0,1
2
500
680
360
680
1,2
1250
Modulus
1,917
5,307
0,732
29796,13
78738,82
0,852
0,859
c
1600
1700
1550
1700
1005
2700
time [h]
21,10
7,64
3,76
descrizione (dall'interno)
eraclit PV 50
guaina
Hibian
Eraclit PV35
guaina
Intercapedine d'aria
tavolato
guaina
coppi
Report
s
0,05
0,0015
0,05
0,035
0,0015
0,05
0,035
0,0015
0,02
0,077
0,1
0,033
0,078
0,1
0,026
0,13
0,1
2
360
680
80
370
680
1,2
500
680
1250
Modulus
1,618
6,508
time [h]
3,19
4,26
0,124
-8,45
c
1550
1700
1600
1550
1700
1005
1600
1700
2700
24
23954,92
91172,80
0,3089
0,402
Report
s
0,05
0,0015
0,05
0,05
0,0015
0,05
0,035
0,0015
0,02
0,077
0,1
0,033
0,077
0,1
0,026
0,13
0,1
2
360
680
80
370
680
1,2
500
680
1250
Modulus
1,605
6,478
time [h]
3,16
4,20
0,107
23539,81
90437,77
0,2909
0,369
-9,31
c
1550
1700
1600
1550
1700
1005
1600
1700
2700
Report
s
0,025
0,03
0,024
0,0015
0,05
0,022
0,05
0,03
0,015
0,21
0,026
0,11
0,1
0,033
0,045
0,026
0,11
0,9
Modulus
1,876
3,902
0,126
900
1,2
50
680
80
250
1,2
400
2000
c
1050
1005
400
1700
1600
2100
1005
2500
840
time [h]
4,26
4,22
-7,87
27527,99
55380,42
25
thermal transmittance
decrement factor
0,2164
0,582
Ma con s = 0,15 m di hibian, per la stessa stratificazione del tetto risulta (Ms
= 84,3 kg/m2):
Report
Modulus
1,890
3,895
time [h]
4,24
4,21
0,071
-10,13
26793,83
54361,78
0,1630
0,434
interessanti ai fini del contenimento
0,3 W/(m2 K)
0,1 W/(m2 K)
time shift:
89h
25 kJ/ (m2 K)
fattore di decremento:
0,2 0,3
Bibliografia
[1] M. Pipes, Matrix analysis of heat transfer problems, J. of Franklin Inst., Vol. 263, pp. 195
206, 1957
[2] H.S. Carslaw, J.C. Jaeger, Conduction of heat in solids, Oxford at the Clarendon Press, IInd Ed.,
1959
[3] Milbank N.O., Harrington-Lynn J., Thermal response and the admittance procedure, BRE,
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[4] L. Agnoletto, P. Brunello, N. Torbol, R. Zecchin, Metodo semplificato per la valutazione del
comportamento termico degli edifici in regime periodico stabilizzato, Risparmio di energia nel
riscaldamento degli edifici, n3, C.N.R. PEG, 1980
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[6] UNI EN ISO 13786 Thermal performance of building components Dynamic thermal
characteristics Calculation method (2008)
[7] UNI EN ISO 6946 Building components and building elements Thermal resistance and
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26