COMUNE DI

LARCIANO
Medaglia d’Oro
al Merito Civile

Periodico d’informazione dell’ Istituto “FERRUCCI” di Larciano

Fondato da A.Disperati Diretto da Criachi, Innocenti, Mori

2011 Anno XXV N. 6

Ciao Ragazzi !
Ecco i nomi dei finalisti delle L'Istituto Ferrucci di
XXI Olimpiadi dei giochi Larciano, ha appreso
logici linguistici matema- dalla stampa la notizia
tici: dell'episodio di violen-
za di cui è stato oggetto
Fascia 11-12 anni il nostro sindaco Anto-
Cojocarescu Eduard Stefan nio Pappalardo. Gli a-
Conte Letizia lunni, i professori ed il
Cotugno Jonathan personale tutto voglio-
Dika Bernard
Donatiello Mattia
no manifestargli pub-
Maccioni Christian blicamente la loro soli-
Michelotti Alberto darietà, il loro affetto e
Monti Nicolò la loro vicinanza. Abbia-
Ndoci Frida mo sperimentato in più
Pisano Loris
Spizzichino Niccolò
occasioni la sua disponibilità e l'attenzione verso i problemi del-
Tesi Giulio la gente e della scuola in un rapporto molto lungo ed amichevo-
le e vogliamo ribadire che, con lui, ci siamo impegnati a costruire,
Fascia 13-14 anni insieme, una società dove non si usi la violenza, ma il dialogo per
Abbruzzese Alessio comunicare e dove la vera politica si realizzi attraverso il servizio
Brittoli Giovanni alle persone e il rispetto dei valori civili.
Cardinale Giulia Pappalardo :«Posso tranquillamente affermare che questo episo-
Caretti Manuel
Castelli Matteo dio non ha niente a che fare né con ambienti criminali, né con
Cau Niccolò questioni di appalti o forti interessi, tantomeno è relativo a que-
Cesarini Johnny stioni private".
Girolami Federica Ci ricorda anche che spesso alcune persone chiedono provvedi-
Lumeri Marco
Madonia Antonino
menti che magari non sono neppure di competenza del Comune
Masi Davide e, in questo contesto, poi magari nascono dei rancori, che fanno
Monti Emilia vedere nel sindaco quasi un nemico personale, un ostacolo.
Panelli Gabriele Ritiene che la situazione stia diventando difficile per gli ammini-
Pini Walter stratori i quali si trovano a dover gestite la cosa pubblica in que-
Siciliano Samuele
Spena Lisa sti momenti di crisi con bilanci esigui . La particolare contingen-
Stefanelli Erika za economica sta esasperando le relazioni politiche e sociali delle
Tanganelli Cristina parti con un imbarbarimento delle relazioni che deve essere
Vacchio Gabriele contenuto, perche episodi di questa gravità non diventino fre-
Vannucchi Diletta quenti come sembrano essere attualmente anche nel nostro ter-
Articolo a pagina 2.
ritorio.
 2011 Anno XXV N. 6

Vita Scolastica

Ciao ragazzi.. oggi vi parleremo del gemellaggio con la
corrispondente scuola di Poussan in Francia. I ragazzi
italiani sono partiti il 14/03/2011 e sono tornati il
18/03/2011. Questo è il resoconto dell’esperienza vis-
suta da due nostri compagni:
1.FILIPPO NICCOLAI(2B) e 2.FILIPPO BIANCHINI(3B)
Ti sei trovato bene in Francia, ospite di una famiglia del
luogo?1. Sì abbastanza,anche se il cibo non mi è piaciuto
per niente!! 2.No, purtroppo non molto.
I genitori del tuo corrispondente sono stati accoglienti?
1.Sì molto,tanto che avevo una camera tutta mia.
2.Abbastanza!
I posti in cui sei andato ti sono piaciuti? Quali sono i posti
che hai trovato
più interessan-
ti? 1.Sì troppo!!
I posti più inte-
ressanti sono stati: l’Arena di Nimes, e naturalmente il
centro commerciale a Montpellier. 2.Sì, molto. Il posto
che ho trovato più interessante è stato Sette
Consiglieresti questa esperienza a i tuoi compagni? 1.Sì,
secondo me è un esperienza che dovrebbero fare tutti. I
posti mi sono piaciuti molto e ho fatto tantissime nuove
conoscenze. 2.Sì, perché abbiamo visitato posti interes-
santi e perché abbiamo avuto la possibilità di uscire
anche la sera!!

creative, come in un gioco. L’impazienza per l’attesa dei

QUANDO LE POTENZIALITA’ SONO
IN GIOCO.....
Come negli anni passati, l’entusiasmo e
l’impegno per la partecipazione alla XXI
Olimpiade dei giochi logici linguistici
matematici non sono mancati; anzi, di anno in anno, nei
ragazzi del nostro Istituto si riscontra una crescente motiva-
zione verso questa iniziativa. Quest’anno gli iscritti sono
stati 82, di cui 50 per la Fascia 11-12 anni e 32 per la Fascia
13-14 anni. Hanno sostenuto la gara di selezione all’interno
della Scuola Secondaria di I Grado in modo sereno, serio e
interessato, dando prova ciascuno delle capacità logiche e
risultati si è trasformata in salti di gioia per gli esiti raggiunti:
12 ragazzi della Fascia 11-12 anni e 20 ragazzi per la Fascia
13-14 anni ammessi alla finale. Sabato 7 Maggio, gli ammes-
si, raggiungeranno in autobus l’Istituto “Ghiberti” di Firenze
per partecipare alla gara finale...con la speranza che questa
esperienza favorisca la crescita formativa nello studio/
apprendimento di una materia utile per la vita di tutti i gior-
ni, che appassiona e ... diverte, se si affronta anche dal pun-
to di vista ludico, logico e linguistico...Tutti i partecipanti
riceveranno un attestato, ma i finalisti si giocheranno
un’opportunità in più, quella di qualificarsi a livello naziona-
le!?!... E allora, in bocca al lupo ai nostri “genietti in mate-
matica”.

Noi alunni delle classi seconde siamo andati a Vinci dove nacque Leonardo nel 1452 per visitare
il suo Museo. Abbiamo visto i modelli delle macchine inventate dal grande scienziato, o meglio,
dell’inventore, oppure pittore o architetto o ancora ingegnere, matematico, scultore, scrittore: è
difficile classificare Leonardo con un solo nome! Il Museo, situato nel castello dei conti Guidi,
presenta infatti macchine e modelli di diverso tipo: macchine militari, macchine per il volo, mac-
chine per costruire edifici, macchine per muoversi in acqua, il carro automotore, strumenti scien-
tifici e pitture per studiare la prospettiva. Egli riteneva che la vera conoscenza si basa sull'espe-
rienza, per questo viene considerato l'iniziatore del “metodo sperimentale” che più tardi con Galileo diventerà la base
della scienza moderna. Molte persone vengono da lontano a visitare quel museo e noi che ci abitiamo vicino non ci
andiamo quasi mai, ora però, grazie ai nostri prof., lo abbiamo visitato ed è stata una bella esperienza che ci ha fatto
conoscere meglio il NOSTRO GRANDE LEONARDO, chiamato l'uomo-simbolo del secondo millennio.

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Una vostra compagna o compagno mi scrive:
“i miei compagni di classe non mi accettano perché non
sono alla moda: come posso fare?”
“Io credo che la moda sia di per sé un condizionamento.
Se così non fosse, non esisterebbe la moda; essa è infatti
l’imposizione di un gusto, di una scelta, di un modello, di
un colore ad un pubblico vasto e vario nei
suoi gusti, che accetta le scelte imposte
proprio perché quelle scelte “vanno di
moda”. Se ognuno di noi non prestasse
occhi ed orecchi alle vetrine, ai giornali,
alla pubblicità, la moda non esisterebbe e
verrebbe a mancare, soprattutto in Italia,
una importante industria. Non bisogna
infatti dimenticare che la moda non è
solo un piacere di indossare un determi-
nato abito o di scegliere un colore piuttosto che un altro,
ma è fondamentalmente un colossale giro d’affari in cui,
fortunatamente, l’Italia occupa uno dei primissimi posti
nel mondo.
Noi giovani che reclamiamo la nostra indipendenza in
fatto di gusti e di scelta del vestiario, dobbiamo poi rica-
dere nella trappola della moda commerciale, che sfrutta
questo desiderio di libertà, facendolo diventare oggetto
di condizionamento. In questi ultimi tempi sono infatti
sorti molti negozi specializzati in moda giovane che, su
oggetti diversi, magari più strani e colorati di quelli degli
adulti, applicano gli stessi criteri commerciali, dovunque
validi. Il capo firmato costa il doppio di quello che non lo
Rubrica della moda
ACCOGLIERE LA PRIMAVERA
Finito il freddo invernale con l’arrivo della primavera ab-
biamo il desiderio di abbandonare cappotti, giacconi, giac-
che a vento e maglioni. La moda primaverile: Sicuramente
i colori scuri tipici dell’inverno lasceranno il posto a tinte
pastello come il rosa l’azzurro il verde chiaro e l’albicocca,
per esempio.
La moda propone anche tessuti più leggeri ma che posso-
no proteggere dalle leggere brezze primaverili.
In primavera è consigliabile vestirsi a strati perché nel cor-
so di una sola giornata la temperatura può variare notevol-
mente. Al mattino l’aria è ancora fresca, mentre verso
mezzogiorno e nel pomeriggio la si alza per poi riabbassar-
Anno XXV N.6
è, e così via.
In questi casi la moda giovane è diventata schiava della
moda adulta e il nostro desiderio di indipendenza è stato
annullato. Credendo di non essere condizionati in pratica
lo siamo come e forse anche di più degli adulti, dai quali
vorremmo distinguerci. Anzi, come dicevo prima, molte
volte ci lasciamo influenzare più noi dei nostri genitori.
Per noi infatti è un fatto di vitale importanza vestire nel
modo “giusto” e seguiamo alla lettera
insegnamenti mutevoli di una moda
in continuo cambiamento. L’adulto
invece sa scegliere meglio e più di noi
fra ciò che è destinato a durare una
settimana o un’intera stagione.”
Cara Ragazza o Ragazzo,
come avrai forse già capito non sono
io l’autrice della risposta ma un tuo
Pari.
Ho carpito questo brano da un blog su Internet e l’ho
fatto “mio” perché mi è sembrato giustamente calibrato
alla tua richiesta di aiuto.
In psicologia si dice che “un adolescente desidera abiti di
moda perché così si sente parte di un gruppo; solo succes-
sivamente troverà uno stile personale.”
E tu sei l’eccezione che conferma la regola; sii forte e vai
avanti … non è l’abito che fa il monaco ma i valori che
porti dentro al cuore e che fanno di te una bella perso-
na!! Sono sicura che i tuoi compagni si accorgeranno del-
la tua originalità e ti verranno a cercare.
A cuore aperto, la vostra Psicologa Noemi Sembranti
si nelle ore serali. Per questo motivo la moda primaverile
propone twin-set dai colori tenui, golfini leggeri da abbina-
re a camice di ogni tinta, per esempio. Per i primi mesi di
primavera l’industria calzaturiera propone collant dalle più
svariati fantasie e colori che possono abbinarsi a magliette
e camiciole di ogni colore.
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Alcuni alimenti sono preziosi per la nostra salute perché ci
forniscono micronutrienti che svolgono funzioni importan-
ti per il nostro organismo. Questi micronutrienti sono so-
stanze di origine vegetale di cui sono ricche la verdura e la
frutta e che sono responsabili dei bellissimi colori che han-
no questo gruppo di alimenti. Il colore verde è dato da un
gruppo di sostanze chiamate glucosinolati di cui sono par-
ticolarmente ricchi i broccoli, il cavolfiore, i cavoletti di
Bruxelles, il cavolo cappuccio, gli asparagi, il basilico, i ce-
trioli, l’insalata, il prezzemolo, gli spinaci, le zucchine, l’uva
bianca, i kiwi. Hanno effetti positivi su occhi, ossa e denti e
riducono il rischio di tumori. Il colore arancione è dato dai
carotenoidi α e β che si trovano nella carota, nel mango,
nella zucca, nei peperoni, nelle albicocche, nel melone,
nelle arance, nei mandarini, nel limone, nelle clementine.
Queste sostanze sono precursori della vitamina A e hanno
effetti positivi sugli occhi, sulla pelle, sul sistema immuni-
tario, riducono l’incidenza di tumori e il rischio di malattia
cardiovascolare. Il colore giallo-arancio invece è dato dai
flavonoidi, responsabili del colore arancio chiaro tendente
al giallo delle pesche o di alcuni tipi di arance. Hanno pro-
prietà antiinfiammatorie e antiossidanti. I fenomeni cosid-
Che ruolo hai nella Teen Coop
Giulia Boschi Cassiere
Lauro Rossi Referente
Giulia Cardinale Cassiere
Cristian Massaro Referente
Che cosa pensi delle attività svolte dalla TeenCoop?
G. B. Sono innovative e divertenti
L. Ci rendono più responsabili per la nostra vita futura
G. C. Sono molto interessanti e ci aiutano a diventare più
responsabili
C. Sono molto interessanti e ci rendono più uniti
Quali delle attività finora svolte sono piaciute di più agli
alunni?
G. B. La tombola e la Lotteria di Natale
L. Il Tombolone di Natale
G. C. Il Tombolone che si è svolto nel periodo natalizio
C. Le attività svolte nel periodo natalizio
“Non tutte le ciambelle riescono con il buco” ha detto
qualcuno.... quali sono gli aspetti che cambieresti?
G. B. Secondo me non c’è niente da cambiare perché è una
buona organizzazione tra noi
L. Quando non viene il buco diventano bomboloni..che bon-
tà…non cambierei proprio nulla
G. C. Penso che non ci sia niente da cambiare perché è tutto
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Anno XXV N.6
detti ossidanti a carico delle cellule possono determinare
delle modificazioni che alterano la funzione cellulare pre-
disponendo all’insorgenza di tumori. Il colore rosso tipico
dei pomodori, della barbabietola rossa, dei ravanelli, del
cocomero, delle ciliegie, delle fragole e delle arance rosse
è dato ancora dai carotenoidi, in particolare dal licopene
che non è precursore della vitamina A ma ha proprietà
antiossidanti e previene l’insorgenza del tumore della pro-
stata, delle malattie cardiovascolari e dei danni che deriva-
no dall’esposizione ai raggi ultravioletti e al fumo di tabac-
co. Il rosso-viola è tipico dei frutti come le more, i mirtilli, i
lamponi e di verdure come le melanzane ed è dato da so-
stanze chiamate antocianine. Il colore bianco è dato da
quercetina e isotiocianati; ne sono ricchi aglio, cipolle,
porri, cavolfiori, finocchi, le pesche bianche. Rinforzano il
tessuto osseo ed i polmoni. Le cinque porzioni di frutta e
verdura da mangiare quotidianamente, ciascuna di un
colore diverso, contribuiscono a mantenere il nostro be-
nessere. È una regola semplice e buona, un consiglio utile
per proteggere la salute e coprire il fabbisogno di nutri-
mento del nostro organismo.
perfetto
C. Noi siamo degli ottimi fornai e le ciambelle ci vengono
sempre con il buco..e quindi penso che non ci sia nulla da
cambiare
Da questo anno scolastico la Teen Coop si occupa delle
ordinazioni delle merende. Secondo te è un'attività da
ripetere anche per il prossimo anno?
G. B. Secondo me è un’attività da ripetere perché ogni ra-
gazzo può mangiare sano e non ci sono sprechi
L. Sinceramente sono un po’ indeciso…
G. C. Sì perché permette a tutti di prendere parte
all’organizzazione della cooperativa
C. Sì perché diamo la possibilità a tutti i ragazzi della nostra
scuola di mangiare sano e senza problemi
Quali sono le criticità che avete riscontrato?
G. B. Abbiamo ricevuto alcune lamentele perché le merende
non erano sempre buone o non erano state consegnate
L. “Rubano” un po’ di tempo ad altre attività
G. C. E’ un po’ scomodo quando abbiamo i compiti in classe,
per il resto è ok
C. La mattina non è sempre facile fare le ordinazioni senza
disturbare i professori presenti in classe
 2011 Anno XXV N. 6

Come già anticipato nel numero di Febbraio del giornalino, sono terminati in questi giorni i
lavori di collegamento alla rete Internet in tutte le classi. Un ringraziamento speciale agli
alunni e alle loro famiglie che aderendo numerosi alle iniziative della Teen Coop ci hanno
permesso di concretizzare questo nostro sogno: una scuola al passo con i tempi!!!!! Infatti da
questo mese possiamo sfruttare le potenzialità delle LIM presenti nelle classi seconde e col-
legarsi ad Internet dalle altre classi usando i PC della scuola.

E ADESSO....... CIOCCOLATO!!!!!
Da qualche giorno gli addetti della Teen Coop si stanno occupando della vendita dei
biglietti per la lotteria di Pasqua, il cui ricavato sarà utilizzato per raggiungere la
cifra che ci siamo impegnati a donare per il progetto Nairobi. L’estrazione dei bi-
glietti ci sarà il 16 Aprile alle ore 9.45. Sul giornalino di Maggio ci sarà il rendicon-
to..economico!

Salve ragazzi della Teen Coop,
sono Andrea Breschi, il vostro revisore.
Ho letto, sia pure con un pò di ritardo, il vostro
commento sui risultati della revisione alla vo-
stra cooperativa.Mi dispiace molto che la mia
visita presso la vostra scuola vi abbia depresso
così tanto e credo quindi che ci sia bisogno da
parte mia di un ulteriore precisazione in modo
da farvi stare tranquilli.L'intento con cui ho ri-
marcato alcune lacune formali della vostra coo-
perativa non voleva essere per niente punitivo
nei vostri confronti ma solo rappresentare un
pungolo a fare sempre meglio.D'altronde le la-
cune formali che ho evidenzato, essendo voi dei
neofiti della cooperazione, sono più che giustifi-
cabili per cui non dovete avervene a male in
alcun modo.Come ho avuto occasione di dirvi
prima di salutarci, la Teen Coop secondo me sta
svolgendo non un buono ma un ottimo lavoro e
la considero come una punta di diamante della
cooperazione scolastica toscana (tanto che ho
caldeggiato l'erogazione del premio che Confco-
operative vi ha assegnato lo scorso an-
no).Essendo la vostra una delle prime esperien-
ze di cooperazione scolastica in Toscana
(insieme alle scuole dell'Alta Garfagnana) mi
sento un pò come un padre della vostra coope-
rativa e come tutti i padri orgogliosi dei propri
bravi figli vorrei che eccellessero in tutto e quin-
di i miei suggerimenti devono essere intesi in
questo senso e cioè affinchè possiate continuare
ad essere un esempio per tutti coloro che ver-
ranno dopo di voi.Non vi preoccupate se avete
commesso qualche errore (chi è che non ne fa?)
l'importante è che ne abbiate preso coscienza in
modo da rimediare per il futuro.Quindi un po-
chino più di attenzione ma mi raccoman-
do......per il resto continuate così che siete for-
tissimi!!!!!!
Un saluto.
Dott.Andrea Breschi
Confcooperative Lucca

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Vita Scolastica
Partecipare a una seduta della Camera o a una qualsiasi
trasmissione televisiva in cui si confrontano dei parlamen-
tari con idee politiche diverse, è ormai quasi impossibile,
per l'aggressività verbale, l'intolleranza, la maleducazione, le
offese irripetibili, l'incapacità di ascoltare e di gestire le pro-
prie emozioni in modo equilibrato. Uno spettacolo davvero
indecoroso, da non prendere come esempio: le parti in cau-
sa impongono le loro idee agli ascoltatori con fare arrogan-
te, provocatorio, insolente, e con l'assoluta certezza di es-
sere , sempre e comunque, dalla parte del vero e del giusto.
Un tale imbarbarimento dei rapporti umani e della nobile
arte della politica è, a dir poco, vergognoso...
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo... (Uomo del mio tempo – Ungaretti)
Il giornalista del quotidiano Il Tirreno, Carlo
Bartoli, domanda allo storico e professore
universitario fiorentino Franco Cardini:
Anche in Toscana ci sono state reazioni forti
all'arrivo dei nord africani. Perchè? Per ignoranza, disinfor-
mazione, egoismo[...]Il sistema politico e i mass media non ci
informano compiutamente[...]Ci fanno vedere le immagini di
Lampedusa e ci lasciano intendere che tutta l'Italia potrebbe
diventare un'immensa Lampedusa. Così seminano panico:
esattamente quello che vogliono, perchè traggono un van-
taggio politico da questo sentimento di insicurezza[...]
Si tratta soltanto di ignoranza o è cambiato qualcosa
dentro di noi?C'è anche una grande carenza morale. Per la
prima volta nel nostro Paese si verifica il fenomeno che gli
egoismi vengono presentati senza pudore[...]C'è chi dice che
non gli importa niente di quello che possa accadere ai Tunisi-
ni e ai Libici e che possono pure crepare in mare. Vorrei vede-
re come reagirebbero questi signori se qualcuno gli dicesse
che la loro sorella potrebbe pure crepare in mare. Si sono
persi quella solidarietà e quei valori umani e cristiani che
ciascuno professava.
Un egoismo frutto dei tempi non crede?Si è aperto un
6 spaventare nessuno.
Anno XXV N.6
E' vero che siamo in un mondo globalizzato, complesso da
interpretare e da gestire, é vero che sistanno affrontando
difficili emergenze ( crisi economica e sociale, guerre, flussi
migratori, crisi ambientali ed energetiche), ma questo non
giustifica la perdita della memoria storica, delle nostre ca-
ratteristiche culturali, civili, morali, umane, e religiose mi-
gliori. A conferma di questa maleducazione pubblica si ri-
corda l'episiodio di Ileana Argentin, una parlamentare di-
versamente abile che voleva prendere la parola per spiegare
il suo punto di vista, poco gradito ad un esponente di un
altro partito, che sente urlare in aula un parlamentare il
quale le si rivolge in questi termini:”Non date la parola a
quell'andecappata del*** Che rabbia e vergogna nel vedere
uno dei luoghi sacri della democrazia, ridotto in questo mo-
do!!!
nuovo capitolo della globalizzazione che, con la diffusione
dei mezzi di comunicazione, ha messo a nudo la reltà di una
umanità nella quale il 20% della popolazione controlla il 90%
delle ricchezze[...]questo 90% delle persone, grazie alle paro-
le, ai social network, a Internet, ha capito la situazione e non
ci sta più.Oltretutto perchè conosce come è nata questa si-
tuazione: ossia che l'Occidente per cinque secoli ha
“ramazzato” le ricchezze di tutto il mondo. L'altra verità è
che questa sperequazione( disuguaglianza) non può essere
corretta senza un radicale cambiamento dello stile di vita.
Questo che cosa significa in concreto?Che neppure un
nostro sacrificio spontaneo basterebbe ad assicurare un
tenore di vita simile a quello di cui ha beneficiato per decenni
la classe media americana e europea. La dura realtà della
globalizzazione ci dice che né noi, né loro, potremo avere lo
standard di vita che abbiamo conosciuto finora, perchè in
questo caso il pianeta Terra salterebbe in aria. I Nordafricani
chiedono più democrazia e maggiore benessere, ma i tempi
del felice occidente stanno tramontando per tutti.
Noi, di fronte a questa situazione abbiamo la reazione
del topolino in trappola che si nasconde, oppure digrigna i
denti, senza rendersi conto che non è nelle condizioni di
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Jovanotti, nato a Roma il 27 settembre 1966, è il terzo di 1990 - Giovani Jovanotti

quattro fratelli: gli altri sono Umberto, pilota privato di 1991 - Una tribù che balla
aeroplani da turismo, morto nel 2007 a causa di un inci- 1992 - Lorenzo 1992
dente aereo, Bernardo, che ha lavorato nel mondo dello 1994 - Lorenzo 1994
spettacolo come attore e come presentatore, e Anna. La 1995 - Lorenzo 1990-1995
sua famiglia è toscana, originaria di Cortona, in provincia 1997 - Lorenzo 1997 - L'albe-
di Arezzo. Nel corso della sua infanzia, Lorenzo tornava ro
spesso in quella cittadina, mentre adesso vi risiede stabil- 1999 - Lorenzo 1999 - Capo
mente tanto che gli è stata conferita la cittadinanza ono- Horn
raria. A Roma studia presso il liceo Malpighi. Il 6 settem- 2000 - Lorenzo live - Auto-
bre 2008 ha sposato a Cortona, nella Chiesa di Santa Ma- biografia di una festa
ria Nuova, la compagna Francesca Valiani con la quale 2001 - Pasaporte - Lo mejor de
conviveva da parecchi anni. I due hanno una figlia, Teresa, 2002 - Lorenzo 2002 - Il quinto mondo
nata il 13 dicembre 1998, alla quale il cantautore ha dedi- 2003 - Collettivo Soleluna - Roma (Progetto alternativo)
cato la canzone “Per te”, da non confondere con "A te", 2004 - Jova Live 2002
dedicata alla moglie. 2005 - Buon sangue -
2005 - Extra F.U.N.K.
2006 - ElectroJova - Buon Sangue Dopato
1988 - Jovanotti for President 2008 - Safari – (600.000 copie vendute)
1989 - La mia moto 2009 - OYEAH (solo per il mercato americano)
1989 - Jovanotti Special 2011 - Ora

Luciano Ligabue, e me, nel 1988 e l'anno successivo Figlio d'un cane
solitamente chiama- nell'album Sedia elettrica e, sempre nel 1989, lo pro-
to Ligabue o Liga è pone al suo produttore Angelo Carrara per incidere un
un cantautore, scrit- disco...e non è obbligatorio essere eroi". Per realizzare
tore, regista, sceneg- il suo primo album Ligabue si avvale della collaborazio-
giatore italiano. E’ ne del suo nuovo gruppo, i ClanDestino, che cureranno
nato a Correggio in insieme a lui gli arrangiamenti dei brani e che saranno
provincia di Reggio al suo fianco nei concerti e nei successivi lavori in stu-
Emilia, il 13 Marzo dio di registrazione. Nello stesso anno il cantante par-
196O. La prima trac- tecipa al Festivalbar 1990 col pezzo Balliamo sul mon-
cia "ufficiale" di Liga- do, ricevendo il Disco verde, premio destinato al mi-
bue risale al 1988, gliore cantante emergente della kermesse. Negli ultimi
anno di incisione, insieme agli Orazero , di Anime in 10 anni il cantante ha riscosso molto successo di criti-
plexiglass/Bar Mario. Il singolo vede la luce in seguito ca e di pubblico. Nel 2011 Ligabue ha deciso di parte-
alla vittoria in un concorso musicale provinciale, per cipare a un solo concerto tornando a aeroporto,
gruppi con base nella provincia di Reggio Emilia dal "Campovolo" il 16 luglio, sei anni dopo la prima volta.
nome "Terremoto Rock". Il singolo, in vinile a 45 giri, Il nuovo concerto si chiamerà Campovolo 2.0.
pubblicato in poche copie è oggi introvabile. Uno dei In questa occasione, l'area del concerto sarà predispo-
primi singoli stampati porta il nome di Eroi di latta, che sta per un numero di spettatori limitato a 100.000, per
in fase di produzione del primo album, Ligabue, verrà evitare problemi tecnici e per agevolare l'afflusso e il
trasformato in Balliamo sul mondo. Il cantante emilia- deflusso del pubblico. Sarà allestito un solo palco, lun-
no viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che include il go 80 metri e dotato di 600 m² di schermi giganti.
suo brano Sogni di rock'n'roll in un suo album, Tra me
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Rubrica dello sport
Ciao, in questo numero vi parleremo della danza. La danza è
uno sport un po’ particolare, può essere considerato come
un linguaggio universale, mondiale ma anche personale per-
ché la danza è un modo di apprendere delle emozioni sog-
gettivamente. Ci sono diversi generi di danza: classica, break
dance, contemporaneo, jazz, moderno, Hip Hop, Latino ame-
ricano e danza del ventre. Adesso passiamo alle interviste di
due ragazze che praticano danza: Erika Stefanelli (3b) e Lisa
Spena (3c).
1)Perché hai scelto questo sport?
E- Perché ero molto attratta da
quest’arte.
L- Perché mi piaceva e volevo diven-
tare una ballerina.
2)A che età hai iniziato?
E- Ho iniziato a 5 anni.
L- Ho iniziato a 8 anni.
3) Che tipo di danza pratichi?
E- Classica e contemporaneo.
L- Break dance, ma prima facevo danza classica
Il film, che ha per protagonisti Nicolas Cage e Jay Baruchel, è una
rivisitazione in live action del segmento L'apprendista stre-
gone del film d'animazione Disney Fantasia, che a sua volta si
basa sull'omonimo poema sinfonico del 1890 di Paul Dukas, ispi-
rato all'omonima ballata del 1797 di Johann Wolfgang ton Goe-
the. In un flashback, lo spettatore viene a conoscen-
za del fatto che nel 740 d.C., Mago Merlino, aveva
tre apprendisti stregoni: Balthazar, Veronica e Hor-
vath. Quest'ultimo però lo tradì in favore di Morga-
na riuscendo a sopraffare lo stesso Merlino. Questi,
prima di morire diede a Balthazar il compito di tro-
vare il Sommo Merliniano, l'unico capace di uccidere
la terribile Morgana. Veronica, amata da Balthazar,
catturato in sé lo spirito di Morgana, si condannò
all'oblio chiudendosi all'interno di una bambola ma-
gica impenetrabile, la Grimhold. Nel corso del mil-
lennio successivo, Balthazar conserva quest'oggetto
così particolare che, oltre a contenere la malefica Morgana e la
sua amata Veronica, trattiene in vari strati successivi, come una
matrioska, gli spiriti malvagi di numerosi morganiani catturati in
giro per il mondo nel corso dei secoli dallo stregone. Nel 2000 a
New York, si ha una svolta. Il piccolo Dave di 10 anni, incontra
Balthazar in circostanze non del tutto casuali e lo stregone non
tarda ad individuare in lui il Sommo Merliniano che stava cer-
cando. Gli consegna quindi un anello speciale che sancisce il suo
ruolo e, mentre prudentemente si accinge a dare alcune prime
informazioni al bambino, questi inconsapevolmente libera dal
primo strato esterno della Grimhold, il malefico Maxim Horvath
che, di fronte ai suoi occhi, inscena con Balthazar una sfida a
colpi di mirabolanti magie. Sbalordito e spaventato il bambino
scappa, perdendo per strada la Grimhold. Mentre i due maghi,
8 durante la lotta, finiscono entrambi imprigionati in un antico
vaso, Dave ritrova maestra e compagni ai quali racconta la sua
Anno XXV N. 6
4) Dove pratichi questo sport?
E- Lo pratico a Pieve a Nievole .
L- Lo pratico alla palestra Centocampi.
5) Quante manifestazioni hai fatto?
E- Ho fatto 18 saggi e 5 gare.
L- Ho fatto 13 saggi e 1 gara.
6) Quali aspetti di questa disciplina ti pia-
ce di più?
E- Il fatto di essere in compagnia per un unico obbiettivo:
BALLARE.
L- Il fatto di potermi sfogare.
7) Cosa rappresenta per te questo sport?
E- Rappresenta una fonte di sfogo.
L- Per me rappresenta tutto, ma ho iniziato un altro sport e
me ne pento.
8) Progetti per il futuro?
E- No, ma mi piacerebbe diventare una ballerina alla Scala di
Milano.
L- Come ho detto prima, mi piacerebbe ricominciare e vorrei
diventare una brava ballerina.
inverosimile esperienza. Il bambino non viene creduto e, deriso
da tutti, fa un'irreparabile figuraccia. 10 anni dopo Dave è un
brillante e appassionato studente di fisica, suo unico interesse.
Ha un solo amico, non frequenta ragazze e, pur volendo dimen-
ticare quello stranissimo episodio che lo segnò negativamente,
conserva ancora l'anello magico. Balthazar, intanto,
riesce ad uscire dall'antica anfora in cui era prigioniero
insieme ad Horvath e si rimette in cerca del ragazzo e
della Grimhold. Dopo averli ritrovati entrambi, comin-
cia ad insegnare al ragazzo i suoi poteri. Inizialmente
dubbioso, Dave si entusiasma quando vede le poten-
zialità di cui dispone. Quando poi si serve di alcune
magie per fare colpo su Becky, il suo amore di sempre,
il ragazzo si decide definitivamente a seguire Balthazar,
del quale diventa l'apprendista stregone. Dapprima
imbranato poi sempre più padrone dei propri poteri,
Dave non rinuncia comunque a servirsi anche della
scienza per combattere il male. Infatti, quando Hor-
vath, impossessatosi della Grimhold, libera Veronica e con que-
sta Morgana, di fronte al disegno di quest'ultima di risvegliare
gli spiriti morti per distruggere il mondo intero, il giovane si ser-
ve anche del suo sapere mettendo Horvath fuori gioco e distrug-
gendo Morgana grazie ai suoi poteri magici, all'aiuto di Becky e
anche ai macchinari elettrici da lui realizzati. Nello scontro finale
che vede soccombere il male, Veronica è salva e riprende co-
scienza di sé mentre Balthazar rimane al suolo senza vita. Dave
non accetta la morte del suo maestro e con un potentissimo
incantesimo (che all'inizio sembra non funzionare, finché Baltha-
zar non ringrazia Dave) rianima il suo mentore che così può tor-
nare ad abbracciare la sua amata dopo 1000 anni di attesa. Do-
po i titoli di coda, si vede il braccio di un individuo che recupera
il cappello di Horvath da un mobile in cui vi sono diverse cianfru-
saglie, luogo diverso dal quale il malvagio mago l'aveva perso
durante la battaglia finale.
 2011 Anno XXV N. 6

Scuola Primaria

Nel mese di Gen- di San Giorgio e della giornata mondiale del libro e della
naio le nostre lettura. La biblioteca si chiama San Giorgio per ricordare
classi 3° A e 3° B la fabbrica di treni BREDA-San Giorgio che un tempo si
della Scuola pri- trovava in questa struttura. Ci sono libri per tutte le età
maria sono anda- (bambini, ragazzi, adulti ecc.) ma anche giornali, casset-
te in visita alla te, dvd, computer, libri sonori e una nutrita serie di testi
biblioteca San per non vedenti. Particolarmente fornita è la sezione
Giorgio di Pi- per i ragazzi che noi abbiamo preso letteralmente di
stoia. Nei giorni assalto curiosando tra i vari scaffali di narrativa, storia,
precedenti con la geografia, scienze …..Alla San Giorgio lavorano 20 bi-
nostra insegnan- bliotecari che si occupano di comprare, schedare e dare
te abbiamo di- in prestito i libri anche ai malati negli Ospedali e a chi è
scusso e prepara- in carcere, tramite uno speciale servizio. In biblioteca
to delle doman- bisogna rispettare delle regole e se si prende un libro in
de da rivolgere prestito occorre riportarlo entro 30 giorni.Ci sono tante
alla persona che
ci avrebbe ac-
compagnati du-
rante la visita. I quesiti nascevano dalla nostra curiosità
perché nessuno di noi, tranne una nostra compagna,
aveva mai visto o visitato questo ambiente. La nostra
esperienza in fatto di biblioteche si limita a quella scola-
stica e alla Biblioteca Comunale di Larciano. Quindi ab-
biamo fatto molte ipotesi sulla grandezza dei locali, sul
numero dei libri presenti e su quello che la gente va a
fare in biblioteca. La maestra ci ha anche letto la leg-
genda di San Giorgio che uccide il drago, e abbiamo
osservato alcuni dipinti che la rappresentano, come
quello di Paolo Uccello realizzato nel 1460. Poi abbiamo
anche noi rappresentato gli episodi salienti della leg-
genda con i nostri disegni. Finalmente è arrivato il gior- iniziative per invogliare i bambini a leggere: il sabato
no di vedere dal vivo una delle più grandi biblioteche mattina i genitori diventano animatori alla lettura men-
d'Europa, con i suoi 6000 mq di superficie e più di tre il giovedì pomeriggio si proiettano film per ragazzi e
300.000 libri a disposizione di chi la frequenta. E' stata si organizzano laboratori per tutte le età. C'è perfino un
inaugurata il 23 Aprile del 2007 in occasione della festa bar dove potersi rifocillare e nella grande galleria ci so-
no punti di raccolta e ritrovo dove ci si può fermare a
chiacchierare in tutta tranquillità . E' aperta tutti i giorni
dalle 9.00 alle 18.45 esclusi la domenica e il lunedì mat-
tina. Tutti possono frequentare la biblioteca: ogni gior-
no entrano ed escono dalle 1.000 alle 1.500 persone
quindi

GENITORI PORTATECI IN BIBLIO-

TECA PERCHÈ ALLA SAN GIORGIO
….. NON SI PRENDONO SOLO LIBRI
IN PRESTITO!

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 2011
☺ Videogiochi ☺
L’incipit di Test Drive Unlimited 2 vi introdurrà in un
mondo un po’ diverso da quello cui l'essere umano me-
dio è abituato, nel quale impersonerete un ragazzo che
di mestiere fa il parcheggiatore sull’isola di Ibiza, na-
scondendo però un’anima da pilota. Siamo in Spagna,
ma il plot segue il copione tipico del Sogno Americano,
visto che dal servire i ricconi guidando auto super lusso
nei viali delle loro gigantesche ville, vi ritroverete quasi
per caso a partecipare alla competizione automobilistica
più rinomata dell’isola. Così, in un batter d’occhio, a
partire da una misera Lancia Integrale usata potrete
riempire gara dopo gara i vostri garage con luccicanti
auto da sogno, assieme al vostro conto in banca. La tra-
ma è a dir poco scialba, raccontata da personaggi che
vorrebbero essere simpatici, ma riescono solo ad irrita-
re, in un contesto pregno di cliché e opu-
lenza ostentata. D’altronde, nessuno com-
pra un gioco di corse per farsi raccontare
una bella storia e fortunatamente Test
Drive Unlimited 2 vi darà ben altre ragioni
per inserire il disco nella vostra console o
PC. Attraverso una classica struttura san-
dbox, che sbloccherà nuovi contenuti pro-
gressivamente avanzando nel gioco, vi si
spiegherà davanti un mondo ricco di op-
portunità, rappresentato dall’isola di Ibiza
(ma non solo), le cui vie ospiteranno tan-
tissime competizioni diverse. Prima ancora
di mettervi al volante, il titolo Eden Games
vuole che vi prendiate cura del vostro ava-
tar, evidenziando da subito caratteristiche
molto lontane dai titoli corsistici, che acco-
stano questo prodotto al genere degli MMO. Potrete
tracciare la vostra progressione grazie a quattro diversi
livelli di crescita, ognuno relativo ad un aspetto del gio-
co, quali l’esplorazione, il collezionismo, la componente
sociale e le gare. La somma di questi quattro numeri
rappresenterà il vostro livello generale che, crescendo,
vi permetterà di accedere a contenuti sempre più avan-
zati .Da non sottovalutare sarà la cura dell'immagine del
vostro alter ego: non potrete certo pensare seriamente
di competere in gare di questo livello ed apparire in TV
vestiti con capi da pochi soldi. Così, al fianco di conces-
sionari e hot spot dove cominciare competizioni assorti-
te, sulla mappa dell’isola faranno capolino negozi
d’abbigliamento firmato, parrucchieri e persino un chi-
rurgo plastico. Essenziale sarà poi procurarvi una dimo-
ra, lasciando al più presto l’indegna roulotte che vi verrà
regalata all’inizio del gioco, per andare ad installarvi in
appartamenti sempre più grandi e lussuosi, possibil-
10
Anno XXV N. 6
mente con vista sul mare, senza escludere opzioni più
esotiche come uno yacht. Tanta ampollosità si rifletterà
in tutti gli aspetti del gioco, dalle auto che andrete a
guidare, fatte salve le prime modeste quattroruote pre-
sto sostituite da costosi bolidi, agli eccentrici personaggi
che incontrerete, passando per gli abiti che indosserete,
e così via. Nonostante il titolo sia perfettamente godibi-
le nella sua interezza anche in solitaria, come vedremo
la socializzazione con altri corridori che popoleranno le
strade dell’isola spagnola rappresenta una componente
importante ed ampiamente sviluppata. Mentre vi dedi-
cherete a tutte le faccende appena descritte ed a diver-
se altre che scoprirete giocando, se sarete collegati ai
server del gioco, incrocerete altri utenti di tutto il mon-
do. Avrete a disposizione molti modi per interagire con
loro, a partire dalla più immediata
e semplice sfida uno contro uno,
avviabile lampeggiando verso l'av-
versario. Gli sviluppatori hanno
comunque previsto competizioni
multigiocatore sparse per tutta
l'isola, che riprendono la struttura
di quanto visto nella modalità
single, sebbene vi costringano ad
entrare ogni volta nella relativa
stanza per scoprire se vi sia qualcu-
no presente, fattore che limita non
poco la fluibilità del multiplayer
(almeno in questi primi giorni in
cui i server appaiono ancora poco
popolati). Inoltre, nel Centro Corse
Comunitario potrete partecipare a
delle gare di più ampio respiro organizzate dagli utenti,
le quali prevedono un obiettivo, come ad esempio un
record sul giro, da superare entro un limitato margine di
tempo. Test Drive Unlimited 2 strizza ancora l'occhio al
genere degli RPG online anche per quanto riguarda l'or-
ganizzazione dei clan, in quanto acquistando l'edificio
apposito, vi sarà permesso di creare il vostro club perso-
nale, elemento sociale incentivato dagli sviluppatori con
ricompense specifiche. Nonostante la quantità di opzio-
ni presenti, che includono interazioni tra avatar possibili
nei luoghi comuni come i negozi o i concessionari, la
componente online che tanto ha importanza in questo
gioco si ritrova parzialmente offuscata da alcuni difetti
tecnici come il diffuso lag, o la scomodità nel rintraccia-
re altri giocatori e stanze già attive. Fastidiosa anche la
scelta di tornare al menu iniziale nel caso vi collegaste
alla grande rete a partita già avviata .
 2011 Anno XXV N. 6

Curiosità ☺
Un hotel a forma di racchetta da ping pong e 4 stadi a
forma di palloni: è il curioso progetto di un nuovo parco
olimpico che sta sorgendo in Cina. La passione dei cinesi
per il ping pong è nota… ma forse questa volta si sono
fatti prendere un po’ la mano: nella città di Huainan, nella
parte orientale della provincia di
Anhui, 400 km a nord-ovest di
Shanghai, sorgerà un hotel alto 150
metri a forma di racchetta da ping-
pong rovesciata. con tanto di palli-
na appoggiata di fronte.
Nell’impugnatura della racchetta, la
parte più alta dell’edificio, troverà
posto una torre panoramica, nella
zona centrale ci saranno le stanze
dell’hotel mentre l’area inferiore
sarà occupata da un centro con-
gressi. Nell’impugnatura della rac-
chetta, la parte più alta dell’edificio,
troverà posto una torre panorami-
ca, nella zona centrale ci saranno le
stanze dell’hotel mentre l’area infe-
riore sarà occupata da un centro
congressi.
La struttura costerà più di 300 milioni di yuan, oltre 30
milioni di euro, e sarà parte di un parco olimpico dove
sono in costruzione altri 4 edifici a tema: uno stadio prin-
cipale a forma di pallone da football americano, un palaz-
zetto per gli sport acquatici a forma di pallone da volley,
uno stadio per la ginnastica a forma di pallone da calcio e
un palazzetto multisport a forma di pallone da basket.
Campi da tennis e piscine completeranno la dotazione di
questo grande parco sportivo.
L’originale struttura è uscita dalla geniale
mente di Mei Jikui , un famoso architetto
specializzato nella progettazione di im-
pianti ricreativi. L’investimento previsto
per l’intera opera, che dovrebbe essere
realizzata in soli 5 anni, è di oltre 180 mi-
lioni di euro. Secondo quanto riportato da
China Daily, le autorità cinesi ipotizzano di
poter ospitare importanti competizioni
internazionali in questi stadi nel giro di 20
anni. Nell’impugnatura della racchetta, la
parte più alta dell’edificio, troverà posto
una torre panoramica, nella zona centrale
ci saranno le stanze dell’hotel mentre
l’area inferiore sarà occupata da un centro
congressi. Nell’impugnatura della racchet-
ta, la parte più alta dell’edificio, troverà
posto una torre panoramica, nella zona centrale ci saran-
no le stanze dell’hotel mentre l’area inferiore sarà occu-
pata da un centro progressi

L'Onu proclama il 2011 anno delle foreste. Una risorsa – in tutti i sensi, ecologica ed econonomica -
sempre in pericolo. Ma quali sono le foreste più ricche di specie e più minacciate? Appena terminato
l’anno della biodiversità , l’Onu proclama il 2011 anno delle foreste. Le distese di alberi sono in tutto
il mondo tra gli ambienti più minacciati dall’attività, nonostante la loro indubbia importanza
nell’ecologia mondiale

Prima Pensa Poi Parla Perché Parola Poco Pensata Porta Pena

Deriva dal latino "merere = meritare" perché secondo delle antiche usanze la me-
renda si faceva al termine del lavoro quotidiano: si consumava uno spuntino meri-
tato dal corpo per le fatiche fatte quella giornata.

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☺ Humour ☺ Test
Perché i carcerati giocano a calcio in dieci? Perché manca il libero!!!

Dallo psichiatra. "Dottore, ho tentato più volte il suicidio" "E perché non c'è riuscito?"

La vecchietta Pinetta torna dal dottore per il suo problema alla schiena. - Allora, le è passato il mal di
schiena? - chiede il dottore - Beh...sì - risponde quella - Le avevo detto di non fare le scale, ma ora può tornare a farle! -
dice il dottore - Grazie, ero stufa di andare su e giù dalla grondaia! –

La maestra a Totti: Come si chiama la mamma di Apollo? Facile!! Agallina!

Come mai i carabinieri mangierebbero la loro pistola? Perché c'è scritto magnum!

Stampato a cura e spese del Comune di Larciano