50%
+ Edifici posti su terreni sciolti con differenza fra le quote di imposta delle fondamenta
superiore ad 11m
- Edificl senza fondazioni, posti su terreni sciolti con pendenza p>30%
Ai fini delattribuzione della classe si fa riferimento alla condizione pili sfavorevole.
aNel caso di edifict su roccia non vengono considerati gli eventualt sfalsamenti fra le quote di imposta delle
fondazioni
Quando & possibile accertare la presenza di cordoli di fondazione o di ingrossamenti della muratura
affondati nel terreno si assumono per i terreni sciolti{ limiti di pendenza definiti per la roccia in posto.
Va sottolineato a proposito di questa voce che non sono compresi in queste classi situazioni caratterizzate
da fenomeni franosi o da liquefazione: in questi casi, infatti,sono prevedibili forme di divieto di uso dei
suoli a fini edilizi o interventi particolarmente onerosi e delicati. Per 1 casi di liquefazione, inoltre, sono
necessarie indagini piuttosto approfondite che vanno al di la dello spirito della valutazione che si discute
con questa nota. E chiaro che la distinzione fra terreni stabili e no, in questo ambito, si riferisce
essenzialmente alla possibilita che un evento sismico provochi cedimenti differenziali a livello delle
fondaziont.
15. Orizzontamenti
La qualita degli orizzontamenti ha un notevole peso nel garantire un buon funzionamento degli elementi
resistenti verticali; daltra parte non @ raro il caso di edifici net qualt si @ verificato fl collasso det soli
orizzontamenti con conseguenze notevoli in termini di danni e di vittime,
Nel suddividere in classi { vari edifici si tiene conto di entrambi questi fattori. In particolare & importante
verificare i seguent! requisiti per ogni orizzontamento:
a) funzionamento a lastra ed elevata rigidezza per deformazioni nel suo piano (percid buona
connessione degli elementi costruttivi};
b)_efficace collegamento agli elementi verticali resistenti;
Per il requisito di tipo a) sono important
- la presenza di una solettina di calcestruzzo eventualmente armata;
- la presenza di elementi resistenti a trazione e a compressione (travetti) e di un sistema di
elementi controventanti, anche se solamente reagenti a trazione (barre di acciaio) oppure una
grigtia di elementi resistenti a trazione e a compressione (travetti nel due sensi) ben connesst
fra loro (chiodati, saldati, incollati o similt);
- la presenza di connessioni saldate o incollate 0 chiodate o costituite da giunti organizzati fra
¢elementi prefabbricati funzionanti singolarmente come lastre (pannelli);
Per j requisiti di tipo b) sono importanti
- la presenza di getti di cemento armato di collegamento;
- la presenza di connessioni chiodate, saldate, incollate e ancorate altinterno o allesterno
(chiavi) degli elementi resistenti.
N.B. Un solaio @ deformabile, ma ben collegato quando, per esempio, i suoi elementi sono collegati alle
murature mediante capichiave, armature annegate nei cordoll, ma non posstede solettine 0 tavolati
incrociati tali da consentire il funzionamento di diaframma sotto le azioni sismiche.
2Le quattro classi sono definite come segue:
Classe A: - Edifici con orizzontamenti di qualsiasi natura purché questi soddisfino a tre condizioni:
a. deformabilita, nel piano del solaio, trascurabile
b, collegamenti efficact fra orizzontamento e parete
. assenza di piani sfalsati
Classe 8: - Edifici con orizzontamenti come per ta classe precedente ma che non soddisfano alla
condizione C
Classe C: _~ Edifici con orizzontamenti dotati di deformabilita nel piano significativa purché ben
collegati alle pareti
Classe D: —_- Edifici con orizzontamenti di qualsiasi natura mal collegat! alle pareti
In presenza di orizzontamenti di natura diversa in uno stesso edificio, per Uassegnazione dell'edificio ad
tuna classe, vale la condizione definita dallorizzontamento peggiore, purché esteso ad una porzione non
trascurabile del piano.
16. Configurazione in elevazione
Nel caso di edifici in muratura, soprattutto per quelli pid: vecchi, la principale causa di irregolarita &
costituita dalla presenza di porticatl, loggiati e altane,
La presenza di porticati & segnalata come rapporto percentuale fra superficie in planta di porticato
{pilotis) e superficie totale det piano (2 da considerare quello nelle condizioni piu sfavorevoli).
Altro elemento da valutare ai fini della irregolarita @ la presenza di torri o torrette di altezza e massa
significativa rispetto a quelle della restante parte dell’edificio (il rapporto percentuale fra altezza della
torre T e altezza totale delledificio H & riportato in percentuale; non si tiene conto ai fini della
valutazione della irregolarita di appendici di modesta dimensione (comignoli, ec.)
Per la valutazione delle variazioni di massa si tiene conto del rapporto AM/M in cui:
AM @la variazione di massa fra due piant successivi
con il segno + se si tratta di aumento
con il segno - se si tratta di diminuzione (verso alto}
M_— @la massa del piano infertore.
II caso da valutare & quello pili sfavorevole.
Variazioni percentualt inferior! al 10% possono essere valutate come nulle.
i norma il rapporto AM/M pud essere sostituito dal rapporto t AA/A, dove A e AA sono rispettivamente la
superficie coperta di piano e la sua variazione.
IW criterio guida per Tassegnazione della classe @ in ogni caso quello relativo alla condizione peggiore.
Le quattro classi sono definite nel modo seguente:
23Classe A: Edifict con distribuzione di masse e di elementi resistenti praticamente uniforme su
tutta Ualtezza;
- edifici con massa ed elementi resistenti decrescenti con continuita;
- edifici che presentano arretramenti comportanti una riduzione deltarea di pianta
inferiore al 10%.
- Edifici con porticati e loggiati di modeste dimensioni, tali da interessare meno o al pitt
il 10% dellarea totale del piano;
- edifici che presentano arretramenti comportanti una diminuzione delarea della pianta
maggiore del 10% ed inferiore o uguale al 20%;
- edifici con torrette o torri di altezza inferiore al 10% dellaltezza totale dell‘edificio.
Classe C: - Edifict con porticati o loggiati tall da interessare una superficie magglore al 10% ed
inferiore o eguale al 20% dellarea totale del piano;
- edifici con arretramenti comportanti riduzioni dellarea di piano maggiori del 20%;
edifici con torrette 0 torri di altezza superiore al 10% ed inferiore o eguale al 40%
dellaltezza totale dell'edificto.
Classe D: _- Edifici con porticati o loggiati che interessano pit del 20% dellarea totale del piano;
- edifici con torri di altezza superiore al 40% dellaltezza totale delledificio.
Se nella realizzazione delle strutture verticali deledificio in esame. Sono stati utilizzati materiali diversi
ai vari livelti (es. laterizi e ciottoli. pietre squadrate e ciottoli, ec.) tali da portare a variazioni di
classificazione nella “Qualita del sistema resistente” e se tall varlaziont comportano, a giudizio del
rilevatore, cambiamenti significativi nelle caratteristiche di rigidezza e/o resistenza delle strutture
verticali, di cid si terra conto con le penalizzazioni di seguito specificate:
- ali edifici che, per geometria, apparterrebbero alle classi A 0 B, vengono posti nella classe C;
- gli edifict che, per geometria, apparterrebbero alla classe C, vengono post! nella classe D.
17. Distanza massima fra le murature
Con tale voce si tiene conto della presenza di muri maestri intersecati da muri trasversall posti a distanza
eccessiva fra loro.
Le classt sono definite in funzione del rapporto fra 'interasse tra i muri trasversali e lo spessore del muro
maestro.
Le classi sono definite come segue:
Classe A: - Edifici con rapporto interasse/spessore non superiore a 15,
Classe B: - Edifici con rapporto interasse/spessore maggiore di 15 e non superiore a 18.
Classe C: - Edifici con rapporto interasse//spessore maggiore di 18 e non superiore a 25,
Classe D: - Edifici con rapporto interasse/spessore superiore a 25.
24=18, Copertura
Gli elementi che caratterizzano influenza delle coperture sul comportamento sismico di un edificio sono
essenzialmente due: la tipologia ed il peso. Del primo si tiene conto nella definizione delle quattro classi
mentre il secondo influisce sulla determinazione del peso da attribuire a questo parametro.
Gli element di valutazione necessari sono:
a. il tipo di copertura peggiore presente: spingente, “poco spingente”, non spingente
b. la presenza o assenza di cordoli di sottotetto
c. la presenza o assenza di catene
d. il carico permanente della copertura
. la lunghezza d'appoggio la della copertura: il perimetro la della copertura.
Da notare che nella lunghezza dappoggio della copertura non vanno considerati generalmente gli
architravi a meno che non siano di rigidezza paragonabile con una parete ad esempio con rapporti
luce/altezza inferiori a3 - 4
Le classi sono definite come segue:
Classe A: _- Edifici con copertura non spingente provvisti di cordoli di sottotetto e/o catene
Classe B: - Edifici con copertura non spingente ma privi sia di cordolo di sottotetto che di
catene
- Edifici con copertura poco spingente provvisti di cordolo di sottotetto e/o catene
Classe C: _- Edifici con copertura poco spingente privi sia di cordolo di sottotetto che di catene
Edifici con copertura spingente ma provvisti di cordolo di sottotetto e/o catene
Classe D: _- Edifici con copertura spingente privi sia di cordolo di sottotetto che di catene.
La tipologia da indicare (quale elemento di valutazione) & quella relativa al piano di verifica, secondo i
codici esposti al paragrafo 8.
-19. Elementi non strutturali
Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a
persone 0 a cose. Si tratta di un elemento secondario ai fini della valutazione della vulnerabilita e per il
quale non ha senso operare distinzioni fra le prime due classi.
2sLe classi sono definite nel modo seguente:
Classe A e B: - Edifici privi dt infissi, appendici o aggetti o controsoffitti
Classe C:
Classe D:
-20. Stato di fatto
- Edifici con infissi ben collegati alle pareti, con comignoli di piccole dimensioni e di
eso modesto e con controsoffitt! ben collegati,
- Edifici con balconi costituenti parte integrante delle strutture degli
orizzontamenti
- Edifici con infissi esterni o insegne di piccole dimensioni mal vincolate alle pareti e
con controsoffitti di piccola estensione mal collegati ovvero di grande estensione e
ben collegati.
+ Edifici che presentano: comignoli o altre appendict in copertura mal vincolate alla
struttura, parapetti di cattiva esecuzione o altri elementi di peso significativo che
possono crollare in caso di terremoto.
Edifici con balconi o altri aggetti (servizi, ecc.) aggiunti in epoca successiva alla
costruzione della struttura principale e ad essa collegati in modo sommarto.
- Edifict con controsoffitti di grande estensione e mai collegatt.
Si tiene conto con questa voce dello stato di conservazione degll edific
Le quattro classi sono definite come segue:
Classe A:
Classe B:
Classe C:
Classe D:
- Murature in buone condizioni senza lesion visibili.
Edifici che presentano lesioni capillari non diffuse, ad eccezione di casi in cui queste
siano state prodotte da terremoti.
- Edifict con lesioni di media entita (ampiezza della lesione: 2-3 mm) 0 con lesioni
capiltart di origine sismica,
Edifici che, pur non presentando lesioni, sono caratterizzati da uno stato di
conservazione delle murature tale da determinare una significativa diminuzione di
resistenza,
Edifici che presentano pareti fuori piombo e/o lestoni gravi anche se non diffuse.
- Edifici caratterizzati da grave deterioramento dei materiali
~ Edifici che, pur non presentando lesioni, sono caratterizzati da uno stato di
conservazione delle murature tale da determinare una grave diminuzione di
resistenza.
26\gnosi del rischio sismico
A conclusione della compilazione della scheda in tutte le sue parti, si propone la formulazione di un
giudizio sintetico di massima che, senza la pretesa di sostituirsi ad un’analisi pil approfondita, ha lo scopo
di fornire una prima valutazione dello stato di conservazione dell’ organismo edilizio oggetto di analist
Il gudizio & elaborato dalla somma det valori associat alle classi attribuite agli 11 parametri oggetto del
punti 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 20 della scheda, ponderando il punteggio parziale con un
coefficiente «. elaborato in funzione del valore dello scarto quadratico medio o.
Con la valutazione dello scarto quadratico medio il giudizio finale sul rischio sismico non @ la semplice
somma dei giudizi di rischio dei singoli parametri, ma dipende, in parte, anche dalla distribuzione data
nell’attribuzione delle classi. Ad esempio, avere associato a met parametri un valore massimo e alla
rimanente meta uno minimo non comporta un giudizio equivalente all’associazione di un valore medio ad
ogni singolo parametro, bensi un giudizio meno favorevole.
1. Valutazione det punteggio parziale V,
Si assegna relativamente alle risposte date a partire dal punto 10 fino al 20:
1 punto per ogni classe A;
2 punti per ogni classe
3 punti per ogni classe C;
4 punti per ogni classe D.
2. Si calcola it valore medio Vn
3. Si calcola lo scarto quadratico medio ¢ = (ee
oT
dove v,2 il punteggio assegnato ad ognuno dei parametri en & il numero det parametri, cloe 11
4, Individuazione del coefficiente di riduzione «
ont 6 <05
00.875 O.Scc<1
= 0.750 ot
5, Individuazione det gludizio conclusive
Il punteggio & pari al valore parziale V, calcolato al punto 7 moltiplicato per il coefficiente o calcolato al
punto 4.
Se il risultato & minore di 17 la diagnosi pretiminare rientra nel giudizio A;
se il risultato @ compreso tra 17 e 26 la diagnosi pretiminare rientra nel giudizio B;
se il risultato @ compreso tra 26 e 35 la diagnosi pretiminare rientra nel giudizio C;
se iL risultato @ maggiore di 35 la diagnos! preliminare rlentra nel gludizio D.
2VN eee er SL
filevatore ‘data,
inairizz0
[Comune [Provincia
\iferimento catastale:
Foglio |Paticeia edifcio
|zona di piano Seer cee re eh att Sessnateneiaeviii
1 0- zona pe inseiementprodutiv
1 A-zone d conto stoco C1 E- zone desinata od us egtcot
C1 F-2one per atezzture ed inpiat cote
Os
Di vincolo Soprintendenza Cr wineole irogeoiogico C1 vincolo urbanistico communale:
DL 49089 R.0, 9267123
Teneo
ei[superfici coperte
|superficie media coperta mq
lateze di interpiano
laltezza media di interpiano m
Jaltezza fuori terra
max min m
numero di unita d'uso n ‘percentuale di utilizzo %
1
\destinazioni d'uso:
D1 residenaiale Di terzerio CD aattroy
D1 commerciale C1 insectamenti produtvi
= i
intonaci/parementi estemi Di non esisterte
infissi ester
impianto elettrico D etfciente “T non eticiente ~ D1 nonesisterte
|finiture interne CO efficiente TO non efficiente 1 non esisterte
intonaci e pavimenti) i
impianto diriscaldamento Di etfciente Tron etceree
|servizi igienici Di etficiente TO nonetficiente:
tipologia edilizia prevalente:
D1 toovogia specialstca (capannon.chiese, ecc..)
0 struiturs in muretura 0 mista
O struttura in c.a,
(C strutura in acciaion
Deropiano n Pr
\strutture vertical
Di Muratura 2 sacco
TD Muratura a sacco con spigilo, mazzette ¢ ricors!
D Muratura in pietra sbozzata
D Moratura in pietra sbozzata con rinforzi
D Moratura in pietra arrotoncata
D1 Muratura in pietra atrotondata con rinforzi
TD Muratura in blocchett di tufo © pietra ben squadrate
1D Muratura in blocchett di cls con inet kagert
G1 muratura in biocchetti di cis con inert pesanti
Z Maratura in mattoni pieni o semipieni
D1 maratura in mattoni fora
Dl Pare in cis non armato
1 Parotiin os armato
Di Teal inc. non tamponat
D Tetaiinc.s, con tamponsture debot
Tete in c.2, con tamponsture consistent
Dl ossetura metaice
Di miste
Detr)
scale)
D. strutura appoggiata in legno
Strutura a sbalzo in legno
D stratura apooggiata in acciaio
D strutura a sbeizo in acciaio
D. smrutura appoggiata in petra 0 laterizio
Di strttura a sbalzo in pietra 0 laterizio
D. Vota appoggiate in murature
Vote @ sbalzo in muratura
1D struttura a sbalzo in c.a
sezione schematica con indicate, a fil di ferro, le dimensioni e i rapport principal
strutture orizzontali
DD Solel in egno
T Solel in legno con catene o tant!
D1 Puree metalic e voine otavetont
1 Pitrelle metaliche e vottine 0 taveloni con catene o tr
D1 Sati aterocerentizio soiete inc.
DD Vote senza catene
TD Votte con eatene
Ci Misste votte e solai
iste vote e solai con catene
D arroy
1 Coperture in legno spingenti
D1 Coperture in egno poco spingent
ri
D Coperture in egno a spirtaeiminata 0 con ravi orizontat
1D Coperture con sotal laterocementizi o solette in 2.
1 Coperture in accisio spingenti
1 Coperture in accisio non spingenti
Di iste spingent
Di iste non spingent
Deatro)\struffure vertical
strutture portanti muratie
TI A- nessun danno D1e-camoreve C1 c-danno mesto
TI A- nessun danno CIB -camnoteve C1 C-danno mesio
sstrutture orizzontali e coperture:
\volte e coperture a volta muraria
TI A- nessun danno Te -damoteve — E].c-danno mesio
|solai di ogni tipo e coperture a terrazzo di ogni tipo o a tetto in cia
I A- nessun denno DIB -cammoteve 1. denno mecio
|coperture a tetto di legno 0 di acciaio con manto in tegole
TA- nessun ganno D1e-camoteve C1 c-danno mecto
\scz
lecale in murature
TL A- nessun danno D1s-camoteve — C).c-danno mecio
lscale inc.a
TI A- nessun danno CIB -camoteve C1 denne mecto
Iscale nm legno o acciaio
TI A- nessun denno De camoreve 1. anno mecio
tamponature e tramezzi:
|amponature in edificl in c.a. etramezzi in edifci in ce. 0 in murature
TI A- nessun denno D1e-samoreve 1 c- anno mecio
Note:
1 D- danno grave C1 E- canno gravissimo
1 D-danno grave C1E- danno gravissimo
D1 d- camo grave TE-danno aravissino
D1 D- camo grave TLE-danno gravissimo
1 D- danno grave C1 E- canno gravissimo
(D1 D- camo grave C1E- canno gravissimo
D1 D- anno grave C1E- danno gravissimo
11D - camo grave TLE-danno gravissimo
D1 D- canno grave TLE-danno gravissimoPee RTT er
nizzazione del si
classe Oa : Oc 0
|A Eaticio costuto in accord ala normativa sulle nuove costuziont
Eedflcio con murature consolidate e/ riparale secondo le preserizioni delle norme cule rlparazionl
|B Earicio can corcalo catene a tt live!
|o-Euticio con buon’ ammnorsament a fe murature
'D-Eiificlo senze cerdol o con cat’ ammarsament
classe OA [ory Oe Qo
|A--Muratre in faterzo a buona qua. oppure in pietrame ben squacrata. omagenee in uta la oro estensione:
‘Murature @ sacco ben infessute ed omogenee, purché dotate di collegement a due fo
|a~Murature in lateizo o pieame ben squadtato ma non omogenee, anche a sacco purché doe dicallegamenti a due fog
|c- Murat in pietrame grossolanamente squacrato 0 in laterizio di cativa qualia, n presenza di kregolarts;
‘Murature a sacco. n tuo opietrame, ben intessute ma prive dl collegement tra de fool
|D-Mursture in pietame tregola: Murature in lteriio a cattva quel con inclusione df cotol;
‘Muratre @ sacco mele intessute e prive dicollegamenti a due fog
classe Ba Oc
|A-Edftew con a 21
\B-Eaiiciocon = 06 s a <1
Ic-Ediicocon 04 30
lrepncrtopercentuale fs = a/-100 63,0%
lrepnoro percentuale fy = bl 100 250%
te ee ee[CSE
classe Oa Oe Oc Go
[A - Edict su roceia con pendenza 10%;
“Eden su terreno scioto non spingente.can p<10% e plano dele fondazioni ed ununica quota
12 - Earcio su rocia con 10%< p < 30% ; Edie su ferreno seiao can An ia fe quote imposta dels fondazion'o htm
led in assenza di spinte non equiltyate dovute a lerapien che verifesno anche une delle sequent condizioni
+ ferteno.con pet0% ma an diverse da zero
* edt con fandazione tereno con 10%< p-<20%
+ edict senza fondazion'« terreno con 10% p <20%
\c- Elio suroceia con 30%« p < 50% ; Edifeio su terreno seiolio con Ahm che verifca una delle sequent condzion:
~ assenza di spine non equlltyate covute a ferrapien, ecco ha fondaziony ei terreno ha 20%< p