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\ _ Sentenza n. 3/304 Reg.Gen. n.754/2009 cron. {Ok Rep OMe ; Oggetto: risarcimento danni REPUBBLICA ITALIANA Il Giudice monocratico del Tribunale di Chieti, sez. dist. di Ortona, dr.ssa Rita Carosella; all'udienza del 20 gennaio 2011 nella causa civile di prima istanza di cui in epigrafe, promossa con ricorso ex art. 152 D.Lgs. n. 196/2003 depositato il 24 settembre 2009 P| IRZ I aise 2 Chics ¢quivicletivamente domiciiai, v. te Abruzzo n. 14 presso lo studio dell’avv. Dario Marrocco, che li rappresenta e difende in virti di procura a margine del ricorso introduttivo. -RICORRENTI- nei confronti di Biancardi Alessandro, quale Direttore Responsabile p.t. del giornale on — line “PrimaDaNoi”, corrente in C.da Foro n. 124 di Francavilla al Mare, e quale legale rappr. pa. della Donlisander Comunication, Editore dello stesso giomale, elettivamente domiciliato a Pescara, v. Trieste n. 88, presso lo studio degli avv.ti Mauro Talamonti e Azzurra Santoro che lo rappresentano e difendono in virtt di procura rilasciata a margine della comparsa di costituzione e risposta, -RESISTENTE- letti gli atti e verbali di causa e i documenti prodotti; tichiamate le conclusioni delle parti; all’esito della discussione orale, ha pronunciato e pubblicato, mediante lettura del dispositivo e della contestuale motivazione, immediatamente depositata in Cancelleria ex artt. 152, decimo comma, D.Lgs. n. 196/2003, e 281 sexies c.p¢., la seguente SENTENZA In nome del Popolo Italiano Con il ricorso di cui in premessa i ricorrenti hanno convenuto in giudizio la testata giomalistica on — line “PrimaDaNoi” corrente a Francavilla al Mare per sentire accogliere le seguenti conclusioni: : Piaccia all’On, Tribunale adito, ogni contraria istanza disattesa e reietta, adottare, stante la normativa dettata dal D. Igs. 196/2003, ogni prowwedimento necessario ed utile al fine di impedire il protrarsi della lamentata lesione dellimmagine e dell’onore dei sig, ii proteggere i loro dati personali, prescrivendo in Particolare, alla testata giornatistica PrimaDaNoi, in persona del Direttore Responsabile ¢ dell’Editore p.t, il blocco e/o il divieto del trattamento dei dati degli odierni ricorrenti ¢ la conseguente cancellazione dell'articolo in premessa; condannare, giusta il disposto di cui all'art. 15 D.lgs 196/2003, 1a testata giornalistica PrimaDaNoi, in persona del Direttore Responsabile e dell'Editore p.t, al risarcimento dei danni patiti dagli odierni ricorrenti nella misura di euro 5. 000,00 o di quell ‘altra somma maggiore 0 minore che sara ritenuta di giustizia, vinte le spese”, tanto sull'assunto che larticolo Portato dal giomale, ¢ tuttora sullo stesso consultabile tramite sito internet, riguardante una vicenda giudiziaria penale che li ha visti in passato coinvolti e conclusasi con Parchiviazione, sia lesivo della riservatezza, della reputazione ¢ dell’ onore di essi istanti, con conseguente loro discredito personale e sociale. La resistente si & costituita in giudizio per contestare le avverse domande e invocarne il rigetto, appellandosi all’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito ¢ nel caso di specie legittimamente esercitato. Cid posto, Ia vicenda all’esame prende le mosse da un articolo, in atti, pubblicato il 23.03.2006 e tuttora consultabile sulla prima pagina del quotidiano abruzzese on — line PrimaDaNoi in cui si da notizia dell’avvenuto arresto domiciliare degli odiemi ricorrenti e dei minuziosi dettagli dei fatti di reato loro contestati dagli inquirenti, tentata estorsione continuata in concorso, fatti per i quali gli istanti sono stati indagati dalla Procura della Repubblica di Pescara nell'ambito di un procedimento penale conclusosi con deereto di archiviazione del 28.09.2007. In data 19.01.2008 'articolo in oggetto € stato aggiorato con Pinformazione dell’avvenuta archiviazione, del provvedimento di revoca da parte del Tribunale del Riesame della misura cautelare applicata agli indagati, della conferma di detto provvedimento in Cassazione, ¢ l’articolista prosegue: "le ipotesi accusatorie sul caso pescarese dungue sono cadute del tutto. Rimangono ancora in piedi, invece, le altre svoltesi sul territorio di Chieti, dove un altro procedimento @ in itinere”. 19 giugno 2008 si registra un ulteriore aggiomamento dell’articolo del seguente tenore: “Dopo Varchiviazione, probabilmente passeranno alla richiesta per l'equa riparazione per Villegittima detenzione patita. Lo annuncia il legalec WEEE che precisa anche come non via sia altro procedimento in piedi alla procura di Chieti. La lunga vicenda giudiziaria pud dungue dirsi definitivamente conclusa”. E_infatti realmente si & conclusa, con il provvedimento della Corte di Appello territoriale del 28.01.2008, in atti, che ha riconosciuto agli odierni ricorrenti la riparazione per l’ingiusta custodia cautelare subita: senonché quell’articolo continua a permanere sul sito internet del quotidiano PrimaDaNoi ~ risulta rimasta priva di riscontro la raccomandata a/t del 29.10.2008 con la quale i ricorrenti ne chiedevano Ia definitiva cancellazione sulla motivazione che l’articolo, ormai acclarata l’infondatezza delle tesi accusatorie al tempo formulate nei loro riguardi, li danneggiasse nell’immagine, decoro ¢ riservatezza. Tanto premesso, mentre da una parte non si pud che condividere quanto dalla resistente affermato in metito ai presupposti legittimanti lesercizio di diritto di cronaca riferito allattivita giomalistica, verita storica e continenza formale della notizia, interesse pubblico alla sua divulgazione, presupposti in presenza dei quali “recedono” i diritti, anch’essi, come il diritto di cronaca, costituzionalmente garantiti, alla riservatezza, onore reputazione, immagine della persona cui i atti divulgati si riferiseono; dallaltra parte non si possono ignorare le norme dettate dal decreto legislativo 30.06.2003 n, 196 ~ Codice in materia di protezione dei dati personali, volto a garantire che il trattamento di essi si svolga nel rispetto dei diritti, delle liberté fondamentali e della dignita dell’interessato, con particolare riferimento al diritto alla riservatezza;_norme, che a sensi dell’art, 136 dello stesso decreto, si applicano anche al trattamento dei dati personali per scopi giornalistici, Tra le disposizioni del decreto in oggetto vengono in rilievo, ai fini del presente giudizio, art. 11, a mente del quale il trattamento dei dati personali pud avvenire per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e trattati; art. 25, che vieta la comunicazione e la diffusione dei dati quando sia decorso il periodo di tempo indicato nel precitato art. 11; Tart. 7, che attribuisce all'interessato il diritto di ottenere la cancellazione, la trasforma: nein forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non é necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i 1 | i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; ’art. 15, in forza del quale chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali & tenuto al risareimento ai sensi dell’art. 2050 c.c. (che sancisce la responsabilita per i danni provocati nello svolgimento di un’attivita pericolosa, per sua natura, o per i mezzi adoperati; il secondo comma del citato art. 15 stabilisce che il danno non patrimoniale & risarcibile anche in caso di violazione dell’art. 11 quello, si rammenta, che vieta, il trattamento dei dati personali per un periodo di tempo superiore a quello necessario agli scopi per i quali i dati sono stati rackolti ¢ trattati. Ora, se si tiene conto che il contestato articolo @ stato pubblicato, ¢ lo & tuttora, nella prima pagina del quotidiano in oggetto, del fatto che lo stesso ha ampia diffusione locale, & facilmente accessibile e consultabile, molto pitt dei estata giornalistica on — line, appare evidente come dal, quotidiani cartacei, trattandosi 23.03.2006, data di pubblicazione dell’articolo, fino all’ultimo aggiomamento del 19.06.2008 e a tutto voler concedere fino al mese di ottobre del 2008, data della richiesta stragiudiziale dei ricorrenti di cancellazione, sia trascorso sufficiente tempo perché le notizie con lo stesso divulgate potessero soddisfare gli interessi publi sottesi al diritto di cronaca giornalistica, informare la collettivita, creare opinioni, stimolare dibattiti, suggerire rimedi; quindi, almeno a partire dall’ottobre del 2008, il trattamento di quei dati non poteva pitt avvenire, artt. 11 € 25, ed é invece avvenuto, con conseguente lesione del diritto dei ri -orrenti alla riservatezza ¢ alla reputazione, stante la peculiari dell’operazione di trattamento, sistematicita ¢ capillarita della divulgazione dei dati, e stante la natura degli stessi dati trattati, particolarmente sensibili attinendo a vicenda giudiziaria penale. Il gia citato art. 7 attribuisce all’interessato il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non @ necessaria 1a conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti 0 successivamente tratati: per conseguenza P'articolo va cancellato, Volendo tenere conto della considerazione della Difesa della resistente secondo cui i giomali on - line non possono ricevere un trattamento diverso da quello dei giornali cartacei che non vengono distruti e cancellati ima conservati negli archivi delle testate giomalistiche 0 nelle biblioteche a costituire memoria storica della collettivita, uno scopo anch’esso dirilievo sociale, si pud consentire la conservazione di una copia cartacea dell'articolo nell’archivio della testata. ‘A sensi dellart, 15, chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali, come nel caso di specie avvenuto per le motivazione innanzi esposte,& tenuto al risarcimento, da liquidare, tenuto conto dei diritti dei ricorrenti lesi, di natura no patrimoniale - il pregiudizio attinente a valori della persona di rango costituzionale nor suscettbili di valutazione economia - in via necessariamente equitativa: appare congrua Ja somma richiesta di euro 5.00000 avuto riguardo alla durata, graviti © modalita dellillecito ¢ alla natura del pregiudizio arrecato ai soggettilesi; somma da maggiorare degli interessi legali dal 29.10.2008 al saldo, ¢ della rivalutazione monetaria dalla data della pubblicazione della presente sentenza al saldo, oltre alle spese di ite peril principio della soccombenza, come liquidate in dispositivo, ex acts, in assenza di notula. Sentenza immediatamente esecutiva nei limiti di legge. P.QM = condanna il Direttore Responsabile © I'Editore p.. del giomale on — line “PrimaDaNoi", corrente in C.da Foro n, 124 di Francavilla al Mare, alla cancellazione dell'articolo oosetto di causa. oltre al pagamento in favore dei ricorer IT gctla somma di euro 5.000,00, con interessi legali dal 29.10.2008 al saldo, rivalutazione monetaria dalla data della interessi legali dal 29.10.2008 al saldo, rivalutazione monetaria dalla data della pubblicazione della presente sentenza al saldo, e spese di lite, che liquida nella somma di euro 102,82 per esborsi, euro 632,00 per dititti, euro 530,00 per onorari, oltre rimborso forfettario spese generali di difesa (12,5%), IVA se dovuta, e CAP, sull’imponibile nella misura di legge. | | Ortona, 20 gennaio 2011 c IL GIYAIC -dott.ssa Rita GArosella- IL CANCELLIERE Sentenza depositata dal Giudice in Cancelleria il 20 gennaio 2011 ares Richiedente AW. WAReeeo bARLS Data tichieste 46.09 244. Data rilascio “Ze cael Copie n° Se ae ESEAROIE di pag. ced, Applicate marche Giritti Pr eeeae ~WCanoeltior: IL PUNZIONARIO (AUDIZIARIO Maria CelpsWAYLE ‘li iit OW COR SoM REE EB Ean PER use eszcut, Hi Cancelltere IL FUNZIONARIO GIYDIZIARIO Maria CelestgCYALE GARANTE Dirarrimento comuwica PER LA PROTEZIONE am seen DEI DAT! PERSONAL ©, pc. all’ Editore di Prima da Noi Contrada Foro, 12. 66023 Francavilla al mare 7 oH redazione@primadanoi.it Oceerto: pubblicazione di una notizia relativa ad um procedimento penale. e risvontro alla 24 novembre w.s., in Con la presente si for nome © per conto-d nella quale @ stata lamentata I'ilecita pa da parte del quotidiano online PrimaDaNoi, ci un articolo che contiene dati personali che riguardano gli assistiti, 1 caso @ stato valutato alla luce della vigente disciplina in materia di protezione dei dati personali (art. 137, comma 3, del d. lg. 30 giugno 2009, .196; art 12 del codice di deontologia relativo al trattamento det dati persanali nell esercizie dellartivité giornatistica), la quale prevede che, nellesercizio dell’attivita giornalistica, @ consentito diffondere dati personali, anche senza il consenso dellinteressato, nei limiti dellessenzialita dell'informazione riguardo a fatti di Interesse pubblico, nonché delle pronunce del Garante in materia e all'esito dellistruttoria preliminare, nen sono stati ravvisati i presupposti per promuovere un provyedimento dell’Autorita. M riguardo si osserva che, dall’eseme della documentazione fornita, il trattamento dei dati personali degli assistiti della $.V. & stato effettuato nel rispetto Cella disciplina di settore per finalita giornalistiche. L’articolo in questione, infatti, A conto di una vicenda relativa agli arresti domiciliari degli stessi in relazione ad un'accusa per tentata estorsione continuata in concorso, Nel caso di specie (relativo a fatti avvenuti nel 2006), il quotidiano online correda la notizia in questione di un aggiomamento (al 19 gennaio 2008 ¢ al 19 iugno 2008), nel quale si da conto, tra altro, dell’intervenuta archiviavione del procedimento penale a carico della copia e della probabile presentazione, da parte della stessa, di una richiesta di equa riparazione per l'ilegittima detenzioné patita Pertanto, si rileva che il trattamento appare compatibile con gli scopi per i quali i dati sono stati in precedenza raccolti Questo Dipartimento resta a disposizione per ogni eventuale nec IL DFRYGENTE La do toxt)—

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