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Socrate

La vita
Il processo
La vita
• Socrate nacque ad Atene nel 470 e morì nel
399 a.c. Egli era un guerriero d’Atene ma in
seguito scelse di percorrere una vita da
filosofo, concependo la ricerca filosofica come
un esame riguardante se stessi e gli altri.
• Un fatto molto importante che distinse Socrate
dai filosofi del tempo fu che egli non scrisse
nulla riguardo la sua ricerca filosofica. Unico
motivo fu che Socrate credeva che la ricerca
filosofica non poteva essere mandata avanti da
Uno scritto può solo
imporre una dottrina, e
non stimolare una ricerca
Il dialogo socratico
• Ironia: Per Socrate la prima • Maieutica: Tale metodo fu
condizione della ricerca è utilizzato da Socrate per
sapere di non sapere, solo indurre coloro che
in questo modo si è disposti venivano indotti alla
a ricercare la verità. Egli ricerca del sapere, a
usava l’ironia per privare formulare con la propria
della loro certezza coloro testa il loro punto di vista
che credevano di sapere, su una determinata
rendendoli cosi consapevoli discussione o cosa, senza
della loro ignoranza.
quindi imporre loro una
dottrina comune a tutti.
L’accusa
• Dopo che ormai gli insegnamenti di Socrate erano
diffusi ad Atene, tre democratici lo accusarono di non
riconoscere gli dei tradizionali, di introdurre nuove
divinità e di corrompere i giovane, pena: la morte.
Egli ebbe la possibilità di fuggire ma non volle per
sostenere il suo compito educativo
• Ma la vera motivazione delle accuse da parte dei
democratici fu che: Atene essendo appena uscita dalla
crisi dovuta al governo dei trenta tiranni non era pronta a
nessuna innovazione che andava contro alla democrazia
appena instaurata e che poteva quindi causare il crollo di
questa.
Significati filosofici
• Socrate restò della sua idea fino alla morte.
Egli credeva che l’uomo poteva essere
definito tale solo se inserito nella società,
infatti per Socrate chi rifiuta le leggi del
suo stato o della civiltà in cui vive smette
di essere uomo, infatti le leggi si possono
cambiare e quindi migliorare per la propria
società, ma non essere violate.
Quindi Socrate tra il scegliere di
abbandonare il suo pensiero e dunque
salvarsi o morire rimanendo fedele a
questo, scelse quest’ultima possibilità non
rinnegando così il suo pensiero e i suoi
insegnamenti.
Emanuele Sanna
III F
Liceo scientifico G. Brotzu

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