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VOLONTARI PAT.

Consegna documcntazione non urgente Documentazione arrivata il 16/01/2009



PROVINCI.A DI TRENTO

FDERAZIONE CORPI W. F. VOLONTARI
DE LA PROVINCIA AUTONOMA 01 iRENTO
16 GEN. 2009
Frot. N° 23~
Prot.N.U 15507 del 20/01/2009

COMUNE DI BLEGGIO INFERIORE

Verbale di deliberazione N. 32 del Consiglio comunale

OGGETTO: Regolamento "Gruppo allievi vigili del Fuoco volontari" del corpo dei vigili del fuoco volontari di Bleggio Inferiore: esame ed approvazione.

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Assenti
Giust. lnqiust,



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X


- IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (SineW dr. Raffaele)

L'anno duemilaotto addl ventiquattro del mese di novembre aile ore 20.30, nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si e convocato il Consiglio Comunale

REFERTO 01 PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg. 01.02.'05 N. 3/L) Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 15.12.2008 nell'alba pretorio ave rirnarra esposta per 10 giorni consecutivi.

Presenti i signori:

I

,

"

CALDERA L1VIO - Sindaco BAlLO MICAELA

BLEGGI FILIPPO LUCA CALDERA FLAVIA

CAllARI LUCA

FLAIM ALBERTO GUSMEROTTIROBERTO MATTANA ILARIA

MORELLI FRANCO

ONORATI ACHILLE

PARISI ANTONIO

PREVITALI PAOLA SCARPELLINI MARIA TERESA VAIA GIANPAOLO

Addi, 15.12.2008

Assiste iI Segretario Comunale siqnor Binelli dr, Raffaele.

Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor Caldera Livio nella sua quallta di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la sed uta per la trattazione dell'oggetto suindicato, posto al n° 8 dell'ordine del giorno.

OGGETTO: 'Regolamento "Gruppo allievi vigili del Fuoco volontari" del corpo dei vigili del fuoco volontari di BJeggio Inferiore: esame ed approvazione.

Relazione.

Con deliberazione n. 10 di data 25 febbraio 1999, il Consiglio comunale ha approvato il "Regolamento del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Bleggio Inferiore".

L'articolo 6 del regolamento prevede la costituzione, in aggiunta all'organico effettivo, di un gruppo giovanile di allievi vigili del fuoco, allo scopo di fonnarli e di prepararli al futuro servizio, Questa possibilita e stata concretizzata da numerosi corpi dei vigili del fuoco volontari operanti nell'ambito del territorio provinciale, tanto che e emersa l'esigenza di disciplinare in modo autonomo I'attivita dei gruppi allievi dei vigili del fuoco.

La Giunta Provinciale di Trento, con deliberazione n. 3001 di data 29 novembre 2002, ha quindi approvato uno schema di regolamento tipo dei "Gruppi allievi vigili del fuoco volontari", che e stato pubblicato sul bollettino della Regione in data 11 febbraio 2003.

Spetta ora al Consiglio .comunale approvare il regolamento, affinche possa trovare applicazione anche nell'ambito del Corpo Vigili del fuoco volontari di Bleggio Inferiore.

Vista la nota dd. 19.02.2003 della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari della PAT con la quale veniva trasmesso il regolamento tipo dei "Gruppi Allievi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino"

Convenuto sulla necessita di approvare tale regolamento che permettera la precisa individuazione delle mansioni, compiti, diritti e doveri degli allievi e degli istruttori VV.F.;

IL CONSIGLIO COMUNALE

premesso quanta sopra;

vista la L.P. 22 agosto 1988, n. 26 "Norme in materia di servizi antincendi"e successive modifiche

viste le LL.RR. 20.08.1954 n. 24 e 2.9.1978 n. 17;

visto il T.U delle leggi regionali sull'ordinarnento dei comum approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L;

visto 10 Statuto Comunale.approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 8 di data 11.05.1994 en. 20 dd. 27.10.1994; .

visto il parere favorevole in ordine alla regolarita tecnico-amministrativa espresso dal Funzionario responsabile del Servizio Segreteria ai sensi dell'articolo 16, comma 6, della Legge regionale 23 ottobre 1998, n. 10; .

preso atto che la presente proposta non presenta rilevanza contabile e che quindi non si rende necessario acquisire sulla medesima il parere di regolarita contabile e di copertura finanziaria ai sensi dell'articolo 16, comma 6, e dell'articolo 17, comma 27, della Legge regionale 23 ottobre 1998, n. 10;

con voti favorevoli n. 1 I espressi per alzata di mano, contrari n. II, astenuti n. II, su n. 11 Consiglieri presenti e votanti;

\\Cbi-3kOI\Dati\Elaborati\regolamenti\delibera regolamento allievi vigili fuoco volontari.doc

COMUNE DJ BLEGGIO INFERIORE PROVINCIA DI TRENTO

ALLEGATO "A" ALLA DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N 3.2.. DD. 1\;.-41 -"?<ag' IL SEGRETARIO COMUNALE

. ... f.to Binelli dott. Raffaele

PARERI SUlLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (Art. 81 D.P.Reg. n. 01/02/2005 n.3jL)

Ufficio proponente: 0 TECNICQ I 0 TECNICO 2 0 RAGION. 0 DEMOGR. 0 SEGRET .0 BIBLlO

OGGETTO: Regolamento "Gruppo allievi vigili del Fuoco volontari" del corpo dei vigili del fuoco volontari di Bleggio Inferiore: esame ed approvazione.

. .

Visti gli atti istruttori: propqsta di delibera; ~ _

REGOLARITA' TECNICO - AMMINISTRATIVA

Si esprime parere favorevole ---, -:-- -'--_

REGOLARITA' CONTABllE

. DATA 12.11.2008

Si esprime parere favorevole dando atto che per la natura del provvediment copertuta finanziaria

----------------~~--------_

DATA IL RESPQ 'ABlLE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

on serve l' attestato di

.. i

. REGOlARITA' CONTABllE CON ATTESTATO COPERTURA FINANZIARIA

(Art. 81 del DPRe·g 1/02/05 n° .3L e Art. 19 del DPReg 28/05/99

,

Si esprime parere favorevole dando atto che:

la spesa di € ~------ deriva~te dalla presente delibera trova impegno at

codice intervento -----7"'--- bilancio previsione 200_ capitolo atto indirizzo _

e copertura finanziaria dalle

.0 CORRENTI

o .IV .

o TIT. V

o TIT. VI

DAVANZO AMM. 0 "UNA TANTUM"

. PRENOTAZIONE EGNON .

DATA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DIBLEGGIO INFERIORE

PROVINCIA DI TRENTO

Via G. Prati, n.l - c.A.P. 38077 Ponte Arche

REGOLAMENTO DEL GRUPPO ALLIEVI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

DEL CORPO DEI VIGILI DEL FUOVO VOLONTARI

DI BLEGGIO INFERIORE

Articolo 1 Costituzione

1. II Corp a dei VVF volontari, can formale deliberazione dell' Assemblea, puo costituire il "Gruppo allievi"; dell'avvenuta costituzione e data comunicazione al Sindaco, all'Ispettore dell'Unione distrettuale territorialmente competente e alla Federazione VVF volontari del Trentino.

Articolo 2 Finalita

1. 11 "Gruppo allievi" viene costituito al fine di formare e diffondere fra i giovani i principi e i valori del volontariato pompieristico e allo scopo di assicurare un costante reclutamento di vigili del fuoco volontari in attivita di servizio attivo, nell 'alveo delle tradizioni storiche locali.

Articolo 3 Modalita formative

1. Le attivita formative dei 11 Gruppi allievi" sana a carattere propedeutico aile attivita pompieristiche vere e proprie e coneemono le seguenti modalita:

• attivita fisiea di base; attivita sportiva; nozioni di pronto soccorso; manovre ed esercitazioni; saggi dimostrativi e CTIF; escursionismo e campeggio come conoscenza dell'ambiente; manovre di assicurazione, ·di autoassicurazione ed eIementi di arrampicata in roccia; tecniche della stare in acqua e salvamento; visite guidate, attivita addestrativa e formativa al castello di manovra con percorsi vari; conoscenza delle attrezzature pompieristiche;

• attivita didattica in materia di educazione civica, educazione stradale, ordinamenti dei VVF, elementi di topografia e conoscenze sulla prevenzione;

• altre attivita ritenute utili ai fini della formazione.

2. Tutte le attivita formative possono essere svolte a livello locale, provinciaIe, regionale, nazionale e intemazionale;

Articolo 4 Partecipazione

1. Sono ammessi a far parte del suddetto gruppo, can l'assenso scritto dei genitori 0 di chi ne fa le veci, i giovani di eta compresa tra i dieci e i diciotto anni, residente nel Comune di appartenenza del Corpo, a prescindere dalla loro cittadinanza, che siano fisicamente idonei all'attivita pompieristica secondo le modalita di accertamento - certificate dal medico di fiducia della Cas sa provinciale antincendi, dal medico del distretto sanitario di appartenenza 0 dal medico di base, secondo i requisiti previsti dalla scheda medica approvata dalla Cassa medesima.

Articolo 5 Domande di arruolamento

1. II recIutamento dei "vigili del fuoeo allievi" ha luogo sulla base di apposito "avviso pubblico di rec1utamento"; la dam and a di arruolamento dell'allievo deve essere sottoscritta dai genitori esercenti la potesta ovvero da chi abbia la legale rappresentanza dell'aspirante e deve essere . corredata dalle dichiarazioni e dai documenti sanitari richiesti.

\\Cbi-3kO 1 \Dati\Eiaborati\regoiamenti\Regoiarnento vigli allievi.doc

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Articolo 6

Criteri per laJormazione delle graduatorie

2. La domanda deve altresi contenere la specifica dichiarazione di conoscenza e accettazione del "Regolarnento del Gruppo allievi" del Corpo dei VVF volontari nonche di accettazione del rischio connaturato con 10 svolgimento delle attivita.

3. Le domande pervenute sono valutate dal Direttivo del Corpo che ne stila la graduatoria e delibera l'amrnissione degli aspiranti nei lirniti dei posti disponibili.

1. La graduatoria degli aspiranti e formata sulla base di criteri predeterminati dal Direttivo del Corpo tenendo conto di:

• a) grado di idoneita fisica all'attivita;

• b) minore eta dell'aspirante;

• c) priorita cronologica di presentazione delle domande.

2. II direttivo, in base aile esigenze organizzative del corpo, ha la facolta di procedere ad assunzioni con criteri di valutazione anche diversi da quelli sopra indicati

Articolo 7 Formalita per I 'ammissione

1. L'avvenuta ammissione deve essere comunicata, a cura del Comando del Corpo VVF, ai genitori esercenti la potesta 0 ai legali rappresentanti dell'allievo; i nominativi degli allievisono altresi comunicati al Sindaco, all'Ispettore distrettuale competente per territorio e alla Federazione VVF volontari del Trentino.

2. All'atto dell'ammissione, per ciascun allievo e impiantato un libretto personale conforme al modello approvato dalla Federazione VVF volontari del Trentino.

Articolo 8

Inserimento net ruoli provvisori e definitivi

1. L'allievo e iscritto in un "ruolo provvisorio" della durata di almena tre mesi; sup erato positivamente tale periodo l'allievo e ammesso definitivamente nel "Gruppo allievi" dopo la prestazione della "promessa'' con la _formula seguente: "Prometto di ubbidire ai miei superiori e di adempiere al meglio e coscienziosamente agli impegni che assumo entrando volontariamente nel Gruppo allievi Vigili del Fuoco volontari",

Articolo 9

Diritti e do veri dell' allievo

1. L'allievo ha diritto di vivere positivamente l'esperienza formativa all'intemo del Corpo dei VVF volontari, al fine di trarne elementi e valori per l'arricchimento della sua personalita e delle sue conoscenze teorico-pratiche sul mondo pompieristico e sulla protezione civile in generale.

• a) Ha percio diritto di:

o partecipare in modo consapevole e costruttivo a tutte Ie attivita formative;

o ricevere in usc, dal Corpo, gli effetti di equipaggiamento necessari per 10 svolgimento delle attivita programmate;

\\Cbi-3kOl\Dati\Elaborati\regolamenti\Regolamento vigli allievi.doc

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o essere assicurato contro gli infortuni secondo le rnodalita previste dalla Provincia Autonoma di Trento. E' tuttavia facolta del Corpo stipulare un'eventuale polizza aggiuntiva.

• b) Ha il dovere di:

o partecipare alle attivita previste;

o tenere un comportamento corretto;

o rispettare i regolamenti predisposti da ogni singolo Corpo.

2. All'allievo e altresi fatto obbligo di segnalare immediatamente agli Istruttori l'insorgenza di stati di disagio, malattie 0 stati patologici incempatibili con l'attivita addestrativa e la vita del gruppo.

3. In attivita di servizio all'allievo e vietato:

• a) fumare 0 assumere bevande alcoliche;

• b) assumere sostanze eccitanti, stimolanti, psicotrope, farmaci e simili;

• c) utilizzare attrezzature 0 apparecchiature senza l'autorizzazione degli Istruttori;

• d) portare strumenti da punta e/o da taglio 0 corpi contundenti, non costituenti la normale dotazione di servizio.

Articolo 10

Diritti e doveri dei genitori 0 dei legali rappresentanti degli allievi

1. I genitori 0 gli esercenti la legale rappresentanza degli allievi concorrono con gli Istruttori all'insegnamento dei do veri di obbedienza, lealta, rispetto, puntualita e quant'altro possa giovare alIa formazione dei giovani in ambito pompieristico e a favorime I'attivita,

2. Hanno il diritto di essere informati circa le attivita svolte dagli allievi, il loro interessamento, il grade di partecipazione, i risultati conseguiti.

3. Hanno il dovere di segnalare al Corpo e agli Istruttori ogni impedimento dell'allievo alla partecipazione alle attivita formative e ogni altra notizia utile al buon andamento del "Gruppo allievi", di cui siano a conoscenza.

4. In caso di oggettiva impossibilita dell'allievo a proseguire nell'attivita del "Gruppo allievi" hanno il dovere di comunicare sollecitamente la circostanza e di rassegname le dimissioni per consentire ad altri giovani di subentrare,

Articolo 11 Cessazione dal servizio

1. L'allievo cessa di appartenere af "Gruppo allievi" per:

• a) compimento del 18° anna di eta;

• b) trasferimento della residenza in altro comune;

• c) dimissioni voiontarie;

• d) sopravvenuta inidoneita;

• e) espulsione,

\\Cbi-3kOl \Dati\Elaborati\regolamenti\Regolamen to vigli allievi.doc

4

2. Della cessazione dal servizio nel ruolo del "Gruppo allievi Vigili del Fuoco volontari" e data comunicazione al comune, all'Ispettore distrettuale territorial mente competente e alIa Federazione VVF volontari del Trentino.

Articolo 12

Passaggio al Corpo dei VVF volontari

1. L'eventuale passaggio, al compimento del 18° anno di eta, nel Corpo dei VVF volontari avviene previo superamento di prove di valutazione psico-fisiche, tecniche e culturali.

Articolo 13 Espulsione

1. L'allievo puc essere espulso dal "Gruppo allievi" e dal Corpo a seguito di:

• a) infrazioni disciplinari gravi 0 ripetute;

• b) ogni altro fatto, ascritto all' allievo, anche avvenuto al di fuori del servizio, che leda il prestigio e il decoro del Corpo e che renda impossibile l'ulteriore permanenza dell'allievo neI Corpo stesso.

2. Le infrazioni disciplinari dell'allievo sono comunicate ai genitori 0 agli esercenti la legale rappresentanza.

3. L'espulsione e deliberata e comunicata dal Direttivo del Corpo, previa contestazione dell 'addebito all'allievo, ai genitori esercenti la potesta 0 legali rappresentanti, i quali potranno presentare memorie difensive 0 altri .scritti 0 chiedere di essere personalmente sentiti entro un mese dalla fonnalizzazione dell'addebito.

.

4. II Direttivo del Corpo, ove le giustificazioni addotte fossero ritenute sufficienti, dispone

l'archiviazione della procedura disciplinare.

5. Nel periodo tra la contestazione dell'addebitoe l'adozione di provvedimenti, l'allievo resta sospeso dal Gruppo e dalle attivita.

Articolo 14

Attivita e suddivisione in fasce

1. L'attivita del "Gruppo allievi" Vigili del Fuoco volontari e essenzialmente attivita propedeutica e fonnativa.

2. L'attivita avviene secondo la suddjvisione nelle seguenti fasce d'eta:

• a) 10-11-12 anni ( la fascia) .

• b) 13-14-15 anni (2a fascia;

• c) 16-17-18 anni (3a fascia.)

3. Sono previste prove di valutazione a carattere psico-fisico, tecnico-addestrativo e culturale per il passaggio dalla 2a alla 3a fascia.

4. Ai fmi dell'effettuazione delle prove valutative di passaggio da una fascia all'altra e di entrata nel Corpo dei VVF, e costituita un'apposita commissione provinciale fonnata da: un Ispettore distrettuale, un preparatore atletico e un responsabile dei gruppi giovanili, a rotazione. La commissione e nominata dalla Federazione VVF volontari del Trentino.

\\Cb i-3 kO I \Dati\Elaborati\regolamenti\Regolamento vigl i all ievi.doc

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5. L'allievo della 3a fascia puo partecipare alle manovre addestrative svolte dal Corpo purche sia dotato di idoneo equipaggiamento e Ie manovre siano compatibili con il grado di addestramento e di preparazione raggiunti dall'allievo, a giudizio del Comandante del Corpo.

Articolo 15 . Istruttori

1. II Direttivo del Corpo nomina un responsabile del "Gruppo allievi" che risponde al Comandante per Ie attivita del gruppo stesso. II Direttivo puo affiancare ulteriori Istruttori che collaborano allo svolgimertto delle diverse attivita anche avvalendosi deIl'opera di persone esterne al Corpo dei VVF.

2. II responsabile del "Gruppo allievi" partecipa alle riunioni del Direttivo per la trattazione di argomenti inerenti Ie attivita del gruppo stesso.

3. Spetta al responsabile del 11 Grupp 0 allievi" la custodia e I'aggiornamento dei libretti personali.

Articolo 16

Collaborazione tra Corpi e costituzione di "Gruppi distrettuali"

1. Qualora il singolo Corpo non raggiunga una sufficiente consistenza numerica per effettuare Ie attivita formative degli allievi, potra concordare modalita di collaborazione con altro Corpo della stesso distretto.

2. Resta comunque obbligatoria per il Corpo I'adozione della deliberazione istitutiva del "Gruppo allievi", l'adozione dello specifico regolamento e l'adozione e l'osservanza delle disposizioni ivi prescritte.

3. Tutte Ie competenze amministrative e gestionali attinenti i gruppi giovanili intercomunali 0 distrettuali sono attribuite al Corpo presso il quale si aggregano funzionalmente gli allievi.

Articolo 17 Corsi di formazione

\\Cbi- 3kO I \Dati\Elaborati\regoiamenti\Regolamento vigl i allievi .doc

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1. Gli Istruttori nel corso delle varie attivita pongono in essere tutte le misure di assicurazione attiva e passiva per la salvaguardia dell'incolumita degli allievi, devono sapere valutare Ie capacita dell'allievo anche ai fini della prevenzione degli infortuni e sap ere collegare i programmi e Ie attivita alle specifiche capacita dell'allievo. A tali fini e per un continuo miglioramento delle capacita didattiche saranno attivati appositi corsi formativi dalla Scuola provinciale antincendio, d'intesa con la Federazione VVF '::,olontari del Trentino 0 da questa su delega.

2. A carico del bilancio del Corpo sono poste le spese per la frequenza, da parte dei responsabili del "Gruppo allievi" e degli Istruttori, dei corsi formativi programmati dalla Federazione VVF volontari del Trentino 0 dalla Cassa Antincendi 0 dalla Scuola provinciale antincendio, 1a cui frequenza sara obbligatoria.

3. In prima applicazione e sino all'attivazione dei corsi formativi le funzioni addestrative continuano a essere esercitate dagli Istruttori designati dai rispettivi Corpi.

Articolo 18 Responsabile distrettuale

Articolo 20 Disposizioni finali

1. Su proposta dei responsabili dei Gruppi allievi dei corpi, l'Ispettore Distrettuale nomina il responsabile distrettuale, che ha il compito di seguire e proporre le varie attivita nel distretto di appartenenza in collaborazione con I'Ispettore .. II responsabile partecipa ai direttivi dell'Unione quando sono trattati argomenti attinenti la materia.

Articolo 19 Copertura assicurativa

1. La Provincia Autonoma di Trento stipula apposita convenzione assicurativa per tutte le attivita effettuate dai "Gruppi allievi" a tutela degli stessi, degli Istruttori e dei terzi impegnati neUe attivita formative.

1. Per quanta non espressamente previsto, troveranno applicazione le disposizioni dettate dal regolamento del Corpo VVF volontari, se e in quanta compatibili.

\\Cbi-3kO I \Dati\ElaboratJ\regolmneoti\Regolamento vigli allievi.doc

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DELIBERA

1. di approvare il "Regolarnento gruppo allievi vigili del fuoeo volontari del Corpo dei vigili del fuoeo volontari di Bleggio Inferiore" nel testa eostituito da n. 20 artieoli ehe viene allegato alia presente deliberazione di cui fa parte integrante e sostanziale;

2. di trasmettere copia della presente, nonche del regolamento allegato all'Ispettorato Provinciale Antincendi, aIla Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoeo Volontari del Trentino e al Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Bleggio Inferiore;

3. di dare atto che la presente delibera diventa esecutiva a pubblicazione avvenuta ai sensi dell'art. 79, comma 3 del Testo Unieo delle Leggi Regionali sull'Ordinamento dei Comuni, approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L;

4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi :

opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione ai sensi dell' art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005 n. 3/L;

ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giomi, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, ovvero, in altemativa, ricorso giurisdizionale a1 Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa entro 60 giomi ai sensi dell'art, 2lettera b) della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034.

\\Cbi-3kOI\Dati\Elaborati\regoiamenti\delibera regolarnento allievi vigili fuoco volontari.doc

Data lettura del presente verbale, viene appravata e sattascritta.

II Cansigliere designata F .to Caliari Luca

II Presidente F.to Caldera Livio

II Segretaria Comunale F.to Binelli dr. Raffaele

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Capia canfarme all'originale, in carta libera per usa amministrativa.

11, 15.12.2008

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FASE INTEGRATIVA DELL'EFFICACIA DELLA DELIBERA

[gI ESECUTIVA A PUBBLICAZIONE AWENUTA (ART 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.C.) o IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA (ART 79, comma 4 del TU.LL.RR.O.C.)

FASE DELL'IMPEGNO E/O UQUIDAZIONE SPESA - ACCERTAMENTO ENTRATA (Art. 17 della L.R. n. 10/98)

o RAGIONERIA

FASE DELL'EFFICACIA

INVIO AGLI UFFICI PER DARE ESECUZIONE AL PROWEDIMENTO (Art. 102 comma 4 T.U.LL.RRO.C.)

- PER COMPETENZA 0 TEG. 1 0 TEG. 2 0 RAGION. 0 DEMO D. BIBUO [gI SEGRET...

- PER CONOSGENZA 0 TEC. 1 0 TEG. 2 0 RAG ION. 0 DEMO. 0 BIBLIO. 0 SEGRET.

Deliberaz~ns Die .nuta

esecutiva

il

ai sensi dell'art. 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3fL.

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