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ICS Folgòre da San Gimignano

2010/2011

Resoconto del percorso dei 5 anni


“La forma è il confine tra una superficie e un’altra”
(W. Kandinsky)

Obiettivi
• Scoprire le forme geometriche;
• Scoprire la possibilità di manipolare una forma data;
• Scoprire il segno grafico come mezzo espressivo;
• Conoscere gli strumenti per tracciare segni grafici;
• Avviare ad una produzione personale e creativa.

Organizzazione
Partecipano all’attività gruppi omogenei di bambini di cinque anni in numero di 8/10

Schema di lavoro

1. I bambini sono seduti intorno ai tavoli. Viene distribuito a ciascuno un foglio di carta da
pacchi (da un foglio grande si ricavano 6 fogli per il lavoro individuale). Al centro del
tavolo sono state posizionate tante forme ritagliate su cartoncino bristol nero (come modello
delle forme sono stati utilizzati i blocchi logici per cui i bambini hanno a disposizione
cerchi, quadrati, triangoli e rettangoli grandi e piccoli). L’insegnante chiede ai bambini se
conoscono quelle forme e chiede di denominarle. Poi invita ciascun bambino a scegliere tre
forme tra quelle a disposizione e a metterle da parte, vicino al proprio foglio. L’insegnante
invita ciascun bambino a scegliere una delle forme tra le tre scelte in precedenza e ad
incollarla liberamente sul foglio bianco. Terminata l’operazione, invitiamo i bambini a
scegliere, tra le forme rimaste al centro del tavolo, un altro cartoncino nero uguale per forma
e dimensione a quello incollato. Proponiamo di modificarne la forma strappandolo con le
mani: così ricaviamo altri piccoli pezzi dalle forme irregolari da incollare sul foglio bianco.
2. Ripetiamo la stessa attività, ma, questa volta, invitiamo i bambini a ritagliare le forme,
invece che a strapparle con le mani.
3. Ripetiamo le attività del punto 1 e 2, ma utilizzando forme ritagliate su cartoncino bristol colorato
4. Su un tavolo sistemiamo un foglio di carta da pacchi bianco intero. Su un altro tavolo sistemiamo
una serie di oggetti in numero maggiore rispetto ai bambini che partecipano all’attività (se i bambini
sono 8 sistemiamo almeno 12-13 oggetti). Scegliamo gli oggetti fra quelli di uso comune (bottiglie
di plastica, pezzi di costruzioni, peluche, mestoli, pettini, forbici…), avendo cura di verificare che
siano adatti per essere ricalcati sul foglio e che possano lasciare tracce diverse dal punto di vista
grafico, ovvero diverse tipologie di linee (curve, seghettate, appuntite, spezzettate, circolari, a
spirali…).Con un pennarello nero, ciascun bambino a turno, sceglie l’oggetto che preferisce e ne
ricalca il contorno sul foglio. Che tipo di contorni abbiamo ottenuto?
ICS Folgòre da San Gimignano
2010/2011

5. Allestiamo di nuovo il tavolo con gli oggetti (cambiandoli o arricchendo la collezione).


Consegniamo a ciascun bambino una striscia di carta da pacchi bianchi di cm 15X100, ripiegata in
sei parti nel senso della lunghezza (a fisarmonica). Mettiamo a disposizione dei bambini tre tipi di
pennarelli neri: a punta fine, a punta grossa e a punta quadrata; alcune penne e matite nere.
Chiediamo a ciascun bambino di scegliere lo strumento che preferisce e di ricalcarne il contorno
della prima pagina del catalogo. Poi invitiamo i bambini a scegliere un oggetto alla volta e a
ricalcarne il contorno con lo strumento scelto, sulle pagine fino a completare il catalogo delle
forme. Accanto ad ogni contorno scriviamo le verbalizzazioni dei bambini:
“ho scelto il pennarello con la punta fine. Ci sono linee diverse: una curva e due dritte che fanno
una punta. Ci sono sei punte e linee dritte, niente curve. Solo una linea curva/tonda”
6. Seduti nell’angolo della conversazione, abbiamo ripreso il cartellone delle forme e lo abbiamo
esaminato alla luce delle scoperte fatte individualmente. Come sono le forme? E le linee che le
delimitano? Quanti tipi di linee possiamo riconoscere? Ce ne sono altre che potremmo disegnare?
Così prendiamo un altro foglio di carta da pacchi intero; mettiamo a disposizione dei bambini, oltre
ai pennarelli, le penne e le matite, anche pennelli a spatola (n. 2, 16, 30) e un barattolo di tempera
nera. Ogni bambino sceglie lo strumento che preferisce. La consegna è di tracciare segni inventati
da un lato ad un altro lato del foglio, senza staccare il pennarello (o il pennello) dal foglio (nel caso
del pennello si deve ovviamente staccare per riprendere la tempera). Queste linee si intersecano e si
sovrappongono fino a formare una trama, la “matrice”al nostro intervento.
7.Il grande foglio viene ripreso e osservato nell’angolo delle conversazioni. I bambini osservano i
segni da diversi lati e si accorgono che in quelle linee lasciate per caso è possibile intravedere delle
figure, delle forme che somigliano a qualcosa. Dopo aver lasciato ai bambini il tempo di osservare
bene, girando intorno al foglio e aver individuato le diverse possibilità, la/e figura/e intuita/a
viene/vengono evidenziata/e ripassando il contorno con il pennello n. 6 e la tempera nera. La figura
viene riempita con nuovi segni che la arricchiscono e ne chiariscono meglio la natura.

Poiché le linee si prestano a molteplici interpretazioni sarebbe interessante fotografare il


cartellone con le linee e stamparne una copia per ciascun bambino in formato A3. In questo
modo ognuno avrebbe la possibilità di evidenziare ciò che “vede” nella matrice. Poi si
potrebbero confrontare e discutere le produzioni individuali e scegliere quella condivisa dal
gruppo da realizzare sul cartellone grande.

8. Consegniamo a ciascun bambino una striscia di carta da pacchi bianchi di cm 15X100, ripiegata
in sei parti nel senso della lunghezza (a fisarmonica). Mettiamo a disposizione dei bambini tre tipi
di pennarelli neri: a punta fine, a punta grossa e a punta quadrata; alcune penne e matite nere.
Chiediamo a ciascun bambino di scegliere lo strumento che preferisce e di ricalcarne il contorno
della prima pagina del catalogo. Poi invitiamo i bambini a scegliere un segno alla volta tra quelli
che ha già sperimentato sul cartellone o ad inventarne nuovi e a disegnarli sulle pagine fino a
completare il catalogo individuale dei segni.
9.I bambini sono seduti intorno ai tavoli. Viene distribuito a ciascuno un foglio di carta da pacchi
(da un foglio grande si ricavano 6 fogli per il lavoro individuale). Invitiamo i bambini a scegliere un
solo soggetto da rappresentare (tra le cose che i bambini disegnano più spesso: sole, casa, fiore,
albero…) usando i pennarelli adoperati per il catalogo. Tracciate le prime linee che determinano il
contorno del soggetto scelto, si riempiono gli spazi con i segni inventati. Al termine del lavoro,
invitiamo i bambini ad osservare il prodotto e, se necessario, a ripassare con il pennarello a punta
quadrata o con il pennello n. 4 alcune linee da mettere in rilievo.
ICS Folgòre da San Gimignano
2010/2011

10. Riproponiamo l’attività precedente, ma stavolta, usiamo pennarelli di una gradazione di colore
(diversi tipi di rosso o di giallo, o di blu, o di verde…).
11. Riproponiamo l’attività precedente, ma stavolta, usiamo fino a tre gradazioni di colore per
realizzare soggetti più complessi.

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