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Lavater, nuovi ostacoli peri box icostruttori sono in stato di crisi IWARIACARRA ES dei parcheggi sotter- raneiprevistiincittatraipit contestati. Unnutritogrup- po di resident lotta da anni per preservare quella piazza liberty con alberi secolari a due passi da ‘corsoBuenosAiresdairischilega- tiallosventramento sotterraneo. E ora, sul cammino dei 472 box previsti dal Comune in piazzale Lavater, si aggiunge un nuovo ostacolo. Perché I'azienda a cui Palazzo Marino ha affidato in project financing i lavori, ta Gomer éon sede amministrativa aSondrio, avrebbe messo in cas- sa integrazione tutti stoi 95 di- pendenti,in eguitoalladichiara- ione di stato di crisi con cessa- ione di attivita. Una circostanza che ha meso in allarme gli abi- tanti—moltideiqualigiacontra- ti ai box — dato che potrebbe complicare T'ultimazione del cantiere. «B senza senso anche solo ipotizzare di affidare una convenzione perla realizzazione del parcheggio a un’azienda che dichiaralatotalecessazionediat- tivita—demuncia uno det porta- voce del comitato perla difesa di piazzale Lavater, Marco Pascucci —ilComune deve fare retromar- cia anche a fronte dei riiev fatti davigilidelfuocosullaprevenzio- neantincendio e dal settore arre- Iresidenti chiedono al Comune difare marcia indietro sull'intero progetto dourbano sulletecnichediscavo previste». ‘Mentre Palazzo Marino fa sa- pre dinon avere ancora fissato ‘unadataincui portarein giuntail progetto perl'approvazionedefi- nitiva,laconferma della situazio- neprecariadellazienda arrivada una delibera della Provincia di Sondrio, che i 24 gennaio scorso havaderito ll’ invitosindacale f- nalizzato aottenere la partecipa- zione della Provincia al piano di sgestione degli esuberi dei lavora- tori coinvolti nella crisi della Comerspa».Unaformulaconcui JaProvincia i impegna garanti- re un sostegno ai dipendenti, as- sicurando «'erogazionediservizi formativiedireimpiegoailavora- tori collocati in cassa integrazio- nee inmobilitaattivando tutti ght strumenti in materia di politiche attive e passives. Non solo. Gidai primidigennaio,inunincontroal Pirellone tra sindacatie azienda, erastato sottoscritto «in accordo sulricorso allacassaintegrazione perunanno per risiaziendale». ‘ABITANTL Leproteste del resident dellazona dove dovrebbe parcheggio sotterraneo. con 477 box secondo un progetto. voluto dal ‘Comune L’ennesimarichiesta degli abitanti per due piccole aree verdi in via Santagostino Una cancellata peri giardinetti contro balordie spacciatori WeaDEviTo GGRESSIONI, spaccio A massiccio, atti vandalic. no pochimetriquadra- tidiverde,mastannotogliendoil somno a decine e ciecine di resi- dentiche,inviaSantagostinoein piazza Gran Paradiso, sono co- Stretti ogni notte a sentirne —e vederne — dituttii colori. Lari chiesta, fatta al Comune, sareb- betantosemplice quanto risolu- toria: «Recintate quei due spazi verdi e chiudetelo la notte — spiega I'amministratore di con- dominio Vincenzo Senatore—i resident sono disposti a pagare ditasca propria». Peccato che le Jamentele del cittadini, dopo unaprima approvazione dapar- tediPalazz0 Marino,sianocadu- te nel dimenticatoio. Da anni. 1 duespaziverdi sono incastonati trae nuove palazzine del quar- tiere Niguarda che formano una 'U’ allungatadovevivonoallin- circa50famiglie.Ilgiardinettoin piazza Gran Paradiso c’é da pitt tempo,mentre quelloinviaSan- tagostinoestatorealizzatocome scomputo di onere urbanistico insieme alle palazzine. Dopo un breve period di tranquillita ‘questispaziverdisisono trasfor- ‘mati in luogo prediletto perilbi- vacco di_perditempo € come puntello fisso per glispacciatori. \igiardinetto di piazza Gran Paradiso Sia italiani che stranieri re dentinonnepossono pitidiqui sta situazione — spiega Carino DiBiase,consiglieredizona9del partito democratico —sono ve- ‘nutiin consiglio dizona per sol- lecitare la chiusura. La sera, tra schiamazzi, urla eattivandalici, si sentono insicuris. Il progetto dei residentiperlacancellatasa: rebbegiapronto,contantodica- pitolidi spesa, schede e dettagli ‘Addirittura hanno ipotizzato la presenza di un guardiano per la chiusuraseralee!’aperturamat- {utina. Purtroppo, | tempi della burocrazia comunale non sono inlineacon quellidegliabitantie Vapprovazionedefinitivamanca ancora. «E temo che manchera ‘ancoraper un bel po’ di tempo», conclude Di Biase. Con buona pace dichivivenel quattiere

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