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EPISODIO 3
Come una cernia
Soggetto e edizione
Cristiana Farina
Paola Fossataro
Sceneggiatura di
Lorenzo Favella
- Le scene da 3.01 a 3.04 sono state eliminate e sostituite da 3.00, 3.00bis, 3.00tris
- scena 3.13 aggiunto Rocco. aggiunta telefonata che anna riceve da marta.
- scena 3.14 eliminata
- scena 3.15 sostituita con Anna che entra negli studi mediaset.
- scena 3.15 bis incontro nel corridoio studi, tra anna e pietro.
- scena 3.21 il biglietto di Alberto è per Londra
- scena3.22 la coda di scena è più lunga.
- scena 3.23 Anna esce di casa con valigia e cane. Pietro la attende. stessa ambientazione.
(corte) Non ci sono più Giorgio e la moglie.
- scene 3.24, 3.25, 3.26, 3.27 sono state eliminate e sostituite dalla scena 3.27.BIS fronte
stazione, come concordato.
- scena 3.29 allungata la coda di scena
- scena3.30 tolto il cameriere.
- scena 3.32 tagliata coda di scena
- scena 3.40 riscritta. la scena, come accordo tra produzione e regia, sarà girata a roma a via
del vignola piccola londra
- scena 3.41 aggiungere filippo
- scena 3.42 aggiungere in testa documentario mantide religiosa.
- la scena 3.44 può essere girata in qualsiasi luogo favorisca la produzione. L’importante è
che sia notte.
ANNA (MORMORA)
Pietro…
03.1. ELIMINATA
03.2. ELIMINATA
03.3. ELIMINATA
03.4. ELIMINATA
GRAZIA (INCRINATA)
Da quanto tempo va avanti questa
storia…?
GRAZIA
Perché… Dimmi perché l’hai fatto…
GRAZIA (SCONVOLTA)
Non mi dire che sei andato a letto
con quella per fare carriera?
FEDERICO
Tu sei l’unica donna che conta per
me, te lo giuro…
GRAZIA
La sera tornavi qui, ti mettevi a
letto con me… facevamo l’amore…
In quel momento rientra Mario che era già uscito per la scuola.
MARIO
Ho dimenticato il libro di... ma che
succede?
GRAZIA
Niente, amore… C’è stato un
contrattempo, per ora papà va da
solo a Roma…
GRAZIA
Ora sbrigati che è tardi.
FEDERICO
Grazia… io non voglio lasciarvi
qui... dobbiamo rimanere insieme
vedrai che...
MARTA
…non ho chiuso occhio stanotte!
Continuavo a vedere Federico… che…!
(SBOTTA ARRABBIATA) Erano la mia
coppia di riferimento! Se finisce
tra loro… figuriamoci se andrà mai
bene a qualcuno!
MARTA
Grazia era innamorata di lui dai
tempi del liceo… E’ stato il suo
primo amore… Lo adorava…
FRANCESCA
Anche troppo… Magari è proprio lì,
il problema…
ANNA (SORPRESA)
Perché? Amare tanto non è una cosa
brutta…!
FRANCESCA
Ma immolarsi per amore, sì, però.
CAMERIERE
E la vostra amica…? Non c’è oggi?
CAMERIERE (FILOSOFEGGIANDO)
Tenete a mente che Dio vi ha creato
dalla costola di Adamo… Senza di
noi, nemmeno eravate al mondo…
Il cameriere si allontana.
ANNA
Se va beh, da Adamo ed Eva!
FRANCESCA
Certo! quella costola sta lì per
ricordarci che anche noi possediamo
una parte maschile. E da quella
dovremmo imparare come gestire i
sentimenti!
FRANCESCA
Facendo sesso senza doverci mettere
in mezzo l’amore! Come fanno gli
uomini. Dobbiamo diventare come
loro!
ANNA (A SORPRESA)
Come le cernie…!
AMICHE (INSIEME)
Come? Cosa? Che?
ANNA (SPIEGA)
Le cernie… nascono tutte femmine,
poi, a metà della loro vita,
cambiano sesso e diventano maschi.
FRANCESCA (INTRIGATA)
Davvero? Un meccanismo biologico
perfetto. Brava!
MARTA
Quindi sono tutte trans?
LULU
Via… “fax”?
LULU
Allora faxo subito…
GIORGIO
Ciao Anna.
ANNA
Buongiorno… (DOLCE) Com’è andato il
compleanno di sua moglie? Le sono
piaciuti i fiori?
ANNA
Potete accomodarvi.
LULU (ISTRUENDOLA)
Regola numero 1: se vuoi sedurre un
uomo, mai menzionare sua moglie…
Regola numero 2: è inutile che ci
provi, tanto non c’è verso!
LULU (USCENDO)
Vado a prendere un caffé...
Anna rimasta sola ha un po’ di magone. I suoi occhi si fermano
sulla copertina della rivista su cui scrive Giorgio: una coppia
ride felice mentre fa fare il ‘vola vola’ al proprio bambino. Il
titolo recita: SPOSATI E FELICI. Anna guarda il telefono, esita e
poi compone un numero.
ALTERNATA CON
LINO
Pescheria Molliconi.
ANNA
Lino sono io... (SILENZIO) come
state? Pietro?
ANNA (CARINA)
Non è facile, anche per me... stare
lontano da casa... solo che devo
capire...
LINO
Se vieni qua ti faccio un disegnino.
Casa-Mamma-Papà-Figlio.
LINO
Non c’è.
ANNA
E dove sta?
LINO
Aho?! Che adesso ti metti pure a fa
la controllora? Sta a Milano va
bene!
ANNA (ALLARMATA)
A Milano? E che c’entra Milano,
perché?
LINO
Senti Annarè... non me fa perde’ la
pazienza, Pietro stasera torna a
casa... (URLA) tu invece quando
cazzo torni??
Lino attacca.
MARTA
…E’ tutto per oggi. Vi lascio con un
antico proverbio cinese:
ricordatevi… che ogni giorno può
essere quello giusto per cambiare!
MARTA (INTRIGATA)
Aspetta, aspetta… Puoi ripetere per
favore?
MARTA (CONTORTA)
Quindi tu non pensi che io sia un
po’ troppo “donna donna”…? Che
dovrei… (GESTICOLA CONFUSA)
MARTA
No, perché io stavo pensando di
tirare fuori di più la mia parte
maschile…
ALBERTO (DIVERTITO)
E perché? Ricordati che non si nasce
donna: si diventa. E tu hai fatto un
gran bel lavoro per diventare quella
che sei: Magnifica!
MARTA
E’ pazzo di me!
FILIPPO
Finisce che quello ti affida
l’edizione serale!
MARTA (IRRITATA)
Che stai dicendo? Quella me la
merito a prescindere...
FILIPPO
Lo sai, è solo questione di tempo e…
(SOSPIRA ANCORA)
MARTA
A parte sospirare riesci a formulare
un concetto compiuto?!
MARTA
Macchè croce e croce io ormai sono
un puntaspilli!
FILIPPO (SPONTANEO)
Noo!
03.11. ELIMINATA
MARCELA (LAMENTOSA)
…Ma perché non partire più?
GRAZIA
Marcela, per favore!
LULU
Autoveggenti. Le chiamo così perché
quando le metto, capisco al volo se
un uomo è interessato…
GRAZIA (MONOCORDE)
Grazie, ma non credo di averne
bisogno…
LULU
Sì, invece. Guarda che è matematico.
L’altro giorno le ho sfoggiate con
il dottor G e lui nemmeno ci ha
fatto caso. Vuol dire che in testa
ha solo la moglie. (ALLUSIVA) Tu
provaci e vedrai se Federico…
GRAZIA (INCREDULA)
Non mi sembra sensibile a certi
argomenti visto che a me preferisce
una carampana come...
Lulu interrompe la sorella con l’aria di chi la sa lunga:
LULU
Tuo marito è più sensibile di quello
che pensi a certi (IN POSA SEXY)
argomenti.
GRAZIA
…L’hai vista anche tu quella, è più
vecchia di me!
LULU
Sì, ma con tacco undici!!!
GRAZIA (SFINITA)
La sai una cosa? Ci sono delle volte
che preferirei essere figlia unica…
LULU
Fidati della mia esperienza... se
tuo marito va con un’altra, c’è una
ragione… Pensaci!
GRAZIA
E’ da stanotte che ci penso… ma non
credo c’entri la biancheria intima!
LULU (SUPERFICIALISSIMA)
Magari sì, la vita è più semplice di
quello che crediamo…! E semplici
sono le soluzioni!
Anna si aggira tra le strade del centro in una vana ricerca del
figlio. Con lei c’è Rocco. Anna fa il numero del figlio. Di nuovo
la SEGRETERIA TELEFONICA: VOCE REGISTRATA PIETRO
ANNA
D’accordo. Ho capito... è una
giornataccia ... Va bene vengo da te
agli studi e andiamo ad affogare
l’angoscia in piscina. ... Ti porto
la borsa del nuoto. Ok.
ANNA
Ho appuntamento con Marta Fiore.
UOMO SECURITY
Anna Soavi per Marta Fiore.
UOMO SECURITY
Prego. Deve fare tutto il corridoio
di sinistra, in fondo a destra e poi
di nuovo a sinistra trova gli uffici
di redazione. Oggi c’è confusione
perché ci sono i provini per Amici.
Non si perda.
GHERISON
Possono entrare dal numero 175 al
numero 190.
Anna esce fuori ma di Pietro non c’è più nessuna traccia. Sta per
tornare indietro quando se lo trova di fronte.
PIETRO (SCURO)
Che ci fai qua?
ANNA (SORRIDE)
Niente... ho un’amica che ci lavora.
E tu?
PIETRO (SARCASTICO)
Anch’io c’ho un’amica... l’ho
accompagnata a fare i provini.
ANNA
E dov’è? Me la presenti?
PIETRO
Certo. Se tu mi presenti la tua...
PIETRO
Ti stanno a cerca’ tutti…
ANNA
Lo so. Ma ancora… non penso di
tornare a casa…
PIETRO (SCONCERTATO)
Come no…?
PIETRO
Ah che figata! E quando ti ritrovi…
che fai?
ANNA (SPIAZZATA)
Non lo so, ma… Avevo così voglia di
parlare con te… Fatti abbracciare…
PIETRO (STACCANDOSI)
Devo andare…
ANNA (RISOLUTA)
Vengo con te! Così stiamo un po’
assieme… Ti porto al ristorante.
PIETRO
Fai come ti pare...
FRANCESCA
Brava! Non farti mettere i piedi in
testa…
MARTA
Entro in redazione ed è sempre il
primo a farmi i complimenti: sei
perfetta, non cambiare nulla… E poi
mi scarica per quel… maggiordomo!
FRANCESCA
Grazia!
Francesca la soccorre costringendola a riemergere…
GRAZIA
Va tutto bene… E’ solo che così non
si vede che piango…
FRANCESCA
Si può, eccome se si può…
(AFFETTUOSA) Ma devi cercare di
reagire…
GRAZIA (GUARDANDOLE)
Sono qui con voi… E’ l’unica
reazione che mi viene in mente.
FRANCESCA
Mi raccomando: come un hezbollah!
MARTA
Alberto… No, non mi disturbi
affatto!
Le amiche osservano Marta che sembra essere padrona della
situazione.
MARTA (BEFFARDA)
Ma no, certo… Hai tutto il diritto
di scegliere chi vuoi… A Corso Como?
Mezz’ora e arrivo!
FRANCESCA (IRONICA)
Se fossero tutti come te… in Medio
Oriente ci sarebbe la pace da un
pezzo.
MARTA
Non sarebbe male…!
FRANCESCA
Grazia… per favore.
…e la ripesca.
PIETRO
Almeno lui è sincero... non vuole
venire e lo dice... invece tu... non
mi fai capire niente.
ANNA
Scusami Pietro. Vorrei spiegarti ma…
qualsiasi cosa faccia o dica ho
sempre l’impressione che sia quella
sbagliata.
PIETRO
La tua indifferenza è sbagliata.
ANNA
Questo non è vero… io stavo male, e
tu eri la cosa più bella e perfetta
del mondo. Ti volevo così bene che
avevo paura…
PIETRO
Di cosa?
ANNA
Che… che la mia sofferenza fosse
come un virus… di potertela
attaccare.
PIETRO (RIDE)
Che cazzata…
ANNA (SORRIDE)
No è vero… Non riuscivo a sapere
cosa volevo… mi sentivo uno schifo,
sempre fuori posto… a disagio. E
quando provavo a spiegarlo… tuo
padre diceva che ero matta… tua
nonna che ero una furba. Mi sembrava
di stare in trappola.
PIETRO
E così sei scappata.
ANNA
Adesso però torniamo. Insieme.
STACCO SU
PIETRO
E’ papà... (OSSERVANDOLA) vuoi
rispondere tu? (PROVOCATORIO) Così
gli dici quanto sei contenta di
tornare?
PIETRO
Stai bene?
ANNA
No è che… (RESPIRA A FATICA)
allergia allo smog!
Pietro la guarda in tralice. Risponde al telefono.
ALTERNATA A
PIETRO
Sì papà.
LINO
Sei partito?
LINO
Ha telefonato tua madre stamattina,
voleva sapere dove eri. Ti ha
chiamato?
Pietro sparisce.
ALTERNATO A:
MARTA
Sei in anticipo…
ALBERTO
Ah, vedo che non l’hai digerita…
MARTA
Diciamo che… aspetto di vedere come
riuscirai a farti perdonare…
ALBERTO (AMBIGUO)
Bello questo posto, tu abiti qui
sopra giusto?
ALBERTO
Marta, io credo che noi potremmo
collaborare molto bene se avessimo
un rapporto più diretto.
MARTA
“Diretto”… quanto?
ALBERTO
Mi piace la passione che metti nelle
cose Marta…
ALBERTO
…nel lavoro intendo.
MARTA
Ti piace così tanto che il TG della
sera lo conduce ‘mediomen’ e non io!
ALBERTO (GIGIONE)
Marta… Marta… perché voli così
basso? Ti sottovaluti… Io ho grandi
progetti per il tuo mezzobusto…
MARTA
Quale, quello superiore o quello
inferiore?
ALBERTO
Ma no… che dici… Se ti ho invitata
per un drink è ovviamente per
attestarti la mia stima. Io ti stimo
molto, Marta.
MARTA
OK, ho capito, mi stimi, tutto qui…?
ALBERTO (ESITANTE)
Ssssì… (RILANCIA) Tu che dici?
MARTA (RILANCIA A SUA VOLTA)
Sei tu che mi hai invitato…
MARTA
Perché sei il mio capo! …
ALBERTO (RISPONDENDO)
Pronto…
VANESSA
Amore, ma dove sei finito?! Volevo
farti una sorpresa…
VANESSA
Povero amore… (ECCITATA) Ma io ho
organizzato un incontro importante!
Raggiungimi in Porta Garibaldi tra
mezz’ora! Puntuale.
ALBERTO
In Porta Garibaldi? Mezz’ora?
…ma rimane col cellulare a mezz’aria: Vanessa ha già riattaccato.
Alberto si riavvicina a Marta ostentando disinvoltura.
MARTA (PUNTUALIZZANDO)
Cioè tua moglie…
MARTA (INCREDULA)
Non vorrai mica lasciarmi così?!
ALBERTO (TESO)
Purtroppo devo… Ci vediamo più tardi
in redazione.
VANESSA (SIBILLINA)
Voglio farti un regalo… un regalo
che tu volevi tanto tempo fa… e che
io non ho mai voluto darti, ma
adesso voglio… (LO GUARDA) Hai
capito, amore mio?
LULU
E’ in ritardo! (CARBONARA, ALLUDENDO
ALLA COPPIA) Secondo me quei due
VANESSA
…e insomma, credo di aver trovato il
rimedio giusto per… (ALLUSIVA)
ritemprare il nostro rapporto…
Alberto avvampa.
VANESSA (CONTINUANDO)
…e far felice mio marito! Come si
dice: due piccioni con una fava!
GIORGIO
Bene… E quale sarebbe questo
rimedio?
VANESSA
Vogliamo avere un figlio e lei deve
aiutarci! So che dopo i trentacinque
le possibilità sono ridotte, e
bisogna ottimizzare i ‘rapporti’…
VANESSA
Quando ci siamo sposati, mio marito
desiderava tanto un figlio… Ma sa
come siamo oggi noi donne… passiamo
i primi 35 anni a cercare di non
avere figli e i secondi 35 a volerli
a tutti i costi (OPERATIVA) Che devo
fare per rimediare al mio errore?
VANESSA (RISOLINO)
Dottore, mi devo offendere?
GRAZIA
Un regalo di mia sorella… (INCERTA)
Che dici? Un po’ troppo?
FRANCESCA (SODDISFATTA)
No, no… Vanno benissimo… Ti dico di
più stasera vieni con me.
GRAZIA
Dove?
FRANCESCA
A casa di Flavio, un imprenditore
quarantenne, ‘bello e possibile’.
Sarà un anno che cerca di invitarmi
a cena. Gli dico di invitare un
amico.
GRAZIA
Mah, io ho solo voglia di piangere!
FRANCESCA (SORRIDE)
Per oggi basta!
FRANCESCA
Non se ne parla. Se non vuoi farlo
per te, fallo per tuo marito.
FRANCESCA
Sai come ci rimane Federico a
saperti a cena con un altro?
MATTIA
Ma perché vai via?
FEDERICO
Per lavoro, te l’ho detto… Ma non
dovete preoccuparvi… Adesso con
mamma risolviamo tutto.
MARIO (CONTRARIATO)
Ma tutto cosa?
FRANCESCA (A GRAZIA)
Che ti avevo detto, non è una
meraviglia?
FRANCESCA
Non puoi sentirti in colpa per
Federico, ti rendi conto che è
assurdo, vero?
GRAZIA (SOSPIRANDO)
Sì…
FLAVIO (MONDANO)
Finalmente… Mia cara, quanto ho
dovuto aspettare per vederti
arrivare fin qui…
GRAZIA (IMBARAZZATA)
Grazie…
FLAVIO (RISOLUTO)
Venite… ho fatto preparare una steak
tartare che è una vera delizia…
Flavio fa strada alle due verso casa dove Max è rimasto in attesa
parlando al cellulare.
MAX
Te l’ho detto che dovevi vendere!,
vendere! va là che la prossima volta
i fondi me li scelgo da solo…!
GILBERTO
…e con questa notizia, si chiude
l’edizione della sera. Una cordiale
buonanotte a tutti…
FILIPPO
Ma è proprio per questo che è
rassicurante! (COSTRUISCE UNO
SCENARIO, COINVOLTO) Lo immagini
triste… e solo… in un grande lettone
vuoto… un piccolo criceto a fargli
compagnia… E come unici fedeli
amici… i telespettatori!
MARTA
Che tristezza! E questo sarebbe
rassicurante?!
ALBERTO
Marta… Non festeggi con noi?
MARTA (RISENTITA)
Dovrei?
ALBERTO
…per fare uno speciale sulla
candidatura della Young alla
Commissione Europea.
MARTA (DIFFIDENTE)
Hai paura che se resto in studio ti
avveleno santo Gilberto…?
FLAVIO
…Il mio amico Max si occupa di
questi… (MOSTRA UN TAPPO) cilindri
in plastica che hanno sostituito i
cari vecchi tappi in sughero…
(SORRIDE) Ha colto al volo le
esigenze del mercato…
MAX (POMPATO)
E ci ho costruito una fortuna! 100
milioni di euro ho fatturato
quest’anno!…
MAX
Ma il vero segreto è evadere le
tasse! Se no il governo giù a Roma
si piglia tutto…
GRAZIA (INCREDULA)
Bella filosofia…
Flavio si accorge che Francesca e Grazia sono stufe e interviene.
FLAVIO
Forse le nostre signore si annoiano
a sentir parlare di soldi…
FRANCESCA
Veramente io ho sempre lavorato. E
mi piace!
GRAZIA
Anch’io… E non ho mai chiesto a mio
marito di “sbattersi” per me…
MAX
Ex-marito voglio sperare… Altrimenti
non capisco cosa ti stai a sbattere
tu, qui con me! (E RIDE)
GRAZIA (A FLAVIO)
Grazie della serata. E della
splendida compagnia… Mi chiamo un
taxi.
FRANCESCA (CHIAMA)
Grazia.
MAX (SARCASTICO)
Tolgo il disturbo, principesse.
FRANCESCA
Dai andiamo ti accompagno.
FLAVIO
Chiedo scusa per lui. Vi prego
rimanete.
03.23. ELIMINATA
03.24. ELIMINATA
03.25. ELIMINATA
03.26. ELIMINATA
03.27.BIS – ELIMINATA
FLAVIO
Beh, visto che i nostri amici ci
hanno lasciato soli…
FRANCESCA (DIVERTITA)
Hai pensato bene di metterti in
accappatoio!
FLAVIO
Avanti che aspetti… Vieni anche tu…
FLAVIO
Su, di che hai paura?
FLAVIO
Così come?
FRANCESCA
Come una cernia.
Sul letto c’è la valigia che Anna non ha ancora disfatto dalla
mattina. Ora la guarda esitando, come se si chiedesse ancora se ha
fatto bene a non partire con Pietro. Rocco è ai suoi piedi.
MARTA (EUFORICA)
Domani è una grande giornata!
MARTA
Visto! l’ho preso per ricordarmi la
teoria della cernia! Te lo lascio in
consegna.
ANNA (CONFUSA)
Marta… ma che dici?
MARTA
Alberto Resti ha organizzato una
trasferta per partire con me…
(SOGNANTE) Londra, Londra… dimmi
dove sei?
ANNA (INGENUA)
Sta in Gran Bretagna.
Marta alza gli occhi al cielo.
MARTA (SOSPETTOSA)
Giura! …Sul dottor G.!
ANNA (PERPLESSA)
E così tu ti rilassi?
MARTA
Io sì… (SORRIDE, USCENDO) Ma quelli
che in volo mi sono seduti vicino…
di solito hanno un attacco di
panico!
FLAVIO
Comincia a fare fresco qua fuori…
(MALIZIOSO) Vogliamo ripararci nella
mia umile dimora?
Flavio porge l’accappatoio a Francesca, distogliendo lo sguardo
per non sbirciare le sue nudità.
FLAVIO
Divina…
FRANCESCA
E ora… cosa vuoi da me?
Flavio la guarda.
FLAVIO
Picchiami.
FRANCESCA (INTERDETTA)
Cosa?
FLAVIO
Fammi male…
Francesca è soddisfatta.
GRAZIA
Io ti deludo?! (SOFFERENTE) Non ti
permettere di giocare ancora con me
perché io ho aperto gli occhi... e
quello che vedo mi fa schifo. S-CHI-
FO! CHIARO?
FEDERICO
Io capisco che sei arrabbiata ma non
permetterò che una stupidaggine
rovini tutto.
GRAZIA (DIVINCOLANDOSI)
E’ già rovinato lo capisci? Non c’è
più niente da salvare. Ogni ricordo,
ogni momento felice è stato sepolto
dalle tue meschine bugie.
FEDERICO
Passerà... vedrai che tutto tornerà
come prima.
GRAZIA
E’ proprio questo il punto. Io non
voglio che tutto torni come prima.
Prima era.... Finto.
GRAZIA
La tua valigia non l’ho disfatta.
Adesso la prendi ed esci da questa
casa. Ora.
GRAZIA (A MATTIA)
Stanotte dormi con me che il papà
deve partire subito.
VANESSA (RISOLINO)
Ma no! …E’ ora che cominciamo a
darci da fare per il nostro bambino.
(GLI SORRIDE MOSTRANDO IL MONITOR)
Due lineette!
VANESSA (SUADENTE)
A che serve essere il capo se non
puoi fare quello che ti pare…
VANESSA (DOMINATOR)
Adesso tocca a te.
Marta esce di casa con una piccola valigia e si dirige verso una
Mercedes dai finestrini scuri, ferma dall’altro lato della strada.
L’autista le apre la porta e lei sale all’interno, sollevando
volutamente la gonna oltre il ginocchio…
…ma una volta dentro scopre che sul sedile posteriore… c’è Filippo
MARTA (SCATTANDO)
Tu! …Che cavolo ci fai qui?
(ALL’AUTISTA) Non parta.
FILIPPO
Il direttore mi ha pregato di dirti
che non poteva partire… Ci vengo io
a fare il servizio con te!
FILIPPO
I tranquillanti sono sempre nel
taschino interno
FILIPPO
E adesso che fai??
MARTA (DETERMINATA)
La cernia! (ALL’AUTISTA) Possiamo
andare.
ALBERTO (MORTIFICATO)
Mi dispiace… Forse… ero troppo
emozionato! (LE STRINGE LA MANO) Era
una specie di prima volta in fondo…
VANESSA
Non preoccuparti, tesoro, abbiamo…
(GUARDA L’OROLOGIO) altre 48 ore in
ovulazione… senza contare che anche
dopo è opportuno intensificare i
rapporti.
ALBERTO
E’ dalla redazione. (SOSPIRA
OSTENTATAMENTE) Senza di me, non ne
fanno una giusta!
MARIO
E’ papà?
MARIO
Ieri ha detto che aveva rimandato la
partenza per Roma, come mai è
partito?
MARIO
C’ho provato, ma… come te, fa finta
di niente.
GRAZIA (BRUSCA)
Non adesso, Mario.
GRAZIA
Dove vai?
GRAZIA (LEGGENDO)
“Visto che nessuno mi risponde, da
oggi non parlo più.” (AL FIGLIO)
Stai scherzando?
GRAZIA
Non avrai intenzione di fare scena
muta anche a scuola? Se ti
interrogano che fai?
GRAZIA (LEGGE)
“Tanto oggi c’è tema d’italiano”…
(AL FIGLIO) Senti Mario, vedi di
piantarla, va bene?
Imperterrito, Mario si trincera dietro il mutismo più assoluto.
Grazia si volta verso di lui, pur continuando a guidare.
GRAZIA
Ecco… non potevi essere che tu!, a
frenare di botto in mezzo alla
strada!
PAOLO
Il semaforo era rosso… Non so se te
ne sei accorta…
GRAZIA
Ma che rosso! Era verde… al massimo
giallo…
PAOLO (IRONICO)
E in cielo c’era l’arcobaleno…
PAOLO
Chiedilo a tuo figlio. (A MARIO) Tu
che hai visto?
GRAZIA (A MARIO)
Con te facciamo i conti dopo…
ILARIA (A MARIO)
Perché non parli?
ILARIA
Figo!
GRAZIA
E’ solo un graffio. Siamo pari con i
danni indelebile che hai fatto alla
mia amica Marta!
PAOLO
Ah, solidarietà femminile…
(SFOTTENDOLA) Quindi tu non vorresti
pagarmi perché… io ho danneggiato
Marta?
PAOLO
La vedi questa signora, Ilaria? E’
esattamente il genere di donna che
non devi diventare…
GRAZIA
Mario, scrivi il mio numero e dallo
al signore. Ora ha un motivo per
essere risarcito!
ANNA
Cosa sono?
LULU
Cartelle cliniche piene di dati da
inserire nel computer… Il doc le ha
affibbiate a me…
ANNA
E quante ne hai fatte…
LULU
Zero ovviamente… Te le cedo, so
quanto ci tieni a renderti utile.
Buon lavoro!
LULU
Sììì, studio dottor Monesi. Ah...
piacere Eva io sono Lulu, le passo
subito suo marito.
LULU
Dottore sua moglie... (AD ANNA) Ha
una voce da bambina... ma dove l’ha
presa, all’asilo?
ANNA
Ma come ti vengono in mente certe
stupidaggini?
LULU (SAPUTA)
Perché so che faceva la modella
quando l’ha sposata. Ci sono 15 anni
di differenza!
ANNA (AMARA)
Come le cernie... quando invecchiano
diventano maschi e così stanno
sempre con femmine giovani...
LULU
Eh, chiamali scemi! (GUARDA CON
INTENZIONE ANNA) comunque sembrano
proprio felici...
ANNA
Già…
ANNA (SORPRESA)
In che senso… lo sapevi bene?
GRAZIA
Ti ho detto di no! Non tocca a me
parlare con i ragazzi… Non lo so,
Federico! Inventati qualcosa! (SI
ARRABBIA) No! In quel tuo cavolo di
albergo non ci vengo.
GRAZIA
Ho bisogno di aiuto!
Giorgio esce dallo studio. Grazia va verso di lui.
GRAZIA
Giorgio ce l’hai un buco? Devo
parlare con un uomo degno di questo
nome! Altrimenti esco e faccio una
strage.
FILIPPO
Marta, ti prego…
FILIPPO (PAZIENTE)
Sì, ma che c’entra con la Young…
MARTA
C’entra, c’entra… C’è un filo rosso
che unisce tutto quanto.
FILIPPO
Stooop! Meglio. Andiamo a vedere
come è venuto.
MARTA
Appena torno a Milano, a chi so io
gliene conto…
ALBERTO
Per caso stai parlando di me?
MARTA (ALLIBITA)
No… cioè sì… Che ci fai qui?
ALBERTO
Ho chiuso una riunione in mattinata
e sono riuscito a partire… Come
vedi… Io non ho paura né di volare,
(CON INTENZIONE) né di te…
ALBERTO
L’intervista è ottima. Complimenti…
Anche per la camicetta. Ti dona…
MARTA
Senti direttore… La vogliamo finire
con questa storia? Una volta è la
gonna, un’altra la camicetta… e poi
MARTA (INCALZANTE)
Ah no? Io sono convinta invece che
tu sei quel tipo di uomo che non si
decide mai a prendere l’iniziativa e
vuole che sia la donna a farlo…
ALBERTO
Tu credi?
MARTA
Ceeerto… Così non avrai nulla da
rimproverarti.
ALBERTO (PIU’ SERIO)
Sono un uomo sposato. Non voglio
creare illusioni… (MALIZIOSO) Ma
quella camicetta ti sta davvero
benissimo…
ALBERTO
Però…
FEDERICO
Senti, se sei venuta a farmi la
predica…
LULU (ENTRANDO)
Chi l’avrebbe detto… Con il tuo
capo… E dire che c’avrà almeno
trent’anni per gamba. Non pensavo
che...
LULU
Ah… no?
FEDERICO (SECCO)
No.
LULU
Te lo spiego io che tipo di uomo
sei…
FEDERICO
Piantala.
LULU
Cos’è… Adesso ti fai degli scrupoli?
Un po’ tardi, no?
FEDERICO
Non so che idea ti sei fatta, ma ora
te lo spiego chiaro e tondo: fra noi
c’è stato solo sesso…
LULU (PROVOCATORIA)
Ma di quello intenso…
FEDERICO
Forse… Ma non abbastanza da farmi
dimenticare che sei la sorella di
mia moglie. E io non voglio avere
più niente a che fare con te.
FEDERICO
Sei l’ultima persona che può farmi
la morale…
FEDERICO
So di avere sbagliato… Ma proverò a
rimediare. Perché io amo Grazia.
Mettitelo bene in testa.
GRAZIA
Che razza di amore è?
LULU
Quello di una persona come me...
debole... che però ti vuole tanto
bene.