Sei sulla pagina 1di 7

Carlo K.

Capitanio – 19,90

a Morex, “il Nino D'Angelo del Carso”, e a tutti i kids con un lavoro di merda o addirittura senza un
lavoro.

CARLO K. CAPITANIO

La sua soddisfazione è il nostro miglior premio.

19,90 Da “Vieni avanti cretino”, film del 1982 diretto da Luciano Salce con Lino Banfi.

1
Carlo K. Capitanio – 19,90

1. 2.

Stavo alla mia casa ed ero più contento... Oggi c'è anche il Gran Premio... - Questo cesso non parte! -
Sempre a lamentarti... Non mi porti mai da nessuna parte, una volta che c'è Dagli tempo zio, è solo freddo... -
qualcosa da fare tu brontoli? - Sarà, a me sembra un bidone -
Pensa te se alle sei della domenica mattina devo stare ad aspettare un Fidati, e poi è la cosa più sicura perché nel caso stiamo facendo le
pullman al freddo in un distributore di benzina – Tullio queste cose le pensò consegne... -
fra sé e sé, sbuffando. Non voleva sentirsi rimbrottare ancora dalla moglie. Il furgone finalmente si era acceso: il motore diesel era entrato in funzione
Del resto era lui che aveva acconsentito a quella gita, stanco delle continue facendo sobbalzare un po' i sedili prima di trovare una vibrazione continua.
frecciate della moglie. Anselmo sarà già in posizione quando arriviamo, è uno puntuale lui -
L'asfalto era ghiacciato, la temperatura si era abbassata tanto da chiamare Zio, non è che mi fidi tanto di quel vecchio, ogni tanto mi sembra un po'
neve. rimbambito. Oltre tutto è anche un po' sordo -
Nell'aria odore di benzina e di tubi di scarico. Il trucchetto del sordo lo fa con tutti: è una difesa naturale nei confronti
I neon del distributore si accendevano a intermittenza, ronzando, sul piazzale della moglie, finge che il suo apparecchio non funzioni tanto bene per non
altre persone aspettavano il pullman della gita: lo si capiva dallo sguardo sentire brontolare quella vecchia strega tutto il giorno -
rassegnato dei mariti e dai sorrisi radiosi delle mogli, ingioiellate come la Ma c'era proprio bisogno di coinvolgerlo in 'sta storia? -
Madonna di Pompei. Un uomo di supporto ci serviva, lui è uno fidato e c'ha bisogno. Inoltre è
Guarda Tullio chi c'è, ci sono anche la Romina e l'Arturo, così hai qualcuno più sveglio di quanto tu pensi: una volta che i vigili stavano arrivando a
con chi chiacchierare... - multare le macchine fuori dalla bocciofila si è messo a fare una scena da
Bella roba, so già che mi farà una testa tanta con il Milan... - vecchio demente che la metà bastava -
Dai, su, che magari ti diverti... al ristorante poi sembra si mangi bene, sul Hai visto che allora ho ragione io, che è un po' scemo? -
volantino c'è scritto che fanno piatti tipici... - Ma quale scemo, ha evitato la multa ad almeno sedici persone con la sua
Tullio stette zitto. commedia. I vigili non sapevano che pesci pigliare, sono entrati in
Conosceva sua moglie Nives fin troppo bene e sapeva che era meglio confusione e se ne sono andati -
desistere: in 41 anni di matrimonio le “vittorie” contro la sua signora erano
state rare ma epocali.
Sconfitto, rinunciò anche all'ultima sigaretta prima di salire sull'autobus:
avrebbe sentito i rimproveri della signora Nives anche per quello. 3.
Non si fuma vicino alle pompe di benzina.
E ora passiamo al pezzo veramente forte della nostra batteria di pentole in
acciaio diciottodieci che vi ricordiamo è in offerta solo per voi partecipanti a
questa gita al prezzo straordinario di 159 euro e 90 centesimi più un piccolo
contributo per le spese di spedizione e consegna... -

2
Carlo K. Capitanio – 19,90

L'accompagnatrice parlava a macchinetta. Tullio si era assopito mentre la subbuglio l'intestino.


moglie seguiva interessata la dimostrazione, bramando quelle casseruole dal Odore di segatura, di deodorante per ambiente a buon mercato e piscio, ma
fondo alto e dai manici indistruttibili. almeno c'era la carta igienica.
Il marito era stato chiaro: avrebbe partecipato alla gita contro la sua volontà Accovacciandosi sulla turca pensò che stavano facendo la cosa giusta.
ma non avrebbe sborsato un centesimo per acquistare le merci che venivano Mauri era un tipo apposto, avevano lavorato insieme due anni e ancora si
proposte. sentivano: di solito era il ragazzo a chiamarlo per chiedergli qualche favore,
In effetti il torpedone era organizzato da una di quelle agenzie del “tutto come recuperargli un pezzo di fumo.
compreso”: per soli diciannove euro e novanta ti portavano in visita ad alcune Driss aveva passato i quaranta, il volto e le mani segnati dal lavoro in
ville in stile Liberty sul lago, ti davano la colazione e il pranzo e ti cantiere.
riportavano nel tuo tinello all'ora di cena. Solo che ora non c'era più lavoro, gli impresari edili locali prendevano solo
In cambio ai partecipanti toccava sorbirsi una “dimostrazione” di prodotti per chi si faceva la partita IVA e risultava come “artigiano”.
la casa, presentato con piglio guerriero da una quarantenne con unghie da Bella inculata.
combattimento che rivestiva anche la delicata funzione di capo-spedizione. Lo zio di Mauri non gli piaceva, parlava troppo, ma erano nella stessa
Il microfono del pullman gracchiava, i sedili erano particolarmente scomodi e condizione, quella dei nuovi poveri: in cassa integrazione da un anno e
ruvidi. nessuna prospettiva per il futuro.
Per Tullio non c'era speranza di potersi riappisolare. Mauri no, era ok, e almeno uno straccio di lavoro l'aveva, seppur fare le
consegne per un padroncino in nero non era proprio un bel lavoro.
Siamo sulla stessa barca – pensò, e tirò l'acqua.

4.

Giusto il tempo per riempire di briciole di croissant alla marmellata il 5.


tavolino e bere un caffè bollente.
Zio, paga tu - Prendete i nostri ticket e potete consumare liberamente la colazione in
Certo, sicuramente, sono qui apposta... cosa ha preso il muto? - autogrill... caffè o cappuccino e brioche – l'accompagnatrice-pantera
Non sono muto – finalmente il terzo passeggero del furgone in un italiano distribuiva cinguettando i buoni per la colazione, compresa nel prezzo.
accettabile, nonostante il forte accento straniero – solo non ho voglia di La signora Nives era estasiata dal fatto di non dover sborsare una lira, della
parlare. Non vedo perché devo sprecare fiato. - potenza del cartoncino che stringeva fra le mani.
Miracolo! Il muto ha parlato! - fece lo zio – Sto scherzando dai, anche tu Tullio, tu come la vuoi la brioche? -
hai preso caffè e brioche? Quello che c'è va bene... e caffè liscio -
Sì... prendimi anche un pacchetto Marlboro, io vado in bagno - Se il marito si accontentava di qualsiasi cosa, la signora Nives fece una
Driss lanciò una banconota da 5 euro sul bancone e cercò con lo sguardo il rapida valutazione, passò al radar tutti i tipi di brioches e paste disponibili e
cesso: si stava cagando addosso, l'effetto del caffè bollente gli aveva messo in virò decisamente verso un muffin al cioccolato, accompagnato da un

3
Carlo K. Capitanio – 19,90

cappuccino “con tanta schiuma”. un biglietto per il Sudamerica e soldi abbastanza per aprire un bar sulla
L'Arturo intanto cercava di fare conversazione, sfogliando la Gazzetta dello spiaggia.
Sport: - Tullio, hai visto che abbiamo preso Cassano? E abbiamo venduto Basta spaccarsi la schiena a caricare e scaricare pacchi per uno stronzo che lo
Ronaldinho, che tanto quello lì è un giocatore finito... meglio che ritorni in teneva in nero da un paio di anni, sulla strada tutto il giorno senza alcuna
Brasile a fare i suoi festini... - garanzia.
Ah beh, Cassano di carattere non è che è tanto meglio per me... vediamo Una sceneggiatura da Hollywood, già, ma ora quel furgone sarebbe stato il
quanto dura senza fare stupidate - loro mezzo per la giornata.
Sì ma l'hai visto all'esordio? Entra e mette la palla per l'assist – i due nel Driss sonnecchiava con la testa appoggiata al finestrino, mentre lo Zio si
frattempo si aggiravano fra Tobleroni da un kg e noci di prosciutti al pepe, puliva le unghie con un coltellino: lui avrebbe tenuto i soldi per la vecchiaia,
orgoglio degli autogrill italiani. per tamponare i mesi in cassa integrazione, per fare studiare i suoi figli.
Mah, ormai ha 28 anni e non è che ha fatto tanto in carriera. Se sbaglia Niente macchina nuova o vacanze esotiche, i soldi sarebbero serviti per una
anche questa volta fa meglio ad appendere le scarpe al chiodo – serena sussistenza, un lusso in quel periodo.
Tullioooo.... Tulliooo... -
Tullio fece finta di non sentire i richiami della signora Nives.
Vedremo, vedremo, intanto abbiamo undici punti di vantaggio su di voi,
cari cugini... Andiamo fuori a fumarci una sigaretta in pace, lontano dalle 7.
donne? -
In fondo, il pranzo non era stato così male e la compagnia tutto sommato
accettabile.
Il ristorante era rustico il giusto, tovaglie a quadretti e perlinato alle pareti.
6. Antipasti scarsi, giusto qualche affettato accompagnato da sott'oli industriali,
con un assalto corale dei partecipanti alla gita ai grissini.
Fra cinque minuti siamo arrivati – disse Mauri – ce ne rimarremo acquattati Un bis di primi generoso ma sbilanciato a favore delle tagliatelle al ragù che
nel furgone finché non viene l'ora. uscivano vincenti rispetto al risotto ai funghi, mentre il secondo (lonza di
Aveva pianificato tutto lui, aveva reclutato la squadra e recuperato i materiali. maiale con polenta e cipolline brasate) era ordinaria amministrazione.
Soprattutto, aveva avuto l'idea e, nonostante fosse il più giovane del gruppo, Il vino, servito in caraffe di vetro, non era male e al momento del caffè (la
questa cosa lo nominava informalmente comandante in campo. correzione si pagava a parte) Tullio tirò un sospiro di sollievo.
Trovare altri disperati non era stato difficile, così come convincerli che tanto Per il momento la giornata era filata via liscia, l'Arturo si era dimostrato una
non avevano nulla da perdere. solida spalla e il resto della compagnia non era così decrepito: al momento di
Si era fatto un film in testa. risalire sul pullman qualcuno aveva anche intonato dei cori alpini.
Un bel film, dove lui era l'attore protagonista, che un bel giorno “svoltava” Il vino aveva fatto il suo effetto, l'accompagnatrice sembrava soddisfatta per
un pacco di soldi, si presentava sul posto di lavoro e dava fuoco a quel il pentolame venduto (la signora Nives e la moglie dell'Arturo avevano
furgone di merda sul quale saliva ogni mattina alle 7:30 avendo già in tasca malignato sulla provvigione che sarebbe rimasta a quella vamp di provincia)

4
Carlo K. Capitanio – 19,90

ed erano quasi arrivati al lago. piccioni.


Era sbucato pure un raggio di sole, timido come un'erezione mattutina, fra le Tra l'altro, lui i piccioni li odiava, li avrebbe sterminati tutti: ratti con le ali,
colline che circondavano lo specchio d'acqua. ecco cosa pensava l'Anselmo di quei pennuti.
Cappello ben calcato sugli occhi e bavero del cappotto alzato si mise ad un
incrocio per osservare la scena: il campo era libero.
Tempo cinque – sei minuti e avrebbe avuto un consistente aumento di
8. pensione per quel mese.
Aveva accettato la folle proposta dello Zio più per fuggire alla noia di giorni
Il vecchio è posizionato su una panchina, sta dando da mangiare ai tutti uguali che per vero bisogno, anche se era ovvio che quei soldi gli
piccioni... siamo sicuri che abbia capito cosa deve fare? - Mauri spense la avrebbero fatto assai comodo.
sigaretta facendola scricchiolare sotto il piede. Non si sa mai, magari una settimanina a marzo a Varazze con il gruppo
Era un bel bestione, il ragazzo, per l'occasione aveva sostituito il solito pensionati...
cappellino da baseball con un passamontagna arrotolato sulla testa. Aveva sostituito l'apparecchio acustico con un auricolare per poter
Ti ho detto di stare tranquillo, l'Anselmo è in gamba. Se c'è qualche comunicare velocemente.
problema si fa sentire. Il muto è pronto? - lo Zio sentiva le scosse di Niente da notare, solo un torpedone di gitanti parcheggiato lungo il lago.
adrenalina come non mai da trent'anni a questa parte.
Gli venne in mente una sera di tanti anni fa, quando dopo un lungo
corteggiamento e infiniti appuntamenti la sua ragazza di allora lo aveva
baciato e si era lasciata infilare una mano sotto la gonna. 10.
Il cuore gli rimbalzava in bocca così tanto da farlo preoccupare, che anche il
medico gli aveva detto che aveva i trigliceridi alti e la pressione alle stelle. Non vogliamo farvi del male, mettete tutto qui dentro! - Mauri andò diretto
Io ci sono – Driss era davvero di poche parole. alla cassa del Casinò, mentre lo Zio e Driss tenevano sotto tiro i presenti.
Accartocciò un pacchetto di sigarette e lo appoggiò sul cruscotto. “Sotto tiro” si fa per dire, perché le armi che impugnavano erano
Pronti, andiamo! - smaccatamente finte.
Veloce ti ho detto, tutto qua dentro! - Mauri sapeva che a quell'ora la
cassiera del Casinò non aveva ancora depositato il denaro nella cassa
continua e che di guardie giurate non ce ne erano.
9. Soldi usati in banconote di vario taglio, telecamere messe fuori uso da due
colpi di vernice spray, zaini capienti, passamontagna: la situazione ideale per
Era un vecchietto innocuo, di quelli che con le mani dietro la schiena passano rapinare un Casinò.
intere mattinate ad osservare i lavori stradali, scuotendo la testa a ogni mossa Ci avevano pensato mesi, prima di decidersi, e ora erano lì, stringendo pistole
degli operai in azione. di plastica e atteggiandosi a “cattivi” dei film con Tomas Milian.
Quando vide i tre complici scendere dal furgone smise di gettare granaglie ai Il tempo sembrava essersi fermato.

5
Carlo K. Capitanio – 19,90

Passarono pochi minuti, necessari per riempire gli zaini di soldi contanti, ma 12.
ai tre era parsa un'eternità: le mani sudate sotto i guanti, le tempie che
pulsavano, la salivazione azzerata. Con calma, risalirono sull'autobus. C'erano tutti.
Bum bum bum. La gita non era stata poi male – pensò Tullio – una volta ogni tanto mi fa
Il cuore a mille. quasi bene prendere e passare una domenica diversa.
Bum bum bum. Le ville sul lago poi erano davvero molto belle, in quello stile “liberty” di
Cinque minuti scarsi ed erano già fuori con in spalla gli zaini pieni di soldi, inizio '900, come aveva appreso dalla guida.
più di quanti ne avessero mai visti insieme. In più sua moglie era raggiante, aveva segnato un altro punto nella partita
Forse erano più di duecentomila. casalinga lunga quarant'anni.
Le gambe tremavano mentre si dirigevano al furgone cercando di non dare Aspettiamo ancora cinque minuti prima di partire, così chi vuole andare alla
nell'occhio. toilette può approfittare dei servizi pubblici, nel frattempo vi distribuirò un
Un trillo nell'auricolare. Anselmo. dépliant con i nostri prodotti e le prossime iniziative, sperando di rivedervi
Attenti ragazzi, stanno arrivando dei lampeggianti dalla discesa, muovetevi numerosi come oggi – l'accompagnatrice sfornò il suo miglior sorriso, per lei
senza dare nell'occhio! - la giornata era finita. Si sarebbe fermata lì, molto più vicina a casa.
Ancora cinque minuti di sorrisi forzati e si sarebbe tolta di torno quella
combriccola di vecchie petulanti e sessantenni con problemi di prostata.

11.

Anselmo era un genio dell'improvvisazione: dopo aver comunicato ai 13.


complici l'avvistamento di alcune auto della Polizia si prese un bel gelato in
un chiosco. Levati dai coglioni! C'è stata una rapina! - il Baffo ribadì il concetto
Mentre i poliziotti arrivavano a tutta velocità Anselmo attraversava la strada, Prima di tutto modera i termini, che lo so come fate voi, vi vedo alla
costringendo le macchine a inchiodare. televisione che poi picchiate anche le mamme contro la discarica giù lì in
Per lo spavento gli cadde il gelato proprio sulle strisce pedonali: menta e Bassa Italia... Ma che rapina e rapina, io non ho visto niente! - Anselmo
cioccolato. picchiettava il suo bastone sul cofano dell'Alfa della Polizia.
State attenti! Guarda cosa avete fatto! - Al Casinò, erano in tre e sono scappati... Chissà dove cazzo sono finiti...
Nonno, togliti dalle palle, abbiamo fretta! - un poliziotto con dei Ray-Ban a Ce li siamo persi per colpa di un vecchio rimbambito... Almeno hai visto
goccia e dei baffoni spioventi gli rispose malamente qualcosa? - il poliziotto era furente. Fra la chiamata di soccorso, il tragitto e
Ma che modi sono, eh? Sono io che vi pago lo stipendio, mi avete fatto ora quel rimbambito li avevano persi di sicuro.
cadere il gelato! - Anselmo si levò il cappello e lo contorse nervosamente fra Ho visto cosa? Non ho capito... E comunque domani scrivo una lettera al
le mani. Sembrava furioso per il suo gelato. giornale e gli dico di quanto è maleducata la polizia! -
Non hai visto tre uomini correre via dall'ingresso del Casinò? Non hai visto

6
Carlo K. Capitanio – 19,90

un cazzo? - questa volta era un altro agente, con la faccia fine come quella di Cosa vogliono questi? - Arturo cercava di capirne di più.
una volpe, a incalzare Anselmo – Non sai dove sono andati? Potresti essere Prese il microfono l'autista, molto scocciato – i poliziotti sospettano che sul
l'unico testimone.... nostro autobus si siano nascosti tre rapinatori, il Casinò è appena stato
Io ero qui bello sereno a dare da mangiare ai piccioni... Ho visto tre persone svaligiato. Prestiamo loro la massima collaborazione.
che aumentavano il passo e quasi correvano... - Tullio si guardò in giro: le persone accomodate sui sedili erano le stesse della
E dove andavano, che macchina avevano? - partenza, lo stesso gruppo che aveva fatto colazione insieme, aveva pranzato
Non avevano la macchina, stavano correndo verso il pullman - e fatto una visita alle ville più belle del lago, il tutto per euro 19,90.
Quale pullman? Che pullman dici? - Questi sono matti – pensò – e mi fanno perdere pure Novantesimo Minuto.
Quello, quello lì grigio lungo il lago, quello che sta partendo adesso... - Ma il pensiero della causa di quel ritardo sulla tabella di marcia del rientro lo
I poliziotti salirono in macchina sbattendo le portiere e partirono consolò: l'indomani sarebbe stato il protagonista, al bar, con il racconto
sgommando, lasciando odore di gomma bruciata. dell'epilogo della gita.

14.

Lo Zio si era talmente rilassato che quasi si era pisciato addosso, Driss rideva
in maniera convulsa e Mauri guidava. PS: un grazie anche al correttore della bozza aka il Linguaccione
Respirarono tutti e tre forte, quasi all'unisono.
Era andata. Per scaramanzia non aprirono gli zaini, nascosti in alcuni pacchi
da consegnare.
Ormai erano sulla statale per casa e Mauri già pregustava il sole dei Tropici
ma soprattutto si godeva l'ultimo viaggio sul furgone del suo padrone.
Potete trovare altri racconti su: http://karletto.it/
la mia email: karletto@autistici.org

15.

Pistole in pugno, i poliziotti salirono sulla corriera. Erano riusciti a non farla
partire e si sentivano di avere messo in trappola i rapinatori. Pubbilcato sotto una licenza Creative Commons [http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/it/legalcode]
Fermi tutti! Nessuno faccia una mossa! Ora vi dobbiamo perquisire tutti! -
il Baffo gongolava, ignaro dello scherzo tirato da quel vecchietto che
sembrava così per bene, forse solo un po' preda dell'Alzheimer.

Potrebbero piacerti anche