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Udì dei passi leggeri dietro di sé. Non prometteva niente di buono.

Chi poteva seguirlo a quell'ora


della notte e per di più in in una strada stretta nel quartiere malfamato del porto? Proprio adesso,
quando sembrava che la sua vita avesse preso una svolta diversa e voleva sparire con il malloppo!
Forse uno dei suoi colleghi aveva avuto la stessa idea, lo aveva osservato e aspettato per alleggerirlo
del frutto del suo lavoro. Oppure era solo uno dei tanti tutori della legge che aspettava il momento
propizio per mettergli le manette. Già gli sembrava di udire il "mani in alto!" Si guardò intorno.
Improvvisamente notò la piccola entrata e si voltò di scatto a destra e scomparve tra i due edifici,
scontrandosi quasi con i bidoni della spazzatura posti in mezzo alla strada. Cercò di trovare una via
d'uscita nell'oscurità, ma si rese conto che non c'era altra via che quella già percorsa attraverso il
cortiletto. I passi alle sue spalle si facevano sempre più vicini, finché vide una forma scura girare
l'angolo. I suoi occhi scrutavano febbrilmente l'oscurità in cerca di una via d'uscita. Era questa la
fine di tutto? Era stato tutto inutile? La fatica e tutti i preparativi... Si accostò tutto alla parete e
sperò che l'inseguitore non si accorgesse del suo nascondiglio quando una porta accanto a lui si aprì
all'improvviso sospinta dal vento notturno. Forse quella porta era la risposta ai suoi dubbi.
Cominciò a muoversi lentamente in direzione dell'uscita spingendosi contro il muro. Ma quella
porta era davvero la via della salvezza?

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