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FEDERAZIONE ITALIANA METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA

INDESIT: raggiunto accordo sul piano industriale

Dichiarazione di Anna TROVO’, segr. naz. FIM Cisl:


“E’ un accordo innovativo che coniuga la realizzazione e valorizzazione
degli investimenti necessari per offrire prospettive ad un settore
produttivo messo alla prova dalla crisi economica e dalla competizione
internazionale con la tutela delle persone”.

Oggi presso il Mi. Se. a Roma è stata definita l’ipotesi di accordo tra la
Direzione del Gruppo Indesit, FIM FIOM UILM Nazionali e il Coordinamento
Sindacale Gruppo Indesit, con il coinvolgimento ed il sostegno delle Istituzioni
locali e dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Welfare.

L’accordo definisce modalità e tempi della riorganizzazione produttiva del


Gruppo, affronta le problematiche sociali ed occupazionali che derivano dal
trasferimento degli impianti dagli stabilimenti di Brembate e Refrontolo a quelli
di Carinaro (Caserta) e Melano ( Ancona), tutela l’occupazione con importanti
politiche attive del lavoro e mantiene la centralità delle produzioni italiane del
Gruppo con investimenti rilevanti sui prodotti e sui processi produttivi, coinvolge
e responsabilizza le parti sociali a livello territoriale per la realizzazione di un
processo virtuoso di reindustrializzazione delle aree e di ricollocazione del
personale.

“Si tratta di un accordo innovativo – sottolinea Anna Trovò, Segr. Naz. Fim
Cisl - che coniuga le problematiche di competitività dell’impresa, la
realizzazione e valorizzazione degli investimenti necessari per offrire
prospettive ad un settore produttivo messo alla prova sia dalla crisi economica
che dalla competizione internazionale con quelle di tutela delle persone”.
“L’accordo non si limita a definire misure temporanee di assistenza e sostegno
al reddito – continua Trovò - ma si pone l’ obiettivo ambizioso di dare risposte
occupazionali a tutti i lavoratori oggi occupati negli stabilimenti di Bergamo e
Treviso. Forte è la responsabilizzazione di Indesit sia nel reperimento delle
offerte di lavoro sia nell’incentivazione delle aziende che assumeranno il
personale, sia nella ricerca ed agevolazione di soggetti disponibili ad insediare
attività che diano continuità produttiva ed occupazionale alle aree”.
“L’accordo che esprime un alto livello di responsabilità sociale delle parti che lo
hanno sottoscritto – conclude Trovò – verrà sottoposto al giudizio dei
lavoratori nei prossimi giorni”.

Roma, 7.12.2010 Ufficio Stampa Fim-Cisl

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