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CEREUS PERUVIANUS Tribù Cereeae Sottotribù Cereanae

Luogo di origine
Incerto. La pianta, chiamata peruvianus nel Seicento, non è mai stata trovata in P
erù, ma solo sulla costa sudorientale dei Brasile e su quella settentrionale dell'
Argentina.
Descrizione
Fusto colonnare, eretto, alto anche 15 m con 20 cm di diametro, verde scuro, gla
uco sulle parti giovani, ramificante. Le costole sono 5-9, 4 quando la pianta è gi
ovane, ottuse, con leggeri rilievi sui quali compaiono le areole rotonde e brune
, con 5-10 spine radiali brune e una centrale rigida, lunga fino a 3 cm. I fiori
, espansi verso l'esterno, nascono dalle areaole nella parte superiore dei fusto
o dei rami; lunghi circa 15 cm, hanno un lungo tubo scaglioso brunastro. Le sca
glie superiori e i petali esterni sono rosso-bruni, particolarmente all'apice me
ntre i petali interni sono dei tutto bianchi. Il frutto è sferico, lungo 6,5 cm, a
rancione o giallo chiaro; i semi sono neri. Coltivato da lungo tempo, sono abbas
tanza comuni le forme "mostruose", spesso preferite come piccoli esemplari. La v
arietà monstrosus è grande e sottile, con costole irregolari, e fu descritta già nel 1
828 da De Candolle; la varietà monstrosus minor è piccola, fortemente crestata, in p
articolare all'apice
Coltivazione
Pieno sole e terreno comune ma sabbioso e ben drenato. Tollera circa 0°C, purché man
tenuto abbastanza asciutto; gli esemplari adulti resistono all'aperto in clima m
ite e posizione riparata.
L'inquinamento elettromagnetico, come la radioattività, ha la particolare e nefand
a caratteristica che non è apprezzabile dai i nostri sensi, neanche forti dosi, vi
sto che non ha odore, è materialmente impalpabile, non è udibile e non ha sapore.
Sembra che la natura abbia dato all'uomo, con molta semplicità, la possibilità di ri
stabilire l'ambiente normale di una abitazione alterata da emissioni elettromagn
etiche. Si tratta del cactus CEREUS PERUVIANUS, cactus dei deserti del centro e
sud America, dove può crescere fino a 15 metri di altezza: questi cactus vengono a
nche chiamati "reti di Hartmann". Queste pareti di vegetali che nascono dalla te
rra, si sono dimostrate valide per ristabilire le alterazioni provocate da conta
minazione elettromagnetica nell'ambiente.
Si consiglia di posizionarne uno in prossimità dei monitors. Non è necessario colloc
arne uno enorme; basta un piccolo esemplare.
Negli uffici della Borsa di New York, gli impiegati che lavorano in un ambiente
dove sono presenti molti videoterminali e computers, accusano dolori di testa e
grande stanchezza: con l arrivo di queste piantine grasse, sembrerebbero tornati a
l loro equilibrio fisico e psichico.
Sono state effettuate diverse misure biofisiche che confermano l'effetto benevol
e di questo cactus. La misura effettuata con il biometro di Bovis (fisico france
se che ha formulato le misure in Amstrons, una lunghezza d'onda di diecimiliones
imi di millimetro), ci rivela che quando per esempio in un locale c'è una vibrazio
ne di 8.000 unità di Bovis, appena si accente il televisore o il monitor di un com
puter, il valore scende di 3.000 unità, il che vuol dire una perdita di energia. (
La vibrazione normale di una persona è di 6.500 unità di Bovis).
La collocazione di questo cactus ristabilisce l'equilibrio a 8.000 unità di Bovis.
Mettere un Cereus Peruvianus vicino allo schermo (televisione o computer), o in
prossimità di qualsiasi apparecchio elettrico, o emittente di onde hertziane, è il m
odo più semplice per proteggere la salute ed attenuare la nocività dell inquinamento d
a onde elettromagnetiche.

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