Q Ordine sistematico: ¢ quello che viene invece studiato e articolato in
funzione del proprio piano di lavoro o dello schema o struttura interna
al tema, di cui ci si sta occupando. Sara da tenere presente soprattutto
nel momento della distribuzione-organizzazione definitiva del materiale.
Q Ordine decimale: s’ispira alla Classificazione Decimale Universale,
usata nella catalogazione di biblioteche generali. E possibile farne una
applicazione pratica e funzionale per l’ordinamento del materiale nel-
Vambito del lavoro scientifico. Il suo processo é basato, anche in questo
caso, sui numeri dallo zero al nove, per cui l’articolazione fondamen-
tale comprende, al massimo, dieci punti: 0 1... 9. Le suddivisioni suc-
cessive vengono fatte ugualmente ricorrendo agli stessi numeri. Se il
numero delle divisioni o suddivisioni é inferiore a 10, si pud cominciare
la numerazione con I (1 1.01.2 0.01.95 1.1.1 1.1.2 1.2.1 1.2
numeri (0 gruppi di numeri) si fanno corrispondere i singoli contenuti.'*
Quest’ultimo tipo di classificazione corrisponde sostanzialmente a una
divisione sistematica. I] suo uso nella classificazione dei materiali per ar-
gomenti unitari rende pil perspicua J’organicita delle divisioni e suddi
sioni e quindi la collocazione precisa di ogni contenuto all’interno del te-
ma globale.
In ogni caso e qualunque sia il tipo di ordine preferito nella situazione
concreta del proprio lavoro, occorre tener presente che una classificazione
pratica e quindi funzionale deve possedere come caratteristiche principali
quelle della completezza (che le consente cioé di abbracciare tutti i conte-
nuti necessari per la elaborazione del tema), della flessibilita e quindi mo-
dificabilita della propria estensione e articolazione, della semplicita e della
logicita (che tenga conto dei criteri che regolano i rapporti tra le parti delle
suddivisioni: criteri di priorita, di sequenzialita, ecc.).
5.2. Articolazione completa e dettagliata
Raccolti e organizzati i diversi nuclei unitari di materiale, conviene fare
una sia pur rapida lettura, possibilmente ininterrotta, di tutta quanta la do-
cumentazione accumulata. Questa revisione generale consentira di elimi-
nare eventuali doppioni, lacune e ripetizioni, di individuare e precisare
criteri di articolazione.
A questo punto sarebbe consigliabile lasciare un «periodo di decanta-
zione» e di «presa di distanza», anche fisica, nei confronti della massa di
dati raccolti da parte del ricercatore. Questi tornera poi al piano di ricerca e
'6 Si pud vedere un esempio concreto di ordine decimale nei diversi capitoli di questo ma-
nuale, Si veda anche Appendici, a p. 322: Presentazione di una pagina della Bibliografia finale.