LA FINE DELLE REPUBBLICHE

ITALIANE
L'iniziativa di Napoleone di conquistare l'Egitto, allo scopo di
intaccare l'economia dell'Inghilterra, portò alla formazione della
coalizione antifrancese tra quest'ultima Russia e Austria. L'esercito
russo, comandato da Suvarov, sconfisse le truppe francesi di
Moreau in Germania e nell'aprile del 1799 penetrò in Lombardia e
Piemonte. Il sistema delle repubbliche in Italia non crollò solo per
la superiorità dei Russi, ma anche per il loro regime di ruberie e la
loro politica anticattolica.
• In Piemonte e Toscana ci furono delle vere e propri cacce
all'uomo da parte delle bande contadine nei confronti dei
repubblicani.
• La guerra nell'Italia meridionale non fu meno sanguinosa,
infatti i contadini, organizzati dal cardinale Fabrizio Ruffo
nell'esercito della Santa Fede, marciarono su Napoli
compiendo massacri e violenze di ogni genere.
• La repubblica partenopea cadde in giugno; un centinaio di
repubblicani furono condannati a morte per impiccagione o
decapitazione dalla restaurata monarchia dei Borbone.
Quindi le repubbliche giacobine, poiché non coinvolsero il mondo
contadino nel processo di rinnovamento politico e sociale e
ignorarono il suo radicato cattolicesimo, furono distrutte proprio
da questo mondo.