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ISVAP - QUESITI FREQUENTI 03/11/10 21.

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Assicurazioni Quesiti frequenti
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Versione stampabile A chi va presentata la richiesta di risarcimento danni se si rimane vittima di un incidente all'estero?
(pdf) In base alla direttiva, le imprese che esercitano l'assicurazione r.c.auto sono tenute a nominare un "mandatario" in ogni Stato dello
Spazio Economico Europeo diverso da quello in cui hanno la propria sede legale.
RC Auto

Risarcimento diretto Grazie a tale disposizione, i residenti in Italia che siano rimasti vittima di un incidente stradale avvenuto in un Paese del Sistema Carta
Verde (*), provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno Stato dello Spazio Economico Europeo (**), per chiedere il
Preventivi risarcimento dei danni potranno rivolgersi direttamente al rappresentante nominato in Italia dall'impresa con la quale è assicurato il
veicolo che ha causato il sinistro.
Guida ai reclami
Naturalmente, la nomina del mandatario non esclude la facoltà per il danneggiato di rivolgere la richiesta di risarcimento direttamente
Quesiti frequenti al responsabile del sinistro ovvero anche all'impresa di assicurazione con la quale è assicurato il veicolo che ha provocato il sinistro.
Incidenti stradali con
(*)Albania; Andorra; Austria; Belgio; Bielorussia; Bosnia Erzegovina; Bulgaria; Repubblica Ceca; Cipro; Croazia; Danimarca; Estonia;
controparti estere
Finlandia; Francia; F.Y.R.O.M. (ex Repubblica Jugoslava della Macedonia); Germania; Grecia; Iran; Irlanda; Islanda; Israele; Italia;
Italian Information Lituania; Lettonia; Lussemburgo; Malta; Marocco; Moldavia; Norvegia; Paesi Bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito di Gran Bretagna
Center ed Irlanda del Nord; Romania; Serbia e Montenegro; Repubblica Slovacca; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Tunisia; Turchia;
Ucraina; Ungheria.
Rete FIN-Net
Raccomandazioni utili per (**)Paesi membri dell'Unione Europea oltre a Norvegia, Islanda, Liechtenstein.
acquistare una polizza in Come si fa per risalire all'assicuratore estero del veicolo responsabile del sinistro, se si conosce solo il numero di targa?
internet - Come individuare il mandatario nominato in Italia dall'assicuratore estero?
Parità di trattamento tra Per individuare l'assicuratore estero del veicolo che ha provocato l'incidente e il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in
uomini e donne nei Italia da tale assicuratore, occorre scrivere all'ISVAP - Centro di Informazioni - Via del Quirinale 21 - 00187 ROMA inviando
servizi assicurativi alternativamente:

un fax al numero 0642133730;


CERCA
un messaggio e-mail all'indirizzo centroinformazioni@isvap.it
Scrivi qui per cercare
indicando in modo chiaro tutti gli elementi che permettono di risalire ai soggetti interessati, come ad esempio data e luogo di
Ricerca Annulla
accadimento del sinistro ed estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di
Come usare la ricerca assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota). L'Isvap raccoglie le informazioni necessarie presso il Centro Informazioni
competente e risponde all'interessato, indicandogli il nome del mandatario cui ci si dovrà rivolgere ai fini della gestione e liquidazione
del sinistro.
Di quanto tempo dispongono l'assicuratore estero o il mandatario nominato in Italia per Rispondere alla richiesta di risarcimento?
Tre mesi. Se l'assicuratore estero, o il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia, non forniscono una risposta
motivata alla richiesta di risarcimento entro tre mesi dalla sua ricezione, il danneggiato può chiedere l'intervento della CONSAP S.p.A. -
Gestione F.G.V.S. - Organismo di indennizzo italiano.
Che cosa accade se l'assicuratore estero non ha nominato un mandatario in Italia?
Se a seguito degli accertamenti svolti presso il Centro Informazioni dell'Isvap risulta che l'impresa di assicurazione del responsabile
civile del sinistro non ha provveduto alla designazione di un mandatario per la liquidazione dei sinistri in Italia, potrà essere presentata
richiesta di risarcimento direttamente alla CONSAP S.p.A. - Gestione F.G.V.S. - Organismo di indennizzo italiano.
Ciò, tuttavia, non è possibile nei casi in cui l'interessato abbia presentato analoga richiesta direttamente all'impresa di assicurazione del
veicolo responsabile del sinistro e abbia ricevuto una risposta motivata entro tre mesi dalla presentazione della richiesta.

Qual è la legge applicabile al sinistro?


Quella del luogo di accadimento.
La procedura sopra illustrata non modifica il diritto materiale applicabile al sinistro né ha effetti sulla competenza giurisdizionale. Ai fini
della determinazione della responsabilità e della quantificazione del danno dovranno essere rispettate le norme vigenti nello Stato in
cui è avvenuto il sinistro.

Inoltre, poiché il termine fissato dalla direttiva ai fini dell'applicazione delle relative disposizioni da parte degli Stati membri era quello
del 20 gennaio 2003, la competenza dei mandatari non può, in generale, ritenersi estesa ai sinistri avvenuti in data antecedente.
A chi ci si deve rivolgere se il veicolo responsabile del sinistro non è assicurato o non è identificato?
Chi ha subito un danno in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo a causa di un veicolo non identificato, o di cui risulti
impossibile entro due mesi dal sinistro identificare l'assicuratore, può rivolgere la propria richiesta di risarcimento alla CONSAP -
Gestione F.G.V.S. - Organismo di Indennizzo Italiano - Via Yser, 14 - 00198 Roma, fax n. 0039-0685796334, e-mail:
organismo@consap.it.

Il contraente può essere persona diversa dal proprietario?


Si può stipulare una polizza r.c. auto a proprio nome (cioè si può essere contraenti) anche se il veicolo non è di proprietà. Tuttavia la
classe di bonus-malus indicata sull'attestato di rischio si riferisce al proprietario del veicolo e non al contraente. Il contraente può
cambiare da una annualità all'altra, e può sempre utilizzare la classe bonus-malus riferita al proprietario del veicolo, purché questi
rimanga invariato.
Cos'è il divieto di tie-in?
La stipula del contratto r.c. auto non può essere in nessun caso subordinata alla conclusione di ulteriori contratti assicurativi, bancari o
finanziari, eccetto il caso di polizza con clausola di franchigia a recupero garantito.

La clausola di franchigia a recupero garantito è una condizione contrattuale con la quale l'assicuratore si garantisce il recupero della
parte di risarcimento (franchigia) a carico del proprio assicurato proponendo a quest'ultimo, in abbinamento al contratto r.c. auto, la
stipula di altri contratti assicurativi, bancari o finanziari.
E' possibile evitare l'applicazione del "malus" a seguito di sinistro?
Le condizioni contrattuali possono prevedere la possibilità per l'assicurato di rimborsare alla compagnia gli importi liquidati a titolo
definitivo nel corso del periodo di osservazione per sinistri rientranti o meno nella procedura di risarcimento diretto e conservare così la

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classe di merito. Questa può rappresentare una opportunità importante da utilizzare nei casi di sinistri di modesta entità, poiché
consente di evitare il malus e la conseguente maggiorazione di premio.

Tale facoltà sussiste sia nel caso di rinnovo del contratto presso lo stesso assicuratore sia nel caso di disdetta e di passaggio ad altra
impresa.
Occorre dunque verificare le condizioni contrattuali sottoscritte.
In caso affermativo, l'assicuratore dovrà fornire le seguenti informazioni, o direttamente nella comunicazione che deve inviare al
contraente, unitamente all'attestato di rischio, almeno 30 giorni prima della scadenza annuale, oppure attraverso l'agente o punto
vendita che gestisce il contratto ovvero tramite il call center della compagnia:

a. sinistri rientranti nella procedura di risarcimento diretto

1. numero del sinistro/i, data di accadimento, nominativo delle parti coinvolte;

2. modalità da seguire per richiedere direttamente o per il tramite dell'agente/punto vendita/call center, alla Stanza
di compensazione c/o CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. - Via Yser, 14 - 00198 Roma -
www. consap.it - Tel: 06/85796.530 Fax: 06/85796.546-547 - e-mail per il pubblico: rimborsistanza@consap.it),
l'ammontare dell'importo liquidato. La Stanza di compensazione fornirà direttamente tutte le informazioni circa le
modalità da seguire per effettuare il rimborso;

3. classe di merito (interna e corrispondente CU) in cui sarà riclassificato il contratto e importo del premio da pagare
per l'annualità successiva, qualora il rimborso riguardi il sinistro/tutti i sinistri pagato/i a titolo definitivo nel
periodo di osservazione, rientrante/i o meno nella procedura di risarcimento diretto;

4. dichiarazione che la società procederà a riclassificare il contratto in base alle relative condizioni, ricalcolando la
classe di merito (interna e corrispondente CU) e il premio dell'annualità successiva in funzione del/i sinistro/i
rimborsato/i, qualora il rimborso non riguardi tutti i sinistri pagati a titolo definitivo nel periodo di osservazione;

b. sinistri non rientranti nella procedura di risarcimento diretto

1. numero del sinistro/i, data di accadimento, nominativo delle parti coinvolte, importo e data di pagamento;

2. classe di merito (interna e corrispondente CU) in cui sarà riclassificato il contratto e importo del premio da pagare
per l'annualità successiva, qualora il rimborso riguardi il sinistro/tutti i sinistri pagato/i a titolo definitivo nel
periodo di osservazione, compreso/i quello/i eventualmente rientrante/i nella procedura di risarcimento diretto;

3. dichiarazione che la società procederà a riclassificare il contratto in base alle relative condizioni, ricalcolando la
classe di merito (interna e corrispondente CU) e il premio dell'annualità successiva in funzione del/i sinistro/i
rimborsato/i, qualora il rimborso non riguardi tutti i sinistri pagati a titolo definitivo nel periodo di osservazione.

Quando è possibile conservare la classe di merito?


Se si acquista un veicolo e si può documentare la vendita, la consegna in conto vendita, il furto, la demolizione, la cessazione definitiva
della circolazione o la definitiva esportazione all'estero di un veicolo di proprietà precedentemente assicurato, l'assicuratore (lo stesso o
anche un altro) dovrà classificare il contratto relativo al veicolo acquistato sulla base delle informazioni contenute nell'attestato di
rischio relativo al veicolo precedente, purchè in corso di validità, mantenendo la medesima classe di conversione universale-CU.
Per i ciclomotori immessi in circolazione prima del 14 luglio 2006, data di entrata in vigore del nuovo regime di targatura, che non
abbiano volontariamente aderito al nuovo regime, tale disposizione si applica nei soli casi di furto e demolizione certificati del mezzo.
Per i ciclomotori immessi in circolazione dal 14 luglio 2006, ovvero per quelli già in circolazione a questa data che abbiano
volontariamente aderito al nuovo regime, la disposizione si applica anche nei casi di consegna in conto vendita, cessazione definitiva
della circolazione o definitiva esportazione all'estero.
E' utile ricordare anche che, qualora si sia trasferito su un veicolo di nuova proprietà la classe CU relativa ad altro veicolo di proprietà
consegnato in conto vendita o oggetto di furto, l'assicuratore (lo stesso o anche un altro) dovrà inserire quest'ultimo nella classe CU 14
nel caso rimanga invenduto oppure sia ritrovato.

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