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tumorali, patologie infettive ed infiammatorie. Le sequenze che vengono utilizzate sono acquisite,
sia sul tratto cervicale che dorsale, sul piano sagittale T1 e T2 pesate, con spessore di 3 mm e con
orientamento parallelo al midollo; si possono utilizzare anche sequenze orientate sul piano
trasversale pesate in T2 con spessore di 3/4 mm. a livello delle regioni midollari di interesse con
orientamento perpendicolare al midollo. Può rendersi necessario l’utilizzo del mezzo di contrasto ed
in questo caso,oltre alla sequenza sagittale T1 post-gadolinio, si può eseguire una sequenza
trasversale T1 post-gadolinio se si notano impregnazioni contrastografiche. ( diapo1,2,3,4,7,8 )
Lo studio della colonna vertebrale è utilizzato per patologie discali quali: ernie, protusioni.I tratti
esaminati sono: colonna cervicale, dorsale, lombo-sacrale.Si utilizzano sequenze orientate sul piano
sagittale T1, T2 e STIR pesate con spessore di 3 mm a livello cervicale e dorsale e di 4 mm.a
livello lombo-sacrale; può essere necessario utilizzare sequenze trasversali T2 pesate con spessore
di 3/4 mm. orientate parallelamente agli spazi intersomatici interessati da patologie discoarticolari.
( diapo 5,6.9.)
Vedi diapo