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Steli rifiorentiAlessia pone un problema che assilla tutti i possessori

delle mitiche Phalaenopsis.Le ibridazioni commerciali, hanno reso molto


popolare questo genere d’orchidee e si può ben dire che ormai regnano in
tutte le nostre case.Con facili cure, le Phalaenopsis vivono e convivono
con le ansie ed i patemi d’animo di tante amiche ed amici, sempre attenti
agli spruzzini, temperature, trucchi per umidificare, illuminazioni artificiali
ecc.Per quanto riguarda storia e coltivazione delle Phalaenopsis, vi
rimando a questo post , con questo racconto desidero parlare dell’ormai
famosa frase: taglio o non taglio al secondo, terzo internodo?

Sappiamo che la Phalaenopsis è rifiorente sullo stesso stelo e questo


fenomeno crea sempre delle attese fra i possessori di queste orchidee.
Molte specie di Phalaenopsis, in natura, sono in sostanza sempre in fiore.
Nella foto sopra, si può notare lo stelo secondario fiorito al terzo
internodo e la parte superiore ancora presenteGli ibridi commerciali
che invadono le nostre case, raccolgono queste caratteristiche genetiche
e se le condizioni delle piante lo consentono, dallo stelo principale si
formano steli secondari in progressione.Si tratta quindi di capire se la
salute della pianta consente di lasciarle spendere energie nella fioritura
continua. In certi casi, per rinforzare la pianta, conviene recidere alla base
gli steli, una volta sfioriti.Fra le varie leggende metropolitane distribuite
dai venditori, la più in voga è quella di tagliare lo stelo sfiorito, al secondo
internodo: di se, non è un consiglio sbagliato, è solo un fatto estetico,
quasi inutile.E’ inutile perché anche se rimane lo stelo sfiorito intero, sarà
la pianta a decidere se e dove produrre i nuovi getti fiorali.A mio avviso
sarà invece utile aspettare che la nostra pianta decida dove rifiorire, una
volta che il nuovo stelo avrà maturato i boccioli, si potrà recidere la parte
superiore.Può capitare che lo stelo sfiorito si secchi, in tal caso conviene
reciderlo alla base.Nota finale: qualsiasi operazione va fatta con utensili
sterili.

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