Nel dare l’ultimo saluto al Prof. Cardone sentiamo il
bisogno di ringraziare il nostro grande Maestro. Siamo sicuri di interpretare i sentimenti di tutti gli allievi, presenti e non, che il Prof. Cardone ha avuto in cura nei suoi lunghi 43 anni di insegnamento.
Caro Prof. per tutti noi oggi è un giorno molto triste:
insieme a Lei se ne va anche una parte della nostra storia personale.
Si sa che gli insegnamenti ricevuti nel periodo della
Scuola Elementare lasciano un segno indelebile e Lei per noi non è stato solo un grande Maestro di cultura ma con il suo esempio ci ha trasmesso dei principi morali che hanno segnato profondamente tutta la nostra vita.
Ci ha fatto crescere educandoci all’ordine, alla
puntualità, all’impegno assiduo, alla riflessione, alla tenacia, al rispetto; valori fondamentali per ogni uomo.
Da adulti non possiamo che associare la sua figura al
ricordo del Maestro descritto da De Amicis nel libro “Cuore”: educatore, padre, amico, confidente, sempre attento ai bisogni degli alunni.
Lei Prof. è stato da sempre il simbolo della mitezza!
“Beati i miti perché erediteranno la terra” dice Gesù nel suo discorso della montagna. Mitezza che non ha a niente a che vedere con la debolezza o la paura ma che richiede al contrario una grande forza d’animo, dove il sentimento del rancore e della vendetta cede il posto all’atteggiamento energico e calmo del rispetto degli altri.
Pur essendo un uomo di grande cultura umanistica
non ne ha mai fatto sfoggio; è vissuto nella riservatezza e nella semplicità trasmettendo questo suo sapere a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averlo come Maestro.
Lei Prof. ha amato tutti noi e ci ha seguiti
silenziosamente nel nostro cammino di vita. Questo lo abbiamo percepito in ogni incontro avuto con lei anche a distanza di tanti anni, si avvertiva la sincera soddisfazione per ogni nostra conquista, come se ognuno di noi fosse una sua creatura ed è vero: Lei è stato uno dei pilastri fondamentali che ha segnato la nostra crescita culturale, sociale e umana.