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o e Sanitaria

• Dott. Giuseppe Petrolio

azione dei volontari


eruo
lunghi e faticosi a volte a piedi o al
Capo Ufficio Stampo
A.O. Cannizzaro

molti interventi chirurgici, alcuni


ospitai Chaaria", è massimo su dei carri. Frate Beppe, molto complicati e non sempre in
I che opera in una direttore dell'ospedale, ci spiega condizioni ottimali, spesso per
ospedoliera del Kenia. che i volontari che vengono
QlJeslu essooezìone, con sede a a lavorare, offrono la loro
coglie adesioni di opera a volte sacrificando
personale parasanita- le loro ferie ed il loro
tecnic:o diverse parti tempo libero: «Offriamo
lo Sicilia, assistenzasanitaria a tutte

"_I~_..:1-' ~Ior"riomente si
perir:MIic::ornente,
del
le persone che la chiedo-
no. La nostra associazio-
ne reperisce i fondi
attraverso le donazioni
del 5 per mille di dona-
zioni di attrezzature,
materiale sanitario e di
farmaci che a volte ci
provengono anche da
~"~~t••••••H~~~I,un 'interno
paesi lontani come per
esempio il Giappone o da una mancanza di attrezzature sanitarie
mi!;sic:llfli della banca che opera a livello mondia- adeguate. Non a caso, i dirigenti
orino, una le. Il Kenia purtroppo non ci aiuta, nazionali della Missione Chaaria,
per la quindi, dobbiamo sopperire con il presidente, Lino Marchisio, il suo
iretto da l'opera dei volontari e con le vice Giuseppe Farnese ed il
frote medico, donazioni». Recentemente una direttore sanitario, frate Beppe
0, medici ed equ ipe chirurg ico-aneste-siolo- Gaido, nel recente incontro avuto
inIIerlIn°ieri°e personale locale per gica dell'ospedale Cannizzaro, con alcuni volontari siciliani,
persone co handicap composta dai medici Paolo Corbo, svoltosi a Catania, hanno ringra-
a persone con Andrea Di Stefano, Salvina ziato il referente regionale dell' as-
pnlbjlenniosa . ri di varia natura. I Gagliardo e Francesca Sparatore, sociazione, dotto Enzo Scala, i
si ri olgono a questa ha lavorato in quella struttura medici e gli operatori sanitari
ra sa ° aria affrontando sanitaria mettendo a disposizione siciliani per il contributo che danno
i soc ci. Provengono da la loro professionalità per curare all'ospedale con la loro attività
pa del vasto territorio molte persone con problemi di professionale.
no sobbarcandosi dei viaggi salute gravi. Hanno effettuato Poi insieme hanno tracciato il
programma degli interventi,
parlando dei bisogni della
struttura quale quella del persona-
le infermieristico, oggi un poco
carente, e di altri medici per
rispondere alle richieste di as-
sistenza sanitaria della popolazio-
ne non solo di una zona molto
vasta, ma anche di malati di
nazioni vicine come quelli prove-
nienti dalla Somalia e dell'Etiopia.
Quindi il bisogno di avere più
volontari, sottolineano i dirigenti,
è di vitale importanza. Il gruppo di
volontari siciliani si è impegnato
ad organizzare per il prossimo
mese di ottobre un gruppo,
composto da medici e da persona-
le parasanitario, che per un mese
si recherà a Chaaria per dare un
valido supporto all'attività sa-
nitaria dell'ospedale. ~

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