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REGINA FRANCESCHINI

PROVE DI SCRITTURA 1
Poesia

Oppressi da tempi cupi


non abbiamo smesso di pensare a costruire una società civile!
Chiusi nelle case
tra muri di non ascolto
non abbiamo smesso di essere gli uomini che siamo!
Troppo spesso impossibilitati ad agire
diamo il nostro contributo ai giorni con opere invisibili"
nascoste e potenti quanto la nostra forza costretta!
Sommersi dal chiacchiericcio riusciamo a parlarci!
Spegniamo gli schiamazzi insulsi dei battibecchi in tv e urliamo il
nostro dissenso!
Sul nomeincodicecesare risputiamo il veleno pensando a Shakespeare!
Non scriviamo alla moda!

Regina Franceschini
Non amiamo patinato!
Amiamo i corpi vivi di chi abbiamo riconosciuto
O ci ha riconosciuti!
Le nostre vite non trascorreranno invano!
Tracciamo solchi" cresciamo figli

Prove di scrittura 1
con fatica" impegno e l#entusiasmo della costruzione
E quando le vite passano e le case restano
ci sediamo nel vuoto
tra le cose che hanno perduto senso!
Un lampo di luce!
E scriviamo poesie

Alessandra Terni
gheriglio del cervello
la somma delle volute
per ritornare a crederci
ma la sostanza è grave
pellegrinaggio di globuli
baipassati fino al cranio
carapace nocciola
filanti cartilagini
per metà spaccate
e per l’altra ragnatele
se la vita vi aderisce
forbici inossidabili schiacciano
il frutto maturo dell’intenzione
rimane invischiato nelle arterie
fino a raggiungere l’immenso
guscio bivalve pulsante
che conduce all’incredulità

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 2


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 3
onda interrata e poi
il silenzio delle parole
esce ed entra nella mente
colline e alluminio cuneiforme
la navigazione dell’aare
anello della cittadella
le tele puntinate di metallo
il re dei barbari l’ovale fiorito
pochi ne sono rimasti
e ancora meno ne rimarranno
ci ricordiamo di te nella lacca
nei colonnati nel brontolio delle campane
intorno aliti di monti
vermi rossastri su rotaie infuocate
abbiamo parlato poco per
sopravvivere agli scoppi
domani ce ne andremo
con un garrito nella tasca

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 4


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 5
un’ombra sulla tempia
gli occhi spenti
gocce di lenti scure
scaricarono proiettili
alla fronte madida
tra case di campagna
steccati che si piantano
sono rimasti vivi nella mente
urla il silenzio nelle orecchie
si fa strada una chiara percezione
suoni limpidi acutamente vicini
a colmare il vuoto delle orbite
coppie di musica e sonorità
rimbombi cupi e pianti
superando barriere di memoria
rosse come il cielo della sera
lacerti di immagini primarie
squarci lontani come orizzonti
tornare e ritornare a guizzi antichi
comporre e dipanare nelle note
si è perso un senso tremulo
abbracci il niente come fosse aria
le braccia intorno al corpo
nell’inutile sforzo a trattenere
ciò che fu portato via in passato

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 6


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 7
a passo d'uomini avanza nella spirale
la scala a chiocciola concavità in una conchiglia
mozzo parallelepipedo l'impianto teatrale
primo seconda terzo basso centrale alto
il coro alla base su scala genetica semplice
non cade all'in su distilla innumerevoli rivoli
sgomitando per selezione occhi rivolti a destra
scolorati e aurei anno secondo penultimo
composto di tot mesi aperto il ventre
non slabbrato un'asola un'ellisse ostruita
senza lacerazione la flagellazione
come capitelli e scacchi come terreo incarnato
malato e levigato come un hotel d'invalidi
dietro piccoli riquadri tre forse quattro scalini
la piattaforma di lancio se il tempo lo permette
è stato mietuto il grano i rilievi riportati sulle carte
al rustico preda dei vènti la copertura del tetto
nel terzo i vénti più due quelli che rimangono
sono restati in pochi dalla cupola concava
la scala a pioli poggia su quattro gradini
quattro più mille pioli questa musica dissonante
per depistare lo spettatore col naso all'in su
e gli occhi bassi scomposto come un irreale
di successo o in successo la spirale del buio
snoda in rettilinea percorso longitudinale
le orme lungo il percorso attraverso il parallelo
una gabbia di impronte passi sui passi precedenti
vénti o forse vénti più due uomini di passo
come selvaggina di passo la legge di gravità
ieri disse éccoci processione per
rappresentazionc
occhi rivolti a sinistra aurei e restaurati
ultimo decennio nel buio una fessura altrove
non squarcio non non un'asola
una vagina sterile senza penetrazione
tra colonne e gambe i piedi radicati alberi
a-destra e a sinistra capelli inanellati
come infiorescenze di glicini dietro grillages sempreverdi
almeno sul quarto s'innalza sei stadi di decompressione
al terzo anno di attesa si sono scavate le fondamenta
quadrettate gettate di cemento impigliavano lunghe vesti
abiti della festa e scòppi sei salve di cannone
sono rimasti in pochi quelli che restano
un trompe l'oeil tavoli sotto-posti
musica di ingranaggi non oliati per gracchiare
musica per disturbare lo spettatore disattento
cade nel trabocchetto malgrado i fischi
o i battimani o i fischi a domanda si replica

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 8


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 9
l’antro della sibilla scavo scava
luci di pianeti in costellazione
lasciati andare la nebulosa
chiedo domanda per cucire il futuro
se non tacere è la speranza se
in terra fino alle mammelle
toccano l’erba se giri la testa
al suo posto mie parole parli
la buca del suggeritore gli oggetti
i capelli sotto il riflettore pettini

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 10


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 11
le onde sono arrivate al cilindro
e il buco nero avvolto su se stesso
ha retto all’urto della conoscenza

hanno sparato al sole


la ghiaia ha lapidato pelli tese
membrane inchiodate al tiro a segno
riprendono a girare
le sagome del luna-park

spara contro
la collezione degli oggetti ricordo
brandelli ricomposti fissano
orbite vuote da lontano
il collezionista delle morti
si è ucciso con un presse-papier

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 12


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 13
significa che
tagliato il capestro
che gela il collo
nell’erezione mortale
i polmoni
riprendono a gonfiare
l’aria nuova
le pupille strette
alla luce del fulmine
che spacca il cuore
del vitello cucciolo
apre le ali
di un’aquila
senza la croce
prepotente del segno

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 14


• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 15
Prove di scrittura 1

Tutti i diritti (poesie e foto) sono riservati e protetti a norma di legge.

© Regina Franceschini - 2010


email: reginafranceschini@yahoo.it

È consentita la sola lettura! ad uso personale e privato. L'utilizzo dei testi e delle
fotografie!per qualsiasi altro scopo deve essere! autorizzato dall'autore.

• Regina Franceschini Prove di scrittura 1 • pag. 16


Vive e lavora a Roma. Ha svolto sempre attività giornalistica. Nel 1975/76 ha fatto parte della
Cooperativa del Beato Angelico, un gruppo di undici donne artiste (Carla Accardi, Teresa
Montemaggiori ecc.) che si sono dedicate a mostre e studi sulle arti visive. Dal ‘76 all’ 83 ha diretto
lo show room di Naj-Oleari a Roma, occupandosi di arredamento fino all’85. Tornata al giornalismo
nelle redazioni prima di “Assemblea” e poi di “Invarianti”, ha iniziato ad occuparsi di letteratura e
poesia. Suoi testi sono apparsi sulle riviste “Galleria”, “Assemblea”, “Il cavallo di Troia”, “Invarianti”,
“La terra del fuoco”. Ha partecipato al Progetto Scrittura Materialistica nell’86 e Linguaggi del
Novecento nel ‘96, entrambi al Teatro dell’Orologio. Nell’89 ha partecipato al I° Quaderno di
Letteratura di Invarianti e, sempre nell’89, è uscita una sua raccolta di poesie intitolata “Casaluna”
per Sciascia Editore. Ha fondato l’associazione culturale Mediaterra nel 1991, dando vita a
numerose iniziative culturali a Siracusa, Tuscania e Roma; l’associazione ha inoltre ideato e
realizzato il Primo Festival di Cultura Italo Araba negli Emirati Arabi Uniti, nell’ambito del quale
l’autrice ha curato la sezione dedicata alle arti visive.

Si è occupata dall’89 al 2003 della direzione organizzativa dell’associazione Teatro 20° Secolo di
Roma, con particolare attenzione all’ufficio stampa e alla promozione. Nel 2004 è uscito il libro di
poesie “Piramide” per la Città e le stelle editore. Nell’ottobre 2005 sempre per la casa editrice La
città e le stelle è stato pubblicato “Toboga”, una raccolta di diciotto componimenti poetici. Nel
dicembre 2007 da questo libro è stato fatto un CD dal titolo “Bertrand s’amuse” con 17 testi
musicati e eseguiti al pianoforte dal maestro Gianluca Pezzino con la voce di Gianni De Feo e
l’ultimo in forma di monologo, sonorizzato dal sound designer Mirco Mencacci.

Il concerto è stato presentato in prima nazionale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di
Roma Tor Vergata il 27 febbraio 2008 e il monologo “Liane” è stato letto nell’ambito della “notte
della poesia” al Festival Internazionale di Poesia a Genova il 13 giugno 2008. Ha collaborato con
Gianfranco Calligarich per sceneggiature televisive, segue gli uffici stampa per varie compagnie
teatrali e progetti di archivistica teatrale per la soprintendenza del Lazio in collaborazione con la
società Memoria.

Ha preso parte al Progetto teatrale “Rebus” di Remondi &Caporossi nel dicembre 2007 al
Kollatino Underground. Si occupa inoltre di eventi di arte visiva e letteratura nello spazio bar-
libreria Tuma’s a San Lorenzo a Roma. E’ stato pubblicato nel novembre 2008 il volume che ha
curato insieme a Sergio Marconi di letteratura e politica di Claudio Mutini “Controinterrogatorio”
per La Ponte Sisto Editore. Il 21 dicembre ’08 all’Atelier Meta-Teatro di Roma ha preso parte alla
Rassegna Versinscena a cura di Pippo Di Marca e Marco Palladini con una serata dal titolo “Liaison”
insieme alla video-artista Maria Pizzi con una lettura di testi poetici tratti dai tre volumi editi e
alcuni inediti, coniugando poesia e video, teatro e composizione sonora.
Questo ebook è gratuito e condivisibile con altri.

Tuttavia per questo regalo vi chiedo un altro regalo da parte vostra.

Fate una piccola ma importante donazione a:

http://www.alzheimer.it/

Aiuterete la ricerca scientifica


e l'assistenza a persone meno fortunate di noi.

Grazie

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