DIGIT
CFESTYLE
IL LATO TECNOLOGICO DELL'UMANITA
di Davide Bennato
iamo abituati a pensare la tecnologia come la nemesi del-
Tumanita, 0 della societa. Come se tecnologia e umanita
fossero poli appost di un campo comune che nel momento
in cui entrano in contato, si annichiliscono, Come ma-
teria e antimateria, cosi tecnologia e umanita.
Peccato che non solo non é vero, ma é palesemente falso
Tecnologia il termine che assume la societa quando pren-
de la forma di un arteatto. Dettoallrimenti, universo degli
oggett che ci circonda nan é altro che fruto di un elaborato
mix di organizzazione sociale, ricerca scientificae creativita
Prendiamo una tecnologia simbolo di consumismo, inquinamento e
tutto quanto di negativo appartiene alla contemporaneita: la plastica.
La plastica & la materia pid duttile e plasmabile che I'uomo abbia creato, distil
lando conascenza mediante 'applicazione della creativita al petrolio. Adesso ci
ossiamo permettere di essere snob nei contronti della plastica, di sbuftare nel
‘momento in cui siamo chiamati dalfimperativo categorico delletica ambientale
a separare la plastica da alr rifiuli, Ma mettiamoci nei panni dei nostri genitori
quando un esercito di oggetti nuovi che al grido di °E md, e md, e md? Moplen!”
~ celebre carosello con Gino Bramieri come testimonial — invadevano le case
de! boom economico degli anni '60 con tutta una serie di suppeletili colorate
che sostiuivano gli oggett in legno e metallo che la tradizione contadina aveva
lasciato. Paradossalmente il motivo per cui la plastica é considerata inquinante e
pericolosa per 'ambiente proprio per le sue carateristiche di dutta ed econo-micita. Un artefatto proteiforme che paga il suo essere troppo
intelligente con una sanzione morale.
Ma potremmo fare un discorso ancora diverso e an-
cora pit! antico: lo sviluppo degli utensili in epoca
preistorica. Paleoltico e nedltico non sono solo due te
mini per definre la storia prima dolla storia, ma sono anche
un modo per descrivere lo sviluppo culturale umano che da
utensil nati dalla scheggiatura delle racce, diventano attrezi
in cui 'uomo dedicava del tempo attraverso la levigatura. In
pratica siamo umani perché anche costruttori di ar-
tefatti. Siamo homo sapiens perché ci siamo atfrancali dalla
natura costruendo ultensili e inventando lagricoltura, altra
straordinariarivoluzione tecnologica che — forzando un po’ la
semantica — potremmo define come prima innovazione bio-
tecnolagica dell uomo,
Non importa da che punto di vista affrontiamo la questione
non importa a quale tecnologia facciamo riferimento, il risulta-
to sara sempre lo stesso. La tecnologia é una componen-
te fondamentale della nostra umanita. La tecnologia
é parte della nostra identita. Tutto cid che ci rende umani
ha una componente tecnologica: la costruzione di utensil, la
capacita di scrttura (che & una tecnologia), persino Varte @
una forma teenologica (non per niente etimo di riferimento &
lo stesso di artefatto).
‘A questo punto la domanda non & come coniugare
tecnologia e umanita, ma piuttosto che tipo di uma-
nita esprime la nostra dimensione tecnologica. La
rivoluzione neoltica con invenzione dellagricoltura & espres-
sione di una societa che da cacciatori nomadi si tava trasfor-
mando in raccoglitori stanziali. Lo sviluppo delle materi pla-
stiche @ frutto di una societa che si slava sviluppando intorno
al petrolioe alla chimica, Di cosa é espressione la tecnologia
che portiamo incessantemente con noi? Tutta questa panoplia
di netbook, cellular, tablet cosa dicono di noi?
Flickt-by Oversocialized
a
Quando nel 2005 presentd per la sua prima volta una delle
‘ante varianti del!iPod, Steve Jobs usd il termine Digi-
tal Lifestyle. Una detinizione — sicuramente pit figlia del
marketing che a atre forme di rifiessione — che serviva sem-
plicemente per sottolineare un aspetto importante: i gadget
alla base dei consumi culturali avebbero presto fatto parte del
nostra stile di vita. Oggi, 2010, sembra evidente che avesse
ragione lui, anche perché i malign ricordano che matissimi
dei gadget contemporane’ sono figli della Apple: iPod, iPho-
ne, iPad. Al di la del volerdefinire se sia venuto prima 'uovo
~ il Digital Litestyle— 0 la gallina — 'agaressiva stategia di
Jobs — comunque qualcosa di vero cé: siamo sempre pitl
figli di un mondo connesso che usa tecnologie per la
connessione. Torniamo alla domanda precedente: che tipo
di umanita esprime la dimensione tecnologica deo stile di
vita digitale? Un’umanita che rafforza la sua identita
attraverso la tecnologia.
A leggere bene sembra un paradosso: come pud la tecno-
logia, espressione della nostra umanita diventare strumento
per raforzare lidentita? Cosa produce cosa? In reat la mpCeo n cacy
2 figlia cella narcosi di Narciso, Consideriamo gli smart phone. La caratteristica principale
han. Nel momento in cui di qu oni non telefoni — come iPhone o la famiglia
le g specchio Android non @ tanto la possibilita di telefonare, ma
igo catturato dallimmagine stessa, Para- ta possibilita di usare tutte quelle applicazioni dei
frasando, nel momento in cui dimentico che cid che social media che rendono peculiare la nostra dieta
rende vivo i miei gadget sono io stesso, la mia voglia _mediale digitale. Wordpress, Facebook, Twitter, Linkedin
di stare con gli altri, 1a mia voglia di consumare i tutti questi social media hanno un corrispetivo nelle applica-
contenuti che preferisco, allora resto mesmerizzato _zioni che si inslallano negli smart phone e che servono per
dal luminoso luccichio delle tecnologie che porto continuare a essere incorporali dentro luniverso digitale «
con me. noi requ smart phone altro non fanno ch e
‘identita digita iSa | social dia come strumento di
Facciamo qualche esernpio. relazione ma anche di presenza sociale negli spazt digital. &
Uno degli oggett cult dei ii mesi saranno gli ebook esta tipologia di telefonini pud essere apprezzala
reader, owvero quei device che consentono la fruizio- mente
ne dilibri in formato digitale e in grado di connettersi i, 0
quent sisten
ha una
ropa identitas
a enormi database di testi. Cid che li rende straordinari E non rida con sufficienza chi non usa
‘non @ tanto la tecnologia in sé — che comungue & straordi- one, Si ricordi che spesso una banale suoneria
naria se la si pensa come variante elettronica dell'inchiostro di cellulare dice moltissimo su chi noi siamo e spes-
I fatto di con
Ma questa é
tradizionale — m
e propria bib
so rischia di dare un punto di vista troppo personale
a quello che vorremmo restasse formale
che pud essere app oro a cui piac teste se ad un colloguio di lavoro in gi
gli eb00k rafforzano ¢ in fidentta dei bibl julare
bibliomani. Prendiamo iPad. Commercializzato come ibrido fischiettare della colonna sonora di
tra un computer touch screen e un ebook, in reat
mento alla ricerca del suo utente, per il principio per cui le Insomma
innovazioni non sono tecnologie nuove ma strumenti pologica a anche a definire me
che inventano utenti nuovi. Chi potrebbe essere | figla dei tempi viamo e della s
dellPad? Per esempio chi usa il computer come s mo. Si fa sempre un gran parlare del
180 di consumare di contenuti, m a tecnologia, quando in realtd saret
arnali online, ma 0 ideologico — provare a chiedersi quale sia il ato tec-
co dell umanita, La tecnologia — in tutte le sue for-
0 di chi usa il compu me ~ @ specchio dell’umanita. Se non ci piace cosa
za mela da un contenuto digitale alatro, senza s vediamo in questo specchio, dovremmo chiederci a
continuita chi addossare la colpa.
uillasse con la marcia di
a tecnologia @ una imp