INAIL
CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
ACQUISIZIONE DELLE FUNZIONI
EX IPSEMA - EX ISPESL
LINEE DI INDIRIZZO
PER GLI ASPETTI ORDINAMENTALI, CONTABILI E DI
BILANCIO
Roma, 03 agosto 2010INaiL
CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
Premessa
La Legge 30 luglio 2010 n. 122, che ha convertito il Decreto Legge n. 78 del 31
maggio 2010, all’articolo 7 prevede, tra |'altro, lo scioglimento dell'Ipsema e
dell'Ispes! e la confluenza dei detti Istituti - e delle rispettive funzioni -
nell‘Inail.
Nella vigenza del Decreto legge il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza - a fronte
delle possibili modifiche, anche di rilievo, che avrebbero potuto essere
introdotte nel corso dell’iter di conversione - non ha ritenuto opportuno, per
ovwvii motivi di cautela, emanare specifici indirizzi sulla materia.
Esaurito il percorso di conversione, il CIV titiene necessario fornire
tempestivamente i primi indirizzi per definire i principi generali che dovranno
informare, per gli aspetti ordinamentali, organizzativi, contabili e di bilancio, le
macro fasi del processo di acquisizione delle funzioni ex Ipsema ed ex Ispesl.
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza si riserva - alla luce delle risultanze delle
attivita gestionali e delle ulterior, preannunciate direttive Ministeriali_ in
materia — l’aggiornamento e Iintegrazione degli indirizzi emanati sulle materie
oggetto delle presenti linee e, una volta in possesso dei necessari elementi di
conoscenza, sugli altri ambiti di competenza
Linee di indirizzo
La complessita dell‘intervento di subentro nell’esercizio delle funzioni gid di
competenza dell‘Ipsema e dell‘Ispes! richiede, a parere del Consiglio di
Indirizzo e Vigilanza, la elaborazione da parte degli Organi di gestione di uno
specifico Piano che — come di seguito illustrato - dovra essere articolato in
diverse azioni progettuali, per tenere nella dovuta considerazione le differenti
modalita da adottare per |’integrazione delle funzioni dei tre Istituti e la
necessaria gradualita riferita alle diverse aree di azione.
Ferme restando le ulteriori incombenze che potranno essere individuate dai
Decreti di natura non regolamentare in corso di emanazione da parte dei
Ministri competenti, si ritiene che il Piano possa essere articolato in due fasi:
la prima, di breve termine, finalizzata “all’adeguamento della disciplina
relativa al funzionamento interno conseguente all’assunzione delle
funzioni degli enti soppressi” da effettuarsi entro il 31 ottobre 2010,
come previsto dalla direttiva 23 giugno 2010 n. 6714 emanata in materia
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
la seconda, di medio termine, dovra prevedere la elaborazione de! Piano
esecutivo di acquisizione delle funzioni ex Ipsema ed ex Ispes! che dovraIna
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essere avviato a partire dal mese di novembre 2010 per prevederne il
completamento entro la fine del 2012.
II Piano, oltre a garantire il puntuale assolvimento degli obblighi normativi e
regolamentari, dovra essere basato sui seguenti principi:
separazione dei percorsi di integrazione Ipsema e Ispes! in quanto
Vacquisizione delle funzioni ex Ipsema presenta caratteristiche di
comogeneita (Inail e Ipsema, fatti salvi i diversi comparti di intervento,
perseguono i medesimi scopi istituzionali), mentre il subentro nelle
competenze ex Ispes! mostra elementi di eterogeneita dovuti alla
esigenza di agire su nuove aree di intervento; lo scorporo dei percorsi &
necessario in quanto, con ogni evidenza, la piena integrazione
dellIpsema presenta minori complessita e pud essere portata a
compimento in tempi pid brevi;
adozione in bilancio di evidenze separate per le gestioni degli Istituti
incorporati in attesa di definire, tenuto conto delle norme e delle direttive
in materia, uno schema definitivo di bilancio unificato;
individuazione e definizione delle modalita e dei tempi per la integrazione
dei sistemi informativi;
priorita alla integrazione delle attivité di supporto al fine di conseguire,
nel pid breve tempo possibile, la unificazione dei processi di
programmazione, organizzazione, controllo, gestione delle risorse
umane, servizi informativi, patrimonio, acquisizione beni e servizi,
contabilita e bilancio;
individuazione e definizione delle modalita e dei tempi per la unificazione
ambientale delle strutture centrali € territoriali con interventi prioritari
diretti alla eliminazione delle locazioni passive e alla valorizzazione degli
immobili di proprieta da immettere a reddito.
Con riferimento alle specificité dell’ex Ipsema sara necessario, tra I’altro:
verificare il modello di capitalizzazione dell’assicurazione al fine di
pervenire allarmonizzazione tra ex Ipsema e Inail;
reaiizzare, nel breve termine, il riaffidamento all’Inps delle prestazioni
previdenziali e assistenziali finora gestite dall’ex Ipsema in base ad un
rapporto convenzionale stipulato con |’Inps stesso;
prevedere un adeguato coinvolgimento delle parti sociali del settore
marittimo.
Relativamente alle specificita dell’ex Ispes! sara necessario, tra |’altro:
garantire l’esercizio delle attivita di ricerca da parte dell‘Inail nel rispetto
sostanziale e formale delle disposizioni nazionali, europee e internazionali
in materia;INAIL
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procedere, nel breve termine, alla progettazione e implementazione di
una specifica struttura organizzativa per lo svolgimento delle attivita di
ricerca gestite dall’ex Ispesl;
perseguire, nel pieno rispetto dell’autonomia da assicurare alla funzione
di ricerca, la totale integrazione tra le risultanze dell’andamento
infortunistico e tecnopatico ~ come desumibili dai dati della gestione
assicurativa pubblicati dall'Inail - e i piani delle attivita di ricerca e di
innovazione tecnologica - con particolare riferimento al “Piano triennale
delle attivita di ricerca” e al “Piano straordinario di innovazione
tecnologica per Iimplementazione, controllo e vigilanza, per il
miglioramento dei servizi sul territorio” - al fine di ottenere i massimi
risultati in termini di effettiva riduzione degli infortuni e delle malattie
professionali;
assicurare continuita e sviluppo ai progetti di ricerca e innovazione,
nazionali e internazionali, in materia di sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro e negli ambienti di vita
ONTABIL! E DI BILANC