PRESENTAZIONE
di
Luigi Mara
Scienza ¢ Potere
«... di scienza é ormat fatto il potere e di
potere gli uomini vivono e muoiono.
Cosi che fare sctenza’ vuol dire oggi e in
ogni caso, lavorare ‘per’ a ‘contro’ l’uomo ed
ogni uomo & oggt raggiunto dalla scienza
per esserne fatto pit libero o ptt oppresso».
Giulio A. Maccacaro
Asm, solo in apparenza una sigla come le altre, infatti non costi-
tuisce il semplice acronimo di Azienda Servizi Municipalizzati della
citta di Brescia, ma il sinonimo di una macroscopica concentrazione
di potere: una intima commistione fra potere economico € potere
politico-amministrativo oramai indistinguibili!.
1 Uno spaccato di questo potere emerge anche dalla lettura della relazione del
bilancio al 31.12.2002 della societa Asm di Brescia. Qualche dato e qualche intrec-
cio economico-politico-amministrativo della societa Asm Brescia:
- Vutile dell’esercizin 2002 & stato di 66.185.976 euro (oltre 130 miliardi delle
vecchie lire).
~ _Lasocieté Asm Spa ha assunto il ruolo di holding owvero di una societa capo-
gruppo che opera nei diversi settori economici (energia, multiutility, ambiente, ser-
vizi vari), che controlla in toto o in parte 37 societa di cui 22 nel settore energia, 3
come multiutility, 4 nel campo «ambientale» ¢ 8 nei servizi vari. Inoltre, la societa
Asm detiene importanti partecipazioni azionarie in decine di altre societa. Attual-
mente é una delle maggiori realta industriali italiane nel settore multiutility (terza
per valore della produzione tra le ex societd municipalizzate quotate in borsa, dopo
PAem di Milano e I’Acea di Roma).
~ _Gestisce delle centrali per la produzione di energia elettrica in comunione con
altri soggetti (la centrale termoelettrica di Cassano d’Adda con la societa Aem —
Milano; la centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio con la societh Azienda
Generale Servizi Municipalizzati di Verona, Aziende Industriali Municipalizzate di
, Trentino Servizi Spa; Centrale Diesel Nord con la societa Azienda Ge-
Retale Servizi Municipalizzati di Vicenza: Centrale Elettrica Ponte Caffaro con la
Caffaro Spa); inoltre, in partnership con altri operatori, ha intrapreso iter autoriz-
Zativo per la costruzione di tre nuove centrali, due in Lombardia («Progetto
a» € «Progetto Offlaga») ed una in Abruzzo («Progetto Gissi»). A tacere
Partecipazione che le societa Asm detiene nella societa Endesa Italia che, a sua
ilLitalia sotto i rifiuti
Un potere che lungo il corso dei decenni ha mutato a tal punto il
proprio Dna tanto da dar vita — non infrequentemente — ad ammini-
stratori pubblici che, di fatto, rappresentano la Asm in seno ai parti-
ti ¢ non viceversa i rappresentanti di questi in seno alla Asm per
affermare i diritti e i bisogni della collettivita e, in primis, la salute e
Vambiente salubre nel pit rigoroso rispetto dei diritti umani.
In altri termini, la situazione che si é venuta a determinare @ Ja
negazione del motto democratico «La politica al primo posto».
volta, ha acquisito una delle tre societa con cui |’Enel ha messo sul mercato molte
sue centrali di produzione di energia elettrica (centrali termoelettriche di Tavazza-
no, Trapani, Ostiglia, Fiumesanto, Monfalcone; centrali idroelettriche di Terni, di
Crotone ¢ Catanzaro per un totale di 24 impianti).
- Ha costituito la «Fondazione Asm Brescia» alla quale, a titolo di liberalita, ha
stanziato una somma (nel 2002 pari a 2,6 miliardi di vecchie lire) non eccedente il
2% della parte dell'utile fiscalmente imponibile di tale anno.
-_ Che dire poi dei rapporti che la societa Asm intrattiene con il Comune di Bre-
scia (?), ¢ precisamente: «Rapporti con il Comune e societa da questo controlfate
=» Contratto di programma tra Asm ed il Comune di Brescia
Asm e il proprio azionista di maggioranza (i] Comune di Brescia) hanno stipulato in
data 12 luglio 1998 una convenzione con scadenza 31 dicembre 2050 per l’affida-
mento alla Societ&, con riferimento a tutta la circoscrizione del Comune di Brescia,
della gestione in via esclusiva dei seguenti servizi pubblici:
* Servizio di erogazione dell'energia elettrica;
Servizio di distribuzione del gas;
Servizio acquedottistico;
Servizio di produzione e distribuzione di calore;
Servizio relativo alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani;
Servizio di fognature ¢ depurazione delle acque reflue;
Servizio per il trasporto pubblico urbano;
Servizio di illaminazione pubblica, gestione degli impianti semaforici;
Servizio soste;
* Servizio lampade votive» (pp. 35-36 del documento di Bilancio al 31.12.2002).
«{...] Per l'affidamento dei servizi é previsto un corrispettivo anauale a favore del
Comune, che per il 2002 é risultato complessivamente pari a 9.429 migliaia di euro
(18,26 miliardi di vecchie lire, adr), Le eventuali controprestazioni a cui @ tenuto il
Comune a fronte dell’erogazione del servizio da parte di Asm sono stabilite nelle
specifiche previsioni contrattuali riferite a ciascun servizio.
Asm Brescia economicamente autonoma nell’effettuazione dei servizi di cui sopra
in quanto provvede direttamente all’incasso dei corrispettivi pagati dai clienti che
timangono di sua competenza. . |
Per il servizio di illuminazione publica, Asm riceve dal Comune di Brescia un cor-
tispettivo per Peffettuazione del servizio che per lesercizio 2002 € risultato pari a
3.920.000 euro (7,59 miliardi di vecchie lire, ndr), comprensivo anche dei consumi
di energia clettrica» (cfr. p. 36 del suddetto documento di Bilancio). «[...]
Contratte di locazione tra Comune di Brescia e Asm Spa [...] Il cortispettivo cc ri
sposto al Comune di Brescia nel 2002 é risultato pari a 4.642.000 euto (8,99 miliar-
di di vecchie lire, dr)» (cft. p. 37 del suddetto documento di Bilancio).
41?Presentazione
Marino Ruzzenenti, da acuto osservatore della Societa bresciana,
attraverso la sua lente di ingrandimento, mette a fuoco rughe e ferite
aperte nel corpo sociale e, lungo le pagine del libro, nel dipanare la sto-
ria dell’inceneritore Asm di Brescia ci fa toccare con mano come tale
potere abbia fatto divenire la democrazia altro, se non una vuota parola.
L’Autore, da storico quale é, rifugge dalle affermazioni facili e dal-
la retorica e, con puntiglio e rigore, documenta i fatti, li vivéseziona
per meglio coglierne la loro valenza e cellocarli nel loro contesto,
mettendo cosi in luce l’operato dei protagonisti e la subordinazione
al potere economico delle istituzioni attraverso le quali si dovrebbe
amministrare la res publica.
Questo libro riveste un particolare interesse dato che l’Autore,
nelPilluminare le vicende locali, sa cogliere il bandolo della matassa
che, fatte salve le rispettive peculiarita, lega i problemi particolari-
locali ai temi nodali che attanagliano le societa industriali (i sistemi
produttivi, di consumo, il ciclo di vita delle merci, il trattamento dei
rifiuti con le diverse opzioni: a) smaltimento/spreco di materiali bru-
ciati negli inceneritori e/o tumulati nelle discariche pit o meno con-
trollate, il tutto con l’autoperpetuazione dell’attuale sistema inqui-
nante; b) ricerca e progettazione di cicli produttivi a rischio zero e
con una drastica riduzione alla fonte di cascami, scorie e rifiuti di
processo e lavorazione nonché dalle filiere commerciali e di consu-
mo, con la progettazione delle merci per il recupero e il riciclo dei
materiali al termine del loro ciclo di vita).
UI libro focalizza i punti nodali della problematica analizzando
alcune realta particolarmente significative; in primis quella relativa al
pid grande impianto di incenerimento dei rifiuti d’Europa che é stato
realizzato a Brescia negli anni Novanta: 1.500 tonnellate/die di Rsu
incenerite!
Una enorme quantita di rifiuti destinata ad ingrossarsi ancor pit,
fino a oltre le 2.000 tonnellate giornaliere, se la popolazione autoorga-
nizzata non riuscira ad impedire che la societa Asm e gli amministra-
tori comunali (e non solo essi!) realizzino la terza linea di impianti.
Superfluo dire che le attuali due linee di impianti producono un
enorme inquinamento, accuratamente occultato, sia nella sua magni-
tudo che nei suoi effetti (impatti sanitari e ambientali) a breve, a me-
dio e a lungo termine.
Circa la magnitudo di questo inquinamento, va sottolineato che —
oltre alle rilevanti quantita delle numerosissime sostanze tossiche e
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