dei lavoratori» Alla «luce delle recenti indicazioni del report “Superbear” di Morgan Stanley e visti gli attuali risultati economici del Fonspa, la banca controllata operante nell’attività creditizia e nel servicing di operazioni di cartolarizzazione, l’Ugl Credito di Roma esprime forte preoccupazione per il futuro lavorativo della banca italiana».
Lo dichiara Massimo Bernetti, responsabile dell’Ugl Credito Roma che domani
insieme alle altre organizzazioni di categoria ha proclamato uno sciopero a causa della paventata vendita del Fonspa. «Ci chiediamo – aggiunge - se ci sia un nesso tra quanto consigliato dagli esperti della banca americana, che ha raccomandato di iniziare a liquidare le posizioni sui mercati europei visto che il recente andamento degli indicatori economici sembra anticipare un indebolimento della congiuntura e degli utili societari, e la prospettata decisione di Morgan Stanley di vendere il Fonspa». «Un’operazione societaria che, a detta dell’azienda – sottolinea Bernetti – potrebbe essere preceduta da una ristrutturazione aziendale, con ricadute sui livelli occupazionali non meglio precisate. Allo scopo di tranquillizzare i lavoratori – conclude Bernetti - che tanto hanno dato in termini di disponibilità e professionalità, l’Ugl Credito chiede alla proprietà e al management di fare una scelta saggia, per salvaguardare i livelli occupazionali, le professionalità dei lavoratori e la sede di lavoro romana».