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Il Governo Italiano considera la Ricerca Pubblica
un peso inutile da tagliare e non un investimento!
Nessun altro paese al mondo in piena crisi economica
ha tagliato ricerca e innovazione!!!
La strategia non trova giustificazione
nei risparmi: circa 150 mila euro per ente soppresso.
Tra i vari provvedimenti di questa manovra è prevista la soppressione di alcuni enti
di ricerca pubblici:
• ISAE –Istituto di Studi e Analisi Economica
• ISPESL‐ Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro
• INSEAN‐ Istituto di Ricerca operante nel settore dell'idrodinamica navale e
marittima
• ENSE ‐ Ente Nazionale Sementi Elette
Enti, forse poco noti al cittadino comune, ma che, con la loro attività forniscono un
contributo insostituibile all'avanzamento della ricerca in campi che ci toccano molto
da vicino nella vita quotidiana: gli OGM, la sicurezza sul lavoro (non dimentichiamo
che l’Italia ha il triste primato di morti bianche), gli studi economici, la sicurezza del
trasporto navale..
ALLA SOPPRESSIONE DEGLI ENTI SI AGGIUNGONO
PESANTI TAGLI A TUTTO IL COMPARTO DELLA RICERCA
Questo governo SEMBRA ESSERE mosso da un unico OBIETTIVO:
zittire tutte le voci autonome che possono “pensare” liberamente,
per asservire la ricerca pubblica alle direttive ministeriali.
SONO A RISCHIO MIGLIAIA DI CONTRATTI FLESSIBILI PER EFFETTO
DELLA SOPPRESSIONE DEGLI ENTI.
“RICERCA = FUTURO”
SOPPRIMERE LA RICERCA SPEGNE ANCHE IL TUO FUTURO
Mail: retericercapubblica@gmail.com
Blog: http://retericercapubblica.blogspot.com
Gruppo “Rete Ricerca Pubblica”