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L'ASCATARE DE VIADZO 8 - IL QUADERNO DI VIAGGIO 8 -

04/07/2010 04/07/2010
de Marzia Rey di Marzia Rey

Beaufort-Manant - Flumet (St. Beaufort-Manant - Flumet (St.


Nicolas La Chapelle) Nicolas La Chapelle)
Partiamo alle 8.00 da Manant e
saliamo in direzione Hauteluce per
arrivare al Colle della Lezette. Saliamo tra i campi Parteun a iouet oureus da Manant è pouieun an
da fienagione lasciandoci alle spalle il fondovalle. diresioun de Hauteluce per arivè aou col de la
Imbocchiamo un sentiero che attraversa un bosco Lezette.
di faggi, qualche tenera fragolina ci solletica le
papille gustative. La luce del debole sole di oggi Pouieun tra li praa lèisan darie lou foun dla
sole che filtra tra gli alberi è talmente delicata che valada. Atraverseun in bel booc de fou, trouveun
sembra di scorgere qualche folletto. Lasciato il de frioleus.
bosco saliamo tra i pascoli e incontriamo gli chalet
caratteristici della regione: sono costituiti dal La lutse lhe pasé a malapèina tra le feulheus
piano terra in pietra ed il primo piano in legno.
aseumble de vee li fouleut.
Ogni chalet si distingue dagli altri per le intagli sul
legno. Incontriamo finalmente gli impianti di
risalita che vedevamo da lontano e fino al Colle il Lèisaa lou booc ariveun tra lh'arp è li carateristic
paesaggio è snaturato da quelle che in inverno chalet dou post, desù in plan de peclo soun tott de
devono essere delle belle piste da sci. Ci fermiamo booc.
per il pranzo e una volta ripartiti Manuela decide
di fermarsi per un malore, accompagnata da Onhoun iot si disenh è desù ina placa de booc lou
Peyre, chiede un passaggio in auto e ci aspetta a noun de la mèizoun.
Flumet. Una volta in cima al colle iniziamo la
discesa per la Foret de Covenant, un bosco di
Trouveun finalmeun li skilift que vaian da dzot è
altissime conifere che ci regala un paesaggio
ariveun aou col de la Lezette, seun aou mielh dle
totalmente diverso da quello incontrato la mattina.
pisteus...
Scendiamo non senza difficoltà tra i sentieri non
perfettamente segnalati ed arriviamo finalmente a
Crest Volant con un po' di pioggia. Chiediamo Apre mareunda can parteun Manuela lhe ite pa
informazioni ad una signora che ci rivela di bèin, acoumpanhaa da Peyre lhe tsartze in
conoscere un poco il patois del luogo e ci pasadzo an maquina fin a l'ouberdze.
fermiamo per l'intervista. Prosegue attraverso un
vallone che porta a Notre Dame di Bellecombe, Nos bèiseun per la forsta de Covenan, de viatis
che raggiungiamo dopo aver superato un ponte sap,
altissimo. Da qui troviamo un ripido sentiero che
porta a Flumet e finalmente camminiamo
bèiseun per de vieuleut pa tan bèin senhaa è
trionfanti sul ponte che sovrasta il fiume Arly ed
ariveun a Crest Volant dezot la pleudza.
entriamo nella cittadina.

Trouveun ina fumela que lhe parle la lèinga è


l'antervisteun.

Anche oggi una ventina di km sotto le nostre


Parteun vers Notre Dame de Bellecombe que
suole!
trouven apré avé pasà in viot poun.

De isé in vieuleut dret ou nou bèise a Flumet è


atraveran lou poun que ou pase l'Arly entreun d'in
lou viladzo.

Anque incué ina vintèina de km dezot le soles di


tsousie.

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