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il

sia

COMU
NIT

tema di marcia della nostra Route di


Noviziato e ci auguriamo che, alla fine,
sappiamo finalmente capire non solo cosa
la comunit, ma vivere la comunit,
quella vera che proprio in questi mesi
stiamo cercando di riscoprire, di
rivalutare, di ricostruire.

Comunit un gruppo di persone che condivide gli stessi interessi e valori, che
vede il mondo con gli stessi occhi.
Comunit un gruppo serio di persone che non si ritrovano casualmente ma
scelgono di aggregarsi in nome di un unico obiettivo: la crescita e la piena
realizzazione di ciascuno.
La comunit il luogo in cui nessuno si nasconde ma ognuno impara, grazie agli
altri, ad essere sempre pi se stesso.
Comunit il luogo in cui le capacit e le caratteristiche di ciascuno si mettono
insieme, si armonizzano e si completano facendo ciascuno ricco delle doti di tutti.

Dagli Atti degli Apostoli (At 2,42-48)


La prima comunit cristiana
[42]Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione
fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. [43]Un senso di timore era in
tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. [44]Tutti coloro che
erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune;
[45]chi aveva propriet e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo
il bisogno di ciascuno. [46]Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e
spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicit di cuore,
[47]lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. [48]Intanto il Signore
ogni giorno aggiungeva alla comunit quelli che erano salvati.
Riflessione:

Cos per me la Comunit? Cosa mi aspetto dalla comunit? Come vorrei


che fosse? Cosa vorrei dire alla comunit? Posso ringraziarla per qualcosa?
O rimproverarla per qualcosaltro? O farle notare qualcosaltro ancora?
Come sono io in Comunit? So ascoltare? Sono attento agli ultimi? Metto
in comune i miei talenti o li nascono sottoterra?
strano come a volte si vengano a creare dinamiche strane ed inspiegabili
proprio ci che avvenuto in questi mesi: era sicuramente il caso di fermarsi a
riflettere sul nostro essere, sul nostro camminare insieme, sul nostro credere in
certe cose.
giusto, a volte, ed anche necessario, fermarsi a chiedersi a che punto siamo
arrivati, se camminiamo tutti con lo stesso passo o se qualcuno rimasto indietro o
si addirittura stancato, fermato, perduto
PREGHIERA
Signore, insegnami la Route:
l'attenzione alle piccole cose;
al passo di chi cammina con me
per non fare pi lungo il mio;
alla parola ascoltata
perch non sia dono che cade nel vuoto;
agli occhi di chi mi sta vicino
per indovinare la gioia e dividerla,
per indovinare la tristezza e avvicinarmi in punta di piedi,
per cercare insieme la nuova gioia.
Signore, insegnami la route:
la strada su cui si cammina insieme;
insieme nella semplicit di essere quello che si ;
insieme nella gioia di aver ricevuto tutto da Te;
insieme nel tuo amore.
Signore, insegnami la route,
Tu che sei la strada e la gioia.
Riflessione:

Pensate a tutte le cose fatte insieme che sono sempre costate fatica, tempo,
organizzazione, sacrifici, rinunce eppure tutto ci lo abbiamo sempre fatto
volontariamente e razionalmente e, alla fine, ci siamo anche accorti che tutto ci
che abbiamo fatto lo abbiamo apprezzato e soprattutto amato. Adesso provate a
chiedervi se, tornando indietro, fareste volentieri a meno delle routes delle veglie
alle stelle o delle esperienze di servizio! Provate a chiedervi se quello che siete
adesso non lo siete anche per via delle cose maturate, imparate o scoperte per via

di una preghiera o di una riflessione ad un campo E, adesso, provate a chiedervi:


questi anni di scoutismo (uno, due, cinque o dodici che siano) a cosa mi sono
serviti? Potrei non terminare questa esperienza di crescita che mi ha sicuramente
fatto diventare diverso da come sarei stato se non lavessi vissuta?
AGESCI RC3

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