arv2ais Pantone a evitazione naturale: fol a casa con la ricata dIgrio Massari saquendo Teresa De Masi - Luciana Pignataro Wineblog
Panettone a lievitazione naturale: fatelo a casa con la
ricetta di Iginio Massari seguendo Teresa De Masi
‘novembre 2015
i ndiviai) 38
iipenetoneievarone naturale con aie gino Mass
Rilanciamo la ricetta di Iginio Massari del panettone a lievits
daScatti Golosi.
ione naturale pubblicata
i eravamo lasciati qui, con il panettone di Francesco Favorito: il primo risultato — da parte mia ~ di
qualeosa che assomigliasse ad un panettone. Nonostante due handicap, di cui avevo detto. Innanzitutto, la
farina. Avevo usato una manitoba w400 che, a giudicare dal risultato, mi pare troppo tenace per un
panettone. Poi, limpastatrice: una Clatronic. Macchina dignitosissima, per carita, ma lontana
dallefficienza del mio Kenwood (che in quei giorni era ancora ‘fuori combattimento"). Visto il risultato
perd, la voglia di cimentarmi é aumentata, ¢ credo i poter dire di essere stata premiata dal risultato.
Ricetta di Iginio Massari, questa volta, con piccole modifiche. Innanzitutto il burro: ho preferito sfruttare il
calore per accentuare le note agrumate della loro buccia grattugiata. Nulla di particolare: il giorno prima
ho sciolto il burro a bagno maria — fondamentale per me che non arrivi a soffriggere neanche in maniera
minima: penso infatti che le note di nocciola che prende il burro a calore elevato mal si adattano con il
profumo di arancia ~ € mentre era ancora liquido e caldo tho mescolato alle zeste grattugiate previste
dallimpasto. Ho messo quindi il tutto in una tazza ed ho fatto raffreddare. Dopo in frigo, in attesa
dell wtilizzo.
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Poi, la pasta aromatica.
Tinpasto
Per questa, ho preso spunto dal composto di canditi che ho usato per i pasticcini_alle mandorle (
dallaveneziana al cedro candito, almeno per quanto riguarda l'idea del candito in crema), usando le fette di
arancia che mi erano avanzate nella preparazione del Rosoin de reyes,
atatethimlcharset=uf-8, h3Ch1% 20a %30 %72ress0_scuro%420bevan%422%205y16% 50 %72Ixt-decorationYSATKONoNeIBHL2OC-si2eMLIA... 28avanns Pantone a evtazione naturale: fate a casa con la riata dIgrio Massari saguendo Teresa De Masi - Luciana Pignataro Wineblog
Tefetediarancia
Le ho frullate, riducendole in crema, ¢ le ho aggiunte ad un'uguale quantité di miele di arancia insieme
allinterno di una bacea di vaniglia. Una crema setosa e leggera, da tenere presente, insomma, per molti
altri usi.
Finito il preambolo, la ricetta,
Innanzitutto, la solita premessa. Ho rinfrescato il lievito madre (solido) 3 volte negli ultimi tre giorni con la
stessa farina che avrei poi utilizzato per fare il panettone e poi ho fatto i soliti tre rinfreschi ravvicinati
preliminari alla preparazione.
Poi, la solita tempistica.e le solite raccomandazioni sul controllo della temperatura (che in dettaglio trovate
ai):
La farina deve essere di tipo per panettoni: io ne ho usata una specifica per panettoni con W 340 — 380; P/L
0.55.
La lavorazione va fatta a temperatura controllata. Per cui @ indispensabile un termometro per misurare che
Vimpasto non superi i 24 gradi. La ciotola va usata ben fredda di congelatore e gli ingredienti freddi di frigo.
In pid 8 utile mentre si lavora rivestire la ciotola con sacchetti per la formazione di ghiaccio (legandoli anche
semplicemente con qualche strofinaccio, che aiutino a mantenere il freddo il pid a lungo possibile).
Il procedimento che ho seritto & quello cambiato per le planetarie casalinghe: che scioglie zucchero e sale
prima di aggiungerli, io preferisco non avendo impastatrice professionale.
Prepararsi un sistema di controllo delle lievitazioni, su una piccola quantita di impasto.
Prima delle due lievitazioni, prelevare un po’ di impasto, pirlarlo e metterlo in un contenitore trasparente
graduato (o in un biechiere contrassegnando il livello con un elastico): questo servira come spia di
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lievitazione per valutare la crescita durante la prima lievitazione. Come in questa foto. Ovviamente, l'elastico
segna il livello di partenza.
Attenzione: se il primo impasto non é sufficientemente lievitato, fara ritardare la successiva lievitazione
pari ad un tempo uguale a tre volte la mancanza di tempo sottratto allimpasto precedente.arv2ais Panetone a evtazione naturale: fate a casa con la riata dIgrio Massari saguendo Teresa De Masi - Luciano Pignataro Wineblog
1° giorno - ore 9
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Inizio 1° rinfresco: stemperare 100 g di lievito madre con circa 40 g d’acqua , aggiungere 100 g di farina
(quella per il panettone) e impastare, come limpasto prende corda aggiungere altri 10 g d’acqua e fare di
nuovo innervare.
Mettere a lievitare per 3 ore a 29"-30°
1° giorno — ore 12,30 circa
Inizio 2° rinfresco: prendere dal cuore dellimpasto del 1° rinfresco 100 gr di pasta ripetere tutti gli step,
impastare e mettere a lievitare per 3 ore a 29°-30°
4° giorno = ore 16 cirea
Inizio 3° rinfresco: rinfrescare i 250 g di lievito con 250 g di farina e 125 g d’acqua seguendo le procedure
descritte sopra, staccare 300 g di pasta e fateci una pagnotta o una torta di mele, ¢ la rimanente pasta a
lievitare come sopra.
4° giorno — ore 19,30 cirea
Preparazione primo impasto serale: Se il lievito ha la forza necessaria, sara ben sviluppato con un volume che
&3 volte quello iniziale, attenzione se illievito non é bello gonfio, col volume triplicato e con un buon odore di
pasta di pane, non proseguite, il lievito potrebbe essere acido o troppo debole. E’ ammissibile un lievissimo
sentore d'acidita.
‘Ipanetaeeevaine nature
Panettone a lievitazione naturale
Di Seatti Golosi_
Ricetta raccolta da Novella Talamo
AR Ingredienti
atatethimlcharset=uf-8,%h3Ch1%620elas%30 %72ress0_scuro%470bevan%422%205y16%50 %72Iext-decorationYSAIK2ONoNGIBIL2OC 269490... 6BZ1/112015 __-Panatoneaivitarione naturale: faa casa con la rieta Indo Massari sequendo Teresa De Masi Luciano Pignataro Winebog
INGREDIENTI PRIMO IMPASTO
Durata della lavorazione: 40 minuti max
60 g dilievito naturale rinfrescato da tre ore
75 8 di zucchero semolato
90 g di acqua
608
85g di burro
240 g di farina per panettoni
INGREDIENT! SECONDO IMPASTO
Tutto il primo impasto
60 g di farina , sempre la stessa per panettoni
mix aromatico (preparato con 30 g di miele - io ho usato quello di arancia, l'interno di una bacea di
vaniglia, 50 gr di mix aromatico al miele
4gdisale
60 g di zucchero semolato
80 g di tuorli
908
40g di acqua
120 g di uvetta sultanina
60 g di arancio candito in cubetti
30g di cedro candito in cubetti
\uorli
ur
g Preparazione
PRIMO IMPASTO
Sbattere i tuorli con lo zucchero, fino a renderli cremosi. Mettere la pasta madre a pezzettini
nell'impastatrice con il gancio a foglia e 90 g di acqua. Lavorare a bassa velocita in modo da fare
sciogliere bene la pasta madre e aggiungere la farina un po' per volta, continuando ad impastare.
Aggiungere quindi le uova a cucchiaiate, aggiungendo altro uovo solo quando quello di prima &
stato completamente assorbito ¢ l'impasto ha ripreso corda. Togliere quindi il gancio a foglia e
Inserire
inserire quello da impasto e continuare prima a bassa e poi a media fino per 25 minuti
quindi il burro morbido, un po’ per volta (important
26 gradi, consiglio datomi da Raffaele, in modo da far partire in fretta la lievitazione) e mettere a
lievitare per 12-14 ore. Le ore di lievitazione varieranno in base alla temperatura: importante & che
Yimpasto triplichi prima di procedere al secondo impasto.
Mettere Tuvetta sultanina a bagno in aequa bollente per 15 minuti e lasciare colare per tutta la
in questa fase limpasto andrebbe chiuso a
notte.
Una volta che il primo impasto é triplicato, e solo dopo che sia accaduto questo, si procede al
secondo impasto (se Timpasto non @ sufficientemente lievitato, fara ritardare la successiva
lievitazione pari ad un tempo uguale a tre volte la maneanza di tempo sottratto all’impasto
precedente).
SECONDO IMPASTO
Inserire nell’impa
Jentamente, a cucchiaiate, i tuorli a cui
raccomandazione: unire altro uovo solo quando quello di prima @ stato completamente assorbito e
tatri ¢ il mix aromatico al miele, aggiungere
il primo impasto con Ia far
sara mescolato lo zuechero (vale sempre la solita
Yimpasto ha ripreso corda), l'acqua (in cui avremo disciolto il sale) e per ultimo — quando Vimpasto
@ bene incordato e la maglia glutinica ben formata ed evidente- il burro agli agrumi reso morbido e
atatexihimlicharsei-uF§, k3Ch1%20elass%30 %22rass0_seuro%470bavaN%622%20syle% SD 22text-decoraion?e SAY 20none IB OC-S7e%IAarv2ais
PPanetione a evitazione naturale: flo a casa con areata Igri Massari seguendo Teresa De Mast - Luciano Pigataro Wineblog
unire la frutta candita,
Rovesciare sul piano di lavoro — dopo averlo leggermente unto con del burro ~ e far riposare all’aria
Timpasto per circa 1 ora.
Procedere poi alla pirlatura, con le mani unte, e lasciarle puntare all’aria per altri 15 minuti. Quindi,
procedere con una nuova pirlatura dell'impasto ¢ inserire nel pirottino.
Mettere a lievitare a 28° (stando attenti a non superare i 30 gradi altrimenti Timpasto
inacidirebbe), con ambiente umido), per circa 6 ore. Non disponendo di un armadio di lievitazione,
si pud procedere in forno spento con luce accesa, mettendo all'interno una bacinella con acqua
bollente (da rinnovare 'acqua come 'ambiente diventa seceo).
Una volta che impasto @ arrivato ad un paio di cm dal bordo, metterlo a temperatura ambiente per
‘una trentina di minuti (serve ad asciugare la pelle in superficie) ed accendere il forno. Al momento
di infornare, fare un taglio a croce sulla parte superiore e mettere al centro una noce di burro.
Infornare a 180°, dopo circa 5-10 ed abbassare poi la temperatura di una decina di gradi.
‘Tempo totale di cottura 55 minuti circa per un panettone da 1 kg: ae possedete un termometro a
sonda, tirate fuori il panettone quando la temperatura interna raggiunge i 90-92 (tutti dicono a 94,
‘ma per i miei gusti — o per il mio termometro ~ a 94 gradi rimane un po’ troppo asciutto).
Appena cotti vanno appesi sottosopra bucando con lo spillone da panettone o in alternativa potete
usare i ferri da calza, Vimportante é che raffreddino per 12 ore appesi capovolti. To li appendo con i
ferri incrociati sul bordo di una pentola piuttosto grande (mi pare che aiuti ad ammorbidire la
mollica, non disperdendo immediatamente il vapore).
Riporre quindi in un sacchetto di cellophane per alimenti, aspettando — fondamentale! — quattro 0
a di mangiarlo... se ci riuseite, owiamente! :)
cinque giorni pi