Il paradigma sociale di cui trattiamo viene definito da tre aggettivi che fanno riferimento a tre
uomini: Taylor, Ford e Keynes.
Lingegnere Fredrick Taylor nei primi anni del Novecento, fu fautore di una organizzazione del lavoro e della produzione fondata su un elevato grado di automazione e resa possibile dallintroduzione di nuove tecnologie meccaniche e nuove fonti di energia. In tal modo, il sistema di produzione veniva radicalmente modificato, dal punto di vista tecnico, rispetto a quello in vigore alla fine dell'Ottocento e nei primissimi anni del Novecento. Con il termine taylorismo si intende, pertanto, un certo tipo di organizzazione produttiva che fa riferimento ad alcune tecnologie, ad alcune innovazioni tecnologiche ed all'uso che viene fatto di queste innovazioni. Henry Ford invece, fu il fondatore della Ford, una tra le prime industrie automobilistiche. Il suo nome legato allo sviluppo di nuove regole di distribuzione del reddito, quindi di produzione e consumo, in grado di consentire la riproduzione e la crescita del sistema economico. John Maynard Keynes, infine, fu uno dei pi grandi economisti del Novecento, il primo che colse e analizz i cambiamenti tecnologici, produttivi e sociali, indotti dallavvento delle nuove tecnologie tayloristiche, soprattutto all'indomani della grande crisi del '29-'30. Proprio al fine di risolvere ed evitare in futuro simili situazioni di crisi, Keynes propugn un sistema di regolazione sociale che andava al di l del laissez-faire e che richiedeva l'intervento dello Stato come agente economico sovraindividuale, in grado di indirizzare e regolare la produzione e la distribuzione della ricchezza.