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Erik Bongers

KR-31-09-144-IT-C
Disastro nascosto
ERIK BONGERS

Disastro nascosto

doi: 10.2795/11988
IS B N 9 7 8 -9 2 -7 9 -1 3 9 4 3 -7

9 7 8 9 2 7 9 1 3 9 4 3 7
Disastro nascosto
ERIK BONGERS
Un ringraziamento speciale a Thorsten Münch, per il suo supporto vitale all’ideazione della storia.
Grazie anche ad Alexandre Istratov, per aver acconsentito alla riproduzione delle sue fotografie panoramiche di
Bruxelles.
http://www.istratov.be
La traduzione dall’inglese all’italiano è a cura di Stefania Grasso.

«Disastro nascosto» è un storia fittizia, ideata per illustrare come la Direzione generale per gli aiuti umanitari della
Commissione europea risponde alle crisi, tenendo sempre presente i bisogni delle vittime. Ogni riferimento a
persone reali è puramente casuale.

Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi


a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull’Unione europea

Numero verde unico (*):


00 800 6 7 8 9 10 11
(*) Alcuni gestori di telefonia mobile non consentono l’accesso ai numeri 00 800
o non ne accettano la gratuità.

Maggiori informazioni sull’Unione europea sono disponibili su internet consultando il portale Europa (http://europa.eu).

Maggiori informazioni sull’aiuto umanitario impartito dalla Commissione europea sono disponibili su internet su
http://ec.europa.eu/echo/

Una scheda bibliografica figura alla fine del volume.

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2010

KR-31-09-144-IT-C
ISBN: 978-92-79-13943-7
doi: 10.2795/11988

© Unione europea, 2010


Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.

Printed in Germany
Primo giorno

Buona sera.
Sarebbe di circa duemila morti e più di
diecimila feriti il bilancio del terribile
terremoto che ha colpito Borduvia la scorsa
notte. L’epicentro è stato individuato nella
catena montuosa degli Urgi, nel nord del
Paese.

Da Kellow, nord Borduvia,


il nostro corrispondente
Claudio Prosperi... ...uscendo dalla città la situazione potrebbe
essere ancora più disastrosa. Secondo alcune
FONTi, nella zona degli Urgi, controllata dai
ribelli, delle frane avrebbero causato il blocco
di numerosi torrenti, aumentando il rischio di
alluvioni.

Bruxelles, quartiere europeo

Alluvioni!?!

3
ECHO – Direzione generale per gli aiuti umanitari della
Commissione europea
Le alluvioni peggiorerebbero
ulteriormente la situazione! Il governo
di Borduvia avrà difficoltà a soddisfare i
bisogni umanitari.

Dobbiamo avvertire la Commissaria! Bisogna essere diplomatici con


Domani riferirà al Parlamento europeo i borduviani! Il conflitto in
sul terremoto di Borduvia e deve essere corso con i ribelli complica le
informata del rischio di alluvioni e del cose, ma ci sono troppo persone
fatto che non è ancora stato confermato in difficoltà per rischiare di
dalle autorità nazionali. mettere a repentaglio le
operazioni d’aiuto!

Max, abbiamo novità dal luogo del disastro? Per far fronte alla crisi abbiamo
elaborato una decisione per lo
stanziamento immediato di tre milioni di
euro. Molte organizzazioni aspettano
una risposta.

La Croce Rossa e l’ONU si stanno


stanziando a Kellow e nei prossimi
giorni è previsto l’arrivo di altre
organizzazioni umanitarie. Abbiamo
già ricevuto alcune richieste di
finanziamento.

Le operazioni d’aiuto procedono rapide nelle


Io sono il responsabile Purtroppo non abbiamo contatti con i
zone controllate dal governo, ma non sono
ad ECHO per Borduvia… ribelli e il governo non ci ha fornito
sicuro che ciò avvenga a nord, nelle zone in mano
ma ho bisogno di più alcuna informazione sulla situazione nel
ai ribelli.
informazioni per avere nord del Paese. È difficile elaborare misure
un quadro completo di risposta adeguate in queste condizioni...
della situazione!

Credo che avremo anche


bisogno di ulteriori
finanziamenti...

4
Tutti sappiamo che i primi giorni Sono d’accordo con
rivestono un’importanza te, ma purtroppo non
cruciale! Se il rischio di alluvioni abbiamo accesso alle
è concreto, dobbiamo far arrivare montagne!
gli aiuti alle Montagne Urgi, sia
che la popolazione si trovi nelle
zone controllate dal governo
sia in quelle in mano ai ribelli:
hanno tutti bisogno d’aiuto!

Dobbiamo contattare
l’ambasciatore dell’UE a Borduvia e
utilizzare ogni canale diplomatico
per ottenere un permesso
d’accesso alle montagne per un
team sul campo…

Questo richiederà tempo! Nel


frattempo, potremmo inviare Buona idea! Allora è deciso:
un esperto per una valutazione inviamo un esperto sul campo
iniziale… per valutare la situazione
negli Urgi!

Già, sarebbe più semplice


ottenere un permesso
singolo…

Max, qualcosa mi dice Esatto!


che hai già in mente
qualcuno…

So esattamente chi
mandare!

5
Quarto giorno

Benvenuta a Kellow, Signorina Zana! E così


lei lavora per la Commissione europea
ed è venuta per valutare la catastrofe
che ha colpito la città. Sorvolerò la
vallata così potrà farsene un’idea!

Grazie mille! La situazione


è molto grave?

Dipende dalla
zona.

Il centro città, di fronte a noi,


non ha subìto danni ingenti.
Sono crollati pochi palazzi e
l’esercito sta provvedendo
allo sgombero delle macerie...

Inoltre, alcune
organizzazioni internazionali
stanno già fornendo i primi
aiuti.

Bene. E per quanto


riguarda gli altri bisogni?
Alloggi, cibo, coperte...

Stiamo trasportando beni


essenziali nei villaggi remoti
per via aerea. Purtroppo non
abbiamo abbastanza elicotteri:
possiamo fare solo un certo
numero di viaggi al giorno e
l’area da coprire è estesa.

6
Credo siano funerali. Le persone più
Cos’è quel fumo che sale dalle colline?
povere abitano in questa zona, la
più colpita dal terremoto. Ci sono
state molte frane e le conseguenze
non sono difficili da immaginare…

Intende materiale come


tende e cibo?
I sopravvissuti
stanno ricevendo
gli aiuti necessari?

Sì.

Non sono sicuro...

Credo che riceverò maggiori


informazioni durante il mio
primo briefing!

Grazie della visita e per avermi condotta


al campo!

7
Quinto giorno
Kellow, campo base delle Nazioni
Unite
Benvenuti al briefing di
oggi. Per prima cosa voglio
Buongiorno a presentarvi Zana e darle il
tutti! benvenuto.

Zana è un’esperta mandata da ECHO, Zana sta apettando di


la Direzione generale per gli aiuti ricevere i suoi lasciapassare.
umanitari della Commissione europea, Nel frattempo ci darà una
per valutare la situazione negli Urgi. Le mano qui.
informazioni che otterrà saranno vitali
per estendere gli aiuti in quell’area...

Ok, passiamo adesso alla Visto che stanno arrivando altre


situazione attuale... Secondo le ultime stime, organizzazioni, gli incontri mattutini
al momento le vittime saranno impiegati per coordinare gli sforzi.
ammontano a 20’000 e L’ideale sarebbe che ogni organizzazione mi
il numero è destinato a aggiornasse regolarmente sulla situazione!
crescere! I feriti sono circa
30’000…

Nell’ospedale della Croce Rossa


stiamo curando diversi feriti, ma ci
sono ancora molti posti liberi: deve
esserci qualcosa che impedisce alle
persone di raggiungerci…

Forse le strade sono


bloccate… oppure le persone
semplicemente non sono a
conoscenza dell’esistenza del
nostro ospedale…

8
Quando i nostri team(1) portano i telefoni
satellitari in aree isolate, vengono accompagnati
da qualcuno che parla il dialetto locale. Gli
interpreti potrebbero avvertire le persone
dell’esistenza dell’ospedale...

Abbiamo inviato pochi


rifornimenti alle colline(2):
avevamo dato per scontato
che le persone si sarebbero
dirette alla città per cercare
aiuto...

Ho l’impressione che siano


davvero poche le persone
delle colline che si dirigono
ai campi d’aiuto...

Credo di sapere
perché! Mi chiamo Tesjang e lavoro per
«Acqua pulita», un’organizzazione che
si occupa dell’installazione di pompe
d’acqua e di filtri nei villaggi sulle
colline…

Esiste una netta barriera sociale


tra le colline e la città: i poveri la
considerano un’area «off limit».
Dobbiamo convincerli a scendere a Io potrei accompagnarlo
valle. Conosco bene la zona e mi e stilare così una
offro volontario per farlo! valutazione dei bisogni...

(1) Télécoms Sans Frontières (TSF), un’organizzazione non governativa (ONG) con sede in Francia.
(2) Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (World Food Programme - WFP).
9
Visitare un campo
Allora siamo d’accordo: d’emergenza è un’esperienza
oggi ti accompagno al nuova per me… la mia
campo d’emergenza e organizzazione si occupa
domani sarò la tua guida infatti dell’installazione di
nelle colline di Kellow! impianti d’acqua nelle zone
rurali.

Sono felice tu sia


venuto. Avrò bisogno
del tuo aiuto come
interprete per il mio
«SITREP», il rapporto
informativo sulla
situazione da inviare
al quartier generale a
Ok! Incamminiamoci, Bruxelles.
credo che il campo
sia vicino…

Dimmi Zana, ci sono


Quindi i «partner»
molte persone della
sottopongono un progetto
Commissione europea qui?
e la Commissione lo finanzia
No. Sono organizzazioni come tramite ECHO...
l’UNICEF o la Caritas, i nostri
c.d. «partner», ad occuparsi
dell’implementazione dei progetti E qual è la tua funzione?
Sono un’«esperta umanitaria
sul campo finanziati dalla sul campo»: effettuo una
Commissione. valutazione della crisi
e controllo che gli aiuti
vengano distribuiti a chi ne
ha bisogno.

Sono «la vista e l’udito»


di ECHO. Lavoro a stretto
contatto con il «desk
officer», il funzionario a
Bruxelles che si occupa della
crisi.

Quindi è lui il responsabile


di tutti i progetti che
Ogni regione di crisi o Paese
ECHO finanzia in giro per No, non in tutto ha il proprio desk officer.
il mondo... il mondo... Quello di Borduvia è Max, a
cui invio regolarmente dei
SITREP.

10
E infatti dovrò
scrivere un SITREP
sulla mia visita Oh... fatico a
a questo campo. riconoscere
Andiamo! questo posto!

Ecco il banco di
registrazione...

Potremmo
iniziare dalla
registrazione dei
nuovi arrivi...
Vediamo…

Valutazione del campo provvisorio per sfollati a Kellow. L’organizzazione dell’accoglienza e della registrazione dei nuovi arrivati è gestita in modo
efficiente dalle autorità locali.

Dice che nel suo


villaggio sono morte più
di cento persone...

Capisco, ma ho anche
bisogno di sapere quanti
sono i sopravvissuti che
hanno bisogno d’aiuto!

11
Per l’approvvigionamento d’acqua il campo impiega grandi cisterne. Ce ne sono in numero sufficiente, ma i bambini le usano per giocare e potrebbero essere
danneggiate. È necessario recintarle.

Sì, lo so che vi state


divertendo, ma attenti
a non rompere la
tanica! Abbiamo bisogno
dell’acqua per bere,
cucinare e lavare!

Le tende sono disposte in modo poco pratico e caotico per un campo destinato a durare a lungo nel tempo.

Queste tende sono troppo


vicine le une alle altre: non
si riesce quasi a passare! Può
non sembrare importante,
ma piazzandole in maniera
differente le famiglie
avrebbero una maggiore privacy!

Già… Tesjang, va bene


se ora ci mettiamo a
fare delle interviste?

Si lamenta della distribuzione


ingiusta del cibo. Ha ricevuto un solo
sacco, mentre le altre famiglie hanno
figli più grandi che sono riusciti a
farsene assegnare uno in più!

...dice anche che ha


ricevuto una sola
tenda, troppo piccola
per la sua numerosa
famiglia...

Lui dorme in una piccola


tenda di plastica. Dice
che i suoi vicini ne hanno
ricevuto una più grande
nonostante siano in
meno!

12
Dalle interviste emerge che la distribuzione
di cibo e materiale per gli alloggi non è
sufficientemente ben organizzata e penalizza i più
vulnerabili. Alcuni hanno fatto ricorso a soluzioni di fortuna,
nonostante vi siano abbastanza tende per tutti.

Ok, ora diamo un’occhiata


all’ospedale da campo qui a lato.

A differenza del campo d’emergenza, l’ospedale è ben organizzato, anche se solo un terzo dei suoi posti
disponibili sono occupati e non è equipaggiato per il trattamento di infortuni seri.

Questa bambina non può


essere operata qui perché
le sue fratture sono troppo
complesse. Dobbiamo portarla
in un ospedale attrezzato o E ci sono molti altri
sperare nell’arrivo di personale casi simili al suo!
specializzato.

Lo farò presente nel mio


rapporto. C’è la possibilità
di intervistare qualche
paziente?

Dice di essere un vicino, non il L’uomo dice che non ha


padre. Sono gli unici sopravvisuti il coraggio di dirle che
delle loro due famiglie. i suoi genitori sono
morti...

Una frana ha distrutto


le loro case. Hanno
camminato due giorni
per arrivare qui.

Mamma...

Scusa... ho bisogno di
un po’ d’aria...

Credo che possiamo


fermarci qui. Ho abbastanza
informazioni per scrivere il
primo rapporto.

13
Ciao Zana!!
Sono contento di
sentirti! Come stai? Sto… bene…

Sicura? Ad essere
Dai, non abbatterti! Hai già
sincero non hai una Sono appena stata affrontato situazioni come queste,
bella voce... all’ospedale da campo no? Scrivi uno dei tuoi «famosi»
e ho sentito alcune rapporti. Vedrai, ti aiuterà!
storie… Lo sai Max, è
dura...

In realtà è per questo che ti sto


chiamando. Ho già scritto il mio
rapporto e volevo parlartene.

Molto dura...

Sì... capisco... contatterò alcune


organizzazioni mediche e gli chiederò
di inviare altri team di specialisti...

Il resto è meno urgente, leggerai


tutto nel mio rapporto. Domani
visiterò le colline di Kellow a nord
della città. Ho sentito dire che lì gli
aiuti non sono ancora arrivati.

E per quanto riguarda il tuo


permesso per gli Urgi?...

Presto?!... Se hai
qualche problema,
qualsiasi problema,
chiamami, ok? Ciao...

14
Sesto giorno

Come vedi Zana, il trasporto è Ah! Credo stiamo per


un problema enorme. Questa arrivare al punto di
è una delle poche strade distribuzione del cibo!
ancora agibili dai camion per
la distribuzione del cibo sulle
colline...

Oddio!...

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Per favore, mettetevi in fila
Così non va. La reazione della gente è normale: e scrivete il vostro nome Non inizieremo fino a che
non sapendo quando riceveranno di nuovo gli sulla lista! È l’unico modo per tutti non coopereranno!!
aiuti vanno nel panico. Occorre un’accurata organizzare la distribuzione
registrazione per assicurare che tutti ricevano degli aiuti!
una giusta quantità di cibo.

Raggruppatevi per villaggio, Grazie! Riprenderemo tra


mettetevi in fila e cinque minuti!
scegliete una persona che
si occupi della lista!

Zana, seguimi! Voglio farti vedere un Vedo che ad alcune case sono
villaggio ai piedi di questa collina. stati affissi dei manifesti...

Questo in realtà è uno dei


quartieri più fortunati: almeno
hanno ricevuto una qualche
forma di aiuto…

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Intendi quelli rossi? Sono un mezzo semplice ma
efficace per far sapere alle persone che la loro
casa non è agibile. È strano: sono soprattutto
le case costruite più di recente ad essere
crollate. Le strutture più vecchie sono state
risparmiate.

Hai visto giusto. Gli


edifici meno recenti
sembrano essere Tesjang! Guarda!...
più solidi. Hai notato
che spesso sono le
scuole e gli ospedali a
crollare per primi?

Dice di sapere che è


pericoloso rimanere qui, ma Ok, ma ha saputo che
non ha nessun posto dove sono stati allestiti
andare. Non ha famiglia qua. campi giù in città?

Dice di no…

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Stiamo per giungere alla
parte più disastrata...

Fai attenzione...

Non ho visto
né esercito né
organizzazioni È vero! Mi
umanitarie qui... raccomando,
segnalalo nel
tuo rapporto!

È qualcosa che non dimenticherò


mai: viene dai cadaveri che si
trovano sotto le macerie. Non
capisco come sia possibile che vi
siano persone che vivono ancora
qui. L’area avrebbe dovuto
essere evacuata!
Ecco, Zana! Attenta... non ti
sporgere troppo...

E la situazione
va peggiorando…
Seguimi! Voglio
mostrarti
qualcosa...

Lo senti questo
odore, Tesjang?

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Colline di Kellow: conclusa la valutazione settoriale. La maggioranza delle case non è agibile. Nonostante ciò, non si è ancora provveduto a evacuare le
persone verso i campi d’emergenza.

L’impatto del terremoto è stato molto più violento sulle colline che a valle.

Le frane hanno spazzato via interi quartieri in pochi secondi...

Lo scenario che si presenta davanti ai nostri occhi è devastante...

19
Settimo giorno

Ciao, mi chiamo Robajo. Robajo sarà il tuo E anche guida! Vivo nelle montagne e
interprete... conosco molto bene la zona!

Robajo ha un permesso di
lavoro per la città, quindi può
attraversare i posti di blocco
senza problemi.

A proposito di permessi, eccoti i tuoi State attenti, potreste comunque avere


lasciapassare per le montagne. problemi a passare i posti di blocco. I soldati
non sono abituati a vedere stranieri…

Quindi, nel peggiore dei casi, saremo di


ritorno questo pomeriggio...

È possibile. Ma se tutto dovesse Ok Robajo, sei


filare liscio, ci rivediamo tra pronto? Andiamo
qualche giorno. Non scordarti di allora!
chiamare due volte al giorno!

Buon viaggio… E
fate attenzione!!!

Sì!

20
Passaporto non valido.

Come sarebbe a dire «non valido»!??


Questo passaporto è valido! Ho anche i
lasciapassare del vostro governo!

Passaporto
non valido.

Ascolti, sono un esperta umanitaria della


Commissione europea e sono qui per aiutare. Dovrò Che voglia dei soldi?
segnalare questo caso al Ministro del...

Non serve a
niente Zana.

Mi scusi, siete di ECHO?

Sì! E io...

Apettatemi
qui.

21
Ciao, sono Davide Pierri, fotografo. In realtà
Io mi chiamo Zana e lavoro per ECHO, la
preferisco definirmi un fotoreporter... comunque
Direzione generale per gli aiuti umanitari
sia... cosa ci fa una donna europea in un posto
della Commissione europea. Questo è
come questo?
Robajo, la mia guida.

Volete addentravi negli Urgi?


Fate attenzione ai ribelli! Anche Anch’io volevo andare lì e
se dubito riusciate ad arrivare raccogliere materiale per una
fino a lì... storia ma… credo che dovrò
tornare in città!

Non possiamo arrenderci! Beh, quelli li Vuoi una gomma


Abbiamo del lavoro da fare... ho anch’io! da masticare?
ed io ho i permessi!

22
Bruxelles
Perché non chiama?!? Aveva promesso che mi
avrebbe contattato ogni
giorno!!!

Calmati
Max...

A quest’ora si troverà in
Ha abbastanza esperienza
qualche sperduta prigione,
da sapere cosa sta facendo.
interrogata da un poliziotto
Inoltre, hai detto che
non troppo cordiale!
si sarebbe recata nelle
montagne Urgi...

Esatto! Una ragione in più


per chiamare!

Lei ha molti permessi... Come può vedere, i miei permessi


Si sieda, per favore... addirittura uno per sono validi. Sono stati rilasciati
l’altopiano! Cosa deve fare in dal vostro governo!
quelle zone?

Sono un’esperta
umanitaria della
Commissione europea.
Sono stata inviata qui per
valutare gli effetti del
terremoto nelle Montagne
Urgi.

Mi dispiace, ma non posso lasciarvi


È davvero insolito… passare. Capisco...
normalmente agli stranieri
non viene garantito
l’accesso alle montagne!

23
Nelle montagne ci sono persone che Non manchi di rispetto
hanno bisogno d’aiuto e villaggi rimasti ad un poliziotto! Non
sott’acqua a causa delle frane! Sappiamo serve a niente!
dei ribelli, ma nei conflitti di stampo
politico noi rimaniamo assolutamente
neutrali!

Ascolti, vogliamo solo aiutare


chi è in difficoltà! C’è bisogno
di un permesso speciale per
questo?

Sto solo perdendo Mi segua


per favore. Lei! Venga
il mio tempo qui. E qui!
va bene, ho capito,
torneremo in città.

Ecco indietro i permessi.


Andare?
Non posso lasciar passare
Nelle montagne?
un giornalista ma… a lei
Beh, grazie! Ma
occorre un autista per
come...
raggiungere le montagne!
Su, andate!

Ho famiglia lì. Se davvero ci sono Grazie mille! ...potrebbe


state alluvioni, dovete aiutare la anche... In
popolazione. Andate! fretta!

24
Posso vedere
le foto che
hai scattato?

Allora Robajo, hai una


famiglia numerosa?

No... non proprio...

Vivi con i tuoi genitori?


Hai fratelli o sorelle?

Certo, tieni, ecco la


macchina fotografica.

I miei geniori e
Mio nonno è un maestro!
mia sorella sono
È lui che mi ha insegnato
morti. Io vivo con
tutto quello che so! È
mio nonno.
l’uomo più intelligente
degli Urgi!

Davvero? Zana! Guarda davanti a te...


Allora hai preso
da lui!

OH!

25
Dicono che non hanno
fiducia nell’aiuto dei
ribelli.

Stanno andando in città alla


ricerca di aiuto. Molti hanno
camminato per giorni. Le strade
sono in pessime condizioni.

Davide! Ti dispiace?
Abbiamo cose più
importanti da fare!

26
E ora??

Conosco un’altra via... ma è per gli


asini, non per le macchine!

Più importanti… sicura?


Credi sarebbe possibile
per voi fornire aiuto
a questa gente se
i giornalisti non
informassero il pubblico Non importa, posso
dei disastri che accadono? trasportare da solo
l’attrezzatura!
Andiamo!

Seguitemi! Tra poco il


sentiero si rimette in piano!

Siamo vicini! Il OH...


mio villaggio è
proprio dietro
questo sperone!

27
Oh no... questo era il tuo
Zana, guarda!
villaggio Robajo? Dove sono
finiti tutti?

28
Ci siamo attivati subito per evacuare il villaggio,
prima che il livello dell’acqua salisse. Come
vede la popolazione può fare affidamento sul
nostro movimento di liberazione.

Lungo la strada avrete forse visto delle persone dirigersi


verso la città alla ricerca d’aiuto…

Stanno facendo un errore.


Siamo in grado di fornigli
tutto l’aiuto necessario.

Guardate!...

Ecco il nostro campo! Come


potrete verificare, sono tutti
soddisfatti. Parlate pure con
chiunque vogliate.

29
Riconosco che avete fatto uno
sforzo... notevole per aiutare la Ma mi chiedo se il cibo sia
gente. sufficiente. La maggior parte
del raccolto e delle provviste è
andata perduta nel disastro...

Vi posso assicurare... Vogliate scusarmi


che non c’è problema! ora, ho del lavoro
da fare.

Allora, cosa ne pensi? Le intenzioni sono buone,


ma la situazione è critica.
Guarda queste tende: sono
fatte di un fine telo di
plastica!

Questo posto è un incubo.

Puoi immaginarti quello che


Ma la sua espressione lo
accadrà: se anche questa gente
tradiva: ha mentito! Devo
riuscisse a sopravvivere fino
parlargli di nuovo: dobbiamo
all’inverno, poi morirà di freddo!
far arrivare gli aiuti
dall’esterno!

Il capo dei ribelli ha detto che


non ci sono problemi per quanto
riguarda le provviste...

30
Ho sentito che tre uomini sono morti
durante il tragitto verso il campo.
Uno di loro era un insegnante...

Gabusha, ma io lo
chiamo Baba, vuol
dire «nonno».

Andiamo allora, vediamo


se riusciamo a raccogliere
E tu pensi che potrebbe essere tuo informazioni sul tuo Baba!
nonno... ma il campo è grande! Non
puoi esserne certo! Come si chiama
tuo nonno?

31
Ho incontrato un uomo anziano
con un gruppo di bambini dall’altra
parte del campo!! Magari...

BABA!!!
BABA GABUSHA!!

Baba! Sono così felice di


averti trovato!! No, caro Robajo... insegnerò di
nuovo quando questi bambini
avranno indietro le loro case...

Ehi, calma Robajo! Non


vedi? Sono occupato!

Sei occupato! Stai


facendo lezione?

Fino ad allora
sarò Baba
Gabusha, il
cantastorie!

32
...quello che sto cercando di dire, è che
se accettate gli aiuti internazionali,
possiamo migliorare… aiutarvi a
migliorare ancora di più le condizioni di
vita di queste persone...
E cosa ne penserebbero i
borduviani? Che non siamo in
grado di prenderci cura della
nostra stessa gente.

In tragedie come queste la solidarietà


Forse, ma lasciando entrare gli aiuti, anche
internazionale è la norma. Borduvia ha già
i borduviani avranno accesso ai nostri
accettato aiuto dall’esterno, impartito in Mi dispiace. Questa è la
villaggi e in quel caso non potremo più
modo imparziale da enti indipendenti. Se mia decisione.
controllare… garantire la sicurezza della
farete lo stesso, saranno le persone a
nostra gente.
beneficiarne… e questo è un bene!

Devi convincerlo… altrimenti


le conseguenze saranno...

Lo so, Davide! In caso


contrario, i civili ne
soffrirebbero. È sempre
la stessa storia! Vorrei
solo trovare il modo di
convincerlo!

33
Il terremoto!!!

34
Mi ascolti bene: qui le persone hanno
bisogno di aiuto immediato e noi siamo Cosa si penserebbe se questa
pronti ad offrirglielo, come stiamo già gente rimanesse tagliata
facendo a Kellow! fuori dagli aiuti? Li guardi:
hanno paura!

E va bene. Ma saremo noi a No! Questo compito spetta alle


prendere in consegna gli aiuti ed a organizzazioni umanitarie: sono politicamente
distribuirli. neutrali e faranno in modo che chi ne ha più
bisogno riceva aiuto. Queste regole valgono
per tutti!

Lei è un valido negoziatore. E va bene,


come vuole. Mi fornirà una lista di
organizzazioni e mi assicurerò che
raggiungano questa zona in tutta
sicurezza per fornire aiuto alla mia
Davvero impressionante...
gente.

Davide, di quanto tempo hai


bisogno per preparare un
servizio?

35
Sì...
… come sapete, la Commissaria
ha già approvato uno
stanziamento di emergenza
certo... di tre milioni di euro ed è
favorevole anche ad un
ulteriore finanziamento...
immediatamente!

Stanno arrivando molte proposte dai partner. In base alla valutazione iniziale dei
nostri esperti sul campo, credo che avremo bisogno
di altri dieci milioni di euro...
Scusate il ritardo. C’è una notizia dell’ultim’ora da Borduvia: i ribelli
sono pronti ad accettare gli aiuti… e i borduviani hanno garantito che
non ostacoleranno le operazioni!

Tra il terremoto, le alluvioni Stai dicendo che il governo ha


e le scosse di assestamento, garantito l’accesso all’area
questa crisi è ben più grave controllata dai ribelli?
di quanto nessuno si potesse
aspettare. Dovremo rivedere
il budget!

Sì! Pieno accesso! E i ribelli hanno anche


accennato ad un cessate il fuoco...!

Ambasciatore! Una
Beh... in questo caso... dichiarazione?

Il nostro governo coopererà


con le agenzie internazionali per
fornire aiuto a Borduvia dopo
la terribile tragedia che ci ha
colpito...

36
Tre mesi più tardi...

È bello vedere che così tante persone


provenienti dai villaggi inondati hanno
ricevuto riparo.

Hanno spartito quel


poco che avevano. Gli
aiuti umanitari sono stati
indispensabili nei terribili
giorni dopo il terremoto. E
ora, grazie a queste pompe,
hanno acqua potabile!

Zana... sai bene quanti borduviani sono


Non so come esprimerlo... ma sono le
rimasti uccisi o feriti nella catastrofe. Sarà
persone come te che ridonano la speranza...
necessario molto tempo prima che le ferite
si rimarginino… però...

E cosa mi dici del duro lavoro della


tua organizzazione? Avete passato
giornate intere senza dormire per
portare acqua potabile nei villaggi
più lontani...
Così mi fai arrossire!

37
38
Forza! ... Daglielo!

Gli alunni di mio nonnno ti hanno preparato


un regalo: tutti gli oggetti in questa scatola
sono per te! È un modo per dimostrare la loro
riconoscenza. Vogliono che tu lo porti con te e lo
mostri alle persone che ci hanno aiutato.

Ogni anno, avvenimenti quali conflitti, siccità e terremoti precipitano varie parti del mondo in situazioni
di crisi umanitaria. Ogni anno, milioni di persone si trovano senza tetto, cibo, acqua o medicine.
La comunità internazionale ha l’obbligo morale di aiutare i più vulnerabili in ogni parte del mondo.
Ovunque si verifichi una crisi, e qualunque sia l’intervento richiesto, è imperativo mobilitare
rapidamente risorse umane e materiali per soddisfare i bisogni vitali delle vittime,
preservandone la dignità.
Le cause delle crisi umanitarie sono molteplici: possono essere la tragica
conseguenza di conflitti o derivare da condizioni climatiche estreme. Talvolta
è la cattiva gestione economica nazionale che porta la popolazione alla
miseria e trasforma la fame in carestia. Che siano naturali o provocate
dall’uomo, queste crisi sono fonte di grandi sofferenze umane.
La Commissione ha un impegno di lunga data nei confronti delle
vittime di queste crisi. ECHO, la Direzione generale per gli
aiuti umanitari della Commissione europea, fornisce un
aiuto diretto ai popoli bisognosi, indipendentemente
dalla loro nazionalità, religione, sesso o origine
etnica. Lavorando con i suoi partner umanitari
sul terreno, ECHO reagisce prontamente per
portare soccorso appena la catastrofe
si verifica e continua ad aiutare le
regioni colpite, all’ombra dei
media e dell’interesse politico.

FINE 39
In sintesi
Crisi umanitarie
Le crisi umanitarie sono causate sia da catastrofi naturali sia da conflitti. La
maggioranza delle vittime sono civili, in particolare coloro che apparten-
gono ai gruppi più vulnerabili della popolazione dei Paesi in via di sviluppo.
Gli sfollati e i rifugiati, che hanno perso la loro casa e tutti i loro averi, sono
particolarmente a rischio. Fornire aiuto a chi ne ha più bisogno è un’espres-
sione concreta della solidarietà come valore universale.

Attori umanitari
Sono in primo luogo le autorità nazionali ad essere responsabili dell’aiu-
to alle vittime di una crisi umanitaria. Tuttavia, talvolta la portata del di-
sastro è tale da richiedere l’intervento della solidarietà internazionale.
L’Unione europea è il maggiore donatore di aiuti umanitari al mondo
e incanala i propri aiuti tramite la Direzione generale per gli aiuti uma-
nitari della Commissione europea (ECHO) e il supporto bilaterale degli
Stati Membri. ECHO collabora con circa 200 partner che si occupa-
no dell’implementazione dei progetti. Tra i partner di ECHO figurano le
agenzie specializzate dell’ONU, il Movimento della Croce e della Mez-
za Luna Rossa e organizzazioni non governative (ONG).

Spazio umanitario
Il rispetto dello «spazio umanitario» è un requisito indispensabile per la
fornitura degli aiuti in condizioni di sicurezza. Purtroppo spesso le opera-
zioni d’aiuto sono complicate dalla violenza e dallo stato di insicurezza
che caratterizzano le zone di crisi. È sempre più difficile per le agenzie
umanitarie aiutare le persone che ne hanno disperatamente bisogno.
Lo scopo del diritto internazionale umanitario è quello di proteggere
i non combattenti ed assicurare la fornitura degli aiuti essenziali nelle
zone di guerra.

Principi umanitari
L’Unione europea si impegna attivamente per l’osservanza e la promozione dei principi umanitari. Il rispetto di
questi principi è essenziale per permettere agli attori umanitari di fornire il proprio aiuto sul terreno.

Neutralità Umanità Indipendenza Imparzialità


L’aiuto umanitario non La sofferenza umana Il rispetto dell’autonomia L’aiuto umanitario deve
deve favorire alcuna deve essere alleviata degli obiettivi umani- essere fornito esclusiva-
delle parti nei conflitti ovunque occorra, con tari da quelli politici, mente in base alle ne-
armati o in altre contro- particolare riguardo ai economici, militari o cessità, senza discrimi-
versie. gruppi più vulnerabili di altro tipo garan- nazioni tra le popolazioni
della popolazione, assi- tisce che l’unico scopo colpite o all’interno di
curando il rispetto della dell’azione umanitaria esse.
dignità di ogni vittima. sia quello di alleviare le
sofferenze delle vittime
delle crisi.

40
Commissione europea

Disastro nascosto

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea

2010 — 40 pp. — 21 x 29,7 cm

KR-31-09-144-IT-C
ISBN: 978-92-79-13943-7
doi: 10.2795/11988

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Erik Bongers
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ERIK BONGERS

Disastro nascosto

doi: 10.2795/11988
IS B N 9 7 8 -9 2 -7 9 -1 3 9 4 3 -7

9 7 8 9 2 7 9 1 3 9 4 3 7

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