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eo e ee ner Cen Ee Pee Payeur, tratta in questo libro dell influenza dei pianeti I PIANETI SIMBOLI DELLA COSCIENZA L’influsso dei pianeti sulla vita lei sette pianeti della Tradizione (Luna Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Satuma) ve SI ear Cee een en Charles Rafael Payeur I DELLA’ COSCIENZA orig Ste OMe aan eh Re een ne spostolica del (Quebec, Lgl ha intrapreso il eompit di spiegare i misteri della vita alla luce della tradizione Weert Sitratta di un insegnamento c rete ee reerenert tae Ron ISBN 88-7196-108-7 i es I Pianeti Simboli della Coscienza Vinflusso dei pianeti sulla vita umana Charles Rafael Payeur ‘Titolo originsle de opers Taaralagie Pancae ensign edison! de Permits checen {© Charles Rafse Payeur Trade Aare Unita Cento Aedarone etree Moro Manzon alle Bre Pragetegafe Trg Surtegic Design Ceperane: Ket English Inpaginssone Or Norco Prima Edivoneottabre 1996 ‘© per Wala: Edison! LE del’ Acquario di Bros & C. sa Vis Tarchio 16 28075 Grignasca (NO) tel, 0163/418.978 fax 0163/41 1,095 “Tus die scat [Nessuna parte i questo tro pub exter riprodott ulizzato in alcuna forma o con «qualita mersoelettronicoo mecanic snva i permesi srt dal! Edtore ISBN 88-7136-106-7 | Edizioni L’Eta dell’ Acquario Dello stesso autore 11 Potere dell’ Amore - Edizioni L’Eta dell” Acquario 1 Sogo e loro Misteri - Edizioni L’Eta dell’ Acquario La Luce oltre la Soglia - Edizioni L'Eta dell’ Acquario Zodiaco e Sviluppo Spirituale - Edizioni L’Eta dell! Acquario Non ancora tradoti, ma disponibili in francese preso: DIFFUSION HERMETICA BP.12 69790 ST. IGNY DEVERS Francia Fax: 0033-74,669.121 Pierre et Initation La Magie des ciewgies et de lencens Le Se Avatar et sa mision Reconciliation avec la nature Le mystires de noél Le message secret des nombres Les Guides de Lumire - tome 1 Les Guides de Lumire - tome I Les Guides de Lumitze~ tome III Analysee votre nom es Chakras, symbolism et méditation - tome I Lalba di un nuovo giorno si leva sullaTerra Quest’ora non & una corrente, ma un vortice Ogni mondo personale riflette il cielo in fiamme Peril Fuoco che divora le vecchie forme MAESTRO MORYA. ig sROTHLAGRRESH-AUPHRNI as EX /, LiphneLonaRieLsnNORe PH 7) o L’Astrologia Planetaria L'INSEGNAMENTO TRADIZIONALE DELL'ERMETISMO CRISTIANO. Lome TRADIZIONALE NON si interessa, come l'astronomia moderna, alle caratteristiche puramente esteriori dei pianeti. In realta gli astrologi hanno sempre considerato i pianeti fisici come I'in- carnazione di una forza spirituale; per gli antichiI'astrologia é sempre stata una disciplina spirituale e sacerdotale in cui ciascun pianeta era considerato come il supporto materiale di una forza divina. Per questo Vastrologia era una vera e propria ierofania, cio? una rivelazione del | Babilonesi concepivano git perfettamente 'esistenza di entita spi- rituali incarnate negli astri, come & testimoniato dal Codice del sovrano Hammourabi (1700 a.C.) in cui le forze spirituali sono considerate come dee e dei. Cosi, il dio Sin, ‘il frutto che si divora da solo’, si manifestava attra- verso la Luna, regnava sulla vegetazione e reggeva i cick della vita. Nabu, il dio delle scienze, si manifestava attraverso Mercurio e rive. lava agli uomini una conoscenza tanto astratta quanto pratica Attraverso Venere si incarnava la dea Ishtar: figlia del dio Sin, aveva il ‘compito di risvegliare nell'uomo l’amore sensuale Il dio Shamash, figlio di Sin, si manifestava a sua volta attraverso il Sole: prodigando la vita, era anche il dio della giustiziae della divinazio- ne (si diceva, infatti, che vedesse e sentisse tutto). Attraverso il pianeta Marte si manifestava Nergal, dio degli inferi, cche seminava la discordia ¢ la disgrazia: fglio di Enlil, Nergal era anche il dio della vendetta ‘Tramite il pianeta Giove si manifestavail creatore Mardouk, fglio di Ea, limmensiti del mare: protettore di Babilonia, egli fa particolar mente venerato dai sacerdoti ed innalzato al rango di ‘Grande Dio" 7 Infine, il dio Ninurta si incarnava attraverso Saturno: considerato come un vecchio Sole stanco, questo pianeta rappresentava la giustizia, Ja stabilita e l'ordine costituito. ‘Tavola delle corrispondenze tra gli dei Babilonesi ed i Pianeti Sin Luna Nabu Mercurio Ishtar Venere Shamash Sole Nergal Marte Mardouk — Giove Ninurta —Saturno Anche gli antichi Egizi associavano delle divinita caratteristiche ai pianetie agli astri. La dea Isis, per esempio, ‘madre di tutte le cose’, era associata alla Luna ed incarnava il principio femminile, le forze della trasformazione e della fecondit ‘Thot, ‘il cuore che pensa’, era invece associato a Mercurio: egl era il dio della saggezza e I'inventore della scrittura geroglitica Hathor, ‘la casa di Horus’, era associata a Venere, che conferiva sette virti ai bambini appena nati Associato al Sole, il dio Osiris, fratello e sposo di Isis, era ‘re del- Veternita, dio degli dei, principe dei principi, governatore del mondo’ Attraverso il pianeta Marte si manifestava, invece, Sekhmet, dea del- Ja guerra ma anche della guarigione. Ptah, dio dei vasai, era associato al pianeta Giove. Anubis, fghio di Osiris edi Isis, era direttamente collegato a Saturno: presiedeva ai riti funebri e sorvegliava le operazioni di psicostasia (la ‘pesata delle anime’). Tavola delle corrispondenze tra gli dei Egizi edi Pianeti Isis Luna Thot Mercurio Hathor Venere Osiris Sole Sekhmet Marte Ptah Giove Anubis Saturno Anche l’antica Grecia percepi le forze spirituali associate ai pianeti e agli astri come divinita. Osservando i corpi celesti infatti Platone scris- se nelle sue Leggi: “Tutto & pieno di de”. Tattavia, inizialmente i Greci attribuirono nomi di diviniti soltanto alla Luna, a Venere ed al Sole, mentre gli altri pianeti erano denominati seguendo il criterio della loro apparenza esteriore: cosi Mercurio era chiamato ‘lo Scintillante’ , Marte ‘VArdente’, Giove ‘il Risplendente’ e Saturno era ‘T’Astro dalla luce paca’. Filippo d’ Oponte, un discepolo di Platone, attribul pot ai piane- ti nomi di divinita, pretendendo che gli astri appartenessero loro ‘in ‘tutta proprieta’. (Con la corrente filosofica dello stoicismo, Ill secolo 2.C., i Greci cessarono di considerare i pianeti come dimora di dei, assimilandoli agli dei stessi.) La dea Artemide, ‘la selvaggia dea della natura’, era associata alla Luna, anche con il nome di Selene o dell’ombrosa Ecate. Il dio Ermes,:protettore dei mercanti e dei ladri, ora associato a Mercurio. Afrodite, dea dell’amore, a sua volta era associata a Venere. I dio Apollo, che attraversava il cielo su un carro sfivillante, era as- sociato al Sole. Ares, ‘che chiude felicemente le guerre’, era associato a Marte. Zeus, l'artefice della natura che governa ogni cosa con la legge’, era associato a Giove. Crono, infine, il pitt giovane dei Titani, era la personificazione di Saturn, Tavola delle corrispondenze tra gli dei Greci edi Pianeti Artemide Luna Ermes Mercurio Afrodite Venere Apollo Sole Ares Marte Zeus Giove Cronos Saturno Infine la tradizione cabalistica associa a ciascun pianeta un messagge- ro divino, o Arcangelo Rettore d’Ordine. Cosi, Arcangelo Gabriele, il cui nome significa ‘Uomo di Dio’, ¢associato alla Luna e presiede alle nascite; Arcangelo Raffaele, il cui nome significa ‘Medico di Dio’, & lo spirito di Mercurio e guida gli uomini infondendo loro la conoscenza; V'Arcangelo Haniel, il cui nome significa ‘Grazia di Dio’, é lo spirito di Venere ¢ ispira 'amore nei cuori umani; I'Arcangelo Michele, il cui nome significa ‘Chi @ simile a Dio?', @ lo spirito del Sole e rege le relazioni di autoriti; ' Arcangelo Camael, il cui nome significa‘ Punizio- ne di Dio’, ¢ lo spirito di Marte ¢ regge l'ascesa e tutte le opere di ppurificazione; I’ Arcangelo Zadkiel, i cui nome significa Giustizia di Dio’, é lo spirito di Giove e regge le ricchezze e I'abbondanza; infine I" Arcan” gelo Zaphkiel, il cui nome significa ‘Contemplazione di Dio’, é lo spiri- to di Saturno e regge il destino. Tavola delle corrispondenze tra i Messaggeri divini ed i Pianeti. Gabriel Luna Raphael Mercurio Haniel Venere Michel Sole Camael Marte Zadkiel —Giove Zaphkiel_Saturno Vediamo quindi che i pianeti sono stati considerati tradizionalmente come l'incarnazione o la manifestazione di una forza spirituale. Ma gli ermetisticristiani, in armonia con la tradizione degli antichi, affermano che pianeti sono in realtA una proiezione esteriore delle disposizioni e delle facolta spirituali che racchiude la natura umana. Cid in conformiti con il notissimo adagio della “Tavola di Smeraldo’: “Cid che & in basso & come ci che & in alto, ¢ cid che 2 in alto & come cid che 2 in basso, per fare i ‘miracol d'una cosa sola” (II testo latino della Tavola di Smeraldo fu cono- sciuto in occidente solo dopo Sant’ Alberto il Grande, 1193-1280, ¢ cid 10 | fece pensare ad alcuni storici dell inizio del secolo che Alberto il Gran- dene fosse 'autore. A partire dal 1923, perd, una nuova scoperta riveld che la Tavola di Smeraldo era pit antica di quanto pretendessero quegli storici: infatti fu scoperto un testo in arabo, a sua volta tradotto dal siriano, risalente al nono secolo.) * Lo stesso ErmeteTrismegisto riporta in un testo di Stobeo: “In noi i sono: la Luna, Marte, Giove, Venere, Saturne, Mercurio ed il Sole. Cid perché la parte eterea che in noi atira i pianti, le risa, lo collera, il pensiero, la vita, il sonno, il desiderio. Saturno ci da i sogni, Giove la vito, Mercurio il giudizio, Marte la collera, Selene il sonno e Venere il desiderio; dal Sole viene il iso, ¢ {quindi é giusto che ogni pensiero umano ¢ I'universoinfinito gli sorridano.” » Anche Paracelso affermera che*...non él Saturno al di sopra di noi, ma 4 Saturno dentro di noi che ci tormenta”* Santa Ildegarda di Bingen scriss: “Cuomo porta in sil cielo ela terra”, riftutando cosi Voroscopia ma consi- derando I'astrologia lecita ed utile (e questa fu anche generalmente I’opi- nione della chiesa cattolica), Coscienti, daallora, che il cielo stellato non 2 altro che una proiezio- ne esteriore della natura umana, parve chiaro che tutte le mitologie concernenti gli det planetari sono in realta delle drammatizzazioni este- riori di un processo di sviluppo interiore. In altre parole, sono ‘espresio- ni simboliche del dramma intimo dell’ enime", per riportare l'espressione di Jung. Cosi, attraverso la mitologia caratteristica di ciascuno di questi dei, vediamo trasparire tutte le facolta che l'uomo dovra risvegliare in se stesso e sviluppare, ma anche tutti i difetti che egli dovra trascendere se vuole raggiungere la propria piena realizzazione. Percid, nel nostro stu- dio sui pianeti, abbiamo scelto di illustrare la loro influenza sulla co- scienza umana selezionando un certo numero di narvazioni estratte dal- 1a mitologia greca, particolarmente ricca in proposito. Luna LA LUNA NELLA SUA ESPRESSIONE POSITIVA Aspetto cabalistico Sree W/INseGNAMENTO della Cabala, la nona sephirah dell’ Albe- 0 dellaVita,Yésod (nome che significa Fondamento),s"incarna nel mon- do visibile sotto le sembianze della Luna. Inoltre, la tradizione iniziatica dell’ ermetismo cristiano precisa che la sephitah Yesod é il luogo di mani- festazione delle forze coagulanti e materializzanti. Questa qualitdinerente aYesod ha quindi spinto la tradizione ad as- sociarle il simbolo dello specchio, un perfetto simbolo dell'incarnazio- ne sul piano terrestre. Infatti la funzione di ogni specchio & quella di riflettere fedelmente immagine di ci che appartiene al mondo tangi- bile della creazione. A causa di questa caratteristica molto particolare, molte religioni hanno considerato lo specchio come una porta attraver” so la quale il non-manifesto poteva passare dal mondo eterno, inalto, al mondo relativo e temporale, in basso. In oriente, per esempio, la tradi- vione scintoista racconta che uno specchio strappé la dea del sole, Amaterass,all’augusto riposo della non-manifestazione divina, rifletten- do la sua luce nel mondo; in tal modo, riflettendo la dea del sole, lo specchio la generd stl piano materiale, permettendo, di conseguenza, la sua manifestazione sui piani inferior Associata alla sephirahYesod e al simbolo dello specchio che le &attri- buito, la Luna rappresenta, quindi, l'incarnazione e la manifestazione del principio spirituale nel mondo in basso (i piano terrestre). Per que- sto motivo gli astrologi in genere associano alla Luna le seguenti parole. chiave: condensazione (coagulazione), ma anche immaginazione, sensorilita € memorizzazione (vedremo in quale misura siano esatte queste associa- ioni e come ci chiariscano le proprieta psichiche di questo pianeta). 2 Aspetto astrologico Dal punto di vista dell’astrologia tradizionale la Luna incarna innanzitutto il potere della coagulazione. In altre parole, come l’ele- mento catodico di un televisore ‘incarna’ le onde hertziane per renderle percepibili come immagini, cosi la Luna condensa le forze spirituali per renderle accessibi potere di coagulazione essa presiede alla nascita di ogni essere vivente sulla Terra, Infatti gli astrologi sono unanimi nell'affermare che la Luna governa le forze della fecondita, della gestazione e della materniti Notiamo, perd, che la sua azione di coagulazione non si limita alla nascita, ma prosegue per tutta la vita. Sottoposto all’influenza lunare, ogni essere vivente & soggetto ad una lenta densificazione e ad un’inces- sante cristallizzazione, fino al giorno in cui la sua forma corporea si rivela troppo sclerotizzata per permettere alla vita di proseguire il suo lavoro: é la morte. Quindi, se la Luna contribuisce alla nascita di ogni essere, essa lo segna ugualmente con il sigillo della morte, aiutando la alla coscienza umana. Proprio in virti di questo stesso nascita, lo sviluppo cla morte di ogni essere incarnato, Per questo mo- tivo gli antichi la consideravano responsabile di tutte le trasformazioni dell esistenza [A questo proposito @ anche interessante constatare che tra i sette pianeti consideratidall'astrologia tradizionale la Luna é l'astro pit rapi- do. Essa impiega solo ventotto giorni per percorrere i dodici segni dello 2odiaco, mentre Saturno, il pianeta pii lento, impiega pit di ventinove ‘anni, Inoltre lungo questi ventotto giorni la Luna evolve attraverso quat- ‘ro fasi suecessive: Luna nuova, Luna crescente, Luna piena ¢ Luna ca- lante. In questo ciclo quaternario ritroviamo il numero quattro, simbo- lo stesso del principio dell'incarnazione. La tradizione dell’ ermetismo cristiano ci ricorda che ogni processo d'incarnazione comprende neces- sariamente quattro momenti ben distinti Il primo periodo (associato alla Luna crescente, epoca in cui é favorevole, secondo gli antichi, semi- nare e piantare) corrisponde all'impulso originale, il seme, che fa na- scere una nuova realti; il secondo periodo (associato alla Luna piena) corrisponde alla maturazione del seme; il terzo periodo (associato alla Luna calante, epoca favorevole, secondo gli antichi, per raccogliere © ‘mietere) corrisponde al frutto, ciot al risultato dello sviluppo del seme iniziale; infin il quarto periodo (associato alla Luna nuova) corrisponde B alla fase finale di ogni processo esistenziale, ciot la degenerazione che va. liberando il germe di un nuovo inizio. Hrapporto stretto fra la Luna e le fasi di cambiamento dell'esistenza (tipiche del nostro piano di esistenza) @ anche confermato dalla simbologia dello specchio al quale abbiamo fatto riferimento preceden temente. nfattié interessante constatare che, tra le diverse prerogative associate allo specchio, quella di predire un cambiamento rimane la pro- prieta divinatoria piu riconosciuta: uno specchio che si rompe o che si appanna corrisponde inevitabilmente alla fine, alla rottura o alla morte prossima di una situazione, Nell’antica Cina, lo specchio rotto era un segno premonitore della separazione coniugale (la meta rotta, se a for- ‘ma di gazza, serviva talvolta per rendere conto al congiunto dell'infe- delta dell’altro). Considerata dal punto di vista pia stretto della natura umana, la Luna corrisponde piii precisamente alla personaliti che, sensibile e ricettiva agli impulsi dello spirito, li coagula per permettere loro di manifestarsi di esprimersi sul piano terrestre. A questo proposito ¢ anche significa- tivo constatare come lo sviluppo di ognuno dei piani costituenti la per- sonalita (fisico, energetico, emozionale e mentale) & in stretta e diretta, ccorrelazione con le quattro fasi del ciclo lunare che abbiamo prima de- scritto. Infatt 'ermetismo cristiano ci insegna che il risveglio dei quat- tro corpi formanti la personalita & retto da un ciclo lunare. Cosi, il ri sveglio del corpo fisico corrisponde alla Luna nuova; il risveglio del cor. Po energetico si rapporta alla Luna crescente, o al primo quarto; quello del corpo emozionale alla Luna piena e, infine, il risveglio del corpo ‘mentale corrisponde alla Luna calante, o ultimo quarto. Inoltre, sicco. mel ciclo lunare ¢ fondamentalmente un ciclo di ventotto giorni, pos- siamo, per analogia, associare a ciascuna delle fasi del ciclo una corri- spondenza settenaria. Cosi i risveglio del corpo fisico corrisponde al- Vet della nascita; quello del corpo energetico all’eta di sette anni (fine della prima dentizione); quello del corpo emozionale corrisponde al- eta di quattordici anni (la puberta); ed infine il risveglio del corpo mentale corrisponde all'eti di ventuno anni (che una volta era let in cui si diventava maggiorenni), La Luna nuova seguente corrisponde al- Joraall'eta di ventotto anni, la quale e considerata, dalle scuole iniziatiche, ccome quella della piena maturiti (essendo perfettamente sviluppati quattro corpi della personalita e potendo, da allora, servire da supporti 4 utili per l'espressione dello spirito), In tutt'altro dominio la Luna gioca, inoltre, per la sua azione coagu- lante, un ruolo determinante sulla funzione onirica. Proprio grazie alla sua influenza cristallizzante essa permette alle energie sottli di arrivare alla coscienaa sotto forma di immagini originate dal subconscio o dal superconscio. Grazie all'influenza lunare, ! uomo pud cost scoprire gli istinti profondi che lo animano e le pulsioni elementari radicate nel suo subconscio, il misterioso sauro di cui parla Jung, Le energie spirituali pervengono all’'uomo anche sotto forma di so- gni, che vengono allora attribuiti al superconscio. Il dormiente percepi- sce, cosi, i grandi ideali di trasformazione e di realizzazione spirituale che eglinutre nel piu profondo del suo essere. In questo senso possiamo dire che in virta delle influenze lunari che I'uomo prende contatto con le realt’ profonde del suo essere e con le forze spirituali dei piani "Sempre in rapporto con la sua azione coagulante, la Luna & anche strettamente legata alla memoria. F interessante constatare nuovamen- te, a questo proposito, come lo specehio fu altre volte associato alla funzione di memorizzazione; infatti gli si riconosceva il potere di far apparire tutto cio che aveva condizionato e strutturato la personalita di ‘un individuo, mettendo cosi a nudo le carenze, le frustrazioni affettive € sessuali, le pulsioni profonde e i sentimenti soffocati, ma anche le forze che l'individuo aveva saputo sviluppare in questa vita o in un'esistenza precedente, Certi specchi magici possedevano la singolare facolta di ri- velare la bellezza o la bruttezza dell’anima (quintessenza di tutte le espe- rienze vissute fino a quel giorno). Nel racconto di Biancaneve, per esem. pio, la regina madre non smette di interrogare il suo specchio per sape- re chi é Ia piu bella del reame; ora, noi lo sappiamo, lo specchio le ri- sponde invariabilmente che nessuna bellezza pud eguagliare quella di Biancaneve, Si tratta, evidentemente, di questa bellezza dell’anima, te- stimone di una vita di virta e di armonia. La Luna, quindi, regge la memoria delle esperienze precedenti: a questo riguardo possiamo fare riferimento alla carta XVIII dei Tarocchi di Oswald Wirth, quella della Luna, In effetti questo arcano presenta, nella parte inferiore, uno stagno circondato da erbe verdi nel quale si trova un granchio di colore rosso; sul piano simbolico questo stagno rappresenta la dimensione emozionale (l'acqua ha sempre simboleggia- psichica come anche le forze istintive ed emorionali); le erbe verdi simboleggiano la rigenerazione; il granchio (che ricorda il segno astrologico del Cancro, segno lunare) evoca, infine'introspezione che incita lo spirito a rivolgersi verso il suo passato, cos! come una delle ‘caratteristiche principali del granchio consiste nel muoversi allindie- tro, Oswald Wirth ha voluto illustrare con queste immagini simboliche esercizio iniziatico della retrospezione, meglio conosciuto nella nostra tradizione giudaico-cristiana con il nome di ‘esame di coscienza’. Que- sto esercizio consiste nell’ esamninare i principali elementi della nostra vita, cercando di valutarli in funzione dele regole morali a cui abbiamo aderito, In modo pit tecnico, percid, 'ermetismo cristiano ci precisa che questo esercizio consiste nel visionare allindietro i principali avve- nimenti della giornata; per ciascun avvenimento cosi ricordato, dobbia- mo inoltre sentire, il pit precisamente possibile, le conseguenze del nostro atteggiamento sotto forma di un sentimento di sofferenza (quan- do si stati contrari alle leggi dell’amore) o di gioia (quando abbiamo generato armonia e amore). Effettuato convenientemente e quotidiana- mente, questo esercizio provoca una vera purificazione delle memorie e permette, cosi, di portare la personalita (essenzialmente di natura huna- re) ad essere piu ricettiva alle influenze dello spirito, Questo é, del re- sto, cid che evoca la parte superiore dell'atcanu considerato, Ugualmente,a causa del suo potere di coagulazione, ma anche perch essa riceve la luce dal Sole (funzione di ricezione) per trasmetterla in seguitoallaTerra, latradizione astrologica attribuisce alla Luna il potere di reggere le fuinzioni sensorial (tatto, gusto, odorato, udito, vista). A questo proposito, del resto il piano sensoriale agisce in maniera analoga alla Luna: infatti riceve le impressioni emerse dal mondo circostante (funzione di ricezione) per ritrasmetterle, in seguito, al cervello che procede alla loro interpretazione. Le funzioni sensoriali, dunque, sono completamente dipendenti dalle forze lunari Infine questo astro & pure associato all/immaginazione, che &, evie dentemente, una capacita di coagulare le forze sottl:infati 'immagi- nazione consiste essenzialmente nel costruire delle immagini partendo da una sensazione o da un'ispirazione di carattere sottle. Ora, sappia- ‘mo che si tratta qui di un potere straordinario che permette, in qualche maniera, di incarnare ¢ di rendere operative delle forze altrimenti disincarnate e sterili. Cosi, 'uomo crea delle forme-pensiero nutrendo 16 con la sua immaginazione un’ idea o un impulso emozionale determina- to, Sappiamo che queste forme-pensiero diventano, da quel momento, sempre pit) dense ed acquistano persino, alcune volte, una vera e pro- pria autonomia, A seconda della loro natura, esse possono rimanere in rossimiti del loro creatore cercando di mantenere in lui il sentimento oillpensiero che fuall'origine della loro ereazione; inoltre, se sono state generate con un’intenzione precisa, esse possono anche raggiungere gradualmente il loro obiettivo materializzando tutte le condizioni ne- ccessarie per la sua realizeazione. In tal modo la costruzione delle forme- pensiero impegna sempre la responsabilita di colui che vi partecipa: fa. vorendo l’incarnazione di un disegno ben preciso, potranno allora sen2'altro distruggere quanto costruire (e con un risultato spesso sor prendente) Aspetto mitologico Nelle mitologie greca e romana la Luna crescente era associata ad Artemide (Diana), la sorella gemella di Apollo, figlia di Giove e di Leto (la Luna discendente era invece associata ad Ecate, che studieremo pit avanti). Artemide era anche soprannominata ‘Regina delle belve’; infat- 4i, la mitologia greca ci ricorda che *..Ogai vita animale & soggetta ad Artemide. La Regina delle fieredistende le sue mani sorrane suglt animali della terra, del cielo e delle acque”. Sul piano simbolico é gia interessante sotto- lineare che gli animali hanno sempre rappresentato, nelle tradizioni iniziatiche, le forze istintive che 'uomo deve imparare a dominare nel corso delle sue incarnazioni, In effetti, una volta inquadrate, le forze istintive della personaliti umana generano altrettante virti, che parte- _Sipano al completo irraggiamento dello spirito nella matéria; lasciate a se stesse, invece, sono spesso all’ origine dei vizi che contribuiscono al Progressivo imprigionamento dello spirito nel mondo materiale. Pro- rio a questo proposito Jung scrisse, ne L'uome e suoisimboli:“La prof- i oe Mesh ‘enelle arti di tutti i tempi non sottolinea solo V'importanze del simbolo, ma mostra anche fino a che punto & importante, per luo, integrare nella sua vita il contenuto psichico del simbolo cio Pstin- ‘o...'animale, che nell uomo rappresenta il suo psichismo istintvo, pus diventa- te pericoloso quando non @ riconosciuto ed integrato nella vita dell'individuo, 7 Paccettazione dell'anima animale ¢ a condizione per Iunificazionedell'mdi- viduo e per la pienezza della sua illuminazione.” (1) Percid, in quanto ‘Regina delle belve’, Artemide rappresenta il do- ‘minjo delle forze istintive le quali, perfettamente integrate, permetto- no all’individuo di godere di tutte le sue potenzialiti e di essere, cosi, armoniosamente incarnato nella materia, Lo spirito allora pud irradiare pienamente le sue forze interiori in seno al mondo terrestre. Artemide personifica quindi molto bene linfluenza coagulante propria della Luna, poiché rappresenta, pit precisamente ancora, la personalita finalmente padroneggiata ed associata allo spirito. Considerando quello che abbiamo detto, non c’é da stupirsi se Artemide divenne la dea della caccia ¢ la protettrice dei montanari “Fornita, grazie ai Ciclpi, di un equipaggiamento da caccio, essa ricevtte da Fan la sua muta, cani pi reloci del vento, Boni per scoprite Ia tana del cervo 0 il coro del porcospina arti nell’arventarsi alla gola dei leani. Artemide éspor- tiva, So condurte ua tro di cavalli,nuota nei fiumi Sul Taigetoe sll’ Erinanto, disinvola nella sua tunica rimboccato, muscolasa come una giorane spartana, lla gareggia alla corsa con le Ninf. Ella & la protettrice dei montanari.Proteg- {g¢ 1 loro cammino sui sentieri scoscesi, nei passaggi difictl sulle rocce” (2) In effetti, la morte dell’animale prevista dalla caccia rappresenta, sul piano simbolico, la distruzione nell’ uomo delle forze istintive non pa- Groneggiate ("animale cacciato & una bestia selvaggia); le quali, come abbiamo gia detto, generano i vizi e contribuiscono all’imprigionam to dello spirito. Attraverso questo simbolismo ritroviamo lesercizio di__ retrospezione citato precedentemente, il quale mira precisamente al- Veliminazione delle attitudini devianti, al fine di permettere alla perso- naliti di essere pili ricettiva alle influenze dello spirito, consentendogli, cosi, di esprimersi pienamente in seno alla materia, Dea della caccia, Artemide & anche patrona dei montanari: sul piano simbolico le montagne, le rocce ed i sentieri scoscesi rappresentano il piano terrestre e le difficolti che esso riserva allo spirito incarnato. At- traverso questa simbologia vediamo ancora app: in modo significa tivo, a funzione propria della Luna, la quale, condensando le forze spi- rituali per renderle manifeste sul piano terrestre, presiede ad ogni in- carnazione di questo mondo. 18 Proprio in quanto rappresentazione archetipale delle forze incarnative € coagulanti che permettono allo spirito di incarnarsi nella materia, Artemide assste alle nascite e protegge i giovani: “Non 8 ed della vita ‘pet la quale la casta dea abbia pits amictzia che l'infanata e ladolescenza” (2). ‘A poco a poco essa & diventata anche la dea dei parti: Qualsias progeniura delicata prospera per le sue cure. Essa non permette che qualeuno tocchi i piceoli uccllini, la tenera carne dei nuovi nati. Essa fissa le leggi della caccia e della pesca. Impedisce al cacciatore di uceidere una femmina gravida. Se per aso egh ne prende una nella sua rete, deve rilasciarla ‘per amore di Artemide" (2) Tuttavia, Artemide di la morte ed uccide le donne vecchie: "Ess ha pletd delle vecchte donne che non hanno pis fiato né muscoli; una freceia le Iibera,colpendole con morte immediata” (2). Qui ritroviamo quello che ave. vamo detto precedentemente a proposito delle forze coagulanti della Luna, e ciod che esse assoggettano l’uomo ad una lenta crstallizaazione della sua forma corporea, fino al giorno in cui questa sirivela troppo sclerotizzata per permettere alla vita di proseguire la sua opera: ecco allora la morte. Precisiamo, infine, che le forze istintive simboleggiate da Artemide sono forze pure ¢ non contaminate dalla dimensione emozionale (Artemide &*...Ja dea dela natura invilata, dei corpi inttti dei cuori liberi alla passione”). Infati essa incarna quel sentire governato esclusivamen- te dai sensi e non da valori passionali (adifferenza del sentire venusiano) Inaltre parole, sitratta di un sentire essenzialmente legato ad un ascolto del mondo circostante, ascolto che permette all’ uomo di farsi un’im- ‘magine puramente immediata del mondo nel quale egli evolve. Ritro- viamo la sensorialité Iunare in tuta la sua speci obiettiva; Nd.) ctd (Freda, distaccata, LA LUNA NELLA SUA FSPRESSIONE NEGATIVA Aspetto cabaistico Secondo linsegnamento della Cabala, la nona quliphah dell’albero della morte, Sheol (il cui nome ebreo significa la Fasa), s‘incarna nel mondo visibile sotto la forma della Luna malefica. La tradizione dell’ermetismo cristiano precisa che, se la sephirah Yeiod & il luogo di manifestazione delle forze di coagulazione di materializzazione, la 4uliphah Sheo! 2, invece, un centro di energia da cui emergono forze di deformazione ¢ di disincarnazione. Ne risulta che il simbolo tradizio- nalmente associato alla sephirah Yesod, lo specchio, qui non permette pit al non-manifesto di incarnarsi armoniosamente nel mondo in basso: percid, sotto l'influenza di questa quliphah, la discesa dello spirito nella ‘materia provoca la formazione di mostri difformi ed inadatti alle condi- Zioni dell’evoluzione. Inoltre, questa quliphah getiera sempre un'imma- gine ingannevole del reale deformando, cosi, la percezione che noi ab- biamo delle realtd esteriori. Quindi, associata alla quliphah Sheol ed al simbolo dello specchio deformante che le viene attribuito, la Luna ma- lefica rappresenta essenzialmente l'incarnazione deformata dello spiri- to sul piano terrestre c la percezione illusoria delle realta concrete del- esistenza, Per questo motivo gli astrologi hanno associato alla Luna nella sua espressione malefica le seguenti parole chiav false impressions, illusione. 5 deformazione, Aspetto astrologico Dal punto di vista dell’astrologia tradizionale, la Luna malefica com- porta una deformazione del principio spirituale quando s'incarna sul piano terrestre, Quindi abbiamo visto che & all'origine della nascita di tutti quegli esseri dalle forme fisiche inadatte che comunemente chia- ‘miamo mostri. Questi mostri, fuoriusciti da un’infiuenza lunare malefi- ‘, non sono tuttavia necessariamente degli esseri cattivi, anche se rive- stono sempre una sembianza grottesca e disarmonica; essi sono persino, talvolta, animati da buoni sentimenti, Impediti, perd, da un corpo inabi- le ed incapace di rispondere adeguatamente agli impulsi dello spirito, ssi non possono esprimersi che con molta incoerenza e goffaggine. 2 Poiché nuoce all’incarnazione ed alla piena manifestazione del prin.

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