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•36° Convegno Nazionale

Torino, 10-12 Giugno 2009

PROGETTAZIONE ACUSTICA DI CAMERE


ANECOICHE: CONFRONTO TRA DIVERSE
TECNICHE NUMERICHE

Paolo Bonfiglio – Emanuele Podeschi - Francesco Pompoli


Indice
• Introduzione

• Descrizione dei metodi numerici per la previsione del


campo acustico all’interno della camera
• La simulazione delle proprietà acustiche delle superfici di
contorno
• La simulazione del campo acustico all’interno della camera

• Risultati e confronti

• Conclusioni e sviluppi futuri


Introduzione
• La progettazione delle camere anecoiche e semi-anecoiche riveste
oggi sempre maggiore importanza per la possibilità di condurre
misure per la caratterizzazione dell’emissione sonora di sorgenti.
( ISO 3745 [1]);
• La simulazione completa mediante codici di previsione numerica di
una camera anecoica (cunei fonoassorbenti e sistemi multistrato)
non è possibile se non con risorse di calcolo elevate (è necessario
utilizzare clusters per calcoli in parallelo) ed in ogni caso richiede
enormi tempi di calcolo;
• Confronto tra diverse metodologie numeriche semplificate
(FEM, BEM e metodo delle sorgenti immagine complesse) per la
determinazione della frequenza di taglio di camere anecoiche e
semi-anecoiche.
• Simulazioni confrontate con i risultati ottenuti nella camera
semi-anecoica dell’Università di Ferrara (frequenza di taglio
sperimentale 50 Hz).
Metodi di simulazione
La simulazione delle proprietà acustiche dei contorni
L’ambiente è modellato come una cavità con assegnate proprietà alle
superfici di contorno, considerate piane e posizionate in
corrispondenza dell’estremità dei cunei.
pareti laterali : cunei in fibra di poliestere
(densità e lunghezza totale pari a 40 kg/m3 e
1.71 m), uno strato di lana di roccia (densità e
spessore pari a 90 kg/m3 e 0.1 m), uno strato
di cartongesso (densità e spessore pari a 750
kg/m3 e 12.5 mm) ed una intercapedine di aria
pari a 0.9m;
soffitto : stessi cunei e lana di roccia, con
l’aggiunta di una lastra di acciaio (densità e
spessore pari a 7850 kg/m3 e 1 mm) e di una
intercapedine di aria pari a 2m;
pavimento :cunei e intercapedine di aria pari a
0.15 m in configurazione anecoica e
perfettamente riflettente in configurazione
semi-anecoica.
Metodi di simulazione
La simulazione delle proprietà acustiche dei contorni
Le proprietà equivalenti di tali superfici vengono determinate da un modello
agli elementi finiti di un numero limitato di elementi fonoassorbenti
all’interno di un tubo ad onde piane “virtuale”.

Comsol 3

Multiphysics 3.5a Materiali fibrosi : Fluido equivalente


dissipativo. Fibra di poliestere: modello
Garai-Pompoli, Lana di roccia: modello
Pompoli
2

1
Strutture elastiche (cartongesso.
Acciaio, ecc…): elasticità lineare
Coefficiente di assorbimento acustico per in cidenza normale
1.0 1.000

0.995
0.8
Pareti laterali 0.990
0.6
[--]

Soffitto 0.985
0.4
Pavimento (in 0.980

0.2 configurazione anecoica)


0.975

0.0
0.970
0 50 100 150 200 40 45 50 55 60
Frequenza [Hz] Frequenza [Hz]
Metodi di simulazione
La simulazione del campo acustico all’interno della camera
La camera è modellata come una cavità con assegnate proprietà alle
superfici di contorno, considerate piane, localmente reagenti e
posizionate in corrispondenza dell’estremità dei cunei

• FEM: alle superfici laterali sono state assegnate le condizioni al


contorno di impedenza superficiale determinate per mezzo del
tubo ad onde piane. La sorgente sonora è stata simulata
assegnando ad un punto la condizione di potenza pari a 1 W a tutte
le frequenze analizzate (Comsol Multiphysics ®);

• BEM: per le condizioni al contorno sono stati utilizzati ancora i


valori simulati di impedenza superficiale per incidenza normale
relativi a ciascuna superficie della camera (VNoise ®);
Metodi di simulazione
La simulazione del campo acustico all’interno della camera
• metodo delle sorgenti immagini complesse (CSI): Il campo
acustico in ciascun punto dello spazio è calcolato come somma dei
contributi complessi di pressione diretta (proveniente dalla
sorgente) e riflessa dalle superfici laterali (generati da sorgenti
immagini costruite a partire dalla geometria della camera).

AeikR0 6
⎛ Si AeikRn ⎞ 18 ⎛ Si S j AeikRn ⎞
pR = + ∑ ⎜ Rsw ⎟ + ∑ ⎜ Rsw Rsw ⎟ + ... i, j = 1...6
R0 n =1 ⎝ Rn ⎠ n =7 ⎝ Rn ⎠

Si
Rsw è il coefficiente di riflessione complesso per le onde sferiche, relativo
alla superficie Si, funzione della distanza e dell’angolo di incidenza.

Rsw (θ ) = ⎡⎣ R pw (θ ) + (1 − R pw (θ ) ) F ( pe ) ⎤⎦ •k⋅r < 10 !!!

F ( pe ) = 1 + i π pe exp ( − pe2 ) erfc ( −ipe ) e pe = ( ikR 2 ) (1 ζ + cos θ )


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Risultati e confronti
Misure per punti e misure mediante antenna di microfoni
Misure sperimentali in camera semi-anecoica:
• acquisizione per punti su linee direttrici che dalla sorgente
arrivano sulle pareti o sugli spigoli della camera; in questo modo è
stato possibile determinare il decadimento sonoro e confrontarlo
con le deviazioni ammesse dalla norma (± 2.5 dB per f < 630 Hz).
• mediante un’antenna di dieci microfoni in modo da poter
acquisire la pressione sonora su punti discreti di un dato piano e
mediante interpolazione dei dati ricostruire sia i decadimenti
sonori lungo direttrici che le mappe isolivello della stessa
grandezza.
Risultati e confronti
Misure per punti e misure mediante antenna di microfoni

Misure per punti vs Antenna


1.4
1.2
1.0
0.8 ± 0.4 dB
0.6
0.4
0.2
Lp [dB]

0.0
-0.2
-0.4
-0.6
-0.8 40Hz 50Hz 63Hz 80Hz
-1.0 100Hz 125Hz 160Hz 200Hz
-1.2 250Hz 315Hz 400Hz 500Hz
-1.4
0.00 1.00 2.00 3.00 4.00 5.00 6.00 7.00 8.00 9.00 10.00
distanza [m]
Risultati e confronti
Decadimenti sonori : Misure vs Simulazioni
Decadimento 40 Hz Decadimento 50 Hz
80 80
Misure Misure
75 75
FEM FEM
70
BEM 70 BEM
65 CSI CSI
60 Teorico 65 Teorico
Lp [dB]

Lp [dB]
55 60
50 55
45
50
40
35 45

30 40
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
distanza [m] distanza [m]

Decadimento 100 Hz Decadimento 125 Hz


90 95
Misure Misure
85 FEM 90 FEM
80 BEM BEM
CSI 85 CSI
75 Teorico Teorico
Lp [dB]

Lp [dB] 80
70
75
65
70
60

55 65

50 60
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
distanza [m] distanza [m]
Risultati e confronti
Decadimenti sonori : Misure vs Simulazioni
Frequenze Confronto Motivazione

< 100 Hz CSI Nel modello FEM/BEM vengono


utilizzate condizioni al contorno per
FEM/BEM le onde piane anche quando il campo
è a simmetria sferica
>100 Hz CSI Nel metodo CSI l’approssimazione
delle pareti localmente reagenti non
è valida e porta a sottostima
dell’assorbimento acustico delle
FEM/BEM superfici di contorno.
Nel FEM/BEM le condizioni al
contorno funzionano in quanto kr>10;

Tempi di calcolo: TFEM/BEM ~ 30⋅TCSI


Risultati e confronti
Distribuzioni sonore : Misure vs Simulazioni
Mappe isolivello 50 Hz

Misura CSI
75

65

55

45
FEM BEM
35

25
Risultati e confronti
Distribuzioni sonore : Misure vs Simulazioni
• Differenze Misura-CSI
1.5

6 50 Hz 6
125 Hz
0.5

4 4

-0.5

2 2

-1.5
-6 -4 -2 0 2 4 6 -6 -4 -2 0 2 4 6
Conclusioni e sviluppi futuri
• Confronto tra differenti tecniche di previsione numerica per la
progettazione di camere anecoiche e semi-anecoiche
• Metodi FEM e BEM, per i quali sono state utilizzate delle condizioni al
contorno per onde piane, forniscono risultati errati nel range delle
frequenze inferiori a 200 Hz in quanto il campo all’interno dell’ambiente
simulato è ancora a simmetria sferica.
• Il metodo delle sorgenti immagini complesse ha fornito per tutte le
frequenze analizzate dei risultati soddisfacenti.
• Il limite di tale tecnica è legato all’assunzione di ipotesi di superficie
localmente reagente (all’aumentare dell’angolo di incidenza delle
riflessioni multiple, il valore del coefficiente di riflessione delle
superfici laterali aumenta ed il contributo delle riflessioni stesse va
a sovrapporsi al campo diretto);
• uno sviluppo futuro del presente lavoro prevede la validazione
numerica (FEM o BEM) dell’assunzione di condizione di superficie
localmente reagente di un numero limitato di cunei sottoposti ad un
campo di onde sferiche.

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