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bee 11-05-2016 Pagina 11 roo 1 Bisogna proteggere le aziende europee da una competizione sleale Alessia Mosca 3 Parlamento ha preso la parol: la risoluzione discussa ieri@stata fortemente voluta dal Gruppo dei Socialistie Democratici per rendere esplicita la posizione dellunica Istituzione europea eletta dat clttadini In meritoalla status di feconornia di mercato della Cina, AAbreve la Commissione potrebbe presentare una proposta legislativa eper noi era essenzialeentrare nel dibattito inditizzarlo, prima che questo accadesse. “ampioconsenso nel ilevare chel'ingerenzadello Statocinese rende impossibile definire Pechino unfeconomiadimereato. Cid rnonostante, il Protacollo di accesso della Cinaail Organizzazione Mondiale del Commercio formula inmaniera ambiguala questione del rconoscimentodellostatus a economia di mercato a Pechino alloscadere dei Sani dalla suaentrata nel OMC:senon facessimo niente, un rischio concreto che la ina presenti Hlcorsoelovinca, Una simile sentenza lascerebbe'l mercato europeocompletamente esposto evulnerabilerispetto alla potenza asiatica, oprattutto su alcuni settor spectfici, come acciaio. ‘Non possiamo permettere chen teenicismo burocratico ‘metta arischio milionidi post dilavorointutta Europae abblamo, dunque, il dovere di Hiportarela discussione sul piano pit adeguato, quello politico. LUnione Europea sta cercando, correttamente, dl impostare unastrategia commerciale con Yambizione di definirele regole cegli standard a livello globaie: ‘questo richiede, perd, chequeste regolee standard siano osservatie rispettati da tuttallo stesso modo. nostro oblettivoe la salvaguardia dellenostre aziende daunacompetizionestealee daunevidente dumpingche sarebbenon solo economico maancheambientale esociale. Per questo abbiame chiesto allaCommissioneche nella sua proposta egistativaescludail riconoscimento automatico dello status aPechinoemantenga Tefficacia delle attuali misure anti-dumping, compatibilmente con lenorme delT'OMC. Non solo: polché/'Unione Europea none ccertol'unico partner commerciale dover aflrontare questo problema, abbiamo chiestoalla Commissione che stablliscalastrategia migliore daadottare con inostri partner ‘commercial a partire gia dalla HlunionedelG7 che sisvolgerd alla fine di questo mese. LaCina non é per noi un nernico maun importante partner strategico e commerciale. Con ‘questa risoluzione, chedimostra lo spiritodicostruttiva collaborazione che ianima, vogliamo ribadire lanostra posizione.afavore dun ‘commercio equ esostenibile, Ingrado dialzare gli standard divitae tl benessere per tutti, in ‘ogni parte del mondo. Chiediamo trasparenza, per trovare insieme lasoluzione migliore. Chiediamoprotezione ed equllibrio, non protezionismo. Protezione da una competizione sleale, dauna burocraziachenon falconticon la real, dapartner che non rispettanole stesse regole che, con fatica esacrificio, abbiamo celta dirispettarenol, Lingerenza Chiediamo dellostato trasparenza rende perriuscire impossibile atrovare definire —_insieme Pechino _‘lasolurzione un’economia migliore dimercato delproblema

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