Senza combattere con la mente E senza cercare di controllarla. Resti l, presente, come un testimone che non sceglie. Prendi nota di tutto ci che passa Senza alcun pregiudizio a favore o contro. Non attribuire nomi Non dire: questo non dovrebbe venire nella mia mente Questo un pensiero brutto e Questo un pensiero bello e virtuoso. Non devi giudicare Devi rimanere senza giudizi Perch nel momento in cui giudichi, perdi la meditazione. Diventi identificato. Diventi un amico o diventi un nemico. Crei delle relazioni. Meditazione vuol dire Non avere alcuna relazione con il tuo processo di pensiero Rimanere del tutto scollegato, calmo, distaccato Osservando tutto ci che passa. E allora accade il miracolo: A poco a poco diventi consapevole del fatto Che passano sempre meno pensieri. Pi sei consapevole e meno pensieri passano Meno sei consapevole e pi pensieri passano. Il traffico dipende dalla tua consapevolezza. Quando la consapevolezza perfetta
Anche se solo per un istante, tutti i pensieri si fermano.
Subito, d'improvviso, si fermano. E la strada vuota, non c' traffico. Quel momento meditazione.
Piano piano questi momenti diventano sempre pi numerosi
Questi spazi vuoti si ripresentano E rimangono pi a lungo. E diventi capace di muoverti con facilit In quegli spazi vuoti, senza alcuno sforzo. Allora tutte le volte che vuoi puoi entrare In quegli spazi vuoti senza alcuno sforzo. Ti ringiovaniscono, ti danno nuova freschezza E ti fanno diventare consapevole di chi sei. Quando sei libero dalla mente, sei libero Da tutte le idee riguardo a te stesso. Adesso puoi vedere chi sei senza alcun pregiudizio. E conoscere te stesso Vuol dire conoscere tutto ci che vale la pena di conoscere. E non avere conoscenza di se stessi vuol dire non avere nulla. Un individuo pu sapere tutto Ma se non conosce se stesso assolutamente ignorante solo un'Enciclopedia Britannica ambulante.
Libert senza consapevolezza un'idea vuota.
Non contiene nulla. Non si pu essere veramente liberi senza essere consapevoli
Perch l'inconscio continua a dominarti
L'inconscio quello che tira i fili. Puoi pensare, puoi credere di essere libero Ma non lo sei, sei solo una vittima Di forze naturali, di forze cieche.
Ci sono quindi due tipi di persone. La maggioranza
Segue le tradizioni, la societ, lo stato. Le persone ortodosse, convenzionali I conformisti seguono la folla Non sono liberi. E poi ci sono alcuni spiriti ribelli Emarginati, artisti Pittori, musicisti, poeti; Questi pensano di vivere nella libert Ma lo pensano solamente. Solo ribellandoti Contro le tradizioni non diventi libero. Sei ancora dominato dagli istinti naturali. Sei posseduto dalla lussuria, dall'avidit, dall'ambizione. Tu non sei il padrone di queste cose. Sei uno schiavo. Per questo dico Che la libert possibile solo con la consapevolezza. Se non trasformi l'inconsapevolezza in consapevolezza, non c' libert.
E in questo solo pochissimi
Hanno avuto successo: un Ges, un Lao Tzu Uno Zarathustra, un Buddha Pochissimi.
Si possono contare sulle dita di una mano.
Questi hanno vissuto veramente nella libert Perch hanno vissuto consapevolmente.
Questo dev'essere il compito di ogni ricercatore:
Creare sempre pi consapevolezza. Allora la libert accade da sola. La libert la fragranza del fiore della consapevolezza.