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   :
Mariapia Gagliardi
Valeria Grillo

 


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= l lavoro sulle emozioni il corso è venuto spesso in mente« ne ho


tratto molti spunti´

=Mi sono sentita più tranquilla con i ragazzi in classe´

Abbiamo sempre lavorato in questo modo e ci è venuto in mente


soprattutto sull¶handicap. nclusione non di uno solo ma di tutti,
anche di lui (del disabile) nei confronti degli altri

 


= l discorso -filo rosso- non ci ha mai abbandonato, ne è seguita la


creazione del Dipartimento, lavoriamo sulle emozioni´

Sono cresciuta con voi, stare con i bambini diventa uno stile e riporta
a quello che hai dentro; quest¶anno l¶assenza di un =handicappato´ è
stata più volte sottolineata, è mancato molto« i 

    
     

 


= ncludere riguarda tutta la classe è un modo naturale di lavorare perché i


bambini diventino insegnanti dei docenti, tutti alla pari; aspetto questo che
mi fa venire a scuola tutti i giorni´

=Da anni lavoriamo su questo (inclusione) e in questo modo, ci mettiamo in


circolo, assemblea dei genitori, così come fra insegnanti, abbiamo deciso di
comunicare, di parlare fra di noi´

 


=acciamo il cerchio con i bambini tutti i giorni, ci guardiamo con gli occhi. Mi è venuto
in mente « a seconda di come stai dentro« abbiamo lavorato sulle emozioni« ho
rivisto la visione positiva del corso in questo preciso momento. Possiamo affrontare
un nuhovo percorso, mettere fisicamente le mani in pasta.. avendo toccato le
emozioni.. Non era un caso che dovessimo lavorare sulle emozioni´

= n classe un¶alunna disabile entra verso le 10, facciamo il tempo del cerchio;
l¶accoglienza come abitudine, anche i maschi l¶accolgono; certi atteggiamenti una
volta appresi si mantengono, diventano abituali. Diversità percepita come quella di
altre diversità.´

 


=a concezione del bambino diverso:


bambini lo vedono come una risorsa perché è uno in più«siamo noi che abbiamo
paura«
bambini riescono a risolvere il problema. Avevamo bisogno di questo incontro
perché siamo =contaminati´.. Se ci lasciamo trasportare da loro ci rilassiamo«
oro sono tanto genuini, dobbiamo cercare di non =contaminarli´
Siamo noi che mettiamo delle norme e li facciamo diventare diversi´
?  


P 
: =sei cappelli per pensare´
P   : De Bono
P ~ : elaborare una proposta
operativa per concludere la fase formativa
e avviare una fase realizzativa del
progetto = Care´
   
  

P Come includere e favorire la


partecipazione degli altri agenti di
cambiamento (studenti, famiglia,
organizzazione scolastica, comunità
territoriale)?
P Cosa vogliamo e possiamo fare noi
rispetto al progetto Care?
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1. preparazione al cambiamento

1 M. identificazione . valutazione
dei bisogni delle risorse
M
4. analisi del rapporto tra bisogni e
4 risorse

5. individuazione di un focus per il


cambiamento

6. identificazione dei risultati concreti


6 da raggiungere

7. pianificazione e implementazione

8. verifica
8 9 9. riprogrammazione

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