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Jean Paul Marat

Origine e ritratto di Marat


Gian Paolo Mara (Jean-Paul
Marat) nacque a Boudry nel 1743.
Il padre, Giovanni Mara, era un
ex-frate sardo, nato a Cagliari
intorno al 1705, il quale, in
seguito alla sua conversione alla
fede calvinista, si rifugi a
Ginevra nel 1740, ove vi ottenne
la cittadinanza e cambi nome in
Jean-Baptiste Marat.

Gli studi e gli interessi

Scienziato e medico, viaggi e


scrisse vari libri scientifici di
fisica e medicina, e altri filosofici.
Allo scoppio della Rivoluzione
francese abbandon la professione
per votarsi completamente alla
politica.

Il suo giornale
Nel 1789 d inizio alla
pubblicazione di un quotidiano.
Lo intitola LAmi du peuple
(Lamico del popolo): questo
diventer anche il suo
soprannome, in quanto nessuno
come lui incarner gli ideali
rivoluzionari popolari. Denunciati
i complotti aristocratici, egli
assume posizioni sempre pi
radicali, sino a proporre una
dittatura del popolo che porti
alleliminazione, anche fisica, di
tutti i nemici della Rivoluzione.

La lotta ai Girondini

Eletto deputato alla Convenzione,


attacca i Girondini (avversari
politici) e contribuisce, con la sua
violenta polemica, alla loro
caduta.

Lassassinio
Nel luglio del 1793 mentre, come
ogni giorno, riceve i suoi
concittadini nel bagno (una
malattia della pelle lo costringe a
vivere immerso in una vasca),
viene assassinato da una
Girondina, Charlotte Corday, che
sar arrestata e ghigliottinata.
Subito nasce il mito di Marat,
martire e simbolo della
Rivoluzione: il suo cuore viene
sepolto tra le lacrime, mentre le
Cittadine Repubblicane
Rivoluzionarie ne espongono la
camicia insanguinata.

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