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Antonio Gramsci QUADERNI DEL CARCERE, Volume primo Quiderni x -5 Talione erica dell Isitato Gramsci A cara i Valentino Gesratana Cepmsht © 1975 Giulio Einaudi etre 7.2, Tosa ‘Seconda edntne Giulio Einaudi edtore 577 pom oa “7 37 685 bp 233 INDICE Prefazione di Valentino Gereatana Cronologia della vita di Antonio Gramsci Quaderni del carcere Volume primo Quademno x (xvz) 1929-1930 rime quaderno Quaderno 2 (xxiv) £929-1933 Miselana 1 Quaderno 3 (1) 1930 (Miscellanea) Quaderno 4 (x111) 1930-1932 (Appunsi di Slosofia I~ Miscellanea ~Il canto decirno ‘il inferno} Quedemo 5 (1x) 1930-1932 (Miscellanea) Volume secondo Quaderno 6 (vit) 1930-1932 (Miscellsnes) Quaderno 7 (vit) 1930-1931 (Appant i flovofs II Miscellanea) Quaderno 8 (xvi) 1931-2932 (Miscellanea © Appunt di flosofa 111) p.r055 2205 1383 aye 1553 1653 war 3835 1903 asst 1957 2079 2105 2337 INDICE Quaderno 9 (x1v) 1932 (Miselane e Note sul Risorgiment tlisno) Quaderno 10 (xxxtm) 1932-1935 a ilosfia di Benedeto Croce Quademno rx (xvi) 1932-1933 ‘nrodusioe allo studio dela floxofa) Volume terzo Quaderno 12 (xxrx) 1932 Appunti e note sparse per un gruppo di agai ella stots ‘eal ileal Quademo x5 (xan) 1932-1934 erell sulla politi del Machiavell, Quademno 24 1) 1932-2935 (Miscellanea) Quaderno 15 (31) 1933 (Miscellanea) Quaderno 16 (xa) 1933-1934 ‘Argomenti i eultare. 2° Quaderno 17 (wv) 1933-1935 Miscllne Quaderno 18 (car-1v bis) 1934 Niccolo Machiavel. TE Quaderno 19 (x) 1934-1935 (Risorgimento italiano} Quaderno 20 (xxv) 1934-1935 Azione Cattolica ~ Catoic integral ~ gesutt~ modernistt Quaderno 21 (xvit) 1934-1935 Problem della culeoranazionae italiana, 1° Leteraura opolare Quaderno 22 (v) 1934 Americanizno e fords andy 257 a7 2205 2309) 2319 2339 2353 2363, 2367 3935 3n3, aur 316 ar pur 1 Quaderno 23 (v1) 1934 Critic leteraia Quaderno 24 (xxv) 1934 Giornalisme Quaderno a5 (xaxttt) 1934 Ai margini dela storia, Storia dl gruppi social subalternt Quaderno 26 (x11) 1935 Argomeati di cultura. 2° Quaderno 27 (x1) 1935 Osservazion sul efokore Quaderno 28 (111) 1935 Lorian Quadero 29 (xx1) 1935 Note per una itrodusione allo studio della grammatica Appendice Estratti dai Quaderni di traduzione Volume quarto Sigle delle abbreviazioni Descrieione dei Quaderhi Note al testo Indice dete operectate nei Quaderni Libri opuscoli det Fondo Gramsci non ctati nei Quaderni Indice dei perioici citai nei Quaderni Indice per argomenti Tavola delle concordanze Indice dei nami PREFAZIONE 5 I criteri seguiti nella realizzazione di questa nuova edi ione dei Quaderni del-carcere-di- Antonia. Gramsci, put Satijmaeads sa apctone qc oh ee tempo quando tale edizione fu progettata', non possono sere adeguatamente motivati senza insistere sulla travagl tw genesi dell opera ¢ della sta fortuna, Da quest‘aspetto coatroversie interpretative sollevate dallopera gramsciana Breferscono di sltoprescndere, 8 tendea considerate ‘questa genesi come un semplice dato di fatto, una crcostan 2a externa, qualcosa cio’ a cui non deve darsi eccessivo pe. 0 nella valutazione dell'importanza e del significato teori co dell'opera. Si pud riconoscere in tale attepgiamento un elemento positivo: il rfiuto a ridurre il valore dell opera ‘gramsciana nei limiti di una dimensione eroicosentimenta- le di «testimonianza del tempo», suscettibile soltanto di ievocazioni commemorative. Non vi dubbio tuttavia che distogliere il tessuto di determinate nozioni teotiche dal ‘modo con cui esso si formato esponga pit facilmente al rischio di fraintenderlo, e cid nel easo di Gramsci ® succes so pif di una volta Qualcosa di simile & accaduto del resto anche peri giudi- 2i sull'uomo Gramsci. Llombra della leggenda ha sempre compagnato la sua ativiti ela sua Opera, Opgetto di odi 1 fs Valentine Geratna, Salle preprcione di u'ediion critics det Quer‘ acre ym Gignac eb altura conenparanes bit Ge Ceoveano interasasl dl paca tenn Cala Ia spstie 1g57 4c dt Peo Kos, ol, Eto! Ram = ito Gate xn VALENTINO GERRATANA implacable ai srs sprezzant pe i modo cone st cra impegnato nella lotta politica, poteva suscitare per lo petbole o in amplificazioni deformanti. Anche nel noto ti- tratto tracciato da Gobetti nel 1924 per «La Rivoluzione liberale»', quando Gramsci fa eetto.deputato in wn ar amento gia fescistizzato, sono insertialeuni element leg- sgendari: vi immagine di un Gramsci come «profeta» ri voluzionario («pit che ua tatico 0 un combattente»),¢ vi sono alti tratiin cut appare riflsso pit il carattere dl ric trattista che quello del suo modell. Non si pud dize che quella immagine fosse falsa, senza aleun rapporto con la reat, Si deve dite piuttosto che in questo Gramsci gobet- sin, come in ale algun! legend evo in questo stesso periodo, la realeh & trasigurata,diventa so- Prattutto messaggio d'azione, fonte di ripercussion’ em ve, almeno fing quando eso isa ovate destin appassionati, Certo non erano allora molti questi dest teri; nell'ombra discontinua della sua leggenda i vuoti pre valevano forse sui pieni. Nel r927, ancor prima che fosse celebrato il processo del Tribunal Speciale, Toplist seri vveva su «Lo Stato operaion, la tivista del patito comunt sa liane pubblcatanel’enigzazione, il Su pmo at colo su Gramsci, «un capo della classe operaiaw: «La sto- ta del nostro portito & ancora de srivere. Chil ever, e sapri cogliere, al di sopra delle partcolarivicende polit che e amministratve, a grande linea della formazione sto tea di esso come avanguardia della classe operaia dovra da- ead Antonio Gramsd il posto d’onore»’. Poteva perd che aceadere che di I a poco, quando Gramsci artiverh nel reclusorio i Tuti per scontarvi a pena infittagli dal Tribu- nale Speciale, i primi detenuti politic, anche quelli del suo stesso partite, con cui prende contatto, ignoraesero perfino § Cheol Rivolnione libraew, 24 apile 1994 (ono0 Ht . 37) A tgrio Grist (etl brea ‘Von idee Parole oa tata ta Piso Cot, Sot Glic, a cus Polo Spano, Enno Tin 25 Laredo & ora rcate in Palmiro Talat, Gree, Editor Rv iu, Roms 9 90.36 PREFAZIONE. xu il suo nome e accogiessero il nuovo venuto come «uno qua- lunque>' Lo stesso Gramsci ha lesciato una deserizione colorita dellesperienza che aveva poruto fare della propria «fama» durante le peregrinazioni per le carceriitalisne nei primi mesi di detenzione. In una letera del 19 febbraio 1927 (seritta per rallegrare la cognata in apprensione pet la sua sorte) troviamo queste annotazioni divertite: «Jo non s0- ro conosciuto all'nfuori di una eerchia abbastanza ristret ta; il mio nome stoxpiato perc in tutti i modi pit inve- rosimili: Gramasci, Granusti, Grémisci, Granici, Gram sei, fino a Garaméscon, con tutti gli intermedi pid bizar rin. Nel carcere di Palermo, durante un «transito», un snarchico ultraindividualista, che rifutava ogni nome che ron fosse «!'Unicoy («sono [Unico ¢ basta») lo presenta a tun altro detenuto: «hi presentd: Valtro mi guard a lane 0, poi domandd: “Grassi, Antonio?” Sf, Antoni!, ti sposi. "Non pud essere, replied, perché Antonio Gramsci deve essere un gigante ¢ non un ome cos! piccolo” Non aise pid null, srtird in un angolo..Je ste, come Ma tio sulle roving di Caragine, a meditae sulle propre lla sioni perdute», Pid tardi anche il brigadiere della scorta, che gli chiede durante lappello se fosse parente del «famo 50 deputato Gramsci», prova sconcerto nellapprendere che «xa proprio il «famoso deputeto» il reclusoafidato alle sue ‘cure: «Mi disse che si era immaginato sempre la mia per Sona come “ciclopica” e che era molto disiluso da questo punto di vista». Ma poi non rinuncia a esibirgli la sua va- Fiopinsa coltura da autodidetta, ea un certo punto comin. cia a chiamarlo «maestro» In questi episodi, per quanto marginali, 2 lecito vedere | Cle Ercole Piacentini, Con Gramact« Turi tmonianearaccola da Poo Gasp in «Rinvinn, 9 cab tris pests eB oes teovao Tur ata matin fa ora el eorte det “pastego® opr ed ‘0 un waco piccolo di arora, aap detorme Cation pee co rena fuer, ct awiinamme, “Slee pelited® fomsnds ME che Grats hiss ancora «ausle movimento i sppanennee fo ¢ Case emo emer comuniot ale eran tt sure Tot a ed wees ope fee Ca, Ee wr ine Ela Fab taal, Tetne 1963 3B 3098," Ste Cnsonlo xv VALENTINO GERRATANA il segno emblematico dei limit a cui andava sopgetta la dif: fosione di una leggenda affidata in gran parte a una tradi- one orale, alle testimonianze degli amici e dei compagni i lotta. Indirettamente anche Gramsci aveva contribuito, senze volero, a determinare questi imiti cn il suo rfiuto, ad esempio, di autorizzare raceolte dei stoi scrttigiornali- stici, apparsi per la maggior parte anonimi sul «Grido del popelo» e sulle Avanti» torinese, su «.'Ordine Nuovo» settimanale, e poi su totigli organi di stampa del nuovo patito comunista. Le ragioni di moralita culturale con cui ‘ali ha giustifcato questo rifiuto (parlando di scriti alla he dovevano morire «dopo la giotnats») non di tutto, Di pi certo siuta a comprendere il carat tere dell'somo — che influisce profondamente, se non an- diamo errati, sul carattere della sua opera ~ quello sforz0 continuo di costruzione di se stesso che 2 il connotato pitt originale einconfondibile della sua personalita quale emer- ge dai Quaderni e dalle Lettere da carcere. In questa fai- ‘05a costruzione di se stesso Gramsci non ba mai visto il compito di un «gigante», bens piuttosto il semplice dove- ts i un exomo medion, Cos in una payia famosa de Quaderni poteva parlare della propria esperienza come pe- Caliare ad un atriplice 0 quadruplice provinciale» i cui p cessi vita «sono caraterizati dal continuo tentativo superare un modo di vivere e di pensare arrtrato> in una lettera meno nota (del novembre 1927) sentiva il biso- sno di reagire ad alcune manifestazioni di panico che gli era parso di avvertre in atteggiamenti di persone della sua famiglia, ricotdando le sofferenze patite fin dalla giovinezza € le condizioni penose che gli avevano temprato il caratte- te Misono convinto che ance quand tuo & © pare perduto, bisogna rimettersi tranguillamente all'opera,rico- rinciando dallinizio. Mi sono convinto che bisogna sem pte contare solo su se stesi e sulle proprie forze; non at- tendersi niente da nessuno ¢ quindi non procurarsidelusio- ni. Che occorre proporsi di fare solo cid che si sa esi pud fate e andare pet la propria via, La mia posizione morale & * Ch, nella presente edson,p. x76 PREFAZIONE. xv cttima: chi mi crede un satanasso, chi mi crede quasi un santo, To non voglio are né il martire néVeroe. Credo di es- sere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convin- og protons «cheno le barat pe niente al mondo> che se si volesse pensare che questa «positione mo tale» non abbia molto a che fare con il contenuto di Quaderni, con i temi politico-teorici che oggi interessa no il Iettore contemporanco, & difficile negare che abbia a che fare con la loro genesi e struttura. Gramsci inizia la stesura déi Quaderni, nel carcere di Turi, 8 febbraio 1929, esattamente due anni e tre mesi dopo larresto (8 novembre 2926). La lentezza di questa gestazione dipende solo in parte da condizioni esterne, Prigioniero di quel regime Jn cui il marxismo & diventato un reato, egli sa di dover es sere prepatato a tutto: anche a esparize come un sesso nel- Voceano» (2 questa la prima impressione che riceve quan do nel carcere romano di Regina Coeli apprende, errones. ‘mente, di essere destinato alla deportazione in Somalia). NelVincertezza della sorte che Pattende, anche quando sem- bra aprirsi per un momento lo spiraglio di una prospettiva ‘meno pessimistica, il problema dello studio gli si presenta inizialmente come'un sistema di autodifesa contro il peri- colo di abbrutimento intellecuale da cui si sente minaccia to, Ad Ustica, quando chiede, e ottiene il fratezno aluto dell'amico Piero Sraffa per un rifornimento regolare di li brie riviste 8 questo soprattutto che pensa'. Ma Ustica fon che una breve parentesi (eon qualche aspetto non del tutto sgtadevole, dopo i sedicigiorni passati a Regina Coe- line pid completo isolamento), e nel carcere di Milano, in attesa del processo (7 febbraio 'x927 -11 maggio 1928), i problema dello studio si ripresenta in una forma pit assil- lante, per a confluenza di esigenze contrastani. Leggere € studiate per occupare il tempo in modo utile, per difender- si dalla degradazione intelletuale e morale a cui sospinge Ja vita carceraria, continua ancora ad appatire come un'esi- 1 Gms Late da ence 9 16 1 TEE on eer i og el ena 09) * Cia tie «Pn Se Ea aS Be, py . xv VALENTINO GERRATANA .genza vitale, a condizione perd che essa trovi uno scopo su petiore, in un risultato perseguito per se stesso, e non solo ‘come mezzo strumentale per sopravvivere fisicamente, Tra Io studio come ragione di vita ¢ lo studio come mezzo di sopravvivenza si determina una tensione che non facile risolvere in termini di equilibrio. Da questa tensione sorge la prima idea dei futuri Quaderni Liidea, legata a un primo programma di lavoro, @ espo- sta nella’ nota lettera a Tania del 29 marzo 1927. Qui Gramsci comincia intanto col registrare come lo studio sia «molto pit dificile di quanto non sembrerebbe». Per leg- sere, legge molto («pid di un volume al giorno, oltre i gior- nalin), Ma non ne & soddisfatto: «Sono assillato (& questo fenomeno proprio dei carcerati, penso) da questa ides: che bisognerebbe far qualcosa “fir ewig”, secondo una com- plessa concezione di Goethe, che ricordo aver tormentato molto il nostro Pascoli. Insomma, vorrei, secondo un pia xo prestabilito, occuparmi intensamente ¢ sistematicamen- te di qualche soggetto che mi assorbisse e centralizassse la ‘mia vita interiore». Segue la traccia di un «piano» artico- Jato in quattro punti, il primo dei quali appare certo il pit significativo ¢ rimarta caratterizzante pet lo svolgimento del lavoro conereto dei Quaderni: «una ricerca sulla forma- ione dello spirito pubblico in Italia nel secolo scorso», cio’ «sugli intellettuali italiani, le loro origi, i loro rag. ‘sruppamenti secondo le correnti della cultura, i loro diver- si modi di pensare ece, ecc.p. In questo «ace, ecc.» & da comprendere in primo Iuogo il legame del tema con quel programma di azione politica che ha portato Gramsci in carcere: vi accenna in fondo egli stesso richiamando poco dopo, per chiarite la natura dell'argomento, il suo saggio sulla ‘questione meridionale scritto poco prima dellarre- sto: «Ebene, vorrei svolgere ampiamente la tesi che ave- vo allora abbozzato, da un punto di vista "dsinteressato”, “fiir ewig” »'. Questa insistenza sul «fir ewig, sul carattere edisinte- ressato» della ricerca, dovra poi provocsre in qualeuno non * Bid, p98 PREFAZIONE, xvit poche perplessit’, detivanti soprattutto dalla propensione 2 accetare una versione pragmatics del mucceee Oe Segno di disimpegno politico, tna tentazione metalica? In veal, sspeto a wh intrpretacione cot semslifeete Grams rs preventiamerte premio dseect Jn complesst dela concerione gocthiana el fas orig ma netnche pad soggte quel uo Fclamo ncenee Pascoli, un autore a hui cost poco congeniale, se si Pensa che proprio in una lirica pascoliana il ‘significato di «per sempres€ leat all iden dell more Ante ee den Propria morte gies git venta Linfane cue t Inari avera sepa, come ep stesso corda ss soe tn morale» nell a esstensa = Cramsloo ba rassegnato ad accetara come gn fa nelle nn un ontasepno dimpotenea Non arevascehol fie el imate o dlferoc, evolevacwere solani cone pene ‘tun uono medio, ch ha ese emvingtonproondeee ton e beats pet nent al mondgn: Mai Gus soli she Gial cols era ert, prima delfareroe pero Fe quste sve convnvion’ “le eonversaiané Selec ae rola serie sl glomae = si era om osu ¢ os facile sostituirli. Se per il primo, il canale del conversa~ zione orale (€ si sa, per testimonianze concordi, quale im- Portarza ess abinavato per Cramsc che non econ one tow da com), potera sonst di oune om sees nella scarna corrispondenza che gli era concesso di tenere, per il secondo il problema della trasformazione. appativa ancor pit complesso ¢ difficile. Bisognava scrivere, non per tn pubblico imme, per ragiungere eft iret s rgnent coriona da caente ene el tc, per ltr! ideal presuntv sens sapere see oe, do essisisarebberoincarnat’ in eto teal La seus deg tugoment ein primo luogo del eplanos dla setae veva essere quindi svincolata dai limiti dell’immediatezza “ha ea Eis eeacaa mene mesh xvi VALENTINO GERRATANA enon poteva che seautire de uno sforzo di spprofondimen fo teorico di tua la sua esperienea (dalla centralizzazione dilla sua vita interior, secondo Tesprestione dell sesso Grama) nidea ben chiara, che tutavia richiede ancora, pet passae alla fase di realizzazione, un lungo collaudo preli- frinae- Git nel momento in cu idea 8 exposta nella Tt- tern cltata del 19 matzo Gramsci non nasconde aleane est terion e sembrainterrogra sulla valida del so proget- for Il fatio stesso di aver pensato a quattro argoment di stint provoca in Tut qualche perplesit («gla questo & un indice che non tieso a taccogliermi»), ma pot sottolinea the in fondo ea chi ben owservin = esiote tra loro una cer {a omogencit: elo spirito popolae creativo nelle sue di esse facie gradi di siluppo, alla base di ea in misura Ugualen, In fealh attr a questo ate omogeneo si muo- ono esperienzeaisi diverse e anche distanziate nel tom- por il prino argomentosinva alle rifessonislla fans. he degli incelletualttalant mello sviluppo della questone tneviionale, sulla base del recente abboazo del 1926; se Condo rporta ai suoi prim! studi giovanil, alla scuola di Matteo Bartoli, ell Universi di Torin, ‘con un nuovo progetto di studio di linguistica comparata(e qui il «ft Ewige storna con una varianteitonice: che cova pote be csete pid “alsiteresato" ¢ “flr ewig” dict»); terzo ¢ quarto atgomentoinfine (uno stodio sul teatro dt Pirandello e wun saggio sui romanti 'appendicee il gosto popolare in lerteratara»)rifettono Fesperienca del Gram- tcl crico teatrale tral 1915 ei 29207 Sebbene in misura diverse, ett, quest fll rguiterano pol efletivamente it tueceit tsleme a molt alt, nel testto uitario det Qua dria in el peo rope ince delgado non evano che apparire incert, e per precisarle occorreva fneore molto lavoro, di veriche © di wavo itor Un lavoro tanto il impegnaivo se penta alle drammatiche cepesiene storiche teu Gramsc stato parecipe nelle tino decenlo,eche sono To sfondo implicit dl quest sue Ficerche, non tanto come loro cornice quanto piuttostoco- ime foro fondamentae ragion <'essere: guetta e doporucr- PREFAZIONE. a 2a, sviluppo ¢ ctisi del movimento opersio, rivoluzione Otiobte ¢ Internazionale comunista, lotta dele masse € tis dello Stato, nasiaeawvento del fatcismo, Si capisce anche come Gramsci sentise il bisogno, gid in questa prima fase del suo progetto, di cercare uno stimo- 10 dislogico per evitare di rinchiuders in rflesioni troppo solitarie; si sa ad esempio di una sua lettera a Bordiga per csporgliY'idea del lavoro sugli«intellettuali italiani» e pet chicdergli di assumere la parte di eavvocato del diavolo» ' Ma questo tipo di dialogo, tuttaltro che facile anche in condizioni ordinarie, doveva risultare semplicemente im- possibile nella situazione del rutto alestoria delle comuni- ‘arioniinterearcerarie, e Gramsci deve rendersi conto ben presto che ancora una volta non pud contare che sulle pro- pre forze, Queste forzed'altra parte andavano difese, rin. fegrate e protette dagli squilibri psicologici indott dalla vita carceratia; inoltre per tutto il periodo della detenzio- ne a Milano Gramsci non riesce a ottenere I'uso dei mezai ‘matetiali necessari per scrivere in cella, ecid lo costringe al metodo’ delle Jetture disordinate che finiscono con fo svuotarsi di ogni interesse nel momento in cui rischia di andare smarrito il flo conduttore del suo progetto inizial. In guest situazone Vide di una ern edsintressata ¢ «fir ewig» dovra essere temporaneamente accantonata, Sembra anzi ~ ma questa & solo un'apparenza — che per qualche tempo Gramsci preferisea ripicgare su un tipo di studio visto nei limiti di un semplice mezzo terapeutico, da combinaze quindi con altri mezai della stessa natura. Cost in una lettera del 23 maggio 1927 comunica a Tania di es- setsi dedicato regolarmente ad aleuni quotidieni esercizi fisii, che ritiene gli giovino eanche psicologicamente» per- ché lo disttaggono «specialmente dalle lettre troppo insul- se e fate solo per ammazzare il tempo»: «un vero © pro. § Que tera purtoppo 2 anda pecs nea ex noi tr res Sons d Beare sue or path wen sel (ie ance gant le ieee pete de Gara el cece oi Man, coat Unica: pe Soo sale se alcue eee Cee: (oes compres nla edisone ints Sale Laren dl co) xx VALENTINO GERRATANA ptio studio eredo che mi sia impossbile, per tante ragioni, ron solo psicologiche, ma anche teeniche; mi? molto dif. «ile abbandonarmi completamente a un argomento 0 a una materia ¢ sprofondarmi solo in esa, proprio come si fa quando si tua sul sei, in modo da eogliete rt ap corti possibili ¢ eonnetteti armonicamente». Pet questo Dense invece di dedicast allo studio dele lingue in moo sistematico, a cominciare dallo studio grammaticale (senza pid accontentarsi di sapere quanto basta «per parlaree spe- cialmente per leggere»), e progetta una serie di esereizi di traduzione, che saranno poi riprest e continuati anche nel futuro lavoro dei Quaderni. In definitiva, chiatisee: «sono proprio deciso a fare dello studio delle lingue la mia occu pazione predominante> [Non sara tuttavia questa decisione tra quelle destinate ad essere mantenute. Non solo perché, per un organismo come quello di Gramsci, nessun mezzo sarebbe risuleato adatto allo scopo al di li'di un breve periodo di cattivita, ia anche perche in ealti mai Gramsci riuscta a distaccarst da quell’ordine di pensieri che gli avevano ispirato il pro- getto iniziale di un lavoro «fir ewig». Gia nel momento stesso in cui proclamava la sua decisione di fare dello stu dio delle lingue la sua «occupazione predominante», pat- lav oi dei dell sua ebblotecapemanentey cist dei libri di mia proprieta, che scorto continuamente e che cerco di studare>™ E non ai tratta di libri che abi a che fare con lo studio delle lingue, Inoltre non rinuncia a servitsi della biblioteca del carccre, € non sempre trova guest leture del tutto itl, util solo ad eammazare illtempo»: si vanta anzi di saper erazzolare» anche nei «le- tamate (od susie a ecavarsangue anche da una rap), cit di possedere «una capacita abbastanza felice di wovare un qualche lato interessante anche nella piti bassa produ: zione intellettuale»’. Sta di fatto che tai letture disordina- Grams, Lvtere da carcere cit, pp. 5253 2 Tidy p93. Lo seso. Grane cel 120 Soneserh pis tard che alt cepa Si on aie ie Engen eve 9 “Sap i Cane PREPAZIONE xx te — documentate,slmeno in parte, nellpistolatio di que- sto petiodo ~ non andranno del tutto perdute, e anche ci gs si ovano prec tice nel futur lavoro det Qua (Quando inine questo lavoro pot essere concretamente inicato, nella soltudine di wna cella del reclasorio i Tor, tolte cose sono carbiate,e non cert in meglio dal punto di vista psicologico. La prospettiva di una lunga detenzo. ‘ne (garantita ormai dalla «sentenza» del Tribunale Spe- scrape che coon 8 ante reonupen ose, pope 19 aoe, PREFAZIONE, oxnt tato, dieci quaderni, di cui tre di soli esercizi di traduzione, Anche eslidendo questi utim, il lavoro, come or i pub constatare, si era sviluppato in modo asssi ampio e analit. 0, con catatteristiche di frammentarieta che lasciano per shiatamente intravedere i disegno unitatio della ricerca, spetto al piano originatio si nota una certa disuguaglian. 2a di sviluppi: alcuni temi sono stati soltanto sforati, men. te alti nuovi, che non erano stati esplicitamente previst, sono stati aggiunti e sviluppati con notevole ampiczza, La metodologia di Gramsci sente Pattrazione del « particola: te» enon & disposta a tinunciare all'esigenza di penetrarlo nella sua carica simbolica o semplicemente di annotarlo co. ‘me premessa filologica delle future ticerche; egli per® av verte al tempo stesso il pericolo di dispersione derivante dda questo metodo di lavoro, e si sforea quindi di concen. ‘are la sua attenzione sui temni che pit gli sembrano adacti ad annodare e conglobare tutti gli alte. In una lettera del 17 novembre 1930 scrive: «Mi sono fissato su tre 0 quat- to argomenti principali, uno dei quali 2 quello della fun. ione cosmopolita che hanno avuio gli inellettuai italiani fino al Settecento, che poi si scinde in tante sezionis il Ri nascimento © Machiavelli, ecc. Se avessi la possibilita di consultare il materiale necessatio, credo che i sazebbe da fare un libro veramente interessante [..}. Intanto scrivo delle note, anche perché Ia lettura del relativamente poco: che ho mi fa ricordate le vecchie letrure del passato»’, Quest’ultima osservazione & da sottolineare: & importante tener conto del fatto che il materiale di cui Gramsci si ser. ye,gela stesura di Quer non & solo quello rato di libri, riviste € giotnali che riesce a leggere in carcere, ma anche quello sscavato dalla sua memoris nelle Iu, ne- ali studi ¢ nelle esperienze di tutto il periodo precedente, Tatto cid che Gramsci stato, attraverso t mosh lla soa formazione e del suo sviluppo, Fivve nei Quadern, ed &, in questo rivivere, piudicato, approfondito e sviluppato. Non i poucbbe diversamentecapize la rccheta cone tenuto che si ritrova gid nei primi sette quaderni sertt tra * Wid,» a xv VALENTINO GERRATANA il agag e agosto del 1931. In tale petiodo non sono man- ati moment: che hanno aggravate Famarezza di Gramse, f acctesciuto il penozo sentimento di soltudine da eui si sente profondamente investito. Nel mese di gingno del 93a riceve la visita del fratello Gennaro, quella visita che Aetermina «un corso a zig-zag» dei suoi penser Gennaro viene dalla Francia, atabasiatore uficiso delle novitd sul Inst del puto it problema dell even, # conta nel gruppo dizigente, Pespulsione dei «tren, exe. Gramsci ron ® convinto, evidentemente, che wwtio vada peril me- iio, ealcuni mesi dopo, nel novembre, inzia una serie di Conversazionie di dibatti politic con il gruppo di comps fi di patito che ha modo di vedere durante il «passeg- fio». Le eue posizioni provocano perd vivaci reazioni nea Iaggioranza dei compagni, ed egli preferisce eroncare la di- Scussione per evitaze che essa degeneri, nel chiuso della vi- ta carcerata, in una meschina bega frazionstica'. Ancora tuna volta Gramsci costrett asifugiarsi nel suo isolamen- to; ma non pare che il lavoro dei Quaderni ne abbia in qualche modo sofferto, anche se certo episodio ha conti- buito ad accrescere le tension psicologiche che attanaglia: no lesistenza del prigioniero di Tur ‘Una mao fan del lavoro dei Quer a iii nvece dopo la erisi del 3 agosto £931. Gia negli ultimi mesi ave- vvacominciato ad avvertite i segni di un serio indebolimen- to che comprometteva il ritmo del suo lavoro’; e proprio "Gf a lneras Tania de! 16 ue s040 (bi, v.30, Leitadio 8 siege a ‘eat dla fimo Gena Gat HEE Ginthpe Fon, Vite di Antonio Grom, Laer, Bat 2566, 2°°PF wenn dl dba sono Hastnt el nwo ezaponos di Aibos Lisa, bbl 5 ora dt Francs Fert in einntay, 17 dee 196 bpprizat ha ce snc Atlas Lita, Hemera. Dal egiol a San See @ ail cats penal di Tart, prelasione Umberto Terai, Feline, Mic 3 Rin leer a Tania del 27 luglio x99: «ft vero che da aualche mete scsg molto ener. Non Bo pg ato dun ery dele fot et {tule come el peo emennc che cance! “asoore"), min contra ‘imbio mi sent opi, relsivament, duno stato peraneae ce Pub ‘Stee indestostutiiarete come tho svapraments i ervey stam. ‘Seams di, sblorciment,tpspoct ol concentseTateione, rss fete dela memoria exe» (id p 8) PREPAZIONE xxv 115 agosto, a poche ore dalla ctisi, ne avevatratto sconso- teen’ ule pet conten pole cerche inziate: «Si pud die che ormat non ho pil un ve £0 programma di stud edi lavoro e naturalmente cd dove. va avvenite, To mi ero proposto di rifletere su una ceta setie di quistoni, ma doveva avvenive che a un cert pum, to queitetiflessioniavrebbero dovuto passare alla fated una docuimentazionee quindi ad una fase di lavoro e di cla borazione che domanda grandi biblioteche. Cio non vuol dite che perda completamente il tempo, ma, ecco, non ho Pic delle grand curiosits in determinate diterion general, meno pet oras'. Mala cris seguita poco dope, nella not, te del 3 agosto, diventa una nuova sfereata che raceles i amo lavoro eguits fro a gul moment, La sua sate aviebbe ora bisogno di riposo assole e di cute adeguate cose imposibilinele sue eondzioniz ma non e€ pid nem, meno dh pense aun que po dvr ce serv a cora come mezzo terapeutico. Abbandona inlat gl eer zi di traduzione ¢ si concentra invece nello sforzo di appro- fondite la ricerca e di sstrattorala in una nuova sere di eaeri Ipiato di lavoro & normal sot i too ale Note sparse ¢ appunti per una storia degl intel Uta lined & accotpagnato d'un chee Hcy, sruppamenti di materian, che servink pol a Gramsel per raccogliere e eae in «quaderni speciali», dedicati siascuno a un solo tema, note sparse in divers guadcent sci! prcedentmente in fora micelaner ‘Tims uesto in sostanza il piano defntivo det Quaderm, anche ‘odio nl coro lest de morose aces chiment e variant, In questa seconda fase, che va dalla fine del 193 alla fine del 1953, il lavoro compiuto risalta particolasmente intenso ¢ impegnativo, tanto pid se si pensa che sono 1 due anni pessiori per le condizioni di ‘salute di Gram sei quell in cui le tsorse natural del su organismo vem. sono compromesseitrimediabilmente. In questo periodo, 5 tia, 2 tite Prem edsore, 1p. 95536 xxvr VALENTINO GERRATANA ai primi sette quaderni gid inaiti (oltre ai tre quaderni di sole traduzioni) se ne aggiungono ari diet che conserva ho un posto centrale nella struttura di tutti Quaderni an- the se aleuni di essisaranno completati solo nel periodo successive, Quademi di note miscellance © «quaderni spe- Giali» si alternano nel lavoro di questa fase: Gramsci con- tinva ad explorare il terreno della sua ricerca, mentre si sforza al tempo steso di riordinare il matevale gid acco to riserivendo in seconds stesura note gid abbozzate nei ‘quaderi precedent. In nessun momento perd ritiene di tver ragglunto la forma definitiva dei «saggi progettat Guest non satanino mai srit,evispetto ad esi tutte le no- te dei Quaderni, nelle diverse stesure,rappresentano solo tna raccolta di materiali preparator. Su carattere provvi- Sorio (di «prima approssimezione») delle sue annotazioni Gramsci aveva gid richiamato Vattenzione in ano dei pri- mi quaderni', ed ora, nella nuova fase del suo lavoro, sente iI bisogno di ripetere pis volte la stessa avvertenca, Nella premessa al nuovo piano di lavoro chiatisce come il carat tere provvisorio delle sue note non sia da riferire solo a: Tespetto formale (alla «distnzione tra la parte principale © quella secondaria dellesposizione, tra cid che sarebbe il “resto” ecid che dovrebbero essere le “note” »), ma inve- sta anche le stesse determinazioni del contenuto: «si ta ta spesso di affermasioni non controlate, che potrebbero ditsi di "prima approssimazione”: qualcura di esse nelle ul- terior ricerche potrebbe essere abbandonata ¢ magari Pal- fermazione opposta potrebbe dimostrarsi quella esatia» Tn questo sfiuto di legarsi le mani con conclusion o for rulazioni di carattere defnitivo pesa non solo lo serepol dello studioso che sa di non poter disporre degli strumenti necessati di controllo fillogico, ma con ogni probabilith "Non ene como gel el quarto quadetan sole tain, rita tel spit do fh un usenet pobe pg, slo ua seine ‘Gulch xa Nels gosta aueasione il Quaderno B (2c) PGsaa onsite lis, ah {nun aundero ces della siewo pride: ved. 1365 dove eal 1 ce tr unomervnone fina viene plata Cee eee ree per at Quad PREFAZIONE. a anche Vesigenza politica di controllare sug svluppi reali dsl movimento in atonal mondo cesterno» da cot era st to escluso, la validita della trama ideale che epi va intessen do in queste sue solitarie riflessioni carceratie. Gramsci ha sentito tutto il peso del suo isolamento, tanto pi crescen- te con il peggioramento dele sue condziont di salute che rendono sempre meno sicura la prospettiva di poter rian. nnodare i fii strappati» del suo legame col mondo. L'ami- 0 Sraffa, a cui Tania in questo periodo trasmette le letere ,scrive 4 Taniail 29 agosto 1932 segudno settimane di «vera fre: nesia nevrastenica»’, fino ad arrivare alla nuova pid grave tsi del marzo 1935: deligul, stati di allucinazione e di os. sessione. A questi mali fisici'siaccompagnano vere e pro- brie tempeste psicologiche, ¢ Gramsci si chiede freddamen te se il prolungarsi di queste condizioni non rischi di sot- ter uals possibild di autocontzllo rasionale: si pens allinsistenza con cu si sofferma sullapologo dei nau- fraghi (che diventano antropofsghi, senza aver mai ptima 10 a rs» Fnat e rs om ut che a so sfonde po ede vised SEG rama to scoparia sacs pee ‘Alcan giorsi dopo, nella letra cists de» agosto, sicordava, trmande A argomento, che niche in pat, peina el ree see ee deduct os lege et en os SSiseais meer pk Besse gun Samet See hse gente pal eh are VTE Grete un vi hess etaneme von (Od, SED es, xxvinr ‘VALENTINO GERRATANA sospettato una tale eventualita) in una lettera a Tania e poi jn.un lucido passo dei Quaderni' E forse questo uno dei pochi punti in eui le sofferenze Iancinanti di questo periodo si rillettono direttamente nei Quadersi Ma in tal modo esse rescono in qualche misura anche « spersonalizarsi, a diventare esperienze esemplati, dotate di quella «pedagogica universalitae chiarezza che acquistano i «fatti particolari» nelle riflessioni raccolte sot- toil titolo di rubrica Passato e presente. Sono perd ratti i , in attesa di poter mandare tata Mosca, Sra uttviaysapendo quanto questi manoscritti stessero a cuore a Togliatie agli altri diigenti del partito’, ritiene che non sia opportuna ‘una qualsasi sua interferenza, e consiglia a Tania di non trattenere il prezioso materiale prsso di sé oltre il necessa- io ma di mandarlo a Mosca appena potra approfitare di un sicuro mezzo di tasport. ‘Questo consigio &seguito da Tania, che provvede intan- 1 Pe spon ims da npr Come Pa ia a aa eater Hh eee ae Srorpp.sanat Cats ie Lotore ds dnote Gram arcane eine Mis ncn» Fa Iain eel lp ea pti sees (Se Weise ot # Stas pork Ana Sac oars Ieee al pliant ont Sus pure ie ie oa ta we Seats San ns te el fe Se CaaS Sac, inne Pha, epee ae Fito nan pur ite dich, oeloone'e pecs wenanwe (el, PREFAZIONE — to ad applicare allesterno dei quaderni delle etichette con luna numerazione di controllo, che non tiene conto del pe- iodo di stesura di ogni qusdemno. Tale numerazione pro. sressiva riguarda 31 quaderni, mentre rimangono exclu si altsi due quaderni che hanno gia segnato un numero in copertina: il n. mir per un quaderno intitolato La flasofa di Benedetto Croce, cil n. bis per un quaderno intitolato Niccolé Machiavelli 11. Sono quindi in tutto 33 i quaderni sgramsciani che Tania consegna per I'inoltro a Mosea, il 6 luglio 1937. La spedizione sara perd rinviata, e ancora pet lun anno i manoscritti simarranno a Rome, custodit in lao- go sicuro. Arriveranno a Mosca, insieme ai libri e agli eet. 4 personali di Gramsci, solo nel luglio del 1938. Li prende in consegna Vincenzo Bianco, in qualita di rappresentante italiano al Komintern, Topliatti 2 in Spagna, ma ticeve pre: sto le prime fotocopie dei quademni e comincia a studiare, insieme ad altri compagni, i primi progetti di pubblica, In effete il precipitare degli avvenimenti politci e infine Je guera monde non possong che inter ens ualsiasi progetto del genere. Gramsci sarebbe stato cer t0 Vultimo, se fosse stato ancora in vita, a dolersi di un tale ritardo: non per nulla aveva voluto dedicare il suo la. voro carcerario ad una ricerca «ftir ewige, che potesse so. pravvivere al di la della battaglia politica immediata. Come combattente politico aveva fatto, anche in carcere, tutto quello che aveva potato, Non aveva scelto volontariamente 4a via del marti, ed anzi aveva frtato disperatamente per Ia sua soptavvivenza fisica, ma aveva sempre tifutato. i barattare la propria salvezaa con quella domanda di gra. +ia che gli era stata pid volte solleitata e che egli conside- La boii eva da ung lee di Tani «Sein. dit 7 tlio tosy: Tet bo consent t guste it gunned sche eee ‘evo insison, uso weatslogs tun quater ines none Fake ake ees le met 9 ns ‘Eleeo aa argent ita ol quads; Tindes § cnppoe nett ‘gademl ¢inconplcto pet un tes Anche que cin oe cones ‘ops at mance origina i Ceateg "'CeSpriano, Stora del aria cman itlian, vol. I ct, p96. >oxett VALENTINO GERRATANA ava un «suicidio politico». In questo tipo di decisioni Gramsci ea tial che un isoato: gonna a ese re parte integrante di un movimento di lotta chiamato ad impegnarsi su tutti i fronti in accaniti eombattimenti quo- Sida Solo una sere di sees in quest conatinent avrebbe potuto garantie la prospettiva di quei tempi lun- shi per cui Gramsci aveva lavorato nei Quaderni. La lotta contro il fascismo & ancora in corso, ¢ I'Italia non stata ancora del tutto liberata, quando appaiono i pri- mi annunci della prossima pabblicazione degli ineditigram- sciani', Aleuni di tali anounei erano in realti prematuri, ‘troppo in anticipo sulla possibilita materiale di preparazio. ne dei testi", Solo dopo la fine della guerra, quando & possi bile infne far tornare in Telia gli originali det quaderni © delle lettre, il lavoro di preparazione editoriale pud esse re avviato concretamente’. Nel 1947 vede la luce la prima edizione delle cere, ¢ Vanno successivo ha inizo la pubblicazione det volumi dei Quaderai Nel corso di quattco anni, ta il 1948 e il x91, escono sei volumi, d- ventati notissimi ~ attraverso innumerevoli ristampe — con i titoli redazionali scelti dai curatori: I materialism sto~ rico ¢ la flosofa di Benedetto Croce; Gli intellectual eT " Une pring dessins semratindei Quadro si presi dowd Inka I plaione nu etn appara fl «Unis a Nal Tyo Rages st ug da i ghd ues SMa stets Cl sein medi dt dates Se po Eco wala sine «Sato Opes, New Vor, marin apterous, nee fete Lets Ul ewcere:Nantgnone toe sei ‘5 inden content le ote i Grams! non sono nora pron Pe utblcatones, Ed rordare dhe poe gor dopo l ibersine dR sgn eosin (opty. cnta'7 giseno voc) i creed Mignce els Noor Biotest annanura ta Face Tae aiken dy Antonio Gram ar i Pace Flea, bebarta eon a clliboaton di Felice Patong peyederacngue el EEE due cect asi Sere nel cacrenr Sond ta testimonial aio ere, Toplist itrpelata ever dao i ve ateno hasta Fiat nslens sien dela ova cs exis = che non roea (Leal tris ay Lal no 9 ds poo se ie PREFAZIONE xxi anizarione dela culture, Il Risorgimento; Note sul Mas “Chiaaticsutepottce + tala Sate ae d-azionale; Passato e presente. Con un ritmo pit er la dificls a ndiduate te pf sere non Reson ‘edranno poi la luce i volumi che ratcelgono gi acl ¢ sli altri testi gramsciani scritti prima dellarresto" La cicolaione delle idee a Gramsci, rane ala iso- ‘hanza avuta da queste pubblicazioni, non solo in Italia, dif- ficimenteavrebbe porto essere maggiore, Del test fat. to che Gramsci sia diventato, negli ultimi decenni, una del- Te figure pid rlevand della ecitara mataisiaiternstonae, ormsi rientra perfino nel novero delle nosion! conan Non satebbe quindi ragionevole sottovalutare in algun mo. dolimportaneae merit della prima edisione del Quads ni del carcere. La sect allora computa, di taggrappare fe noe graaicane pet aigoment!e pet temi omencher¢ di otdinare tali raggruppamenti in una serie di volumi indi- Pendent, era in ogni avo il mezzo pit idoneo per seieu: fare la pt larga elcolasione al contenato det Qader, Dialtra parte lo stato i frammentarict in cal il materiale eta disposto nei manoscit originale i succes tena vi dello stesso Gramsci di iordiare le sue note secondo un ctiterio tematico, sembravano autorizzare la solasione ee toriale prescelta, Tuttavia i limite gl inconvenicats dt auesto ordinamento non potevano non vente alla Toce dando si incominciato ad approfondite lo studio dell’. Pera gramsciana. Non si pud certo dire che l’ordine siste- Iatio seguito rsul estraneo ala tematia afftonata nek Quaderni: era in fondo una_scelta possibile che lo stesso Gramsci avebbe potuto fae se 31 Tose deco « dare una forma definitiva al suo lavoro. Ma questa scelta Gramsci en Ta ft di no pd non tenet conta ntl turae nell interpetazione di quest pagine Anche se-non ha lascato precise disposizoni sul modo 5 Sul sae el dl ison’ el sid Grams prs a pase bli psa ia Game ee Geran, Rove d flolons vomits, cStck nena cess soy, VALENTINO GERRATANA sono stati ordinati secondo Vordine sologico di stesuraricostruto salle base di rsconte om. settivi, indicat nella «Descrizione dei Quaderni» (che © Una seione del apparatoertico), Su questa base i quades- ‘ni sono stati numerati in cn Progressivo, conservando tuttava, tra parentes, le veechie numerazioni apportae da Tania, come s’ vist, in semplice funzione di controll" T quademn cosi numetati sono ventinove: da 1 (xV1) 4.29, (ax). Con un diverso tipo di numerazione sono eontradd- stint gl altri quattro quaderni che contengono solo eset cx di traduzioni: a (x1), » (xv), €(8KV1), D (oxx!), Any che in questo caso il numero romano tra parentes! si rife neil mag Tia pe cme ites Gnfnton, nearer pene la moses eee ‘ania Schucht tate det guadern 0 (axis) er lca ES) xxxvt VALENTINO GERRATANA risce alla vecchia numerazione di Tania Schucht. La tico- sewione dl one cronolgico dei quar & saa ox sibile quasi sempre, come si vedra, senza apprezzabili mar- gini d'incertezza, ma @ da avvertie che tale ordine riguar- da solo Vnizio della stesura dei diversi quaderni, ai quali perd Grains, a quanto risulta, avorava spesso contempo- taneamente, completandoli in sleuni casi a grande distanza i tempo. Allinterno di ogni quaderno si ® seguito in linea di massima Vordine materiale delle pagine, salvo quando ri- sultava chiaramente che Gramsci si era attenuto a un ordic ne diverso. In ogni caso il numero delle pagine original di ‘ogni quaderno & segnato a margine nel testo della presente a Nella seconda fase di stesura dei Quaderni (193%- 1433), ¢ancor pi nella trea fase (1934-99), Gramse = procedendo wlterionmente al lavoro ~ ht cancels (eon Eig traci dipenna,che non ostacolanola letra mete delle ote srite in prima steura per pol rprendcle gus. Si sempre, pio mena reaborate inate noted seconde ses spat need cl, el te sono ragsruppst per angomento, La ost edsfon, che Fiprodgceintegralinene il testo gramscano, ha lsc le rote di prima stesura nll stesso porto tn cl sono ello Gate ei qoaderi orginal, ma anche per sendete imme: diuent prone ib sntadine on un ct tere tpograco minore, Alla ne i ognuna di queste nate sequel Hnvio alle pogineongiali de Quadero ince pub itovar a stesea not in seconda sera Allo stesso Frodo alla fine delle noted secona stesua st covers Fi Gieasone delves corrispondent di prima stesure Le note Prive dl questa indiazione inva sono tet asia da Gramsci stesora unica ‘Nelle «Note» dell ppatato critic le ndicerioni relative alle earstterniche i ogni paroprafo del tena ea fore ok legament sono contsnste in forma pid: devghoe, Pes rmapsior chant, e per evitare ecesive ripest sono Tndien come fat quell dl pris sesuns some fst Nel passaggo da fx _2a-Nel passaggio dat testi A ai testi C, Gramsct non segue PREFAZIONE Xxxxvit un criterio uniforme. In alcuni casi diversi testi A sono rie presi in un unico testo C, in alti casi invece un unico testo ‘At suddiviso in diversi testi C; altre volte ancota vi per. fetta corrispondenza tra le note di prima stesura e quelle di seconda stesura, Anche il grado di rielaborazione dei testi@ ‘molto variabile: si va da casi in cui il testo di prima stesu- #2 stento riconoscibile nella seconda stesura, articchita da notevolissime integrazioni, ad altri casi in cui invece il testo A semplicemente riperuto alla lettera nel corrispon- dense testo C oon tutti quaderni le note di Gramsci hanno alli 219, Quasi sempre, un segno di paragrafo (5), seguito in smolti casi da un titolo, Nel testo dell'edzione abbiamo con. servato naturalmente queste indicazoni,integrando tutta- via il segno di paragrafo con un numero progressive pet ‘ogni quaderno, in modo da soddisfare le esigenze di consul- tazione, Questi numeri aggiunti, come qualsiasi altea inte: ‘razione redazionale al testo di Gramsci, sono contrassegna- te da parentesi angolari () (che sono omesse invece, pet ov- Vie rapioni,nel'apparatocritico; che ha per intro carateze redazionale), La stesa avvertenda vale anche peti titoli dei Quaderni: sono redazionali quelli ra parentesi angolari, entre, dove queste mancano, isitoli sono di Gramsei. Nef testo le parentesi quadre [] sono state usate per indicare parole o frasi aggiunte da Gramsci in un secondo tempo, in igterinea o a margine del quaderno. Nala nos dione so porta intgralente 29 guaderi, dciassette dei quali appaztengono al petiodo di ‘Tari, e dodici al petiodo di Formia, Gli altri quattro qua derni conservati, tutti del periodo di Tui, contengono, co. me 8° detto, exclusivamente esercii di traduzione. Ale eserciai di traduzione oocupano anche una parte di altri due quaderni: il 2 (xx1v)e il 7 (vit). Non si titenuta necessa. Nia la riproduzione integrale di questi lavori, che avrebbe solo appesantito inutilmente ur‘edizione git cost carice, aiacché essi si collocano chiaramente al di fuori del piano Ai lavoro propostosi da Gramsci nella stesura dei Quader. ni, Come gid si & ricordato sulla base della testimonianza delle Lettere dal carcere, questi lavori di traduzione eran

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