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Fabian Negrin

Favole

AL TELEFONINO

orecchio acerbo

Nel bosco
abitava 1 strega.
TOC TOC!
Chi ? chiese. Sono il diavolo.
La strega apr.
BUH! disse il bambino
che si trov davanti.
E lei mor dalla paura.

Cera 1 bambino tanto buono.


Imbarchiamoci, propose il pirata.
Mi aspettano a casa, signore.
La cena pronta, url la mamma.
Ma ormai i 2 pirati eran partiti.

Limperatore voleva un rinoceronte.


Come lo ricornosco?
chiese il cacciatore.
Ma dal coso sulla fronte!
Quale coso, maest?
Non mi ricorno,
ammise limperatore.

Dopo una lunga guerra Re Bianco si arrese.


Mandami alla forca, dunque!
Ma Re Nero gli don castelli, cavalli, tesori.
Non li voglio!

NO?
E la guerra ricominci.

Cerano 2 bambine sotto 1 tavolo.


Rannocchiamoci, dissero.
Subito diventarono 2 ranocchie.
Volevamo dire RANNICCHIAMOCI!
urlarono. Ma si sent solo CRAC CRAC!

Una fata cercava lamore.


Baci una foglia.
Sei lamore? No!
Baci 1 sasso. Sei tu? No!
Un fungo velenoso le rispose: forse.
E lei lo baci ancora e ancora.

Cera 1 foresta buia. Nella foresta cera 1 grotta.


E nella grotta cera la Morte.
A chi entrava lei narrava 1 fiaba:
Ceri una volta tu, e ora non ci sei pi.

SEGUE

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