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Fossa-to in fiamme (29-04-16)

Pineti e cipressi, gialli e blu


Da regione fredda, mattoni a stile igloo
Pjanoo, riaffiora in un rossore, pelo in tremore
Ovunque, entri in uno schermo.

Scintille e particelle
Attorno, foschia di nero
Non distingui forme
Cuscino, un abbraccio vicino.
Spiragli, frequenza variabile
Finestre, dalle onde avverse
Feritoie, biforcazioni sorde
Premono, un muro invisibile.

Su vapor solido, si pu proiettare


Una frizione, piume bagnate
Sentimenti dischiusi, anime affogate
Nel disinteresse, quasi un divorare
Di uno smile, ti trapassa fino al cielo:
Ingannevole giallo gioca il gelo,
Uno schermo, a due passi di distanza
Sia esso di parole, o immobile danza.

Il manifesto, pac(kage)-man.
Un fossato senza denti, solo gengive
Bolle esplodono, gas e repulsioni
Lucide emozioni, di intestine lotte.
Occhi nelle torri, scrutano spenti

Riflettono le luci, senza mai abbagli


Come crepati, dagli spiriti mangiati
Continui sbagli, pulsioni tardive
Nellesser manifesti, divenuti pacchetti.
Ivi entrato, e non sai come uscirne
Incubus, intrigante fascino dei lamenti,
Lupus homini, tutti scuri di una notte.

Orchestra, luomo, senza direttore


Non c impeto e nemmeno fragore
Ma onde, come corde, segmenti nei cerchi
Ti senti pi diviso, ma lunione la rammenti.
Quellaccordo, tra contrasti e strazi
Anello, attorno al castello
Anelito, circonda il cervello
Ma incendiar ancora non nei programmi.

l rimani, scottato daffanni


Perch tu lo vuoi, ma non concesso
Divieto espresso da uno sguardo represso.
Separato, da paranoie e piaghe.

Siam fatti dInferno. Piattaforme a saghe


Minime esperienze, non si sa chi chiede
Li vediamo tutti, non conosciam nessuno
Non c alcuna sede, soffiati via nel vuoto.
Sospeso, attende schianto; forza peso.
Lunico voler, atterrare come loto.
Stagnazione, tempo remoto

Dov il risultato di chi a un Dio devoto?

Tra tanta gente, sprofonda una torre


Spruzzo ardente, gran disdegno corre
Per un litigio, cannoni dassalto.
Al crollo del castello, il vuoto tanto immenso
Pressando il fosso silenzioso e denso
Nessuno se ne accorge, un vedersi scontato
Un vissuto, ma non si viaggiato
Perch solo assieme, esperienza ha giovato.

Disagio a spanne, laddentato ingoia


(In)Fossa-to in fiamme, caduta dempatia
Nulla ci trattenga, n corda n boia
Non passa il messaggio, dinconscio euforia.

Al termine, organo del requiem


A comprendere lestensione in onda
Non sufficiente, ma necessario
Piano, in caduta, sprofondar forte
Un ultimo.

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