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GIUDICE DI PACE DI ....................................

RICORSO AVVERSO SANZIONE AMMINISTRATIVA


EX ART. 204 bis D. Lvo 30.04.1992 n.285
Istante: Sig................................., nato a ..................................... in data ............., residente
nel Comune di ................................... in Via ............................................., codice fiscale
................................., il quale chiede che gli avvisi e le comunicazioni di cancelleria gli siano
trasmessi ai sensi dellart. 136 c.p.c., al numero di fax ......................... e allindirizzo di posta
elettronica ................................................................ Listante dichiara di eleggere domicilio in
......................................................, presso ....................................................
Contro: Comune di ................................................., in persona del Sindaco p.t.
Premesso che
in data ..................... veniva notificato allistante il Verbale di contestazione n...........................,
emesso dalla Polizia Municipale del Comune di ..................................., per presunta violazione
dellart. 156 cod. str., commessa in data ................. alle ore ...., per aver lasciato il veicolo
in area soggetto al pagamento della sosta senza esporre il contrassegno di pagamento.
La contravvenzione illegittima e deve pertanto essere dichiarata nulla per i seguenti
motivi in fatto ed in diritto
VIOLAZIONE ART. 7, COMMA 6, COD. STR.: Illegittimit delle zone di parcheggio poste
lungo la carreggiata.
Il Codice della Strada (art. 7, comma VI) prevede espressamente che le aree destinate al parcheggio
devono essere ubicate fuori della carreggiata. Lo stesso Codice della Strada prevede (art. 3, comma
I, n. 7) che per carreggiata debba intendersi la parte della strada destinata allo scorrimento dei
veicoli; essa composta da una o pi corsie di marcia ed, in genere, pavimentata e delimitata da
strisce di margine. Ne consegue che la condotta contestata allodierno ricorrente non integra gli
estremi di alcuna fattispecie di responsabilit, poich larea in cui la presunta violazione sarebbe
stata rilevata stata adibita a parcheggio (a pagamento) in assoluto dispregio delle norme dettate dal
Codice della Strada.
VIOLAZIONE ART. 7, COMMA 8, COD. STR.: Assenza in zona di aree di parcheggio libero.
Lart. 7, comma VIII, C.d.S. prevede che: qualora il comune assuma lesercizio diretto del
parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga linstallazione dei dispositivi di
controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f) , su parte della stessa area o su altra parte
nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente
senza custodia, o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale principio stato fatto
proprio dalle Sezioni Unite della Corte di Cass. (cfr. sentenza n. 116 del 9.01.2007), ove stata
confermata la decisione del Giudice di Pace di Cagliari che dichiarava la nullit ed inefficacia di
alcuni verbali di accertamento e contestazione per sosta vietata. In particolare, i Giudici della
Suprema Corte hanno riconosciuto al Giudice di merito la piena facolt di rilevare i vizi di
legittimit di quei provvedimenti amministrativi che, istituendo delle zone di parcheggio a
pagamento, non ne lascino altrettante (adiacenti!) libere.
Nel caso di specie, il Comune ha elevato una contravvenzione per mancata esposizione del
tagliando di pagamento del parcheggio su unarea di strisce blu collocata in una zona ove non vi
sono, nelle immediate vicinanze, altri spazi di sosta invece gratuiti.

Per tutto quanto sopra esposto, il ricorrente, come sopra generalizzato e domiciliato, rassegna le
seguenti
Conclusioni
Voglia lOnorevole Giudice di Pace adito, contrariis reiectiis, cos provvedere:
1) in via preliminare, ai sensi dellart. 204, comma 3-bis, del Codice della Strada, fissare la prima
udienza per la concessione della provvisoria sospensione della sanzione inflitta con il verbale n. ,
entro venti giorni dal deposito del presente ricorso, ordinando al Comune di , in persona del
Sindaco p.t. di costituirsi depositando nel termine di rito i documenti e gli atti ritenuti opportuni;
2) nel merito dichiarare la nullit del suddetto verbale n..........................;
3) nella denegata ipotesi di rigetto, confermare lapplicazione della sanzione nel suo originario
importo, nella misura del minimo edittale.
Si produce:
Verbale di contestazione n. ..........................., emesso dalla Polizia Municipale del Comune di
.............................................
Ai sensi del D.P.R. 30.5.2002 n. 115 (il Testo Unico in materia di spese di Giustizia), si dichiara che
la presente causa ha valore inferiore ad euro 1.100,00 per cui sottoposta al pagamento di
contributo unificato dellimporto di euro 33,00.
La causa ha valore inferiore ai 1.033,00 per cui non dovuta la marca da bollo del valore di 8,00
euro, come specificato dal Ministero della Giustizia con nota del 28.09.10.
Luogo, data, firma

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