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* da che fard forto , & ini fi fermifin tanto , chedi nuouodoura porftin opera +E quando fi {uona vna piz- 3s
gi vicats (che pizzicata intendo, quando fi fuona pitt d'vna carda inficmme) anche it Police deue fare ilmede- 4,
% fimo mouimento, ¢ quefto moltoimporta » prima per Ia buonaarmonia, che firanno li Baflitoccati a quel
rode » & ancota perche apporta commodita grandiffima , maffimamente quando fifaonafopra i Balk.
Come s adsprinoil Detto Indice ,it Medio,ef Anulare, Ce. PIL
Ealtre tré Dita, ciod Indice Medio, & Anulare, i quali cerramentedebbono hauerele vogae ranto
longhe , cheauanzmo la carne ,enon pit, &eche habbiano dell’cuato , cice sche fiano pit altein me-
zo18.adopreranno in quefta maniera ,cioe sche quando fi fara vna pizzicata , ouero 5 fi foonera vna cord:
fola, fipiglicrala detra corda con la fommita della came, Se vrtandola ver{o il fondo, fi fara, cheI'vngnas
kale sfuggite wtte duce corde y¢ firanno armonia buoniffima, petche|¢ corde compagne. fuonerannotut
te dues.
mu
Con quali Dita fifuonine due corde, (ap. VIUL-
‘Que fi deuono fuonare due corde, fempre fi fuoneranno col deto Police y¢ col Medio, & effendoui vn
D punto forto, fidara all'in sticon lndice,¢col Medio.
DelGruppo,equantofiadificile, Cap. IX
LGnuppo che G finelle cadenze’difficilffimo, perrifperto di barterlo ruttoeguale, eveloce, & nellv-
timo ferrarle con maygior velocita , & fo trouai , che il furlocani'Indice folo , battendo si, ¢gilt!a cor-
S daconla fommitd dell vngna ,riefce mirabile, per la fua politezza,e velocita, emi riifciua cofi facile ,che
jn fieme col Groppo io accinpagnaua vn mouinento d'vialera partecol deto Police »talchc con ejdue di-
Eta viot il Police, & Indice fi potra beniffimo fare, quiito fo he dtezo. Alcuni di que(ti Gruppi fono in quefte
§ Opctes cil pill raddoppiato & nel fine del ricercaré primo ycheio timo pit,
:
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Pep Siin Sen
Tirate, eGruppi comefieffercitine, Cap. Xe
2% YF EcfurquettiGroppi yc tirateco! Police & Indice, come ordinariamentes' via si deve eenereil Poli~
4 P ce molto in fuori ev'indicemoleo fotto che facia , come vna.ctoce , & lealere duedita, cob il Medio,
ae ‘Anulare ftiznolonghe sma fenza sforzo , & affaticamento di braccio facendo poco mouimento delle
oH dita chc tanola Tirta ,auertendo, cheif police non batta il colpo pitt gagliardo del altro deto maf'ynoye
af Salta fimili, che non eli conofea diterenza aleuna ,¢ cof effercitandoli ,¥ acquiftard, Molt mentre fine
2g ROH Gruppo con quette dita vogliono accompagnare va mouimento dvi alta parte jcomehd dettonel
a Cap. IX. mi non 2 reale, perchead'ogni colpo , che battono del'accompagnamento, nc perdono vn'altro
de] Gruppo sma perla velociti I vditodi molti refta ingannato.
é Dell cArpeggiare nel Linte checefasinuende, Cape Xt
2 §
Rpegpiare nel Litto, intende quando fi fannotirate,3 palfagei con indice ,¢ dsto di mezo cent #2
4 A Meese ee ene ae ends comarca Sanco vaghce.t se
orecchiy. perche teduedittacon i! motto medcimo, che fanne rendano il fuone ancora quale, £ pero
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OPES SSPE SS ESSE EG PES PES PEC ETE TITES
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.ido, che in ogni luogo, che Gi pot operate in quelta maniera fi dcbba fares
Come fidewecArpeggiare. (ap. XII.
Bd dediade de.
% PD Et Anpegetarefiauuentfe, che deuefare fuonarelaconda com la fommiti dell vana, facendo poco fy
" waimento delledita, & cheildeto Police fia funri molrosche cofi ficendo la tirata faraagile, & ern §
9% f.cilici tara veloce setoccando i bali col deto Police , ilmedefimo fitari caderefopralacoida, ches 3
fardforta,come sé detto al Cap. V1. Johé vfato qualche volta d’Arpeggiare appreffalofcaneliocon.
Ja foromitd dell’ vgna, ccd il Police battendoil Canto termose riefce ilfaono argentino,e moltodiletreuole;
‘98 oli Arpeagiando ffi benisfimoilGruppa accompagnato , dettodi fopra al Cap. VIILL. c col dleto Po-
3 lie battendoS‘alera partes main efferto non fara veloce, né leggiadro come con vn deta folo.
Della Mano fanca'se fuoiaunertimenti. Cap. XIU.
SEECC ES
8
a L’ manoftanca deue (tar Libera fenzatoccare il manico inalcun luoco}, fe non col deto Police: il quale
deue {tare appoggiatoal nanicodi dietro , & abaflo, e ftia longo, & le altre quartroditafiano inar- ge
¢o8} cate con la puntaappreifo lecorde per efler pronte 5 &@ auuertimento importantiffimo.
? Quando le dita dewono farmarfi si le corde. (ap. XUN
8 LE tener fermo ledita st le corde doue bifogna (dz pochi 2offeruste,)& cola di canta importanta ; che
48 I itfaonarnon pudefferbuono,nédilettarefenza quefto s perd per atwertimentodird che fempre che fi
1 firnerdvna pinzicata feguitando vnacorda flay lideue fareognisforzodi tener ferme editashlecorde.
ff elapiziata, mente faona que che fegue, 8 crntende la Mafia quanto mportas¢ ef d pet
: Regolageneraein ati uoghi patio doue fa vn puntoapprefoilnumero» come queto3 fi deue
renere fermo quel deto, mentre fi fuonerd quel,che fegue;e non si manchi , percheil fuonar da huomo eccel-
Leste confifte gran parte in quefta offeruatione, dj enere ferme le partidella Mufica
Con qual DetefivadadavnT afteal altro, edarnacerdadlaltra, Cap. XV.
ESEECESE FEET SE
‘Olti hauendo farea vna pizzicata Ieuano ledita della Mano finiftra poi non fanno trouare con.
qulder debbona andare iTakrapizzicata , e fempre fanno evore, eperd innanrischeGleul &
alcuni deto,6 guardi bene,qual deto pit! commodo,per andar'al luoco , dou fa bifogno, checofinon ful-
keri dalmeno poche volte.
Deli Tremuli, eo di tre fortedi efi. Cap. XVI
S Ono li Tremoli di grandiffimo ornamentonel fuonare,& fono di tré forti, il primoé Tremolo longo, ¢
fifi doue fi deuce fermare affai,& ancor poco, E per farlo,si barte delicatamente, ¢ prefto, molre volte,
conla punta del devo,che fara pik commodo si quella corda,che shauerd fuonata : auuertendo,chef fara,
\ynzero, fibarte fopra il prime tafto,{e fara il primo tafto G baste fopra il fecondo, e cosi fucceffiuamentc,¢,
quanto comporta il teunpo,tanto deuc durare il Tremolo. K
' Del fconde Tremolo, Cap. XVI
L fecondo Tremolo? veloce,e paffa prefto,&e in infiniti luoghi i pud fare, che rende gran Vagherza,e.
[ ‘solendolofareperefempio imenceil detoauricolare aller titisila prima cords, 8einm tempo
ilteflo il detodi mezzo alliduoi tafti dell'iftefla , ¢ fubitodato iltocco alla corda, con velocitd Gilewarail
deto auricolare tanto,chenon tocchila cordase prefta con gagliardez2a fi tomerd nello teffo luogo,c fai.
‘98 fas Et per farloal primo talto, bafta vn deto leuandolo,¢ tomandolo gitscomes'¢ detto.
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SESE EEE FE SECT TEESDelterzoTremele, Cap. XVUL S
2 11 rerzo Tremolo} paca vlato,perche vuollibera la manose per eflempiofe il devo auricolare fir), dcin-
I uc della tert fatal fuonare La cords senell'ifteffo tempo calcando forte il deto fewoetcras tutta La ntiatio
yiardument¢ prefto tanto che fen, chela corda ondegai vn povoye fara fatto.
In quai lerghi fi debbane fare lh Tremeli. (ap. XUV.
© turti i tuo bi decuc fi deve fermare affsi,6 poco, quiui fi deue fare il Tremolo, & hora fifa vna forte,
A di Temeeshiora yi'alrrasfecondo che la commediva infegna , & in ogni tafto, 6 corda, & ancor nile,
- cromitshuendo tempo, fra buonilfima effizto empre. E perche i luoghi, doue fideuono reli Freinoli,
) foro inna inor hd volu.o tare tgno alcuno nella tetauolatura pernon offafearla,b.Qtando Pau dares
; auucrtendo j 165. be pet voler fur molti Tremoliil fuonare non &{-u »pri affaticuto e feentato sellendone,
| eeflsrivyche il fucnatorefaonileggiadroye procuri di non moftrarenel fuonare fatica slcuy
_ Aawertimenti dalcani fagni necefeari da cenofier fi, che fonanell Intauslatnra di quelle libro;
e prima. Cap. XX,
Tirate fenza punti fotto. Cap. XX
E tirare, fequali fxranno fenzaalcun punto forto, fempre f fuoneranno col deto Police tanto nel Liu-
to, quuntonel Chitarrone.
Punts forte le tirates, (ap. XXUU.
ue fird va Punto fotto il mameto, fidari in sitzal deto Indice fempre. ¢ feguendo il num ero fenza_
Db punto, pef ordinario, ti fuonerala corda col detodi mezz0,ouerocol policeyche wrcoé yao , kendo
1 xe-fione:e nuefti fo auuertimenti mol da ofgeruarfi dull principiane, perchicnon poco importa per
afvuelartictiadopt aele dita comardine e perch hd vefto molic Intauolaturc, cheli mencauanely punci
forse tirtey Se sttre lntatrlature,che li punzi amano con malifimo ordine 5perd vogliodarela regula. ,
persii-crafcuno pofla da st g udicarecon qual deto bifogna incominciare tirana.
PE SEE EEERE Fe FEE EE FSET? CF
Regula per canofcerecon qual dete incominci atirate, fap. XX.
L A Regola fra quetta, che fempre'vitimonumero della trata deueeftere dato in stcnldero Indice,
poi ail conto,come fi due dare il primse peache rielee contolonge du fare, disd per pri bieuwti, Ge
chesl primonumerodella tirata fempre si deue dare in gidtcal Police , ouero.cal de:omedio, che nuttsé-vaoy
auucrtendo perd che laneecedente ntumeroy6 pizzicata,ch« i irdinnanai dec clseredi valor pati, come
duoi,6 quattro,6fei,che quando foftedicinque,O mé,ouervno, latitata andera incominciataia stcoldeso &
ludice ; &@ regola intallibile,
SFSU SE
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Dal Punto ferme. Cap. XXIII,
deuc tener fermo i detoymentre ffuooa que che fegue peragione i Mafica,come hBdewonel Caps,
Del fagne delle Hrafcine nel Linte,e nel Chitarrene, Csp. XXV.
Di Sicizting eet vyna linea inarcata forro, ouer fopra,come quiefta Sal principiodellalinea, ¥
i comincicralo trafcino,e mala irata va trafcinata,Glunga,6 auras Ginche eauta temo. te
EKG
[ora Ramo fame dou Guoua mpanenapprefio mauinsoin gust maniera, & perche iui G :
4
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Sta:
EIS YETI Ne nN yeSidedededededodadadehodeteteds Sslodedatedadedetesutetedetodsts
2 Serafino come fefferciti quandela tirarava in'alee, — (ap. XXVLO
Er farquefto Sreafcino Gi fuonerd col Police della mano drima la prima nota dellatirata,doue fsrdla li-
P nea inarcata dertadi fopra j & conta mano ftanca s'andera battendofuulitutti , fecondo fara feritw ,¢
i snurandofi corda, fimilmenteG fuonera fa prima nota dellittetts corda, feguendoa bustere eon la mano E
Itancg sili tafti » come fit derco ,perche la corda battats rifuonera da fe fkeffa , enendo balle le dica y& ar
%% ciusnde deftramente fila corda, che non fabifognodisiorzo.
Straftineceme fi ffercitiquandslatireta vaabafi, (ap. XXV IL.
C On la mano deftea f offeraa ,quanto sdettonel Capitolo di fopra sma di pit quando La mano fini-
ftraleuavn detodallacorda, fi deue ratpare alquanzo con la punta di que] deto medelimo la corda
nelleuarlo ,accid rauuiuilacordad quello, che fegue..
‘Quefts manicra di farele rave, 6 gruppi, nel Liugodmenon piace fe nonraee voltespercapriccio,eno~
utd, perchecon deui Stafcini non fi pad fare variationedi tirate ye poi chinon conolce che wna tiratad
‘gruppo battuto che fia veloce snetto , & eguale fenza parangongé ineglio delle Strafcinate? Efemolta =
pp ddidicile ancora ¢ molto pitt da valent’ huomo,e di pitt chi molroceflercita li Strafcini perde. affai, perche
Sipigritle la mano deftra & fi fCompagnarla ftanca; madico benquefto 5 che per il Chitarroneé manic
&
ra henitfimo appropriata,e parmi qui apropofito dare qualche suuertimento particolare per il fudetto Chi-
tarrane ,oltre slcani che difopra fi fono toccati ,¢sfendo quelty ftxomento molo viatoa i tcmpinoltei , &
un quclta oceafionedité prima della faa origine.
Delf Origine del (hitarrene. @y della Paudera, Cap, XXVIII
Jamoltianni fono che in Bologna , fi faceuano liutidibonta molto eccetenti 6 folle effer fare ci for-
smu luaga4 fimilitudine di pera, 6 fofle Fhauerle cofte larghe, che Tyne tadolce,cT'altro armonio-,
fo bafta che, perlalor boned crano mola ftimati, in particalaredaifrancef,iquali fon venut &po-
‘fica Bologna, per portarne in Francia pagundadi tuto quello cheera love dcanandato ,talche pochifimi
bora fenetrouuno i oltre dicio & faecuano liurigrandiffimt che in Bologna crano molto apprczzati pet
fuonare in concerto con altri Liuti piccoli paffiemezi ) Arie, & altre fimili, Ela bontadi que(ti Liuti cof
grandi i fenpriaa maggiormente ,percheliteheuano alt d'accordarura ralmente 3 che la prima corda snoa
potendoarriuarecoft alta vi pofero in vece di quell wn'altracorda grofla accordindola va'ortaua pitibat-
{i lebe riufciua per quel'cfetto benisfimo, come heggidi ancor fi via . Doppo alcus tempo ,comincian-
loatioricil bel cantare panied quei Virwolt; che quelts Liusi grandi, per eflercofidalei fofero molto
€ propoico d'vno ,che canta, per accompagnamento sma trouandali moko pili bafli del bifogno loro fur
no ncccflitati fornitlidi corde piu fottilitirandeli in wono commodo alla voce. E perche le feconde non
poreusnoarriuarecon eflempio del atta corda leaccordomno vn'ortata piu bata §Secoti hebbero ilora
Frcntot qusto ful pincipindella Tiorba vero hitarrone sedi poco tempoinanai co fac farela
wattaa i contrabaffi, cra venutoa Ferrara, il Signor giulio Caccimi , derto il Romanvhuomo Eceelentiffi-
monei bel cantare chiamatoda quelle Altezze Sereniis.il quale haucwa yn Chitarrone d’Auorio accomo-
datoin quellamaniera medefimnach'o ho deto di fopra sdelia qualle i ferujua, per accompagnamento
dellavoct fuori poi dell oceafionedel cirareniffuno faonautadi Chitarroneyma quiido io fee! poi firela trat-
taal conttabaffymolei Virwoft inuaghendofi di quella armonia &commoda varierddicorde,cominciorn®
acercitmaniers (nonoftante 'impertettione y che apportaua loro quella prima y¢ feconda corda vn'utta-
wabulla accord,
molto Egcelentij
:) di dilettare ancoracol faono folos nelche effercitandofi alcuni in rempo riufcirono
windi il Chitarrone comincie il fuo grido. Dico fimilmence, che il Chitarroneannato di
+ cordedi cetra,come s via particolarmente in Bologna rende armoaia molto fuzue,&apporta leggiadrano-
of uitiall'orvechio. Hora che gli hd leuato alaune imperfetrioni,e trousto altro modo di fabricare detti ftromé-
of ti, caedi boned fono migltorat afaiffimo , hauendolirimefsola quines corda,¢ a feta, & licontrabulfil
fladaigento, & ogni contrabaffocon la ratta longa, ¢ corta; conforme ilbifogno, hé accrefciuro ar-
monia ftrautdinaria ,& chiamanc quefto ftromentocosi fornito Pandora & ancora che fia di formanon
oppo rand: ch’é¢'affai commodita, nondimeno tiene I'armonia longhiffinia e profonda aflai, che &
D
coli rara peraccompagnare vna voce » che canta » eftd accordata afsaifsimo. Hora tomarcino al. Chi=
trons darelamanterachemepae dew oferuate perfuonae ein Gem frémiafeuiad uct,
A3 i8 ‘
B sodcheil Chitarronesperlafacilitd delletirate ftracinate,B: del tocare licBtrabaf,chel vnog Taltroda.at
2 fai gulto con pocs fata s per quefto tale tromento ha tratoast molte perfone tralafeiand il Litto
pero cin aleane me opee di Chitarronefirouerd qualche pafaggio daltro alquanto difcileper chin >
Tpripatroned adoperare tute due Ie mani con quellsagilia che fa bifogno, fard degnodifeuls non hi. >
§ uendoio conofeimoraldificula. §
d Come fidel banc fare le Pizzicate welChitarrone, (ep. . XXX.
Ynque doutdo fuonate vna Pizzicata nel Chitarrone dire cntde, fi debbano fuonare in tre colpi,yro
5 D oppo Lalo, ¢ fe fara Pizzieata di quatro colde 5 in quatto Potrebbero piacerti anche