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M & F PRODUCTIONS

presenta

AMII STEWART
In

La via del successo


Di Tiziana DAnella e Lena Sarsen
Con SERGIO MUNIZ
Musiche: autori vari
Regia: Enzo Sanny
Arrangiamenti musicali: M Marco Tiso
Coreografie: Jean Michel Danquin
Scene: Andrea Bianchi
Costumi: Martina Piezzo
Disegno luci: Massimo Tomasino
Disegno Audio: Sergio Barlozzi

Sar una star di calibro internazionale, la magnifica Amii Stewart, accompagnata dalle straordinarie
Lucy Campeti e Francesca Haicha Tour, leccezionale interprete de La Via del Successo, un classico
musical americano.
Ventisei notissimi brani in programma, tra i quali Listen, Think, Im telling you, You cant hurry love,
Stop! In the name of love, I feel good, Soul man, Joyful Joyful (The Supremes, Aretha Franklin, Tina
Turner, James Brown, Dreamgirls) vengono riportati in chiave moderna e conditi di una robusta dose di
r&b, soul e pop.
Come nella tradizione del musical, ampio spazio dedicato al balletto e alla grande orchestra dal vivo,
che permettono di trasmettere la contagiosa allegria e il ritmo trascinante delle canzoni, lasciate
rigorosamente in inglese. Il tutto condito da uno sfavillante allestimento scenico, costumi scintillanti, e
dai potenti mezzi illuminotecnici e audiovisivi.
Note degli autori
Questo spettacolo, liberamente ispirato alla carriera del gruppo vocale femminile statunitense "Diana
Ross & The Supremes", in auge negli anni '60, che grazie al team produttivo della Motown Records,

arrivarono con dodici singoli, in vetta alla classifica Billboard Hot 100 e alla classifica R&B. Allapice del
loro successo, a met degli anni 60, i media cominciarono a parlare di loro come possibili rivali dei
Beatles. Nel 1970 Diana Ross lasci il gruppo per intraprendere la carriera da solista, mentre le
Supremes continuarono fino al 1977. Si sciolsero dopo una lunga carriera di quasi ventanni di successo.
Nel maggio 1983 si riunirono in occasione di uno special televisivo per i festeggiamenti dei venticinque
anni della Motown Records. Quanto alla popolarit mondiale la loro esperienza rese possibile per i
futuri artisti di R&B e afroamericani di arrivare ad un grosso successo discografico. La loro fama stata
talmente smisurata, che nel 1988, sono state inserite nella "Rock and Roll All of Fame" e nella "Vocal
Group Hall of Fame". Nel 1994 gli stata assegnata una stella nella "Hollywood Walk of Fame".
La nostra storia richiama in pi punti la carriera di questo epocale gruppo femminile, inserendo dati
chiaramente riconducibili alla loro carriera. Lavvio si ha in una scuola di musica di Detroit, dove tre
amiche, tre ragazze di colore, Karen, Mary e Frenchie, fanno parte dello stesso gruppo di studi. Siamo
fra gli anni 60 e 70, hanno talento, e la loro ambizione di mettere in scena uno spettacolo musicale.
Grazie ai contatti di Frenchie, riescono ad arrivare a New York per incontrare Martin Thomas, il pi
importante manager di musica afroamericana, che crede nelle loro innegabili doti vocali, ed organizza
un concerto nel prestigioso Saint James Theatre di New York. Presente alla serata ci sar Roger
Peterson, presidente della Dolly Records, che le ingaggia per un contratto discografico. Da qui, con una
trasposizione di teatro nel teatro, si assister ai vari tour di concerti delle tre ragazze, al percorso della
loro carriera seguita costantemente dal giornalista Alan Coleman, che le ospiter anche nel suo salotto
televisivo, allascesa verso il proclamato successo.
Il repertorio musicale lo abbiamo scelto fra i maggiori successi soul e R&B. Parliamo della cultura
afroamericana, che ha dimostrato al mondo intero di avere una propria identit influenzando allepoca
quasi un decennio, e che rimasta nel cuore e nella mente di tanti. Artisti come James Brown, Aretha
Franklin, Marvin Gaye, Tina Turner, Otis Redding e i successi delle stesse Supremes.
Noi, abbiamo partorito questa storia grazie allamore e la passione per una colonna sonora che ha
accompagnato parte della nostra vita. Speriamo, di aver avuto unidea vincente
Tiziana DAnella Lena Sarsen
Note di regia
Credo siano passati oltre trentanni da quando vidi "La rosa purpurea del Cairo" di Woody Allen. E il
sogno. Nientaltro che il sogno. Noi guardiamo lo schermo e lo schermo ci d ci che desideriamo,
regalandoci spesso quel poco di astrazione dal reale che tanto affascina.
Il teatro, per quanto possa racchiudere in s generi diversi, resta sempre da vivere sino in fondo. Ti
spinge, come se una forza soprannaturale, volesse prepotentemente emergere dal profondo per uscire
allo scoperto.
Il mio personale percorso, come prolifico produttore del panorama teatrale italiano, e poi anche come
regista di molti degli spettacoli che produco, mi ha visto nascere musicista e cantante. Erano gli anni
70, e il mio repertorio era proprio il rhythm&blues. Leggere il testo di Tiziana DAnella e Lena Sarsen,

mi ha riportato indietro a quegli anni, a quei sapori, a quel ritmo. La volont di realizzare registicamente
e produttivamente la messa in scena di questo spettacolo stata pressoch immediata.
Certo, non stata unimpresa facile mettere in scena una storia con una colonna sonora formata da
brani che hanno contraddistinto unepoca. Niente doveva essere lasciato al caso, tantomeno
allimprovvisazione, al fine di creare uno spettacolo che allo stesso tempo risultasse fluido,
emozionante, frizzante, ma soprattutto "vivo".
Il primo grande dilemma era quello di trovare dei protagonisti allaltezza. E la mia scelta caduta su
Amii Stewart, Lucy Campeti, Francesca Haicha Tour, Will Weldon Roberson, Jean Michel Danquin, che
rispettivamente interpretano i ruoli di Karen, Mary, Frenchie, Martin Thomas, Roger Peterson.
Perch ho scelto proprio loro? Perch sono dei cavalli di razza. Perch hanno talento da vendere. Perch
solo la "pelle nera" ti pu fare arrivare alla pancia, al cuore, alla mente, la straordinaria anima e
lentusiasmo di questo genere musicale. Ce lo diceva anche Nino Ferrer " Signor King, signor Charles,
signor Brown io faccio tutto per poter cantar come voi ma non c' niente da fare, non ci riuscir
mai e penso che sia soltanto per il mio color che non va... Ecco perch io vorrei, vorrei la pelle nera,
vorrei la pelle nera !!!"
Ultimo, ma non meno importante, la bravura e la professionalit di Sergio Muniz, nel ruolo del
giornalista Alan Coleman.
La via del successo strutturato come il classico musical americano, che mette in risalto soprattutto
le caratteristiche squisitamente musicali delle tre straordinarie interpreti. Infatti, i 26 brani in
programma, tra i quali Listen, Respect, Think, Proud Mary, Im telling you, You cant hurry love, Stop! In
the name of love, I feel good, Soul man, Joyful Joyful, vengono riportati in chiave moderna e conditi di
una robusta dose di r&b, soul e pop. Brani talmente noti al pubblico, che concedono ampi spazi agli
interpreti, al balletto e alla grande orchestra dal vivo in scena, permettendo loro di sfoggiare la propria
incredibile bravura, e sicuramente trasmettere la contagiosa allegria trascinante del ritmo delle
canzoni, lasciate rigorosamente in inglese. Il tutto condito da uno sfavillante allestimento scenico,
costumi scintillanti, e dai potenti mezzi illuminotecnici e audiovisivi.
Insomma, questa unaltra delle mie avventure, in cui ho riversato tutto il mio entusiasmo, il mio cuore,
la mia passione, realizzando una messa in scena raffinata e coinvolgente adatta a tutte le et.
I miei ringraziamenti vanno a chiunque abbia partecipato a questa realizzazione, ma in particolar modo
ai miei stretti collaboratori: Marco Tiso per gli arrangiamenti musicali, Jean Michel Danquin per le
coreografie, Andrea Bianchi per le scenografie, Martina Piezzo per i costumi, Massimo Tomasino per le
luci. E Tiziana DAnella, che oltre ad avere avuto lidea di questo spettacolo ne lautrice, e che mi
affianca con la mia stessa passione ed entusiasmo, nelle scelte artistiche e nella realizzazione per 365
giorni lanno.
Enzo Sanny

CAST ARTISTICO

Amii Stewart: Karen


Lucy Campeti: Mary
Francesca Haicha Tour: Frenchie
Will Weldon Roberson: Martin Thomas
Jean Michel Danquin: Roger Peterson Frank
Sergio Muniz: Alan Coleman
Martina Gatto: Betty sarta - giornalista
4 ballerini e 12 elementi di orchestra dal vivo in scena

dal 3 al 15 maggio 2016 al Teatro Olimpico di Roma


tutti i giorni ore 21, domenica h 18, riposo 5 e 9 maggio
Prezzi da 40 a 15

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