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CISL MARCHE

CASSA INTEGRAZIONE: RECORD ANCHE NELLE MARCHE


Era un dato atteso e non inaspettato nel segno e nella dimensione;
dopo l’uscita dei dati Inps sulle ore di cassa integrazione autorizzata a livello nazionale
che hanno fatto registrare un incremento nel 2009 sul 2008 del 311% sono usciti anche i
dati relativi alle Marche che confermano tutta la pesantezza della crisi che ha “stretto” il
lavoro manifatturiero nella nostra regione nell’ anno passato.
Infatti i dati della Cassa Integrazione nelle Marche nel 2009 fanno registrare 22.663.908
ore contro le 5.912.088 ore del 2008 pari ad un incremento del + 283%

Rapporto sulla cassa integrazione periodo gennaio - dicembre 2009

genn- dicembre genn-dicembre


PROVINCIA 2009 2008 Differenze %

ANCONA ordinaria 4.645.876 645.710 + 619%

straordinaria 3.529.941 1.863.988 + 89%

totale 8.175.817 2.509.698 + 225%

ASCOLI - FERMO ordinaria 2.372.764 484.257 + 385%

straordinaria 2.187.633 1.106.477 + 97%

totale 4.560.397 1.590.734 + 186 %

MACERATA ordinaria 1.585.996 440.632 +259%

straordinaria 1.808.160 612.903 + 195%

totale 3.394.156 1.053.535 + 250%

PESARO-URBINO ordinaria 4.817.221 735.480 + 554 %


Raffronto non
straordinaria 1.716.317 22.641 significativo

totale 6.533.538 758.121 + 761%

TOTALE MARCHE ordinaria 13.424.857 2.306.079 +482%

straordinaria 9.242.051 3.606.009 +156%

TOTALE 22.663.908 5.912.088 + 283%

Emerge chiaramente, leggendo i dati che l’incremento è consistente;


anche se inferiore agli aumenti fatti registrare a livello nazionale è sicuramente un dato
“pesante” ;
l’ utilizzo molto consistente dalla cassa ordinaria, che è uno strumento di tipo
congiunturale, rispetto alla straordinaria che invece uno strumento volto ad affrontare
problemi più strutturali come le crisi o le ristrutturazioni ci dice che le imprese stanno
soffrendo di una forte crisi di mercato e di domanda ma che, nonostante le difficoltà,
hanno tentato nel corso dell’anno e attraverso accordi con il sindacato, di mantenere i
lavoratori, con le professionalità e le conoscenze che gli stessi esprimono, all’interno
delle proprie aziende.

I DATI DEI SETTORI

La meccanica
Il comparto produttivo che fa registrare le difficoltà maggiori, prima limitate ad alcune crisi
aziendali ed ora diffuse in tutto il territorio regionale, è quello della meccanica e della
metallurgia;
nel periodo preso in esame i dati delle ore autorizzate nel comparto della meccanica
risultano essere allarmanti:
gennaio – dicembre 2009 10.972.563 ore
gennaio - dicembre 2008 2.193.612 ore
+ 8.778.951 ore incremento del + 400%

La moda
Altro settore, fondamentale per l’economia regionale ed in forte difficoltà, è quello della
moda;
l’insieme del sistema moda marchigiano è in affanno:
Questi i dati:
gennaio – dicembre 2009 4.897.146 ore autorizzate
gennaio - dicembre 2008 1.645.215 ore autorizzate
+ 3.251.931 ore. Incremento pari al + 197%

All’interno del comparto moda l’industria della calzatura, concentrata nelle province di
Fermo e Macerata, si vede autorizzate nel periodo
gennaio - dicembre 2009 3.110.365 ore
+ 1.196.386 ore (+ 171% ) sullo stesso periodo del 2008

L’industria del legno


fa registrare in termini percentuali gli incrementi maggiori:
gennaio – dicembre 2009 1.841.019 ore autorizzate
gennaio – dicembre 2008 338.309 ore autorizzate
+ 1.502.710 ore pari al + 444 %

Chimica e gomma plastica


Fortissimi aumenti anche per quanto riguarda questo comparto
gennaio – dicembre 2009 1.655.432 ore autorizzate
gennaio – dicembre 2008 327.451 ore autorizzate
+ 1.327.981 ore con un incremento del + 405 %

In difficoltà la filiera dell’edilizia;


i dati sulla cig autorizzata alle imprese edili e dei lapidei:

gennaio – dicembre 2009 1.055.914 ore


gennaio – dicembre 2008 710.384 ore
+ 345.530 ore ; incremento del + 48%

La crisi nel commercio:

gennaio – dicembre 2009 224.342 ore


gennaio – dicembre 2008 29.515 ore
+ 194.827 ore; incremento + 660%

l’incremento, molto significativo, riguarda un numero limitato di aziende in quanto in


questo comparto hanno accesso alla cassa integrazione solo aziende con più di 50
addetti; le piccole imprese del settore hanno fatto ricorso alla Cassa integrazione in
deroga.

Ore di cassa integrazione autorizzate:


Focus sugli ultimi tre mesi 2009

Ottobre 2009 Novembre 2009 Dicembre 09

CIG ORDINARIA 1.130.472 1.055.787 1.520.919


(- 6. 6% su ottobre) (+ 44% su novembre)

CIG STRAORDIN 1.051.365 1.208.283 1.192.884


(+14. 9% su ottobre) (-9.8 % su novembre)

CIG TOTALE 2.181.837 2.264.070 2.713.803


(+ 3. 8% su ottobre) (+19. 8 su novembre)
Nelle Marche a dicembre 2009 tornano a salire in modo deciso le ore di Cassa
integrazione autorizzate dall’Inps, con un +19,8 % rispetto al mese precedente.
A novembre l’incremento rispetto ad ottobre era stato limitato al 3,8%.
L’aumento di fine anno dipende in particolar modo dalla CIG ordinaria che cresce
del 44%, mentre si registra una flessione della Cig straordinaria del 9,8%.
La ripresa della domanda è lenta, molte aziende sono ancora alle prese ancora con
problemi di ordinativi

La cassa in deroga
A questi numeri, riferiti all’utilizzo della Cassa integrazione nelle imprese industriali, vanno
aggiunti i dati che riguardano la Cassa integrazione in deroga che interessa le piccole
imprese e le imprese artigiane.
I dati dal 1 gennaio 2009 al 22 dicembre 2009 (ultima rilevazione) evidenziano una
richiesta da parte delle imprese di 9.134.457 ore.
In particolare l’analisi in dettaglio dell’andamento delle richieste di cassa in deroga
evidenzia come vi sia stato un forte appesantimento nell’ultima parte dell’anno:
infatti dal 21 settembre al 22 dicembre 2009 (ultimo trimestre) le ore richieste sono
state 4. 898.608, interessando 13.388 lavoratori, contro 4.235.849 ore richieste nei
primi nove mesi del 2009.

Elaborazione Cisl Marche su Dati Inps e Regione Marche

A cura di Tonino Bori


Dipartimento Mercato del Lavoro
CISL Marche

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